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Legge di stabilità – Pubblico impiego, «battaglia» per il contratto

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 17, 2016

cjdjnmywuaamzzp_437617 ottobre 2016 ore 09.23 – da www.rassegna.it

«Del tutto insufficienti» per Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa le risorse stanziate in Finanziaria per il rinnovo. «Il governo promette ma non mantiene» continuano i sindacati, lanciando per il 12 novembre a Roma la «maratona del lavoro pubblico»
“Basta prendere in giro i lavoratori pubblici. Nella Legge di stabilità le risorse per i rinnovi sono del tutto insufficienti. Daremo battaglia per un contratto vero e innovativo”. Questo il commento di Serena Sorrentino, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Nicola Turco (segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa) alle poste della Legge di stabilità per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego. “Il governo promette e non mantiene. Aveva parlato dei 300 milioni come di una ‘cifra simbolica’, ora siamo arrivati a una ‘del tutto insufficiente’. E nel frattempo nessun tavolo di confronto e nessun progetto per professionalità, produttività, innovazione dei servizi”, rincarano i segretari di categoria di Cgil, Cisl e Uil: “Il premier Renzi ha fatto un’altra scelta sbagliata e miope che smentisce tutte le buone intenzioni e le false promesse di questi mesi. Il contratto è un diritto delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici che aspettano da sette anni. Ed è anche l’unico strumento per dare alle persone servizi di qualità, più avanzati, più vicini ai bisogni. Questo chiedono i lavoratori pubblici per il proprio lavoro e per le comunità, ma evidentemente al governo non interessa”.

La nostra è una battaglia di dignità, proseguono i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa che lanciano l’iniziativa unitaria. “Ci mobiliteremo, senza escludere alcuna forma di lotta, fino al rinnovo dei contratti. E coinvolgeremo anche cittadini e imprese per cambiare insieme la pubblica amministrazione. Da subito – proseguono – attraverso un fitto calendario di assemblee nei luoghi di lavoro, iniziative e incontri, discuteremo con le lavoratrici e i lavoratori pubblici la nostra proposta di un ‘contratto per i cittadini’. E il 12 novembre saremo a Roma con la maratona del lavoro pubblico per le vie della città. Ma andremo avanti, pronti a ogni forma di mobilitazione, fino alla firma di un contratto che investa nelle persone e nella partecipazione dei cittadini al cambiamento dei servizi pubblici per il paese”.

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