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Premio Risultato PR Industrial Casole d’Elsa, FIOM CGIL:  “Tagliati fuori per 5 anni i neo assunti e quelli che verranno”.

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 15, 2025

Premio Risultato PR Industrial Casole d’Elsa, FIOM CGIL:  “Tagliati fuori per 5 anni i neo assunti e quelli che verranno”.

Siena, 15 luglio 2025  – La Fiom CGIL non firma accordi che violano il principio di uguaglianza e che tagliano fuori di fatto per 5 anni lavoratori neo assunti e soprattutto quelli che verranno, visto che sappiamo che l’Azienda dovrà fare a breve importanti assunzioni per allargamento della propria attività. Riteniamo che questo tipo di accordi siano ingiusti e iniqui, poiché creano disparità tra i lavoratori e premiano solo una parte di essi.

I lavoratori che grazie alla struttura di questo premio non riceveranno gli stessi benefici economici dei loro colleghi ringraziano chi invece di battersi a quel tavolo ha preferito piegarsi e scegliere la strada più agevole, ma sicuramente più ingiusta e iniqua per i lavoratori.

Crediamo che l’accordo firmato per il riconoscimento di risultato relativo alla PR Industrial (Gruppo Pramac) di Casole d’Elsa sia un esempio di come la contrattazione aziendale possa essere utilizzata per legittimare politiche salariali che non sempre favoriscono i lavoratori. Non condividiamo l’ottimismo espresso in merito all’aumento del potere d’acquisto e alla dignità del lavoro. I salari bassi non possono essere risolti semplicemente con accordi di produttività che spesso premiano solo una parte dei lavoratori.

La nostra esperienza ci insegna che gli accordi di produttività possono essere utilizzati per creare disparità tra i lavoratori e per incentivare la concorrenza interna piuttosto che la collaborazione e la solidarietà. Riteniamo che sia necessario un approccio più complessivo e inclusivo alla contrattazione salariale, che tenga conto delle esigenze e dei diritti di tutti i lavoratori, senza distinzioni.La Fiom continuerà a lottare per i diritti dei lavoratori e per una distribuzione più equa della ricchezza aziendale. È fondamentale che gli accordi di produttività siano negoziati in modo trasparente e partecipato, con l’obiettivo di migliorare le condizioni salariali e professionali di tutti i lavoratori, senza creare disparità e sperequazioni.

Daniela Miniero, Segretaria Generale FIOM CGIL Siena

Argomenti: aziende, FIOM |