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‘Fermiamo la barbarie’: il 6 settembre manifestazioni in tutte le città d’Italia. A Siena l’appuntamento e’ alle 17 alla Lizza nel piazzale adiacente la CGIL.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 30, 2025

‘Fermiamo la barbarie’: il 6 settembre manifestazioni in tutte le città d’Italia. A Siena l’appuntamento e’ alle 17 alla Lizza nel piazzale adiacente la CGIL.

Siena, 30 agosto 2025 – Il 6 settembre scenderemo ancora una volta in piazza a Siena e in tutte le città d’Italia per chiedere che si fermi la barbarie, che il Governo italiano si schieri dalla parte della pace, della giustizia e del diritto internazionale e per sostenere l’iniziativa umanitaria e non violenta promossa dalla Global Sumud Flotilla, partita dal basso, mobilitando singole persone di ogni parte del mondo per rompere l’embargo e l’isolamento della popolazione palestinese di Gaza, assediata ed affamata.

In questi giorni il governo e l’esercito israeliano stanno realizzando a Gaza ed in Cisgiordania una delle più gravi negazioni del diritto umanitario e internazionale, utilizzando la fame come arma di guerra e proseguendo l’assedio della striscia con un’ulteriore escalation militare che prevede lo sfollamento della popolazione palestinese in impossibili campi profughi privi di sicurezza, di cibo, di acqua e di assistenza sanitaria, per poi rioccupare quel territorio deportando la popolazione. Inoltre è stata annunciata la volontà di isolare Gerusalemme dal resto della Cisgiordania, con il progetto E1 che prevede un nuovo insediamento di coloni israeliani sul territorio destinato allo stato di Palestina.

Questi piani confermano il vero obiettivo del governo israeliano: eliminare ogni fattibilità dei “due stati per i due popoli” e la possibilità stessa di esistenza dello stato palestinese che molti governi ora – con colpevole e grave ritardo – dicono di voler riconoscere.

Questo progetto straccia il diritto internazionale che rimane l’unica garanzia su cui costruire pace e sicurezza comune. Un vero e proprio punto di non ritorno. Non possiamo rimanere in silenzio. Non possiamo permettere che ciò avvenga sotto i nostri occhi. Non è più il tempo delle parole. Stati e governi democratici, membri delle Nazioni Unite, firmatari di accordi, trattati e convenzioni per il rispetto dei diritti umani, della legalità, della giustizia, del diritto umanitario debbono fermare questa barbarie.

Non possiamo più accettare che vengano uccisi impunemente bambini, donne, operatori umanitari, sanitari e giornalisti e che continui la distruzione delle infrastrutture civili rimaste, a partire da ospedali e scuole. Per questo rinnoviamo il nostro impegno alla più ampia mobilitazione possibile – sostenendo anche quanti si sono ribellati in questi giorni anche in Israele – per chiedere che si blocchi l’invio di armi ad Israele, che si arrivi ad un cessate il fuoco e si garantisca l’ingresso di aiuti umanitari illimitati subito, che si rilascino tutti gli ostaggi e i prigionieri politici, che si riconosca lo stato di Palestina, che si ponga fine all’occupazione e si sospenda l’Accordo di associazione UE-Israele e si interrompa ogni commercio di beni prodotti negli insediamenti illegali. Questi sono gli unici presupposti per una pace duratura in tutta la regione.

Per queste ragioni Cgil, Arci, Anpi, Libera, Arcigay, Archivio UDI, Centro culturale delle donne Mara Meoni, Non Una di Meno, Forum per la pace Valdelsa, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Auser, Sunia, Comitato Siena 2, Left, SiSolidal, Associazione Spazio Livi, Versolab Aps, Associazione Futura Siena, Nuova associazione culturale Ulisse, Associazione Punto 8, Associazione Oltremani, Rete Senese contro il Riarmo promuovono un sit-in per il giorno sabato 6 settembre alle ore 17.00 alla Lizza nel piazzale adiacente la CGIL invitando il mondo associativo tutto, le forze politiche e le cittadine e cittadini dar vita ad una grande mobilitazione che faccia sentire la voce forte della nostra comunità per chiedere che si fermi la barbarie in corso e che il governo italiano si schieri dalla parte della pace, della giustizia e del diritto internazionale.

