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FAI CISL e FLAI CGIL Siena: “Crete Senesi: sì alla transizione, ma nel rispetto del paesaggio, del lavoro e delle comunità rurali”.
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 28, 2025
FAI CISL e FLAI CGIL Siena: “Crete Senesi: sì alla transizione, ma nel rispetto del paesaggio, del lavoro e delle comunità rurali. No a progetti calati dall’alto senza confronto”.
Siena, 28 ottobre 2025 – Il progetto di un grande impianto eolico nelle Crete Senesi, con l’installazione di dieci aerogeneratori alti circa 200 metri, solleva importanti questioni legate all’impatto sul paesaggio, sulle attività agricole e sull’indotto turistico di uno dei territori più iconici della Toscana.
Le Crete Senesi rappresentano un paesaggio unico, modellato dal lavoro dell’uomo e dalla natura, dove agricoltura, ambiente e turismo convivono in equilibrio e costituiscono un vero motore di occupazione e sviluppo locale. Come FAI CISL e FLAI CGIL del territorio di Siena riteniamo necessario affrontare questa discussione con senso di responsabilità e visione.
La transizione ecologica è una sfida imprescindibile, che condividiamo e sosteniamo con convinzione. Tuttavia la sostenibilità non può essere valutata solo in termini di produzione di energia o riduzione delle emissioni: deve includere la tutela del paesaggio, la qualità della vita delle persone e la continuità delle attività agricole, oltre alla salvaguardia dell’indotto turistico, elementi che insieme costituiscono un fondamentale patrimonio socioeconomico. Insomma, non possiamo accettare che la transizione ecologica avvenga a discapito del territorio con una sostanziale liberalizzazione degli interventi, riducendo così l’autonomia delle amministrazioni locali.
Un progetto energetico di tale portata, collocato in un’area di pregio come le Crete Senesi, non può essere calato dall’alto e richiede una valutazione attenta e condivisa con le istituzioni locali, che consideri non solo gli aspetti tecnici, ma anche quelli paesaggistici, culturali ed economici, con particolare attenzione al lavoro e alle opportunità di reddito delle comunità locali.
Le energie rinnovabili rappresentano il futuro, ma devono essere realizzate con pianificazione, ascolto e rispetto del territorio, per evitare che la necessaria transizione si traduca in conflitto o in perdita di valore per il lavoro e le attività economiche locali.
“Le Crete Senesi non sono solo un paesaggio da ammirare, ma un luogo dove agricoltura e turismo generano lavoro, reddito e coesione sociale. La transizione ecologica deve essere accompagnata da una visione di sviluppo che tenga insieme ambiente e persone” – dichiarano congiuntamente Gabriele Coppi, Segretario generale della FAI CISL Siena, e Andrea Biagianti, Segretario generale della FLAI CGIL Siena.
La FAI CISL e la FLAI CGIL credono che la Toscana possa diventare un esempio di transizione giusta, capace di coniugare tutela ambientale, lavoro, turismo e paesaggio.
FAI CISL e FLAI CGIL Siena
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