Protocollo regionale sugli interventi di Fidi Toscana
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 13, 2010
Oggi è stato sottoscritto il protocollo tra Cgil Cisl Uil e Regione Toscana sugli interventi di Fidi Toscana a sostegno delle aziende in difficoltà dal punto di vista della liquidità
Protocollo di Intesa “Emergenza Economia” – Accordo con le strutture sindacali
Garanzie sulla Misura “Liquidità” – Nuova finalità a sostegno dell’occupazione
scarica il testo dell’accordo in pdf: protintesa-rt-emergenza-economia_febbraio-2010.pdf
Argomenti: CGIL, occupazione, protocolli |
12 marzo sciopero generale nazionale
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 12, 2010
Diario da Corleone
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 12, 2010
Coordinamento Donne SPI CGIL Lega Comunale di Siena, ARCI Siena, SPI CGIL Lega Comunale di Siena presentano
Diario da Corleone (a cura dell’ultimo turno-cucina dello SPI-CGIL di Siena)
Siena – Circolo ARCI La Tuberosa – Vicolo di Vallepiatta, 10 – Sabato 13 Febbraio 2010 – ore 17,30
“Solo alla fine dell’esperienza si capisce veramente cosa ci sta succedendo, perché quello che cambia, al di là delle conoscenze e del sapere, è il nostro impatto quotidiano con la vita.” Così si apre questo formidabile resoconto di un’esperienza vissuta con grande impegno da tre compagne della CGIL di Siena: Franca, Loretta e Rita. Sul filo dei 18 giorni trascorsi a Corleone, svolgendo un servizio permanente di sussistenza per i ragazzi e le ragazze che, in collaborazione con la Cooperativa “Lavoro e Non Solo”, hanno lavorato nelle terre confiscate alla mafia, si dipana un racconto intriso di note comiche, drammatiche, ma anche critiche. Ed allora la cura della cucina, la preparazione dei pasti, la scelta del menu, i tanti gesti che costruiscono la quotidianità di ogni famiglia, qui divengono uno straordinario veicolo di comunicazione non solo tra tutti gli “attori” della storia, ma anche con noi, i lettori e le lettrici ai quali si vuole far conoscere ciò che accade in quelle terre insieme ad una sorta di “istruzioni per l’uso” destinate a chi vorrà continuare in questo percorso.
Intervengono:
• Franco Baroni – Segretario Generale SPI-CGIL Siena
• Serenella Pallecchi – Presidente ARCI provinciale di Siena
• Franca Falsetti, Loretta Vanni, Rita La Guardia – volontarie del campo di lavoro
• Salvatore Ferrara – socio della Cooperativa “Lavoro e Non Solo” di Corleone
Coordina Albalisa Sampieri del Coordinamento Donne SPI-CGIL Lega Comunale di Siena
Al termine è prevista una cena con i prodotti della Cooperativa derivati dalle coltivazioni dei terreni confiscati alle mafie, al costo di euro 15. Per la cena è necessaria la prenotazione entro e non oltre mercoledì 10 febbraio, telefonando ai numeri 0577-271540 (ARCI provinciale) o 0577-254834 (SPI-CGIL Siena).
Argomenti: pensionati, SPI |
Giovedì 11 febbraio a Firenze
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 8, 2010
Argomenti: CGIL, immigrati, migranti |
I lavoratori della Swisel in sciopero da lunedì
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 5, 2010
RABBIA E DELUSIONE DEI DIPENDENTI SWISEL: DA LUNEDI’ IN SCIOPERO
Da lunedì prossimo i circa 30 dipendenti della Swisel di Sovicille (produzione unità medicali mobili), incroceranno le braccia e si riuniranno in assemblea permanente con presidio davanti ai cancelli aziendali.
Decisione frutto della delusione e dello sconforto che in questi mesi hanno pervaso gli animi dei lavoratori, raggirati nello loro speranze dalle vane promesse di rilancio dichiarate dall’attuale gruppo dirigente.
Sentimenti che in questi giorni hanno lasciato posto alla rabbia dopo che in un incontro per sollecitare il pagamento delle spettanze arretrate i rappresentanti sindacali di stabilimento sono stati aggrediti verbalmente e tacciati di irresponsabilità dalla Dirigenza per il solo fatto di richiedere quanto dovuto ai lavoratori.
Ma ciò che più irrita e risulta insopportabile è l’atteggiamento dilatorio dell’Azienda, che più che voler dar seguito ad una rinascita sembra voler replicare se stessa nella pratica ampiamente usata dei rinvii, delle dichiarazioni di intenti e delle promesse che tali rimangono, dimostrandosi totalmente insensibile alla disillusione ed al senso di sfiducia che ormai dilaga fra i lavoratori.
