cgil siena

Intesa accordo integrativo gruppo SCM (Sinalunga: ctc srl – scm group)

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 9, 2017

Dopo circa 18 ore consecutive di trattativa si è giunti all’alba del 6 Ottobre, alla firma di un’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo aziendale SCM.
In quattro mesi di confronti, il coordinamento delle RSU, con Fim-Fiom-Uilm Nazionali e Territoriali hanno sottoscritto un testo che ha centrato molti obiettivi che ci si era prefissati con la piattaforma rivendicativa. L’ipotesi di accordo che sarà presentata e illustrata nelle assemblee della prossima settimana, dovrà poi essere votata dai lavoratori per diventare effettiva.
Se confermata, per i contenuti e i molteplici temi che affronta, potrà essere un punto di riferimento importante per la contrattazione del settore metalmeccanico sul territorio.
Le novità più importanti riguardano:
un sistema di relazioni sindacali rinnovato nei contenuti, nelle agibilità e prerogative della RSU, che dovrà affrontare la sfida di un confronto sempre più puntuale sui temi dell’organizzazione del lavoro, del PDR, delle qualifiche, della sicurezza, di Industria 4.0 (innovazione dei prodotti e processi di digitalizzazione) e sugli effetti che questa rivoluzione potrà avere sulle professionalità, l’occupazione e le condizioni di vita dei lavoratori. In tale prospettiva, si è inteso sviluppare una gestione condivisa con la RSU del diritto alla formazione, quale strumento strategico per individuare fabbisogni formativi dei lavoratori anche rispetto al tema della digitalizzazione e a maggior tutela dei posti di lavoro .
La stabilizzazione dei precari con la creazione di un bacino di precedenza di questi lavoratori, l’attenzione verso chi è affetto da malattie debilitanti e croniche e la conciliazione dei tempi di vita attraverso l’utilizzo di part-time qualificano l’accordo.
Sul piano economico: il premio di risultato variabile, agirà sul 2017 per un valore massimo, al raggiungimento dell’obiettivo di 1700 Euro per i vari stabilimenti (eccetto per le fonderie in difficoltà che potranno raggiungere 340 Euro).
Per il 2018 il premio avrà un valore di 2000 Euro, 2019 Euro 2050, 2020 Euro 2100 al raggiungimento dell’obiettivo 100.
La sanità integrativa presente in azienda e con un costo a carico del lavoratore verrà trasformata in accordo al CCNL nell’offerta di Mètasalute con la possibilità di migliorare il pacchetto base con ulteriori 44 € a carico dell’azienda. Un’apposita commissione valuterà questa transizione.
Adeguamenti sono previsti su varie indennità (di turno, trasfertisti, per le fonderie, ecc).
Questo accordo frutto di una piattaforma ambiziosa, si incardina in un sistema di relazioni industriali che devono tendere al reciproco riconoscimento e alla valorizzazione del contributo del lavoratore anche in una prospettiva di futura di trasformazione.
Relazioni tra le parti volte ad affrontare e gestire in maniera non conflittuale temi quali licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo, intervento sulle mansioni e strumenti di controllo a distanza.
Il rinnovo del Contratto Nazionale a Novembre 2016 ha fornito gli strumenti per affrontare temi complessi e articolati della contrattazione integrativa che sono stati alla base della piattaforma e dei contenuti dell’accordo.
Ora non resta che il confronto con i lavoratori a partire dal 10 ottobre, auspicando la più ampia partecipazione.
Fim, Fiom, Uilm, Nazionali e Territoriali
Il Coordinamento SCM Group

Roma, 9 ottobre 2017

Argomenti: FIOM |

FLC CGIL: al Bandini assemblea sul concorso docenti 2018

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2017

Federazione Lavoratori Conoscenza CGIL: domani al Bandini assemblea sul concorso docenti 2018

Siena, 8 ottobre 2017 – La FLC-CGIL di Siena organizza, per domani, lunedì 9 ottobre, dalle ore 16:30 alle ore 18:30, presso l’aula magna dell’Istituto Bandini di Siena, un’assemblea in occasione della quale il prof. Emilio Mariotti, delegato del Rettore dell’Università degli Studi di Siena alla formazione degli insegnanti, illustrerà la proposta formativa, formulata dal nostro Ateneo, per l’acquisizione dei 24 Crediti Formativi (CFU) propedeutici per l’accesso al concorso docenti che sarà bandito dal MIUR nel 2018.