Cgil, Arci, Anpi, Libera, Arcigay, Archivio UDI, Centro culturale delle donne Mara Meoni, Non Una di Meno, Forum per la pace Valdelsa, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Auser, Sunia, Comitato Siena 2, Left, SiSolidal, Associazione Spazio Livi, Versolab Aps, Associazione Futura Siena, Nuova associazione culturale Ulisse, Associazione Punto 8, Associazione Oltremani, Rete Senese contro il Riarmo

Argomenti: CGIL |

Beko Siena: FIM Cisl, FIOM Cgil, UILM Uil rispondono al consigliere comunale Montanelli,

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 29, 2025

Beko Siena: FIM Cisl, FIOM Cgil, UILM Uil rispondono al consigliere comunale Montanelli.

Nota stampa

Siena, 29 agosto 2025 – Rispondiamo alle accuse del consigliere comunale di Castelnuovo Berardenga Roberto Montanelli, che sostiene che i sindacati si vendono al ricatto del lavoro accettando l’ipotesi di reindustrializzazione della Beko da parte della Leonardo, un’azienda che produce strumenti bellici.
Ricordiamo che la vertenza Beko riguarda la legittima difesa di 299 lavoratori che lottano per difendere il loro posto di lavoro e il loro futuro.
Non si tratta di una scelta etica o morale sulla produzione di strumenti bellici, ma di un diritto fondamentale al lavoro e alla dignità.
Le affermazioni del consigliere Montanelli rappresentano una strumentalizzazione ideologica che non tiene conto della realtà della vertenza e della lotta dei lavoratori.
In Italia oltre 20.000 persone lavorano in aziende che producono strumenti bellici, e non è possibile ignorare la complessità del tema.
Non è la produzione di strumenti bellici che detta l’etica di un territorio, ma l’utilizzo che se ne fa.
Il consigliere Montanelli dovrebbe interrogarsi sulle politiche industriali del governo e su come evitare situazioni come quella della Beko, piuttosto che fare osservazioni strumentali sull’etica delle parti sociali.
Il ruolo del sindacato non è individuare il reindustrializzatore, ma garantire che la reindustrializzazione sia seria, concreta e fattiva, e non un’azione speculativa che lede i diritti dei lavoratori.
I sindacati sono impegnati a tutelare i diritti dei lavoratori e a promuovere una reindustrializzazione che sia nell’interesse della comunità locale.
Le parti sociali rinnovano il loro impegno a sostegno dei lavoratori della Beko e a favore di una reindustrializzazione seria e concreta.
Invitiamo il consigliere Montanelli a riflettere sulla complessità del tema e a esercitare una maggiore sensibilità e maturità di ragionamento.

FIM Cisl, FIOM Cgil, UILM Uil di Siena 

Argomenti: aziende, FIOM |

Elezioni Presidenza Regione Toscana, Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil Siena: “La vertenza Beko non può essere esclusa dal dibattito politico in corso”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 28, 2025

Elezioni Presidenza Regione Toscana, Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil Siena: “La vertenza Beko non può essere esclusa dal dibattito politico in corso”.

Siena, 28 agosto 2025 – In riferimento alle imminenti elezioni per la Presidenza della Regione Toscana, le organizzazioni sindacali Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil di Siena ritengono che la vertenza dello stabilimento Beko di viale Toselli non possa essere esclusa dal dibattito politico in corso.


La crisi industriale ed occupazionale che interessa lo stabilimento rappresenta infatti un tema di rilevanza strategica per il territorio senese e per l’intera regione.

Per questo motivo le organizzazioni sindacali hanno formalmente richiesto a tutti i candidati alla Presidenza un confronto pubblico sul piano di reindustrializzazione del sito di viale Toselli, al fine di conoscere le rispettive proposte e gli impegni concreti che intendono assumere.

Le Segreterie provinciali auspicano che il futuro della Beko e dei suoi lavoratori diventi parte integrante del programma di governo regionale e del dibattito elettorale.

Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil Siena

Argomenti: aziende, FIOM |

Cgil per Gaza: “Fermiamo la barbarie”. Manifestazione il 6 settembre

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 28, 2025

La mobilitazione, leggi qui Cgil per Gaza: “Fermiamo la barbarie”. Manifestazione il 6 settembre

Argomenti: CGIL |

FIOM CGIL Siena: “Pieno sostegno alla Global Sumud Flotilla!”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 28, 2025

FIOM CGIL Siena: “Pieno sostegno alla Global Sumud Flotilla!”.

