cgil siena

Oggi chiusura UVL Buoncovento

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 5, 2018

 

 

ATTENZIONE!

Oggi l’Ufficio Vertenze Legali

di Buonconvento

rimarrà chiuso

Argomenti: CGIL, servizi, Ufficio vertenze |

22 novembre: NAVI UMANITARIE il racconto di un’esperienza

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 31, 2018

 

 

 

 

 

 

 

 

Argomenti: CGIL |

#autogrill #montepulciano, dopo lunga trattativa sottoscritto positivo accordo sindacale per dipendenti

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 31, 2018

da fb Filcams CGIL Siena

#autogrill #montepulciano, dopo una lunga trattativa sottoscritto positivo accordo sindacale per i dipendenti. Il Fondo di integrazione salariale sarà anticipato dall’azienda contrariamente a quanto sostenuto, interesserà tutti i lavoratori e non solo una parte come richiesto dall’azienda, maturazione di tutti i ratei. Ottimo risultato ottenuto grazie alla tenacia e compattezza di #filcams, delegati e lavoratori. #siamodovesei.

Argomenti: FILCAMS, valdichiana |

2 novembre chiusura sedi – 5 novembre aperture straordinarie Patronato

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 31, 2018

vi ricordiamo che VENERDÌ 2 NOVEMBRE tutte le nostre SEDI rimarranno CHIUSE (riapriranno LUNEDI’ 5 novembre)

Aperture straordinarie Patronato INCA LUNEDÌ 5 NOVEMBRE:

Argomenti: CGIL |

30 ottobre: chiusura Patronato INCA Asciano

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 30, 2018

30 ottobre: chiusura Patronato INCA Asciano

Attenzione! Ricordiamo che oggi Martedì 30 ottobre 2018 l’Ufficio del Patronato Inca di Asciano rimarrà chiuso.

Argomenti: CGIL, INCA, patronato, servizi |

Lavoro: FDV Cgil, record del disagio occupazionale (4 mln 833 mila persone)

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 29, 2018

Lavoro: FDV Cgil, record del disagio occupazionale (4 mln 833 mila persone)

da www.cgil.it
Roma, 29 ottobre – L’area del disagio occupazionale, costituita da lavoratori temporanei non volontari e da part-time involontari, nel primo semestre 2018, raggiunge la quota record di 4 milioni 883 mila persone, pari al 21,7% del totale degli occupati e del 25,1% dei lavoratori dipendenti. È quanto emerge dal rapporto ‘Disuguaglianze e disagio nel lavoro’ elaborato dalla Fondazione Di Vittorio in base ai dati della Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro dell’Istat.
Nella ricerca si evidenzia come il part-time involontario ha coinvolto, nel primo semestre 2018, 2 milioni 772 mila persone (+1 milione 611 mila rispetto al primo semestre 2007, pari a +138,8%), quasi due terzi (63,9%) del totale dei lavoratori a tempo parziale.
Nel primo semestre 2018, i lavoratori temporanei non volontari sono 3 milioni e 61 mila, il numero più alto mai registrato dalle statistiche Istat. Il peso sull’occupazione totale è passato dal 10,3% del primo semestre 2007 al 13,2% del primo semestre 2018. Se si considera solo il lavoro dipendente, il peso dei dipendenti temporanei involontari sul totale dei dipendenti è pari a 16,1%, facendo registrare nel corso degli ultimi due anni un vero e proprio boom, con un incremento complessivo stimato in +553 mila persone (+22%).
Nel dettaglio, si legge nella ricerca che il tasso di disagio calcolato per regione, settore di attività e profilo anagrafico registra significativi scostamenti: il disagio è maggiore nelle regioni meridionali rispetto al nord, con Calabria in testa (27,8%) e la Lombardia in coda (17,8%); è più frequente nel settore alberghiero della ristorazione, nei servizi personali e in agricoltura (sopra il 37%); è maggiore per le donne (28,9% contro il 16,3% degli uomini); è più alto nella fascia di età 15-34 anni (39,9%) e per i cittadini stranieri (33,9% contro il 20,2% degli italiani). Infine, più contenute le differenze per titolo di studio, con un tasso di disagio decrescente passando dalla licenza media al titolo universitario.
Secondo Fulvio Fammoni, Presidente della Fondazione Di Vittorio “i dati della ricerca dimostrano che le disuguaglianze crescono, accelera il processo di precarizzazione e peggiora la qualità del lavoro. Dare risposte a questa ampia fascia di lavoratori – prosegue – non solo darebbe a persone che vivono un presente difficile la prospettiva di un futuro migliore, ma diverrebbe volano essenziale per far aumentare i consumi, qualificare la produzione e quindi accelerare lo sviluppo”.
Per la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti “nonostante la lieve inversione di tendenza negli indici di disoccupazione, la fotografia del mercato del lavoro nel nostro Paese resta drammatica, specie in rapporto agli altri paesi europei, sia per l’ampiezza dell’area del disagio, sia per i divari territoriali identificati”. “Anche per queste ragioni – sottolinea – preoccupa l’assenza, nella legge di Bilancio, di scelte forti e nette a favore del lavoro, dello sviluppo e degli investimenti pubblici e privati”.
“Senza un piano straordinario per l’occupazione che possa offrire nuove prospettive di occupazione continuerà l’emigrazione dei giovani verso l’estero. Anche le scelte in campo fiscale, che premiano gli evasori e non redistribuiscono ricchezza ai lavoratori dipendenti e ai pensionati – conclude Scacchetti – non sono utili a sostenere il lavoro di qualità, a tempo indeterminato”.
– La sintesi e il testo completo della ricerca ‘Disuguaglianze e disagio nel lavoro’.

