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Vertenza PAM ‘test carrello’, oggi nulla di fatto in Prefettura. FILCAMS CGIL: “Auspichiamo un ripensamento dell’Azienda”.

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 11, 2025

Vertenza PAM ‘test carrello’, oggi nulla di fatto in Prefettura. FILCAMS CGIL: “Auspichiamo un ripensamento dell’Azienda”.

Siena, 11 dicembre 2025 – Nonostante il lodevole impegno del Prefetto di Siena nella gestione della vicenda PAM, oggi non è stato possibile raggiungere un accordo con la Direzione aziendale.

L’incontro si è svolto in un clima più distensivo rispetto alle precedenti interlocuzioni. I referenti aziendali di PAM, su mediazione del Prefetto, si sono dichiarati disponibili a revocare il licenziamento di Fabio Giomi, trasformandolo in una sanzione conservativa di 10 giorni di sospensione dal lavoro.

La proposta dell’Azienda è ritenuta irricevibile da parte della Filcams CGIL di Siena, poiché non solo non affronta il nodo del ‘test carrello’, ma con una sanzione conservativa ne vuole dimostrare la sua legittimità. Inoltre rivela una evidente debolezza: PAM riconosce implicitamente la sproporzione della sanzione inizialmente comminata.

Per la Filcams CGIL di Siena l’unica soluzione percorribile resta la revoca del licenziamento, dal momento che il ‘test carrello’ è un atto unilaterale, non oggetto di alcuna trattativa sindacale e privo di qualsiasi riferimento nella normativa vigente.

Diritti inviolabili delle lavoratrici e dei lavoratori, come la dignità, non possono essere oggetto di scambio in cambio di una sanzione conservativa.

La Filcams CGIL di Siena proseguirà quindi la propria azione di lotta sindacale, mettendo in campo ulteriori iniziative a sostegno della vertenza.

La prima udienza in Tribunale è fissata per il prossimo 29 dicembre, la Filcams CGIL sosterrà fino in fondo le vertenza mobilitando lavoratrici e lavoratori del commercio.

Mariano Di Gioia, Segretario Generale Filcams CGIL di Siena

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