cgil siena

Attenzione! Problemi linee telefoniche!

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 30, 2018

Attenzione!!! Vi informiamo che purtroppo abbiamo dei problemi sulle linee telefoniche e web.

Argomenti: CGIL |

Livorno: Cgil, cordoglio per vittime, ora tutti facciano loro parte per sicurezza lavoro

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 28, 2018

Livorno: Cgil, cordoglio per vittime, ora tutti facciano loro parte per sicurezza lavoro

da fb CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro

Ancora un incidente, un incidente gravissimo nel quale hanno perso la vita due persone. Esprimiamo profondo cordoglio per le vittime di Livorno ma constatiamo anche che la ripresa economica sembra coincidere con un’inversione di tendenza sul versante degli incidenti, in aumento, a dimostrazione che prevenzione e qualità del lavoro non costituiscono ancora il punto cardinale di questa crescita. Serve più sicurezza sul lavoro!
Ecco perché Cgil Cisl e Uil hanno scelto insieme di dedicare il #1maggio 2018 al tema della sicurezza.
➡️ bit.ly/2I7Rl9h
#bastamortisullavoro

Argomenti: CGIL |

17-18-19 Aprile 2018: Elezioni RSU pubblico impiego

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 28, 2018

Argomenti: CGIL |

Commercio: SCIOPERO per le PROSSIME FESTIVITA’ DI #PASQUA E #PASQUETTA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 27, 2018

NO ALLE APERTURE COMMERCIALI PER LE #FESTIVITA’

#Filcams, Fisascat e Uiltucs chiedono alle forze politiche, soprattutto a quelle che hanno vinto le elezioni, di essere coerenti con quanto annunciato in campagna elettorale e di abrogare la #LeggeMonti sulle #liberalizzazioni!Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL Regionali ribadiscono la contrarietà alle aperture dei negozi per le prossime #FestivitàReligiose e ne chiedono il rispetto del significato e del valore sociale.
La completa liberalizzazione degli orari e delle aperture domenicali e festive, anno dopo anno, si sta rivelando disastrosa, non ha portato nessun aumento dell’occupazione e nessun aumento dei consumi, come dimostrano i tanti negozi dei centri storici chiusi e le procedure di licenziamento fatte dalle aziende della Grande Distribuzione, anche quelle che hanno scelto il “#SempreAperto #h24”.
Sono peggiorate le condizioni di lavoro, gli orari, la vita delle lavoratrici e dei lavoratori, è aumentata solo la precarietà.

NO a LAVORARE per le FESTE !
IL #COMMERCIO NON E’ UN SERVIZIO ESSENZIALE
NO AL SEMPRE APERTO!
SI a un modello sostenibile del commercio, per città più vivibili, all’insegna della cultura e non del solo consumo, per una maggiore contrattazione in difesa dei più deboli, per la difesa dei valori civili e religiosi che queste festività rappresentano, per questo le Segreterie Regionali

PROCLAMANO L’ASTENSIONE DAL LAVORO e lo SCIOPERO per le PROSSIME FESTIVITA’ DI
#PASQUA E #PASQUETTA 2018

Filcams Cgil Fisascat Cisl Uiltucs Uil TOSCANA

Firenze, 22 marzo 2018

Argomenti: FILCAMS, scioperi |

ATTENZIONE!!! 31 marzo: ultimo giorno per RICHIEDERE l’indennità di disoccupazione agricola

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 26, 2018

Argomenti: CGIL |

Morte bianca a Colle: “Qualcuno vuole parlare ancora di fatalità?”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 24, 2018

La CGIL sulla morte bianca a Colle: “Qualcuno vuole parlare ancora di fatalità?”.
Il sindacato dei lavoratori edili: “La caduta dall’alto è la prima causa di decesso sul lavoro”

