Mercoledì 21 febbraio chiusura patronato INCA Poggibonsi
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 12, 2018
il Patronato Inca di Poggibonsi
rimarrà chiuso
per l’intera giornata
per corso di aggiornamento.
Argomenti: CGIL, INCA, patronato, servizi, valdelsa |
Grande manifestazione nazionale contro i fascismi sabato 24 febbraio, a Roma
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 9, 2018
La Cgil partigiana, democratica, di impegno, c’è
Argomenti: CGIL |
Cgil, Anpi, Arci e Libera su manifestazione Macerata
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 9, 2018
Preoccupati da quanto sta accadendo, non rinunciamo però a progettare una manifestazione nazionale contro i fascismi alla quale invitiamo sin d’ora tutte le forze democratiche del Paese ad aderire.
Argomenti: CGIL |
“MAI PIÙ FASCISMI” – Firma anche tu!
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 8, 2018

Vieni a firmare
nelle nostre
Camere del Lavoro!
Argomenti: CGIL |
Domani chiusura Ufficio Vertenze Legali Poggibonsi e San Gimignano
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 8, 2018
Domani 9 Febbraio
l’Ufficio Vertenze Legali di Poggibonsi resterà chiuso la mattina
e quello di San Gimignano il pomeriggio.
Argomenti: CGIL, Ufficio vertenze, valdelsa |
Perquisizioni OPA e Santa Maria della Scala: la CGIL convoca subito l’assemblea dei lavoratori
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 7, 2018
Perquisizioni OPA e Santa Maria della Scala: la CGIL convoca subito l’assemblea dei lavoratori
“Esprimiamo la nostra più completa fiducia nell’operato degli inquirenti – dichiarano i Sindacati – e ci auguriamo che le indagini possano arrivare a conclusione nel più breve tempo possibile.
Siamo però fortemente preoccupati – proseguono le organizzazioni sindacali – per le ricadute che eventuali reati potrebbero avere sulla tenuta occupazionale, sia di OPA che delle realtà in appalto e in sub-appalto. A tal proposito indiremo subito un’assemblea congiunta di tutto il personale, che potrebbe assumere anche carattere permanente.
Auspichiamo che le fibrillazioni nella gestione dell’Ente, a cui assistiamo da un pò di tempo, – concludono FP CGIL e FILCAMS CGIL – possano essere superate velocemente nell’interesse del futuro della sua principale se non esaustiva missione. A questo scopo chiamiamo a responsabilità le Istituzioni affinché si facciano garanti, verso le lavoratrici e i lavoratori nonché verso la cittadinanza tutta, del rispetto delle norme poste a tutela di un bene pubblico demaniale come è il complesso monumentale della Cattedrale”.
Lavoro: Camusso, bene accordo Acea che abolisce norme Jobs Act
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 7, 2018
E non è l’unica azienda ad avere realizzato che diritti nel lavoro e profitti coesistono. Anzi, che dove i lavoratori non sono sotto il ricatto continuo del licenziamento, si lavora meglio e di più.
Qui in un articolo di rassegna.it dettagli sull’accordo
http://bit.ly/2nSb442
Il commento del segr.gen. Cgil Susanna Camusso
http://bit.ly/2BIAFG5
Argomenti: CGIL |
Il sindacato dei pensionati denuncia: “Carenza medici, Nottola in crisi”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 6, 2018
Presidio Ospedaliero Valdichiana: preoccupazione dello SPI CGIL
Il sindacato dei pensionati denuncia: “Carenza medici, Nottola in crisi”
Valdichiana, 6 febbraio 2018 – Lo SPI-CGIL della Valdichiana esprime la propria preoccupazione sulla situazione sanitaria della zona, soprattutto legata alle attività del Presidio di Nottola, in quanto con la nuova organizzazione territoriale sulla sanità si è venuto a costituire un ambito omogeneo territoriale che vede il raddoppio del numero degli utenti (63 mila prima, 130 mila oggi).
In più occasioni si stanno verificando ritardi nelle sostituzioni del personale in quiescenza (Medico e Paramedico) ed anche nei prossimi mesi ci sarà un ulteriore aumento di personale in uscita nei reparti in cui già oggi si registrano grosse difficoltà: Ortopedia, Cardiologia, Chirurgia ed Emergenza Urgenza (P.S.). Una circostanza che accomuna purtroppo tutti i presidi ospedalieri della provincia.
Evidenziato che tale carenza di operatori sta provocando continui ritardi anche nelle prestazioni ambulatoriali e diagnostiche intasando ulteriormente le liste di attesa, pur riconoscendo l’impegno della Direzione ospedaliera nella ricerca di tamponare queste mancanze per rendere Nottola il presidio dell’emergenza urgenza della rete ospedaliera della Valdichiana Senese/Aretina e dell’Amiata Val d’Orcia, lo SPI-CGIL della Valdichiana manifesta una forte preoccupazione soprattutto per i disagi subiti dalle persone più deboli di questa area.
Il perdurare di questa situazione obbligherà il Sindacato dei pensionati CGIL ad assumere una posizione di forte iniziativa, con l’obiettivo di coinvolgere sia la cittadinanza che tutte le Amministrazioni della zona per dare una risposta positiva alle carenze evidenziate. La posizione dei Sindaci della Valdichiana manifestata nel documento del mese di dicembre è una denuncia appropriata che va sicuramente condivisa.