Così come le banche, anche i dipendenti hanno deciso di non dare ulteriore credito a chi si è dimostrato totalmente inaffidabile, assumendo una decisione irrevocabile quanto inevitabile quale quella dello sciopero.
FIOM CGIL- FIM CISL Siena
Siena, 5 febbraio 2010
Argomenti: FIOM, metalmeccanici, scioperi |
ICI
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 3, 2010
Argomenti: CAAF, casa, CE.SE.S., CGIL, Comuni, Dichiarazione ICI |
Iniziativa “Razzismo e nuove schiavitù”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 3, 2010
“RAZZISMO e NUOVE SCHIAVITU’”
confronto con le istituzioni, l’associazionismo e i migranti locali
Venerdì 5 febbraio 2010 – ore 21 – NH Excelsior (Jolly Hotel) – Siena (La Lizza)
scarica il volantino: razzismo-e-nuove-schiavitu-050210.pdf
Argomenti: CGIL, immigrati, migranti |
WHIRLPOOL, ancora pesante cassa integrazione
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 3, 2010
Già dalle poco confortanti dichiarazioni rilasciate a dicembre 2009 dalla dirigenza della Whirlpool di Siena si preannunciava un primo trimestre del nuovo anno con previsioni di vendita molto ridotte rispetto agli anni precedenti ed un calendario di giorni di cassa integrazione piuttosto corposo.
Purtroppo qualche giorno fa è stato presentato ai rappresentanti sindacali di stabilimento il nuovo piano di cassa integrazione per i prossimi due mesi, che evidenzia una maggiore flessione della produzione rispetto alle previsioni ed ulteriori 15 giorni (7 a febbraio e 8 a marzo) di cassa integrazione per circa la metà dei 590 lavoratori attualmente occupati nello stabilimento che produce congelatori in viale Toselli a Siena, che si vanno ad aggiungere agli 8 giorni di CIG già effettuati nel mese di gennaio ed alle oltre 30 persone già in cassa integrazione per un periodo continuativo che va dal 1° gennaio al 31 marzo 2010.
In un periodo in cui le crisi, la cassa integrazione e i licenziamenti sembrano purtroppo diventati la cosa più normale di questo mondo, le difficoltà della Whirlpool di Siena potrebbero anche non far notizia se non fosse per il fatto che dallo scorso anno sulle teste dei lavoratori pesano le dichiarazioni mai ritrattate dall’Azienda di circa 30 esuberi, al momento gestiti tramite l’utilizzo della cassa integrazione.
Continuerà ad essere così anche per i prossimi mesi?
E’ la domanda insistente che tutti i lavoratori si stanno ponendo ormai da diversi giorni.
Se tale contesto lo leghiamo alla costante ricerca della produttività – soprattutto tramite continue ristrutturazioni delle linee di produzione che utilizzando minor forza lavoro comportano ritmi di lavoro sempre più incalzanti, generando automaticamente degli esuberi – e alla decisione unilaterale dell’Azienda di venir meno a quanto stabilito dal Contratto Nazionale di Lavoro “congelando” il pagamento di due festività, ci troviamo di fronte ad un quadro che deve necessariamente richiamare anche l’attenzione delle istituzioni per evitare che da questa azienda, in cui l’età media dei lavoratori è di 40 anni, si generi uno tsunami occupazionale che per il territorio senese, tipicamente formato da piccolissime aziende artigiane, sarebbe difficilmente ammortizzabile senza pesanti conseguente per il tessuto sociale.
La FIOM CGIL, come ha già fatto costantemente in questi mesi, continuerà a tenere alta l’attenzione e ad operare affinché questa pesante crisi possa essere gestita senza ulteriori pesanti ripercussioni sui posti di lavoro.
Per FIOM CGIL Siena, Massimo Onori
Siena, 2 febbraio 2010
Argomenti: CIG, FIOM, metalmeccanici |
Contratto di solidarietà per i dipendenti della Imer International
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 2, 2010
Con la IMER sono già due i grandi gruppi industriali metalmeccanici presenti nel territorio senese che convengono con il sindacato alla soluzione del Contratto di Solidarietà quale valida alternativa alla riduzione del personale, visto che la crisi economica e produttiva che da oltre un anno sta mietendo posti di lavoro, creando un’emergenza sociale senza precedenti, sembra proprio non voler allentare la propria presa.
Purtroppo, come costantemente denunciato da tutta la CGIL, i periodi di cassa integrazione di cui le aziende disponevano stanno volgendo al termine, evidenziando tutti i limiti di un sistema di protezione oramai inadeguato che va riformato strutturalmente senza perdere ulteriore tempo, affinché siano estese ed ampliate le necessarie tutele economiche a tutti i lavoratori di aziende in crisi, a cominciare da quelli delle piccole aziende.