Da quest’anno, infatti, cambia il sistema di reclutamento degli insegnanti; la prima novità che è stata introdotta, con il decreto n. 616 del 10 agosto 2017, sono i 24 CFU propedeutici per l’accesso al concorso docenti, da distribuire tra gli ambiti di psicologia, pedagogia, antropologia e metodologie didattiche. L’Università di Siena ha colto la sfida e si è subito attivata per formulare una proposta formativa in tempi rapidi, in modo da permettere agli interessati di acquisire i 24 CFU entro il primo semestre e dedicarsi successivamente alla preparazione al concorso.

Argomenti: FLC |

Boom di contratti a tempo determinato, salgono gli occupati ma calano ore lavorate.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 7, 2017

‪Cosa dicono veramente i dati sul lavoro? Boom di contratti a tempo determinato, salgono gli occupati ma calano ore lavorate. Lo spiega uno studio della Fondazione Di Vittorio.

Integrale al link ➡️ http://bit.ly/2y2eBl8‬

Nei commenti alle rilevazioni Istat degli ultimi mesi l’attenzione maggiore si incentra sul ritorno del numero totale degli occupati al livello del 2008. Sicuramente un recupero significativo, ma di che occupazione si tratta?
Secondo il report sull’occupazione del mese di ottobre realizzato dalla Fondazione Di Vittorio, il numero totale degli occupati è tornato ai livelli del 2008 per effetto del balzo in avanti del lavoro dipendente a termine, (Il tempo determinato raggiunge il numero più alto dal 2004 ad oggi, arrivando a 2,8 milioni, con un aumento di quasi un milione rispetto all’anno iniziale). A fronte di una sostanziale parità del tempo indeterminato si registra, inoltre, un forte calo del lavoro autonomo (che scende ad agosto a quota 5,3 milioni, circa 900 mila in meno rispetto al 2004), mentre cresce il part time, sopratutto involontario, che raggiunge nel suo complesso i 4 milioni 329 mila occupati (1 milione in più rispetto al 2008).

Ma non basta, se è vero che l’ultima uscita mensile Istat sulla rilevazione delle forze di lavoro fa registrare un sostanziale ritorno del numero totale degli occupati al livello del 2008, è altrettanto vero che a questi numeri complessivi non corrisponde un eguale innalzamento delle ore lavorate e delle unità di lavoro standard, vale a dire gli equivalenti a tempo pieno.

Le ore lavorate sono, infatti, il 5,8 in meno di quelle del 2008 (10,9 contro 11,6 miliardi) e le Ula il 4,5% in meno, vale a dire oltre 1 milione di unità di lavoro equivalenti a tempo pieno in meno rispetto al 2008.

Argomenti: CGIL |

L.Bilancio: Cgil, Cisl, Uil, 14 ottobre mobilitazione nazionale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 4, 2017

Cgil Cisl Uil chiedono che nella legge di bilancio ci siano risposte su lavoro previdenza welfare e sviluppo. Per questo per il 14 ottobre hanno indetto una giornata di mobilitazione nazionale unitaria.

Cgil, Cisl, Uil rivendicano: più risorse sia per l’occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali; il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita; un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui; una riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla ensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura; l’adeguamento delle pensioni in essere; la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego; risorse aggiuntive per la sanità ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza. Una legge di bilancio che voglia avere il carattere dell’equità e dello sviluppo deve tenere conto di tali richieste che Cgil, Cisl, Uil hanno avanzato ai tavoli di confronto.

La mobilitazione, capillare e diffusa, sosterrà queste rivendicazioni.