Siena, 28 agosto 2025 – La FIOM CGIL di Siena esprime il suo pieno sostegno alla Global Sumud Flotilla, l’iniziativa umanitaria internazionale che mira a rompere il blocco israeliano su Gaza e a portare aiuti vitali alla popolazione civile.

La FIOM CGIL Siena condanna con fermezza il blocco imposto da Israele che ha portato ad una grave crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, con conseguenze devastanti per la popolazione civile.
Come FIOM CGIL riteniamo che l’azione della Global Sumud Flotilla sia un importante passo verso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla drammatica situazione a Gaza e verso la promozione di una soluzione pacifica e giusta per il popolo palestinese.
Esprimiamo solidarietà con gli attivisti, gli operatori umanitari e tutti coloro che partecipano a questa iniziativa, che rappresenta un esempio di resistenza civile nonviolenta e di solidarietà internazionale.

Chiediamo al Governo italiano e alla comunità internazionale di esercitare pressioni su Israele affinché revochi immediatamente il blocco e garantisca l’accesso sicuro e senza restrizioni alle organizzazioni umanitarie.
Riteniamo essenziale un immediato ritorno al cessate il fuoco e l’impegno per l’attuazione della soluzione a due Stati per garantire pace e sicurezza ad israeliani e palestinesi.

La FIOM CGIL di Siena rinnova il suo appello alla solidarietà internazionale e all’azione nonviolenta per la difesa dei diritti umani e della dignità del popolo palestinese.

FIOM CGIL SIENA

Argomenti: FIOM |

Digiuno per Gaza il 28 agosto, Cgil e Fp Cgil Siena aderiscono alla mobilitazione delle ore 12,30 alle Scotte di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 26, 2025

✊Digiuno per Gaza il 28 agosto, Cgil e Fp Cgil Siena aderiscono alla mobilitazione prevista per il 28 agosto e saranno presenti al Policlinico delle Scotte di Siena tra le 12.30 e le 14.30.

Argomenti: CGIL, FP, Gaza |

FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL Siena su incontro odierno BEKO

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 26, 2025

FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL Siena su incontro odierno BEKO

Siena, 26/08/2025 – Si è svolto oggi presso lo stabilimento Beko di Siena un incontro tra la Direzione aziendale e le Organizzazioni Sindacali FIM, FIOM E UILM in merito alla vertenza BEKO.

Nel corso della riunione è stata completata la procedura prevista dall’art. 223 relativa ai licenziamenti collettivi, che consentirà ai lavoratori coinvolti di accedere agli strumenti di uscita previsti dalla normativa vigente con accesso alla Naspi.

FIM, FIOM e UILM hanno inoltre sottolineato l’importanza di garantire criteri omogenei e trasparenti nella gestione riguardanti la rotazione della cassa integrazione nei prossimi mesi fino al 31 dicembre, data in cui cesserà la produzione.

È stata infine avanzata la richiesta di un nuovo incontro con la Direzione da tenersi entro il 17 settembre, finalizzato ad un aggiornamento sul percorso di individuazione dell’eventuale reindustrializzatore e alla condivisione dei prossimi passi.

Con la giornata odierna si conclude quindi l’iter formale della procedura, restando aperto il confronto tra le parti per assicurare la migliore gestione possibile della fase successiva.

FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL Siena

Argomenti: aziende, FIOM |

Boicottaggio di un’azienda farmaceutica che sostiene l’esercito israeliano, FP CGIL Toscana Sud Est: “Disgustati dalla gogna mediatica contro le due professioniste dell’Usl”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 22, 2025

Boicottaggio di un’azienda farmaceutica che sostiene l’esercito israeliano, FP CGIL Toscana Sud Est: “Disgustati dalla gogna mediatica contro le due professioniste dell’Usl”.

Il sindacato aderisce anche al Digiuno per Gaza previsto per il 28 agosto.
22 agosto 2025 – La FP CGIL di Area Vasta Toscana Sud Est esprime vicinanza e solidarietà alle due professioniste che in una struttura della Usl Toscana Sud Est hanno effettuato un gesto simbolico di boicottaggio di una azienda farmaceutica che sostiene e finanzia direttamente l’esercito israeliano.
 
