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Elezioni per il rinnovo delle RSU di Unicoop Firenze: la FILCAMS CGIL Siena ottiene 9 delegati sindacali su 12.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 19, 2025

Elezioni per il rinnovo delle RSU di Unicoop Firenze: la FILCAMS CGIL Siena ottiene 9 delegati sindacali su 12.

Siena, 19 dicembre 2025 – L’11 e il 12 dicembre, in Toscana, si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle RSU di Unicoop Firenze.

“La FILCAMS CGIL di Siena ha partecipato in tutti i punti vendita della provincia, ottenendo un ottimo risultato, – così esordisce il Segretario Generale della sigla sindacale Mariano Di Gioia – sui 12 delegati da eleggere ne ha conquistati 9”.

“Un ringraziamento particolare va alle lavoratrici e ai lavoratori di Unicoop Firenze, non solo per aver espresso un largo consenso nei confronti delle candidate e dei candidati della FILCAMS CGIL di Siena, ma soprattutto per essersi recati alle urne – prosegue Di Gioia – L’affluenza è stata dell’80,92%, con un +2,74% rispetto alle elezioni del 2022, un dato assolutamente da evidenziare che in controtendenza rispetto alle scadenze elettorali dimostra quanto nei luoghi di lavoro è importante e necessario scegliere le proprie RSU e quanto ancora i processi democratici di rappresentanza siano fondamentali”.

“Passiamo dagli 8 delegati eletti nel 2022 ai 9 di questa tornata elettorale, confermandoci come primo sindacato in provincia con oltre il 66% dei consensi, – sottolinea il Segretario – segno evidente dell’impegno e del lavoro che la Categoria ha messo in campo in questi tre anni, premiata dal voto delle lavoratrici e dei lavoratori nelle urne. In particolare aumentano i consensi nei punti vendita di Colle di Val d’Elsa e Poggibonsi”.

“Ringraziamo anche tutte le rappresentanze uscenti, che in questo triennio hanno svolto il proprio lavoro di delegati con passione e impegno, non venendo mai meno agli impegni presi con la Categoria e con le lavoratrici e i lavoratori che rappresentavano, – aggiunge il sindacalista – la sfida invece che attende le nuove rappresentanze non è da meno, a partire subito dal rinnovo del contratto integrativo di Unicoop Firenze, che ci vedrà tutti impegnati nel 2026 e che vede coinvolti più di 10.000 lavoratrici e lavoratori nell’intero territorio regionale”.

“Alle delegate e ai delegati sindacali appena eletti spetta un altro compito importante, – conclude Di Gioia – quello di riuscire insieme alla FILCAMS CGIL a domare e gestire i cambiamenti che il mondo della cooperazione sta affrontando”.

Argomenti: FILCAMS, RSU |

29 dicembre: presidio davanti al Tribunale di Siena per la prima udienza sulla vertenza PAM-PANORAMA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 18, 2025

Argomenti: aziende, CGIL, FILCAMS, presidio |

Dipendenti SNAM del cantiere Università di Siena, Filcams Cgil e Uiltrasporti: “L’Azienda rifiuta l’incontro in presenza, sciopero il 19 dicembre”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 18, 2025

Dipendenti SNAM del cantiere Università di Siena, Filcams Cgil e Uiltrasporti: “L’Azienda rifiuta l’incontro in presenza, sciopero il 19 dicembre”.
Ieri, 17 dicembre 2025, non si è tenuto il tanto atteso incontro tra le parti sindacali Filcams Cgil e Uiltrasporti con l’Azienda Snam al tavolo di discussione con la stazione appaltante dell’Università degli Studi di Siena.
“L’ incontro, andato purtroppo male, è fallito in quanto l’Azienda ha deciso di presentarsi solo on line, senza avvertire, e disattendendo le numerose richieste da parte delle organizzazioni sindacali di un incontro in presenza, – spiegano Filcams Cgil e Uiltrasporti Siena – noi non ci siamo sentiti rispettati e soprattutto non sono state rispettate le richieste di chiarimento dei lavoratori e delle lavoratrici”.

“Avevamo denunciato inadempienze sulla salute e sicurezza ed altre questioni inerenti a gravi e scorretti comportamenti nei confronti delle lavoratrici nel servizio di pulimento dell’appalto dell’Università di Siena imputabili alla SNAM – proseguono le sigle sindacali – e ritenendo tali temi molto importanti reputavamo necessario ed essenziale un confronto in presenza. Probabilmente l’Azienda ha ritenuto poco importanti le questioni di salute e sicurezza e poco importanti le risposte da dare”.