E’ proprio per evitare di infoltire la già ampia schiera di disoccupati che alla IMER INTERNATIONAL, storica azienda valdelsana specializzata nella produzione di macchine per l’edilizia, – 183 dipendenti distribuiti su tre unità produttive, la metà dei quali occupati nello stabilimento situato nell’area industriale del Sentino a Rapolano Terme – è stato raggiunto un accordo sindacale per un contratto di solidarietà.
Soluzione questa non solo equa in un periodo di difficoltà generale, ma anche la meno penalizzante il reddito dei lavoratori; non a caso, l’accordo raggiunto dopo un’estenuante settimana di trattative tra FIOM CGIL ed azienda ha registrato l’unanimità dei consensi da parte dei lavoratori, consapevoli che qualora nei prossimi mesi non si dovessero materializzare i tanto attesi segnali di ripresa produttiva, pur lavorando circa il 60% del loro normale orario di lavoro, riceveranno comunque una retribuzione superiore a 38 ore settimanali.
Ancora una volta la FIOM CGIL ha dimostrato che quando le aziende – come nel caso della IMER – affrontano queste tematiche con fare costruttivo, abbandonando la sempre più diffusa tendenza a cogliere l’opportunità della crisi per liberarsi ingiustamente di molti posti di lavoro, è possibile raggiungere risultati di tutto rispetto all’insegna della collaborazione e della responsabilità comune, finalizzati alla salvaguardia del nostro sistema produttivo e dei livelli occupazionali.
Marco Goracci, FIOM CGIL Siena
Siena, 1 febbraio 2010
Argomenti: contratto di solidarietà, FIOM, metalmeccanici |
Fisco: Epifani, detrazioni in busta per 500 euro subito
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2010
Fisco: Epifani, detrazioni in busta per 500 euro subito |
Il Segretario Generale della CGIL, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, spiega le proposte del sindacato in campo fiscale |
01/02/2010
«I dati sulle dichiarazioni dei redditi pubblicati ieri dal Corriere dimostrano che è urgente intervenire. Il carico fiscale è eccessivamente squilibrato, a danno di lavoratori dipendenti e pensionati. Non possiamo aspettare tre anni, come vorrebbe il ministro dell’Economia Tremonti», dice il segretario della CGIL, Guglielmo Epifani. Quindi per ora conferma lo sciopero generale del 12 marzo? Se ci fosse uno sgravio fiscale potreste fermare lo sciopero? Ma perché volete scioperare per la riforma del fisco, se è stato proprio Tremonti a dire che il sistema lo vuole rivedere da cima a fondo? La CGIL ha una proposta precisa? E sulla Cassa integrazione? Ma con tutti questi scioperi, per di più senza CISL e UIL, che ottenete? Anche qui la CGIL segue una condotta tutta sua. Non avverte il rischio di una linea senza sbocchi? Al contrario di quello che lei voleva quando disse che avrebbe risindacalizzato la CGIL? Lei parla di scelte sindacali, ma la CGIL non ha mai firmato un accordo col governo Berlusconi. Però con quel modello accettato da Confindustria e dagli altri sindacati si stanno rinnovando tutti i contratti, paradossalmente anche con la firma della CGIL. Forse gli altri avevano ragione? Se fosse come dice lei, Emma Marcegaglia, presidente della Confindustria, verrebbe contestata dalla base, ma così non è. Sempre secondo quanto dice lei, i lavoratori alla fine ci guadagnano se il sindacato è diviso. A proposito di regole, l’opposizione interna (metalmeccanici, funzione pubblica e bancari) l’accusa di voler far pesare di più il voto dei pensionati a suo favore nel congresso di maggio. Con i suoi oppositori si è schierato anche il suo predecessore, Sergio Cofferati. Ci è rimasto male? Torniamo ai pensionati. Non crede sia sbagliato appoggiarsi troppo su di loro? Così si farà pure massa critica, ma si continua a perdere rappresentatività fra i giovani, come ha scritto sul «Corriere » Dario Di Vico. Non può negare che finora la CGIL, come gli altri sindacati, abbia difeso di più gli interessi dei pensionati che quelli dei giovani precari? Il Papa chiede attenzione ai lavoratori e cita i casi di Termini Imerese e di Portovesme. Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, dice che il management deve mostrare senso di responsabilità, dopo aver incassato per anni i sostegni pubblici. Se l’alternativa fosse l’arrivo di un produttore automobilistico cinese? |
Argomenti: CGIL |