Argomenti: CGIL |

CGIL e FLAI su infortunio mortale sul lavoro: “Chiediamo che il POLO sulla Sicurezza si riunisca al più presto”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 4, 2017

CGIL: “Chiediamo che il POLO per la Promozione della Salute, Sicurezza e Ergonomia nelle piccole e medie imprese della provincia di Siena si riunisca al più presto”

Siena, 4 ottobre 2017 – Il tragico infortunio sul lavoro di ieri, avvenuto in Loc. Cancelli a Cetona, che è costato la vita ad un giovane lavoratore macedone, ci riempie di dolore e rabbia. La dinamica dell’incidente, ancora in corso di accertamento da parte delle autorità competenti, non può però essere slegata dal fatto che nel 2017 si possa morire sul lavoro per una tragica fatalità. Nell’esprimere tutto il nostro cordoglio ai familiari della vittima, ribadiamo il nostro impegno per una maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro. Il lavoro dovrebbe dare speranza e futuro, non causare morte e disperazione nelle famiglie delle vittime.

Prevenzione e formazione devo essere gli strumenti necessari per evitare che si verifichino simili infortuni, che in questi ultimi anni sono stati sempre più frequenti nel comparto agricolo-forestale. Poi è fondamentale che le normative vengano applicate appieno, sia in termini di rispetto degli adempimenti previsti dalla legge e dai contratti, sia per quanto riguarda la sicurezza. Servono più controlli e più sanzioni.

Le morti nel comparto agricolo-forestale sono una vera emergenza, urge radicare e diffondere la cultura della sicurezza, in primis per impedire che i mezzi agricoli continuino ad essere la prima causa di morte. Inoltre in questi ultimi anni il mondo agricolo forestale ha visto un vero e proprio dilagare dell’utilizzo degli appalti, dei voucher, un’ulteriore frammentazione del lavoro che rende i lavoratori sempre più soli, più esposti, proprio a partire dalla sicurezza. La deregolamentazione del mercato del lavoro, o meglio l’istituzionalizzazione della precarietà, fa sì che le regole che sono alla base della sicurezza vengano disattese incidendo profondamente sulla qualità del lavoro e della vita dei lavoratori.

La sicurezza sul lavoro non deve essere considerata un costo o una perdita di tempo ma un investimento costante a tutela dei lavoratori, sia subordinati che autonomi. Crediamo che questo sia semplicemente un diritto. Per questo chiediamo alle nostre controparti datoriali di poter verificare insieme l’applicazione delle norme contrattuali e come provare a fare passi in avanti sul piano della prevenzione.

Inoltre pensiamo che il POLO per la Promozione della Salute, Sicurezza e Ergonomia nelle piccole e medie imprese della provincia di Siena si debba riunire al più presto.

CGIL Siena e FLAI CGIL Siena

Argomenti: CGIL, infortuni, sicurezza |

Elezioni RSU alla RCR: grande successo della FILCTEM CGIL.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 4, 2017

ELEZIONI RAPPRESENTANZA SINDACALE ALLA RCR:

GRANDE SUCCESSO DELLA LISTA FILCTEM CGIL. ARRETRA LA CISL.

Colle di Val d’Elsa, 4 ottobre 2017 – Chi sostiene con fare arrogante e minaccioso che il Sindacato deve autoriformarsi in quanto non più rappresentativo e considerato di intralcio per far sì che il Paese raggiunga una maggiore competitività, dovrebbe essere messo a conoscenza che i lavoratori non la pensano proprio così.

La grande partecipazione registrata nelle recenti elezioni della RSU alla RCR (la ex storica Calp) di Colle di Val d’Elsa ne è un esempio: dei circa 350 attuali dipendenti ben l’80% ha preso parte alle votazioni per rinnovare la delegazione sindacale interna.

Un messaggio di fiducia importante, espresso fra l’altro da lavoratori di un’Azienda da anni annoverata fra quelle maggiormente in difficoltà del nostro territorio; lavoratori che in questi anni hanno sopportato enormi sacrifici nella speranza che le loro rinunce non risultassero vane nel percorso di risanamento aziendale tracciato a suo tempo.