Filcams Cgil e Uiltrasporti Siena sono comunque rimaste al tavolo con l’Università spiegando tutte le questioni che si sarebbero volute e dovute discutere con l’Azienda, chiedendo che il confronto continui.

“E’ chiaro che così non si possono mantenere corrette relazioni sindacali – concludono i sindacati – e per questo proclamiamo uno sciopero per l’intera giornata dei lavoratori e delle lavoratrici Snam del cantiere Università per il 19 dicembre. Esigiamo rispetto e confronto in presenza. Attendiamo che la SNAM si faccia viva e raggiunga il territorio in cui occupa un importante appalto. Filcams Cgil e Uiltrasporti, essendo lo stato di agitazione ancora aperto, si riservano di intraprendere ulteriori azioni sindacali nel caso in cui non vengano adottati interventi concreti e tempestivi e fino a che l’Azienda non si presenti ad un confronto in presenza.”.

Argomenti: CGIL |

FP CGIL su Le Scotte: “Situazione allarmante, ormai improrogabili risposte concrete e rapide su organici, carichi di lavoro e risorse economiche”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 18, 2025

FP CGIL su Le Scotte: “Situazione allarmante, ormai improrogabili risposte concrete e rapide su organici, carichi di lavoro e risorse economiche”.

Siena, 18 dicembre 2025 – Si chiude tra poche settimane un anno particolarmente difficile per gli operatori della sanità pubblica in generale e del Policlinico senese in particolare.

Lavoratrici e lavoratori che dopo aver affrontato la pandemia Covid hanno visto tradite sistematicamente le loro legittime aspettative di migliori condizioni di lavoro e valorizzazione economica. A Le Scotte la situazione è diventata allarmante vista la crisi di finanziamenti che sta vivendo la sanità italiana e la crescente disaffezione del personale dovuta da carenze di organico e scarsa valorizzazione.

Se da Roma é arrivato il peggior CCNL della storia, che per la prima volta non aumenta ma diminuisce il potere di acquisto dei lavoratori, sul piano aziendale si è persa l’occasione, con un altrettanto pessimo accordo integrativo aziendale, di dare risposte ai lavoratori de Le Scotte sia per la parte economica sia per il contenimento dei carichi di lavoro, impedendo progressioni economiche alla maggioranza del personale avente diritto, negando risposte sulle indennità specifiche o sul contenimento della spesa per lavoro straordinario.

La FP CGIL ha svolto il suo ruolo di tutela e rappresentanza respingendo sia il contratto collettivo nazionale sia l’integrativo, da segnalare invece la firma di entrambe le intese da parte della CISL e di altri sindacati minori.

Nel frattempo le carenze di operatori soprattutto sanitari e sociosanitari sono diventate ormai vere e proprie voragini. Si moltiplicano ogni giorno le segnalazioni che ci giungono su salti di riposo, ferie e permessi negati e carichi di lavoro insopportabili.

Se la spesa per gli straordinari é fuori controllo, sale anche quella per prestazioni aggiuntive ben oltre la soglia di guardia: quanto si può continuare a spremere un personale sempre più vecchio e sempre più stanco?

Se la responsabilità dell’Azienda é quella di dare soluzioni organizzative e programmare servizi dovendo tener conto della dotazione organica reale, è chiara la responsabilità del Governo che sostanzialmente impedisce le giuste assunzioni in sanità. Un blocco che fa male a tutta la sanità italiana, ma soprattutto a Le Scotte per posizionamento geografico, difficoltà di reclutamento e domande di mobilità in uscita.

Con la responsabilità che ci deriva dall’essere il sindacato più rappresentativo dei lavoratori della sanità di questa provincia non possiamo esimerci dell’avvertire che se si continua di questo passo il nostro ospedale va a sbattere e che non può rilanciarsi se non partendo dalla tutela di chi ci lavora.

Auspichiamo un dialogo costruttivo e leale con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese e la Regione Toscana: risposte concrete e ragionevolmente rapide su organici, carichi di lavoro e risorse economiche sono ormai improrogabili.

FP CGIL Siena

Argomenti: FP, sanità |

CGIL, CISL, UIL Siena: “E’ il tempo di affrontare l’emergenza lavoro, inflazione e arretramento produttivo in una visione d’insieme”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 18, 2025

CGIL, CISL, UIL Siena: “E’ il tempo di affrontare l’emergenza lavoro, inflazione e arretramento produttivo in una visione d’insieme”.

Le organizzazioni sindacali confederali chiedono di proseguire il percorso sul Patto per lo sviluppo del territorio.

