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Crisi: Camusso, 3 dicembre tutti in piazza per risollevare un Paese che il Governo ha portato al disastro

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 11, 2011

Crisi: Camusso, 3 dicembre tutti in piazza per risollevare un Paese che il Governo ha portato al disastro
Il leader della CGIL torna a commentare l’epilogo del Governo Berlusconi: “deve andarsene il prima possibile” per dare così la parola agli elettori. Inoltre, invita tutti e tutte a partecipare alla manifestazione nazionale promossa dalla Confederazione per “far valere le ragioni del lavoro, ragioni che questo governo ha totalmente dimenticato”
11/11/2011 da www.cgil.it

La CGIL, per voce del suo Segretario Generale, Susanna Camusso, torna a denunciare le politiche fallimentari di un Governo che “ ha portato il Paese al disastro” e che ora “deve andarsene il prima possibile”, per dare così la parola agli elettori. La leader della CGIL, intervenendo ad un’assemblea dei lavoratori del call center Teleperformance a Taranto, rilancia, inoltre, la mobilitazione di tutta la Confederazione e conferma la manifestazione nazionale del 3 dicembre, per il lavoro e per cercare soluzioni ai tanti “guai che questo governo ci ha creato”.

“Siamo alla conferma di un governo che, non avendo affrontato la crisi, ha portato questo Paese al disastro. E’ assolutamente essenziale che se ne vada il prima possibile e non continui a tenere il Paese in balia di un giudizio di non credibilità che tutto il mondo ha nei nostri confronti”. Ha dichiarato il Segretario Generale della CGIL che ha sottolineato la necessità di “mettere al riparo il Paese e dare il più rapidamente possibile la parola agli elettori”. “Capiamo – ha aggiunto – che non si può andare alle elezioni con un governo come questo perchè terrebbe il Paese nella sua non credibilità e quindi bisogna fare un governo d’emergenza con garanzia del presidente”. Sull’eventuale governo Monti, la leader del sindacato di Corso d’Italia, ha aggiunto “non esiste nessun governo di cui si possa parlare finchè il presidente della Repubblica non adempie al suo ruolo. Se assegnerà l’incarico daremo il nostro giudizio”.

Il 3 dicembre la CGIL sarà di nuovo in piazza per ‘risanare’ i mali prodotti dal Governo Berlusconi e a favore del lavoro, “quello che – come sottolineato da Camusso – bisogna costruire, quello che bisogna difendere, quello che bisogna rendere stabile e non precario”. “Penso ai tanti lavoratori – ha proseguito – che sono in mobilità per raggiungere la pensione e che grazie alle norme introdotte dal governo rimarranno disoccupati”. “In piazza San Giovanni faremo valere le ragioni del lavoro, ragioni che – ha concluso il Segretario Generale della CGIL – questo governo ha totalmente dimenticato”.

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