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Dimensionamento scolastico, le Organizzazioni Sindacali esprimono la loro totale contrarietà agli accorpamenti.
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 12, 2025
Dimensionamento scolastico, le Organizzazioni Sindacali esprimono la loro totale contrarietà agli accorpamenti.
Siena, 12 novembre 2025 – Si è svolta oggi, presso la sede della Provincia di Siena in Piazza Duomo, la Conferenza di organizzazione sul tema del dimensionamento scolastico, alla presenza delle Organizzazioni Sindacali e delle Amministrazioni locali di San Gimignano e Siena.
Nel corso dell’incontro abbiamo appreso, con grande rammarico, che nella nostra provincia si è deciso di procedere con gli accorpamenti degli istituti scolastici, nonostante i proclami di tutte le forze politiche che, in più occasioni, avevano dichiarato contrarietà a questo modello di riorganizzazione.
Una scelta che contrasta apertamente con quanto deliberato in altre province toscane – come Pistoia, Firenze e la Versilia – dove le conferenze zonali hanno avuto il coraggio di esprimere una posizione critica o contraria, chiedendo approfondimenti tecnici, valutazioni territoriali sui trasporti e garanzie sulla continuità didattica.
Gli accorpamenti decisi per la provincia di Siena avranno ricadute molto pesanti sul tessuto scolastico locale, generando forti criticità in termini di frammentazione dei plessi, squilibrio territoriale dell’offerta formativa e perdita di identità istituzionale e progettuale degli istituti coinvolti.
Ricordiamo che le disposizioni ministeriali per l’anno scolastico 2024/2025 si limitano a fornire criteri numerici di riferimento, senza imporre chiusure preventive di plessi o smembramenti arbitrari. Esiste dunque un margine di autonomia territoriale che, purtroppo, nel caso di Siena non solo non è stato valorizzato, ma è stato utilizzato in modo peggiore rispetto a quanto previsto dalla normativa nazionale.
Emblematico è il caso della conferenza zonale di San Gimignano, che ha deliberato l’accorpamento dell’Istituto “Folgore” con Poggibonsi 2, preservando la continuità didattica, la progettualità e l’identità dell’istituto. Tale accorpamento vedrà la costituzione dell’Istituto con la popolazione studentesca più numerosa della provincia. Di contro, la proposta avanzata dal Comune di Siena ha previsto lo smembramento totale dell’Istituto Comprensivo San Bernardino – con la scuola dell’infanzia assegnata all’Istituto Comprensivo Tozzi, la primaria all’Istituto Cecco Angiolieri e la secondaria all’Istituto Jacopo della Quercia – seguendo esclusivamente criteri numerici.
Tutte le Organizzazioni Sindacali hanno espresso ferma opposizione a tale decisione, segnalando il rischio di perdita di posti di lavoro per il personale docente e ATA che avrà maggiore impatto perché distribuito su tre Istituti diversi, oltre alle gravi ricadute sulla continuità educativa, progettuale e didattica.
Vi è stata una dichiarazione unanime di contrarietà alla legge nazionale sul dimensionamento che poi ha generato una evidente contraddizione politica e amministrativa, vista l’applicazione rigida sul territorio comunale e in particolare in quello senese che ha adottato solo criteri numerici, senza alcun confronto sugli effetti nel territorio o ascolto della comunità scolastica.
Manifestiamo la nostra profonda delusione di essere stati invitati solo per prendere atto di decisioni già prese e che risultano irrevocabili.
Come Organizzazioni Sindacali territoriali della scuola ribadiamo la nostra contrarietà agli accorpamenti ritenendo che tali operazioni rendano più complessa la gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche, comportino il rischio concreto di tagli al personale, mettano in crisi la continuità didattica e progettuale, penalizzino in modo particolare gli alunni e le alunne provenienti da contesti sociali più fragili.
Auspichiamo che a seguito del ricorso della Regione Toscana alla Presidenza della Repubblica ci sia una sospensione immediata degli accorpamenti e che al più presto si apra un confronto vero con le parti sociali, le scuole e le comunità territoriali, nell’interesse della qualità del servizio educativo e del diritto allo studio di tutti gli studenti e le studentesse della provincia di Siena.
FLC CGIL, CISL scuola, SNALS, ANIEF settore scuola Siena