Alle Amministrazioni locali si chiede inoltre di non dimenticare la necessità di incrementare i servizi socio sanitari nella Valdichiana (case della salute, cure intermedie), una sensibilità già dichiarata da tanti Sindaci durante la concertazione per gli accordi sui bilanci di previsione 2018.
SPI-CGIL Zona Valdichiana
Argomenti: pensionati, valdichiana |
Patronato INCA CGIL: le prossime chiusure di alcuni uffici nel mese di febbraio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 6, 2018
Patronato INCA CGIL: le prossime chiusure di alcuni uffici nel mese di febbraio
Giovedì 8 febbraio: Serre di Rapolano
Martedì 13 febbraio: Rosia/San Rocco, Asciano, Bettolle, Monteroni d’Arbia, San Gimignano
Mercoledì 21 febbraio: Buonconvento, Montalcino, Sinalunga, Montepulciano
Argomenti: INCA, patronato, servizi |
Lavoro. Nella spirale della precarietà e del sommerso. Scacchetti, puntare su occupazione di qualità
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 6, 2018
Lavoro. Nella spirale della precarietà e del sommerso. Scacchetti, puntare su occupazione di qualitàScacchetti (Cgil) a RadioArticolo1: “La ripresa si porta dietro le grandi disuguaglianze della nostra società, nel mercato del lavoro, nei redditi e nelle condizioni sociali. Bisogna cambiare direzione e puntate su occupazione di qualità”
Diversi studi attestano come in Italia l’occupazione non sia aumentata in modo significativo, mentre è esploso il lavoro precario e il sommerso, nel frattempo, la povertà e i bassi consumi la fanno ancora da padroni. I dati provengono dalla Banca centrale, dal Fondo monetario internazionale e dall’Ocse, e ci dicono anche che nel nostro Paese la ripresa è cominciata, ma ad avvantaggiarsene sono ancora pochi e sempre gli stessi. “È una ripresa che si porta dietro le grandi disuguaglianze della nostra società, non solo nel mercato del lavoro ma anche per quanto riguarda il reddito e la condizione sociale”. A dirlo, ai microfoni di RadioArticolo1 è Tania Scacchetti, segretario confederale della Cgil.
“Crescono – ha continuato – gli strati di vera e propria povertà e le frange più fragili della popolazione. Per questo diciamo che le politiche e le scelte fatte in questi anni non sono riuscite ad aggredire il fattore predominante del nostro modello di sviluppo: la polarizzazione delle disuguaglianze”. Queste difficoltà, tra l’altro, sono state certificate anche dal recente studio dell’Istituto Tecnè per la Fondazione Di Vittorio, secondo il quale la fiducia dei cittadini è peggiorata rispetto a un anno fa. La maggior parte degli intervistati, infatti, pensa che la propria condizione rimarrà immutata nei prossimi 12 mesi.
“Oltre la retorica della propaganda – commenta Scacchetti – le persone in carne e ossa, che vivono la condizione del mercato del lavoro, sono impaurite da quello che vedono. E osservano all’orizzonte pure un possibile peggioramento. Da un certo punto di vista, i dati sulla fiducia devono preoccuparci di più rispetto ai singoli dati economici, perché rendono perfettamente chiaro il fatto che anche dove c’è ripresa, resta comunque una grande incertezza sul futuro, un marcato senso di precarietà”.
Per la Cgil, a preoccupare, c’è anche “una visione della democrazia e un senso dello Stato non particolarmente forti”, che devono spingere l’organizzazione confederale “in prima linea sia rispetto alla ricostruzione delle basi della convivenza civile” rifiutando “ogni ogni forma di fascismo e di l’intolleranza”. Per il sindacato, questa è “una grande responsabilità per il ruolo che può giocare in questo momento il mondo del lavoro, la parte sana del paese”.
Un altro punto dolente è il lavoro sommerso, che coinvolge oltre tre milioni di persone, e che ha come conseguenze una competizione sleale tra imprese, meno sicurezza, meno salari e meno contributi fiscali e previdenziali. “Il tema della sicurezza sul lavoro – ha concluso Scacchetti – deve tornare ad essere una priorità per il nostro Paese. Il lavoro nero, però, non significa solo meno sicurezza, ma anche dumping rispetto alle imprese sane, e un effetto negativo sui conti pubblici e sulla redistribuzione della ricchezza. Oltre che un danno previdenziale e fiscale per le persone coinvolte, che saranno cittadini più deboli, e pensionati poveri”. È, questa “una piaga che colpisce non solo le persone direttamente coinvolte, ma abbatte i vincoli e i livelli di un’economia sana. Un fenomeno di cui si parla pochissimo, ma che la Cgil denuncia da anni. Anche questo, però, è frutto di una via bassa allo sviluppo. L’unico modo per uscirne è riconoscere il lavoro come come lavoro, come una frontiera di dignità.”
da rassegna.it – http://www.rassegna.it/articoli/nella-spirale-della-precarieta-e-del-sommerso
Argomenti: CGIL |