Siena, 18 dicembre 2025 – Ancora un mese in cui il nostro territorio si conferma in vetta alle classifiche per l’inflazione più alta d’Italia con percentuali che superano di gran lunga la media nazionale. Questa esplosione del costo della vita rischia di determinare una crisi economica e sociale profonda in una provincia in cui ogni giorno migliaia di lavoratrici e lavoratori fanno i conti con il lavoro che manca, con aziende che chiudono, non pagano gli stipendi, riducono i propri perimetri occupazionali, contraggono le ore lavorate, aprono procedure di cassa integrazione e fanno assunzioni con contratti precari e in part time involontario.

Gli effetti nefasti dei dazi su farmaceutico, agroalimentare, camper ed il pericolo di conseguenze indirette sul turismo e commercio per l’impoverimento della popolazione stanno mettendo a repentaglio la tenuta di molti settori trainanti della nostra economia e lasciano presagire un futuro complicato in cui il rischio è l’ulteriore arretramento industriale e il peggioramento della qualità lavorativa, con l’aumento di lavoro nero e grigio, precario e la sempre più diffusa applicazione di contratti pirata. Ciò si inserisce in un territorio che sta vivendo un imponente calo della produzione industriale nei settori della moda e del mobile, che ormai da due anni vivono una crisi senza precedenti, e arriva ieri un nuovo grido di allarme delle Categorie di CGIL, CISL, UIL dei metalmeccanici. Criticità che rischiano di rappresentare solo la punta di un iceberg che coinvolgerà anche tutto l’indotto, le aziende di servizio, componentistica, logistica e commercio collegate.

Già dalla fine dello scorso anno era evidente l’emergenza produttiva e occupazionale e, con questa preoccupazione, CGIL, CISL, UIL, fin dall’inizio del 2025, hanno promosso una piattaforma provinciale incontrando le Istituzioni e le Associazioni di categoria. Abbiamo costruito alleanze per arrivare a realizzare un patto per lo sviluppo del territorio con l’obiettivo di mettere in campo azioni sinergiche per scongiurare che la crisi si trasformi in un declino strutturale con ancora più pensanti ricadute e di tenuta socioeconomica.

Azioni condivise e complessive volte alla tenuta produttiva e all’attrattività di nuove realtà, alla tutela dell’occupazione e della sua qualità, alla costruzione di progettualità sinergiche sulle necessità infrastrutturali e, non da ultimo, alla costituzione di un tavolo permanente di monitoraggio e coordinamento che analizzi i flussi di produzione per rispondere sia alla mancanza di manodopera che alla sua qualificazione, che consenta di adottare scelte partecipate in relazione alle politiche attive e nella valorizzazione delle aziende che si inseriscono in percorsi qualificanti socialmente, penalizzando chi fa leva sulla concorrenza sleale, e che assuma posizioni condivise di fronte a scelte di arretramento industriale, da portare nel confronto con le aziende nazionali e multinazionali e con il Governo.

In questi mesi, negli incontri fatti, abbiamo riscontrato la preoccupazione quasi unanime per il declino socioeconomico che sta affrontando il territorio e acquisito la disponibilità di tutte le Istituzioni, a partire da Comuni, Provincia, Regione, e delle Associazioni di Categoria a lavorare insieme alle confederazioni CGIL, CISL, UIL in un tavolo di confronto e coordinamento per affrontare l’emergenza. Siamo certi che oggi più che mai sia il tempo in cui solo una visione complessiva, capace di superare la logica dei campanili e della dimensione settoriale, può consentire di costruire un progetto di rilancio e crescita. Siamo convinti che, all’indomani delle elezioni regionali, sia il tempo di continuare quel confronto e dare forma, attraverso alleanze e sinergie, alle necessarie risposte che questa emergenza produttiva e lavorativa del territorio richiede.

CGIL, CISL, UIL Siena

Argomenti: CGIL |

Licenziamento cassiere PAM ‘Porta Siena’: FILCAMS CGIL respinge proposta aziendale perché non riconosce il ‘test-carrello’. Volantinaggi ai punti vendita alla Vigilia di Natale.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 17, 2025

Licenziamento cassiere PAM ‘Porta Siena’: la FILCAMS CGIL respinge la proposta aziendale perché non riconosce la validità del ‘test-carrello’.

Volantinaggi davanti ai punti vendita alla Vigilia di Natale.

Siena, 17 dicembre 2025 – In merito alle dichiarazioni rilasciate dalla PAM ad alcuni organi di stampa, la FILCAMS CGIL di Siena intende chiarire la propria posizione.

Respingiamo fermamente la ricostruzione aziendale secondo cui non avremmo accolto la proposta della PAM dopo la mediazione del Prefetto di Siena. Al contrario abbiamo partecipato al tavolo di mediazione del 9 dicembre in modo costruttivo e con spirito conciliativo, consapevoli della gravità della situazione per il lavoratore e la sua famiglia.