Argomenti: CGIL |

FLC CGIL: “Siamo preoccupati per l’Istituto musicale Franci”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 26, 2018

FLC CGIL: “Siamo preoccupati per l’Istituto musicale Franci”

Siena, 26 ottobre 2018 – L’istituto musicale ex pareggiato “R. Franci” di Siena, un fiore all’occhiello per la nostra provincia e per l’intera regione, sta vivendo un momento critico che impone un intervento da parte delle Istituzioni locali.
La legge di bilancio n° 205 del 2017 ha introdotto importanti finanziamenti per avviare sia il processo di statizzazione degli istituti musicali ex. pareggiati, come il Franci di Siena, sia quello di stabilizzazione per personale precario. Destano però grande preoccupazione sia il ritardo nell’emanazione dei decreti attuativi che diano avvio a questi due percorsi che l’affermazione, contenuta nella nota di aggiornamento del DEF, secondo cui tale processo verrà attivato “ove possibile”.
Per la Federazione dei Lavoratori della Conoscenza tutti gli ex istituti musicali pareggiati e le ex accademie storiche devono essere statizzati, ed occorre che accada in fretta, prima che vengano fatte le stabilizzazioni dalle graduatorie nazionali, o i conservatori non ancora statizzati, come l’Istituto “R. Franci” di Siena, perderanno i loro insegnanti e con essi numerosi studenti.
Per questo la FLC CGIL di Siena ha richiesto un incontro al Sindaco e all’assessore all’istruzione di Siena al fine di sensibilizzare le Istituzioni locali in merito e chiedere un loro intervento a salvaguardia dell’Istituto.

FLC CGIL Siena

Argomenti: FLC |

I DIPENDENTI DELL’AUTOGRILL DI MONTEPULCIANO IN STATO DI AGITAZIONE

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 26, 2018

I DIPENDENTI DELL’AUTOGRILL DI MONTEPULCIANO IN STATO DI AGITAZIONE

Montepulciano, 26 ottobre 2018 – I dipendenti dell’Autogrill di Montepulciano, unitamente a Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, dopo l’incontro che si è tenuto ieri con la direzione aziendale convocato per concordare le modalità e le tempistiche per l’avvio della cassa integrazione (FIS), hanno proclamato lo stato di agitazione.

“La struttura di Montepulciano – spiegano le organizzazioni sindacali – è stata improvvisamente chiusa dal 12 ottobre per motivi ancora non ufficializzati. Da allora gli oltre 40 dipendenti sono stati messi dalla Direzione in ferie forzate (peraltro in molti casi non ancora maturate). A breve dovrebbero essere posti in essere sul piazzale delle due rispettive direzioni autostradali nord-sud delle strutture logistiche alternative (maxi-container) per continuare a somministrare alimenti, bevande, ecc, che comunque non garantiranno i livelli occupazionali in essere”.

“Durante l’incontro sindacale, al quale peraltro l’Azienda è arrivata con due ore di ritardo, – proseguono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs – è stato comunicato che il ripristino dell’attivita’ di ristorazione sul ponte, contrariamente alle prime indicazioni, è indicativamente fissato ad ottobre 2019. Tale imprevista tempistica crea notevoli problemi ai dipendenti, in quanto le tipologie di ammortizzatori sociali attuali non sono sufficienti a coprire il tempo necessario per la ripresa completa e originaria dell’attivita’ di somministrazione, e certo non si può accettare che i periodi non da ammortizzatori sociali siano riempiti, come chiede l’azienda, dalle ferie dei lavoratori”.