Siena, 24 marzo 2018 – Un altro infortunio, un altro decesso, un’altra vita stroncata lavorando. Non c’eravamo ancora rialzati dopo la morte di Elvir in un cava di travertino a Rapolano Terme e ci ritroviamo dopo poco tempo a chiederci di nuovo come sia possibile.
Il nostro recente coinvolgimento del Prefetto di Siena e l’avvio di un percorso partecipativo organizzato di tutte le parti sociali e degli organismi di controllo e prevenzione, da noi fortemente voluto, hanno il preciso intento di produrre un deciso cambio di marcia nel contrastare il rischio di infortuni. Partendo dai settori oggettivamente più a rischio: escavazione, agricoltura ed ovviamente cantieristica edile.
Nei due incontri già svolti dopo il primo confronto in Prefettura, ci siamo adoperati al fine di produrre una sorta di nuovo percorso su come evitare i rischi con la formazione, la prevenzione ed i controlli. Ma tutto ciò a nulla serve se poi un lavoratore viene mandato, da solo, ci par di capire, senza nessuna protezione e controllo, ad eseguire una riparazione sul tetto di un capannone alto 4 metri e mezzo, sapendo che la caduta dall’alto è statisticamente la causa più frequente per i decessi sui luoghi di lavoro.
Non si può continuare così, non si può permettere di affidare dei lavori con una simile leggerezza e negligenza. L’art. 90 del Decreto Legislativo 81/2008 sulla responsabilità del committente ed il Decreto Correttivo 106/2009 per l’impresa affidataria non possono avere interpretazioni.
Alla luce delle norme e del buon senso, come si chiama ciò che è accaduto? Qualcuno onestamente può essere ancora incline a scomodare la categoria della fatalità? A noi, se le circostanze al vaglio degli investigatori vedranno confermati i sospetti che abbiamo, sembra che si sia abbondantemente dentro il Codice Penale.
Di fronte al rischio della vita la formazione deve essere incrementata e ripetuta costantemente a breve distanza. Una formazione mirata, che faccia tesoro anche degli accadimenti in aziende simili. I controlli preventivi di tutti i soggetti preposti in concorso fra loro devono essere profondi, critici, esaustivi, non ripetitivi. Gli Enti Bilaterali fortemente concentrati su questo a partire dalla dotazione degli RLST, i Rappresentanti dei Lavoratori della Sicurezza Territoriali, che insieme a quelli aziendali dovrebbero avere scambi di informazione non episodici con gli Enti preposti. Brevità dei procedimenti giudiziari, accelerazione delle informazioni sugli episodi infortunistici. Alcune delle cose che possiamo fare e che dovrebbero essere fatte.
Cose che non eliminano la necessaria e primaria responsabilità dei datori e dei committenti.

CGIL e FILLEA CGIL Siena

Argomenti: CGIL, FILLEA, infortuni, sicurezza, valdelsa |

24 marzo: porte aperte a Siena, Poggibonsi e Sinalunga dalle 9 alle 12

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 23, 2018

Argomenti: CGIL |

Sul tentato femminicidio a Sarteano: “Servono politiche adeguate e finanziate”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 23, 2018

La CGIL sul tentato femminicidio a Sarteano: “Servono politiche adeguate e finanziate”

Siena, 23 marzo 2018 – Un nuovo caso di violenza efferata contro una donna anche nella nostra provincia, solo per una fortunata combinazione non è stata uccisa ma versa comunque in gravi condizioni.
Evidentemente le azioni messe in atto finora contro i soprusi sulle donne non bastano, occorre una strategia complessiva delle politiche di genere che coinvolga istituzioni e società civile, scuola e media, per eliminare le discriminazioni nel lavoro e nella società, le disuguaglianze sempre maggiori, i pregiudizi, il sessismo e gli stereotipi, che costituiscono il maggior ostacolo al raggiungimento della parità di genere e alimentano la brutalità.
Non è più sufficiente che le istituzioni facciano opera di sensibilizzazione contro la violenza, occorre che vengano messe in atto politiche adeguate e finanziate, in modo che nessuna donna debba più morire per mano di un uomo. Siamo di fronte ad una strage e, soprattutto quando ci sono già evidenze di disagio, non fermarla significa il fallimento dello Stato.