Tuttavia, in accordo con il cassiere, non abbiamo potuto accettare una proposta che trasforma un licenziamento in una sospensione disciplinare. Questa soluzione, presentata dall’Azienda come “di natura conservativa”, di fatto mantiene intatto il provvedimento punitivo nei confronti del lavoratore e non risolve la vicenda ‘test carrello’, senza riconoscere le evidenti criticità delle procedure che la stessa PAM ha adottato. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: aziende, FILCAMS |

TELCO SOLUZIONI DIGITALI, SLC CGIL: “IL GOVERNO BATTA UN COLPO: UN’ATTESA INACCETTABILE, UNA RICOLLOCAZIONE POSSIBILE”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 17, 2025

TELCO SOLUZIONI DIGITALI, SLC CGIL: “IL GOVERNO BATTA UN COLPO: UN’ATTESA INACCETTABILE, UNA RICOLLOCAZIONE POSSIBILE”.

Ieri un gruppo di lavoratori di TSD ha deciso di presidiare simbolicamente la Regione Toscana in occasione del Consiglio regionale per portare all’attenzione del Governo una vicenda che da troppo tempo viene ignorata dallo stesso. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: aziende, SLC |

FIOM CGIL, FIM CISL, UILM UIL Siena: “Comparto manifatturiero metalmeccanico: chiediamo l’apertura urgente di un tavolo di crisi permanente per Siena e provincia”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 16, 2025

FIOM CGIL, FIM CISL, UILM UIL Siena: “Comparto manifatturiero metalmeccanico: chiediamo l’apertura urgente di un tavolo di crisi permanente per Siena e provincia”.

Siena, 16 dicembre 2025 – Alla luce delle numerose crisi industriali che stanno colpendo il settore metalmeccanico nel territorio di Siena e provincia, le Segreterie Generali di FIM CISL, FIOM CGIL e UILM UIL della provincia di Siena – Giuseppe Cesarano, Daniela Miniero e Massimo Martini – pongono con forza all’attenzione delle istituzioni locali e regionali la necessità di affrontare in modo strutturale l’emergenza industriale in atto. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: FIOM |

Prossime chiusure sedi: pomeriggi 24 e 31 dicembre, intere giornate 2 e 5 gennaio.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 15, 2025

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

Farmacisti in assemblea presso la Camera del Lavoro di Siena il 17 dicembre, FILCAMS CGIL : “FEDERFARMA rifiuta il dialogo, necessarie nuove iniziative”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 15, 2025

Farmacisti in assemblea presso la Camera del Lavoro di Siena il 17 dicembre, FILCAMS CGIL : “FEDERFARMA rifiuta il dialogo, necessarie nuove iniziative”.
Siena, 15 dicembre 2025 – “Convochiamo un’assemblea sindacale per il 17 dicembre 2025 alle ore 21 presso la Camera del Lavoro di Siena (La Lizza 11) per fare il punto sulla vertenza con Federfarma e decidere le prossime azioni a tutela dei lavoratori delle farmacie, – così esordisce Mariano Di Gioia, Segretario Generale Filcams Cgil Siena – interverranno Federico Antonelli della Filcams Nazionale, Benedetta Mariani della Filcams Toscana e Giulia Galleri, farmacista e delegata della Filcams di Siena”.

“Un anno di mobilitazione senza risposte, – spiega Di Gioia – a quindici mesi dalla scadenza del CCNL, dopo dieci incontri di trattativa per il rinnovo, Federfarma continua a non dare risposte alle giuste richieste di chi lavora in farmacia. La Filcams Cgil ribadisce le rivendicazioni fondamentali per il settore, i farmacisti chiedono il riconoscimento dell’acquisizione di competenze e l’aumento di responsabilità legato ai nuovi servizi in farmacia, attualmente Federfarma vorrebbe che i collaboratori svolgessero tutti i servizi se richiesti, senza alcuna valorizzazione delle professionalità acquisite. Chiediamo il giusto recupero del potere di acquisto perduto con l’inflazione dell’ultimo triennio. Chiediamo di inserire più permessi e valorizzare i turni disagiati, come domeniche e notti”.

“Per questo è fondamentale la partecipazione di tutte le farmaciste e di tutti i farmacisti della provincia di Siena all’assemblea del 17 dicembre – conclude il Segretario – per confrontarci e condividere le prossime iniziative necessarie per spingere la trattativa di rinnovo verso una ripresa positiva e ottenere un cambiamento di condizioni contrattuali che dia valore e dignità al lavoro in farmacia”.

 

Argomenti: farmacie, FILCAMS |

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