Un gesto di civiltà da parte di lavoratrici che avendo giurato di difendere la vita umana non possono far parte di una catena che la nega: a Gaza si sono perse oltre 60.000 vite umane in un conflitto volto alla cancellazione di un intero popolo. 
 
Siamo disgustati dalla gogna mediatica organizzata contro queste due lavoratrici in una strategia di criminalizzazione del dissenso tanto cara alla destra locale e nazionale: mentre il nostro Governo non prende posizione contro la guerra ed il massacro a salvare la dignità del nostro Paese sono proprio le iniziative spontanee dei lavoratori come quella dei portuali di Genova o quella della rete dei sanitari per la pace.
 
In questi anni la FP CGIL ha messo in atto ogni iniziativa a difesa della dignità umana calpestata quotidianamente nella Striscia di Gaza e per la fine immediata degli attacchi contro la popolazione civile. Quanto sta avvenendo in questi mesi impone a tutte e tutti di attivarci quanto possibile in ogni percorso di mobilitazione che possa sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica e chiedere ai governi nazionali di attivarsi per contrastare le azioni del Governo Israeliano e fermare la catastrofe umanitaria in corso a Gaza. Per questo, come sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità, sosteniamo la Giornata Nazionale di Digiuno promossa per il 28 agosto, per chiedere l’immediato cessate il fuoco e l’apertura di corridoi umanitari che consentano la fornitura di aiuti alimentari e di assistenza sanitaria in piena sicurezza alla popolazione.
 
FP CGIL di Area Vasta Toscana Sud Est

Argomenti: FP |

Minacce al musicista valdelsano, CGIL Siena: “Un gesto di stampo fascista da condannare su cui riflettere ed agire seriamente”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 19, 2025

Minacce al musicista valdelsano, CGIL Siena: “Un gesto di stampo fascista da condannare su cui riflettere ed agire seriamente”.

Siena, 19 agosto 2025 – La CGIL di Siena, impegnata da sempre nel contrasto al fascismo e per la piena applicazione della democrazia e della Costituzione repubblicana, non può rimanere in silenzio di fronte a quello che si è verificato domenica scorsa.

Le minacce rivolte tramite lettera anonima ad un musicista della Valdelsa per la sua militanza politica sono un fatto grave, soprattutto in un territorio a tradizione fortemente democratica, dove la Resistenza ha svolto un ruolo decisivo per la Liberazione del nostro Paese dal nazi-fascismo.

Un gesto da condannare senza alcuna titubanza e su cui riflettere ed agire seriamente.

I nostri valori si oppongono non solo a quello che è stato il fascismo nel passato ma anche a quello che potrebbe causare nel futuro qualora non attivassimo i necessari anticorpi democratici. Il fascismo vive oggi in ogni forma di privazione della libertà, di discriminazione, di violenza, di sfruttamento.

Alla comunità valdelsana e senese non appartengono certo forme di aggressività e di odio, ma il valore del confronto politico libero e democratico.

La nostra organizzazione sindacale esprime tutta la sua vicinanza e solidarietà ad Edoardo Migliorini.

CGIL Siena

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

Musicista valdelsano minacciato con una lettera anonima: solidarietà FIOM CGIL Siena.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 19, 2025

COMUNICATO DI SOLIDARIETÀ E CONDANNA

Siena, 19 agosto 2025 – La FIOM CGIL di Siena esprime la sua più profonda solidarietà al musicista valdelsano Edoardo Migliorini, vittima di minacce intimidatorie a causa del suo impegno politico a sinistra.

Condanniamo con fermezza questi atti di violenza e di odio, che ricordano tristemente i metodi del fascismo. Il fascismo non è un’ideologia, ma un crimine contro l’umanità, che ha causato sofferenze e morti indicibili nella storia del nostro Paese.

La FIOM di Siena ritiene che gruppi di estrema destra che promuovono la violenza e l’odio debbano essere sciolti, poiché rappresentano una minaccia alla democrazia e alla convivenza civile.

La nostra organizzazione si dichiara ostinatamente antifascista e continuerà a lottare per la difesa dei diritti e delle libertà fondamentali, contro ogni forma di autoritarismo e di violenza.

Solidarietà a Edoardo Migliorini e a tutti coloro che combattono per la giustizia e la libertà.

FIOM CGIL di Siena

Argomenti: FIOM |

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