cgil siena

« | Home | »

CGIL, CISL e UIL sulle pensioni: “Chiediamo di cambiare una legge sbagliata!”

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 2, 2016

cgil cisl uil pensioni 020416 chiusi_mini cgil cisl uil pensioni 020416 chiusi2_mini cgil cisl uil pensioni 020416 sinalunga_mini cgil cisl uil pensioni 020416 sinalunga4_mini cgil cisl uil pensioni siena1_mini pensioni 020416 sinalunga3_miniCGIL, CISL e UIL SULLE PENSIONI: “Chiediamo di cambiare una legge sbagliata!

I SINDACATI: “La disoccupazione torna a salire, non si può più aspettare!

Siena, 2 aprile 2016 – “Cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani”, questo lo slogan che ha accompagnato la mobilitazione di oggi promossa da CGIL, CISL e UIL in tutto il Paese.

In provincia di Siena i luoghi in cui si è svolta la campagna informativa e la protesta per cambiare l’attuale normativa sulle pensioni sono stati: SIENA (Le Grondaie), CHIUSI (centro commerciale Etrusco), SINALUNGA (I Gelsi), POGGIBONSI (centro commerciale Salceto) ed ABBADIA S. SALVATORE (nei pressi del Palazzo Comunale).

“Una mobilitazione – spiegano i rappresentanti senesi di CGIL, CISL e UIL – che guarda a chi ha già lavorato molto ma anche ai discontinui, ai giovani, a chi ha cambiato spesso lavoro. Chiediamo di cambiare una legge sbagliata, anticipando l’attuale età pensionabile senza penalizzazione alcuna e favorendo quindi l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani”.

“Purtroppo la disoccupazione – aggiungono i sindacalisti – torna a salire. Il JobsAct, come previsto, finito l’effetto decontribuzioni e nonostante le tante, troppe, facilitazioni alle imprese, non ha impresso quella svolta che serve a far ripartire il lavoro. Cambiare la legge Monti/Fornero consentendo alle persone di andare in pensione farebbe invece subito la differenza. Oggi siamo tutti in piazza per dire al Governo che non si può più aspettare! Bisogna anticipare l’attuale età pensionabile senza penalizzazione alcuna favorendo l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani”.

(alcune foto dei punti informativi della mattina)

Argomenti: CGIL, pensioni |