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E’ ORA DI ESSERE CIVILI! #SVEGLIATITALIA!

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 21, 2016

banner svegliatitaliaSABATO 23 GENNAIO LE MANIFESTAZIONI IN TOSCANA da www.cgiltoscana.it
(elenco provvisorio)

Arezzo: ore 15, piazza San Jacopo

Firenze:  ore 15, piazza della Repubblica

Grosseto: ore 17, piazza San Francesco

Livorno: ore 15, corteo da Piazza Attias a piazza Municipio

Lucca: ore 15, corteo da piazza del Giglio a piazza Anfiteatro

Massa: ore 16, piazza del Mercato

Pistoia:
ore 17, piazza Gavinana

Viareggio: ore 16, piazza Mazzini

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#SVEGLIATITALIA FIRENZE

Non una ma tante piazze in tutta Italia per raggiungere il traguardo dell’uguaglianza.
Anche FIRENZE partecipa alla mobilitazione nazionale prevista per sabato 23 Gennaio 2016 con
una manifestazione colorata e rumorosa.
L’appuntamento è alle 15:00 in Piazza della Repubblica a FIRENZE.
In vista della discussione in Senato sulla proposta di legge sulle #unionicivili, le associazioni
nazionali LGBTI (Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, MIT) mettono in campo una
mobilitazione capillare nelle principali piazze del Paese.
Noi continueremo a lottare per il matrimonio ugualitario ma nel momento in cui il Parlamento
Italiano si accinge a discutere una legge sulle unioni civili – il DDL Cirinnà – come in altre città in
tutta Italia scendiamo anche noi in piazza per sensibilizzare cittadinanza e istituzioni, in modo da
fare tutti insieme un passo verso un’Italia più civile che dice NO ad ogni forma di discriminazione.
Prendiamo la sveglia dal comodino, stacchiamo l’orologio dal muro, ritiriamo fuori quello da polso,
settiamo la sveglia sullo smartphone e portiamo tutto in piazza per un flash mob che svegli l’Italia
sul tema dei diritti.
Faremo suonare nello stesso momento tutto quello che avremo, batteremo il tempo con le mani
sulle lancette e alzeremo i nostri cuori egualitari per far capire a chi ci governa che il tempo è
davvero scaduto. ADESSO è davvero ora che in Italia ogni amore venga riconosciuto e che i figli di
tutte e tutti siano tutelati.
È ora, insomma, di essere civili e di fare un primo passo verso la piena uguaglianza. È ora, ed è
già troppo tardi.
L’Italia è uno dei pochi paesi europei che non prevede nessun riconoscimento giuridico per le
coppie dello stesso sesso. Le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali non godono delle
stesse opportunità degli altri cittadini italiani pur pagando le tasse come tutti. Una discriminazione
insopportabile, priva di giustificazioni.
Il desiderio di ogni genitore è che i propri figli possano crescere in un Paese in cui tutti abbiano gli
stessi diritti e i medesimi doveri.
Chiediamo al Governo e al Parlamento di guardare in faccia la realtà, di legiferare al più presto per
fare in modo che non ci siano più discriminazioni e di approvare leggi che riconoscano la piena
dignità e i pieni diritti alle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, cittadini e cittadine di
questo Paese.
La reciproca assistenza in caso di malattia, la possibilità di decidere per il partner in caso di
ricovero o di intervento sanitario urgente, il diritto di ereditare i beni del partner, la possibilità di
subentrare nei contratti, la reversibilità della pensione, la condivisione degli obblighi e dei diritti del
nucleo familiare, il pieno riconoscimento dei diritti per i bambini figli di due mamme o di due papà,
sono solo alcuni dei diritti attualmente negati.
Questioni semplici e pratiche che incidono sulla vita di milioni di persone.
Noi siamo sicuri di una cosa: gli italiani e le italiane vogliono l’uguaglianza di tutte e di
tutti!!”
PROMOTORI evento fiorentino:
Famiglie Arcobaleno Toscana, Arcilesbica Firenze, Agedo Toscana, Azione Gay e Lesbica, IREOS
– comunità queer autogestita, CGIL Firenze, ARCI Firenze, Gruppo Giovani GLBTI*, Rete Genitori
Rainbow, Lei disse sì, Comitato Gay e Lesbiche Prato, PinkRiot Arcigay Pisa, Intersexioni
ADESIONI evento fiorentino:
Coordinamento fiorentino contro la violenza di genere e il sessismo, Unite in Rete Firenze, UDU,
Rete degli Studenti Medi, Diversamentemamme, Polis Aperta, Alessio Rossi, Consigliere
Comunale di Firenze, Le Mafalde, Il Diritto di Essere Io, Firenze Pride, Circolo Anddos Fabrik
Firenze, Circolo Anddos Home Pisa, MAMAMIA di Torre del Lago, Associazione Amici del Cabiria,
Associazione Consultorio Transgenere Torre del Lago, Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti,
Libere tutte – Firenze, Associazione Coltiviamo la Cultura in genere, Progetto Maschio per Obbligo
– MEDU, Gruppo Firenze riparte a sinistra con Sel, Fas e Prc, Tommaso Grassi, Consigliere
Comunale di Firenze, Donella Verdi, Consigliere Comunale di Firenze, Giacomo Trombi,
Consigliere Comunale di Firenze, Sì – Toscana a Sinistra, On. Marisa Nicchi, Sinistra Italiana –
SEL, Daniela Dacci, Commissione Pari opportunità, Regione Toscana, Comitato – Possibile
Firenze, Collettivo RossoMalpolo, CNGEI Sezione di Firenze, Certi diritti, Comunità “Agape” –
Chiesa della Comunità Metropolitana (CCM/MCC) Firenze, Massimo Lensi, Presidente dei Radicali
fiorentini, Amnesty International FIRENZE, Giulia Fossi Vicesindaco Comune Dicomano, Carlo
Boni Assessore del Comune di Pontassieve, Patrizio Latronico Consigliere Comunale di Dicomano
e Capogruppo di maggioranza presso l’Unione dei Comuni Mugello, Comitati Toscani di
“Possibile”, Vice Sindaco Comune Montopoli in Val d’Arno (PI), Flavio Tani, Consigliere Comunale
Calcinaia (PI). Lista “Insieme per il Bene Comune”, Donatella Turchi, Assessore Comune di
Dicomano, Alessio Poggiali, Assessore Comune di Dicomano, Giovani Democratici di Pisa,
Associazione per l’iniziativa radicale “Andrea Tamburi”
ENTI LOCALI:
Comune di Calenzano, Comune di Impruneta, Comune di Campi Bisenzio, Comune di Certaldo
Unione dei Comuni Empolese Valdelsa

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