La lista Filctem CGIL ha conquistato la maggioranza assoluta dei componenti la RSU, con 5 delegati su 9, un grande successo che è andato a premiare la coerenza dimostrata in questi anni nel saper ascoltare e portare avanti le decisioni assunte democraticamente dai lavoratori. Un buon risultato lo ha raggiunto anche la Uiltec UIL, che si è vista confermare il delegato già presente nella RSU uscente. Un deciso arretramento lo ha registrato invece la Femca CISL che, rispetto alle precedenti elezioni, ha perso un delegato, rischiando per soli due voti di vedersi addirittura dimezzata la propria presenza all’interno della rappresentanza sindacale unitaria.

Ora, accantonate le tensioni e le rivalità sindacali fini a se stesse, la RSU, facendo tesoro dell’inequivocabile messaggio scaturito dalle urne, dovrà impegnarsi per ritrovare la necessaria compattezza, per affrontare e individuare assieme ai vertici aziendali le soluzioni più eque per risolvere alcune spinose questioni rimaste irrisolte.

FILCTEM CGIL Siena

Argomenti: FILCTEM, RSU |

Servizi. Caf, Isee a rischio dal mese di ottobre

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 4, 2017

Servizi. Caf, Isee a rischio dal mese di ottobre

I fondi pubblici messi a disposizione dall’Inps stanno per finire. Soldini (Cgil): se non interverrà un piccolo finanziamento aggiuntivo (pari a circa 20 milioni di euro), i Centri di assistenza fiscale non accetteranno più le domande
Già dai primi giorni di ottobre i Caf potrebbero essere costretti a sospendere la compilazione gratuita delle Dichiarazioni sostitutive uniche (Dsu) ai fini Isee. I fondi pubblici messi a disposizione dall’Inps per il servizio stanno per finire. Se non interverrà un piccolo finanziamento aggiuntivo, i Centri di assistenza fiscale non accetteranno più le domande da parte dei cittadini.
Un evento che andrebbe a danno di tutte quelle persone che necessiteranno dell’aiuto dei Caf per predisporre la richiesta del Reddito d’inclusione (Rei), approvato per decreto legislativo il 29 agosto scorso. In una lettera inviata giovedì 21 alla Presidenza del Consiglio dei ministri, i coordinatori della Consulta nazionale dei Caf, Massimo Bagnoli e Mauro Soldini, sottolineano come il Rei sia “un’importante misura a sostegno delle persone e delle famiglie che vivono gravi disagi sociali”, un “diffuso disagio di cui il sistema dei Caf è quotidianamente testimone attraverso i propri operatori che rappresentano, per queste persone e per le loro famiglie, l’unica opportunità per accedere alle diverse provvidenze sociali”.
Ora si tratta di capire, prosegue la Consulta, come il governo intenda procedere nelle fasi operative. “Abbiamo appreso – scrivono Bagnoli e Soldini – della dichiarazione Isee precompilata che verrà messa a disposizione, nel corso del 2018, degli oltre 400 mila nuclei familiari, di procedure semplificate per accedere al Reddito di inclusione e di molto altro: poco o quasi nulla abbiamo letto sul ruolo che è chiamato a svolgere il sistema dei Caf”. Un sistema, rimarcano i due coordinatori, che “assiste oltre il 97 per cento dei nuclei familiari che richiedono all’Inps la certificazione Isee in modo gratuito, accontentandosi di quanto riconosciuto dalla convenzione sottoscritta con l’Istituto”.
Massimo Bagnoli e Mauro Soldini ricordano alla Presidenza del Consiglio di aver “più volte chiesto al Signor Ministro, dal quale siamo ancora in attesa di convocazione, un confronto su questi temi e sull’attuale convenzione Isee per il 2017”. Un confronto, concludono i due esponenti della Consulta, utile a “definire per il futuro il ruolo e la funzione dei Caf e a evitare, per l’immediato, conseguenze a danno dei cittadini che, in assenza di copertura finanziaria, potrebbero non avere più l’assistenza dei Caf per la predisposizione della propria Dsu a partire dai primi giorni di ottobre”.
Ma a quanto ammonta la copertura finanziaria mancante? “Il valore necessario per l’ultimo trimestre dell’anno, con un compenso ai Centri di assistenza fiscale che soddisfa il 60 per cento del costo industriale di una Dichiarazione sostitutiva unica (che non può essere ulteriormente tariffata al cittadino a differenza del modello 730), è di circa 20 milioni di euro” conclude Mauro Soldini, coordinatore nazionale della Consulta dei Caf e presidente del Consorzio nazionale dei Caaf Cgil: “Una goccia nel mare del bilancio dell’Inps, ma anche dello stanziamento del governo sul Reddito di inclusione”. da rassegna.it

