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Lavoratori TTE (ex CIET): stato di agitazione in vista

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 23, 2014

logo FIOM neroSTATO DI AGITAZIONE IN VISTA IN TUTTI I CANTIERI DELLA TTE (EX CIET)

Dopo un percorso di assemblee, i lavoratori, i rappresentanti sindacali e la Fiom esprimono il loro stato di malessere e preoccupazione per le prospettive aziendali della TTE SpA in Amministrazione Straordinaria (ex Ciet).

Il programma di Amministrazione Straordinaria approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico prevede il rifinanziamento dell’azienda che può avvenire attraverso la vendita – condizione questa ineludibile – per qualsiasi prospettiva o piano di risanamento.

I lavoratori stanno soffrendo i limiti connessi all’Amministrazione Straordinaria per quanto riguarda la gestione complessiva delle attività e, in particolare, la carenza di risorse produttive tra cui:

1. limiti nelle condizioni organizzative dei cantieri, limiti che partono dalla gestione dei mezzi e delle attrezzature fino ad arrivare ad un uso distorto della Cassa integrazione straordinaria con un uso incomprensibile dell’attività in subappalto.

2. La carenza di risorse economiche ed umane induce anche a dei ritardi per quanto concerne le pratiche afferenti all’Amministrazione straordinaria, alla modulistica relativa alla Cigs, ecc..

3. L’inevitabile assenza di una strategia di rilancio/consolidamento.

Inoltre i lavoratori stanno subendo il non riconoscimento di alcuni Istituti contrattuali quali la 14a mensilità, ecc…

Questa situazione diventa, ogni giorno, sempre più intollerabile.

Pertanto, non riscontrando la disponibilità del Commissario dell’Amministrazione Straordinaria, entro la data del 31 ottobre 2014, si aprirà lo stato di agitazione in tutti i cantieri della TTE.

FIOM CGIL

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