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Terme di Chianciano: lavoratori in stato di agitazione

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 9, 2013

Terme di Chianciano: lavoratori in stato di agitazione

Filcams Cgil e Fisascat Cisl hanno richiesto un incontro urgente a Proprietà, Provincia, Regione e Comune

Nei giorni scorsi si è svolta l’assemblea dei dipendenti della società Terme di Chianciano SpA.

“Nel prendere atto del preoccupante inizio della stagione turistica – spiegano i lavoratori – con un evidente calo delle presenze che rischia di aggravare ulteriormente la situazione economica e occupazionale già precaria dell’intera stazione termale, ribadiamo l’urgente necessità di assicurare un futuro alle Terme e all’intera cittadina di Chianciano; al momento, le incertezze rispetto agli investimenti effettuati non danno certo garanzie in tal senso”.

“Unitariamente all’assemblea dei lavoratori – aggiungono Filcams Cgil e Fisascat Cisl – abbiamo deciso di chiedere un incontro urgente a Proprietà, Provincia, Regione e Comune allo scopo di verificare il mantenimento degli impegni politici che garantiscano un futuro all’intera cittadina termale, non trascurando l’importanza della società immobiliare per garantire l’imminente apertura delle piscine che potrebbe dare una possibilità di lavoro in più ai dipendenti stagionali già fortemente penalizzati”.

A sostegno della richiesta l’assemblea dei lavoratori ha dichiarato lo stato di agitazione di tutto il personale. Nel caso in cui non vi sia una risposta da parte dei soggetti interessati, i sindacati prevedono di mettere in atto tutte le azioni necessarie a sostegno della vertenza.

Chianciano Terme, 9 maggio 2013.

Argomenti: FILCAMS |