“La rottura delle trattative è stata causata da un atteggiamento incomprensibile della Direzione – sottolineano i sindacati – che inizialmente non voleva neanche applicare la normativa vigente, comunicando che non sarebbero stati disponibili neanche ad anticipare l’erogazione dell’Inps sulla cassa integrazione delle spettanze dovute ai dipendenti, lasciando le famiglie ad attendere molti mesi per avere la parte economica conto Inps. L’incertezza e l’ambiguità dell’Azienda, nonché l’atteggiamento della Direzione sono ingiustificabili anche a fronte del volume di fatturato che Autogrill Italia Spa, Gruppo Benetton, produce tutti gli anni”.

“A fronte di legittime e plausibili richieste delle organizzazioni sindacali e delle rappresentanze aziendali – aggiungono Filcams, Fisascat e Uiltucs – la Direzione ha escluso la disponibilità ad alcun tipo di trattativa, ragione per cui le RSA e le organizzazioni sindacali si vedono costrette, loro malgrado, a proclamare con effetto immediato lo stato di agitazione e ad interrompere il presidio di sorveglianza del locali per cui i dipendenti si erano resi disponibili fin dalla chiusura improvvisa del 12 Ottobre per evitare ulteriori spese aziendali per la vigilanza”.

Le organizzazioni sindacali si auspicano “che l’Azienda recuperi la predisposizione ad un proficuo e collaborativo confronto che metta come obiettivo primario prima ancora che l’utile aziendale il rispetto, la dignità e il reddito dei lavoratori e fanno appello a tutte le istituzioni affinché sostengano la lotta dei dipendenti dell’Autogrill di Montepulciano e delle loro famiglie”.

Argomenti: FILCAMS |

Nota Sindacati su incontro EGIZIA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 25, 2018

Oggi si è svolto un incontro tra organizzazioni sindacali, RSU, Confindustria, studio Razional e il rappresentante legale dell’Egizia srl di Poggibonsi dott. Stefano Lucherini.
Dopo un’ampia ed approfondita discussione, si è aperto uno spiraglio per una possibile ripresa dell’attività produttiva con una nuova cordata.
Filctem Cgil e Femca Cisl, insieme alla RSU, ritengono positiva questa nuova opportunità, anche se tale novità potrebbe non riguardare tutto il personale attualmente occupato.
Il 29 ottobre p.v. le parti si rincontreranno di nuovo per approfondire il percorso che oggi è stato ipotizzato e per arrivare ad un accordo positivo nel più breve tempo possibile.

Filctem Cgil, Femca Cisl, RSU Egizia

Argomenti: CGIL |

Fondo Europa Immobiliare 1: al via le procedure per i rimborsi tramite Federconsumatori

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 24, 2018

Fondo Europa Immobiliare 1: al via le procedure per i rimborsi tramite Federconsumatori

Siena, 24 ottobre 2018 – Federconsumatori ha dato una svolta alla travagliata storia del Fondo Europa Immobiliare 1 tramite l’accordo con Poste Italiane per il rimborso ai risparmiatori, che prevede l’avvio di specifiche procedure entro Dicembre 2018.
Il fondo, costituito dalla VegaGest S.G.R. e collocato da Poste Italiane S.p.A., permetteva agli investitori di trarre profitto sia dalla gestione che dalla successiva vendita degli immobili del patrimonio, ma le notevoli perdite subite hanno impedito la restituzione di quanto versato.
L’accordo prevede che entro il 31 dicembre 2018 Poste provvederà al pagamento con due distinte modalità: a tutti gli ultraottantenni (80% dei risparmiatori) è garantita l’immediata integrale restituzione del capitale investito, in valuta, mentre per gli altri verrà proposta la sottoscrizione di una polizza ramo I vita con durata di 5 anni ed il rimborso della somma necessaria a raggiungere il capitale investito nel fondo alla sua scadenza, in entrambi i casi considerando le cedole già ricevute dal risparmiatore.
Diversamente, per i non ancora ottantenni appartenenti a specifiche categorie (terremotati, residenti in zona “Ponte Morandi”, con familiari aventi disabilità gravi, disoccupati, categorie no tax etc. etc.) attraverso una procedura di conciliazione paritetica gestita dalle associazioni dei consumatori potranno ottenere l’immediata integrale rifusione dell’investimento, in valuta, o in caso di mancato accordo potranno comunque aderire alla sottoscrizione della polizza quinquennale.
Il protocollo è riservato a chi ha mantenuto l’investimento presso le Poste, tuttavia, in alcuni casi specifici, se adeguatamente motivata la necessità, attraverso la conciliazione si potranno gestire anche casi di persone in difficoltà che abbiano trasferito la gestione del fondo.
Invitiamo tutti i sottoscrittori del Fondo Europa Immobiliare 1 a contattare le nostre sedi di Siena, Siena Ospedale, Poggibonsi, Sinalunga e Montepulciano per ottenere maggiori informazioni ed assistenza.

Federconsumatori Siena

Argomenti: FEDERCONSUMATORI |

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