CGIL Siena

Argomenti: CGIL |

Piano antiviolenza: Associazioni e sindacati chiedono di renderlo operativo

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 23, 2018

da fb CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro

Piano antiviolenza: Associazioni e sindacati chiedono di renderlo operativo. Ventiquattro femminicidi da inizio 2018; Associazioni e sindacati: “Il Governo renda immediatamente operativo il Piano strategico per la lotta alla violenza maschile sulle donne”.

Pubblicato il 23/03/2018

Roma, 23 mar – Ventiquattro donne uccise vittime di femminicidio dall’inizio del 2018, quella che nostro Paese si configura come una vera e propria mattanza prosegue al ritmo di una donna ammazzata ogni 24 ore nelle ultime settimane.
Lo scorso 25 novembre i giornali titolavano Via libera al Piano antiviolenza. A distanza di 4 mesi, con un femminicidio ogni due giorni quel Piano, frutto di un lungo confronto tra società civile, varie associazioni di donne, sindacati, ministeri e istituzioni, e che porta con sé la novità di un intervento finalmente strutturale sul tema, non è però ancora operativo.
il Piano strategico del governo per la lotta alla violenza maschile sulle donne adottato dal Governo per il triennio 2017 2020, approvato in Conferenza Stato-Regioni e finanziato nella legge di stabilità, a tutt’oggi non decolla.
Al Governo e al Parlamento chiediamo dunque di renderlo immediatamente operativo, predisponendo le risorse economiche dedicate e rendendole immediatamente esigibili per la sua attuazione. Perchè in una situazione drammatica come quella italiana, dove molto si dice e poco si riesce a fare per contrastare concretamente la disparità di potere tra uomini e donne, alla radice del fenomeno della violenza, attendere ulteriormente è un fatto gravissimo.
Lo Stato italiano, inoltre, che ha ratificato la Convenzione di Istanbul, ha l’obbligo di rendere operativo il Piano strategico e di muoversi con la dovuta diligenza da parte di tutte le articolazioni istituzionali coinvolte nel Piano stesso. Le donne non devono ancora subire violenze in attesa che tutti facciano quando dovuto prescritto dal piano e che le azioni discusse e condivise trovino attuazione.
Cgil, Cisl, Uil, Associazione Nazionale dei Centri Antiviolenza D.i.Re, Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa – onlus, Udi Nazionale, Pangea, Rete per la Parità

Argomenti: CGIL |

Sei Toscana: accordo sindacale per la stabilizzazione di lavoratori in somministrazione

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 22, 2018

Sei Toscana: accordo sindacale per la stabilizzazione di lavoratori in somministrazione

Siena, 22 marzo 2018 – Oggi, 22 marzo 2018, si è svolto l’ultimo incontro sindacale con Sei Toscana per la firma di un accordo che prevede la stabilizzazione di personale precario in base ad anzianità di servizio maturata negli ultimi anni sia in Sei Toscana che nei gestori in essa confluiti.
“Finalmente – annuncia la FP CGIL Toscana congiuntamente alle organizzazioni territoriali FP CGIL e NIDIL CGIL insieme alla RSU CGIL – dopo mesi di trattative siamo arrivati alla conclusione di un percorso molto difficile grazie al quale diversi lavoratori potranno essere stabilizzati ed avere un futuro con delle certezze in più! Esprimiamo grande soddisfazione per l’obbiettivo raggiunto, soprattutto in un contesto generale di forte e diffusa precarietà”.
“A breve – aggiungono i sindacati dei territori di Arezzo, Grosseto, Livorno e Siena, – verranno organizzate delle assemblee per informare meglio tutti i lavoratori sul percorso che verrà intrapreso per le prossime assunzioni in azienda”.

Argomenti: FP |

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