Notizia del: lun 25 set, 2017 da www.cgiltoscana.it

Argomenti: CAAF, ISEE |

Lavoro: Cgil, ripresa occupazione precaria, non premia giovani

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 3, 2017

#Istat 👉 “I dati di oggi confermano le difficoltà dettate da una ripresa fragile, congiunturale, fondata su un incremento dell’occupazione che è in grossa parte precaria e che non premia i giovani.

La prima scelta che bisognerebbe fare è aumentare gli investimenti, a partire da quelli pubblici. È l’unica via per generare occupazione giovanile, in particolare nella ricerca, nell’innovazione, nel welfare e nell’ambiente. Gli investimenti sono la leva per far ripartire la domanda e puntare su una crescita di qualità”

“Continuare sulla sola strada della decontribuzione è sbagliato e, come dimostrano i dati, non serve a sostenere i contratti stabili, condizione invece ineludibile specie in una situazione in cui vi sono seri problemi di tenuta degli ammortizzatori sociali in vigore. Permangono strumenti come gli stage e i tirocini che, in assenza di limitazioni, sono utilizzati in alternativa alle forme contrattuali”.

“Da giorni assistiamo ad un moltiplicarsi di ipotesi su cui attendiamo venga fatta chiarezza e si riapra il confronto. Tra queste apprezziamo quella di sostenere l’apprendistato come forma prevalente di ingresso nel mercato del lavoro per i giovani. Ma sarebbe utile, vista l’esplosione dell’utilizzo dei tempi determinati, prevedere dei vincoli al loro utilizzo”.

➡️ bit.ly/2yT0EWU

Argomenti: CGIL |

2 ottobre 1925, per non dimenticare!

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 2, 2017

 

 

2 ottobre 1925, per non dimenticare!
Con gli accordi di Palazzo Vidoni del 2 ottobre 1925, Confindustria e sindacato fascista si riconoscono reciprocamente quali unici rappresentanti di capitale e lavoro e aboliscono le Commissioni Interne.
La sanzione ufficiale di tale svolta arriva con la legge n. 563 del 3 aprile 1926, che riconosce giuridicamente il solo sindacato fascista (l’unico a poter firmare i contratti collettivi nazionali di lavoro), istituisce una speciale Magistratura per la risoluzione delle controversie di lavoro e cancella il diritto di sciopero

Argomenti: CGIL |

Camusso a Di Maio: “non sa di che parla, linguaggio insopportabile”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 2, 2017

Camusso a Di Maio: “non sa di che parla, linguaggio insopportabile”

Camusso, dalla manifestazione di Roma contro la violenza sulle donne, ricorda che Di Maio “non è il primo” a dire di voler riformare i sindacati, “ce n’è stato un altro che poi ha fatto il jobs act”.
Il deputato Cinque stelle per il segretario generale della Cgil “dimostra tutta la sua ignoranza, e allo stesso tempo l’arroganza di chi crede che l’unico pensiero a contare sia quello di chi governa e non riconosce la rappresentanza”.

Inoltre “parla di cose che non conosce. Non sa come è fatto un sindacato, non sa che non è un’organizzazione statuale di cui decidi le modalità organizzative, è una libera associazione”. “Non sa – aggiunge Camusso – che il sindacato cambia in continuazione, perché a differenza di altri soggetti, è radicato nei luoghi di lavoro ed è composto da decine di migliaia di militanti”.

“Il segno – ha concluso Camusso – è quello di ridurre la partecipazione alla democrazia”.

Argomenti: CGIL |

« Articoli Precedenti Articoli Successivi »