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Riace: la scelta del ministro degli Interni è un atto disumano e di dubbia legalità

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 15, 2018

da fb CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro

Susanna Camusso 👉 Riace: la scelta del ministro degli Interni è un atto disumano e di dubbia legalità
“Si sta commettendo non solo un errore, ma un atto disumano, sbagliato, di dubbia legalità. La scelta del ministro degli Interni di trasferire i migranti ospiti nello Sprar di Riace in altre strutture è un atto scellerato, spropositato e va bloccato. È indispensabile utilizzare tutti gli strumenti democratici e giudiziari per opporsi alla determinazione di un ministro che fa della propaganda la cifra del suo governo. In un ministero, peraltro, così delicato da richiedere sempre e in ogni caso prudenza, giudizio, buon senso, riservatezza. Tutte doti che mancano all’attuale ministro”.
Riace è un modello di integrazione possibile, capace di favorire la serena convivenza tra culture ed etnie diverse, rendendola un fattore di sviluppo oltre che un valore. Quella serena convivenza che il ministro degli Interni e il governo stanno minando nel nostro paese. Lo si attacca per colpire tuto il sistema Spar. Non è più tollerabile che chi governa il paese soffi sul fuoco del razzismo alimentando odio per crescere nei consensi, riportandoci tutti a rivivere le pagine più buie della nostra storia. Non sono più tollerabili atti come quelli di Lodi che dividono e stigmatizziamo. Chiediamo a chiunque creda in valori e principi sanciti dalla nostra Costituzione di far sentire forte e chiara la propria voce.

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