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Primo Maggio a Siena: “Priorità: lavoro”

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 29, 2013

Primo Maggio: “Priorità: lavoro”

Siena, 29 aprile 2013 – ‘Priorità: lavoro’ è lo slogan che CGIL, CISL e UIL hanno scelto quest’anno per celebrare la Festa del Lavoro 2013 in tutta Italia.

“E’ stato scelto questo slogan – spiega Claudio Guggiari, Segretario generale della CGIL di Siena – perché è sotto gli occhi di tutti: oggi manca il lavoro. Tanti, troppi giovani non riescono ad intravedere un futuro; tanti, troppi adulti hanno perso il loro presente”.

“In provincia di Siena – approndisce Guggiari – circa 3.000 persone vedono i loro già miseri redditi impoveriti dal ricorso massiccio da parte delle imprese agli ammortizzatori sociali ed almeno 800 di loro rischiano di perdere ogni reddito, insieme al posto di lavoro, se non verrà rapidamente rifinanziata la cassa integrazione in deroga. Nel 2012 il ricorso ai contratti di solidarietà è aumentato del 171,43% rispetto all’anno precedente e la cassa integrazione in deroga ha avuto un incremento pari al 117,73% con un coinvolgimento di lavoratori pari quasi al doppio del 2011”.

“Abbiamo già denunciato – continua il Segretario – come anche il tema del costo del lavoro per le aziende debba essere correttamente declinato. Non accettiamo che la retribuzione dei lavoratori venga considerata zavorra ostativa allo sviluppo, quando solo nel 2012 i dipendenti hanno perso almeno l’1,5% del potere d’acquisto e ben 1.100 euro lordi annui nel rapporto fra 2011 e 2009”.

“Pur avendo la percezione che la situazione sia ulteriormente peggiorata all’inizio del 2013 – prosegue Guggiari – in media nel 2012 in provincia di Siena abbiamo registrato dati drammatici: tasso di disoccupazione al 7,9%, sopra la media regionale, con un aumento dell’1,3% rispetto all’anno precedente (il tasso maschile passa dal 5,8% al 6,8%, quello femminile dal 7,4% al 9,3%); 10.000 persone in cerca di occupazione su 237.000 in età lavorativa; su 122.000 occupati di cui 84.000 lavoratori dipendenti il 94% degli avviamenti al lavoro è stato di tipo precario”.

“Ecco perché continuamo a dire con forza che la priorità è il lavoro – sottolinea il Segretario – e che in tal senso bisogna trovare risorse, magari con l’abbattimento delle spese militari. Ma occorreranno velocemente anche politiche per lo sviluppo ambientalmente sostenibile, di cui corollario indispensabile sono gli investimenti in ricerca, scuola e università pubbliche”.

“Inoltre – conclude Guggiari – è altrettanto urgente un’incisiva redistribuzione della ricchezza che prelevi dai grandi patrimoni e dalla rendita finanziaria a favore del lavoro: per i redditi da lavoro, da pensione e per le imprese che intendono reinvestire nei loro processi produttivi. Per questo il nostro obiettivo non può che essere il lavoro”.

Argomenti: CGIL, Primo maggio |