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ATTENZIONE! Obbligo mascherina e distanza interpersonale di sicurezza!

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 15, 2020

Argomenti: CGIL |

Whirlpool vuole ricominciare a produrre, FIOM CGIL, FIM CISL, UILM: “Nonostante i protocolli, diverse postazioni non sono sicure”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 14, 2020

Whirlpool: chiesta la deroga per ricominciare a produrre da domani

FIOM CGIL, FIM CISL, UILM: “Nonostante i protocolli, diverse postazioni non sono sicure”.

Siena, 14 aprile 2020 – Venerdì 10 aprile la Whirlpool ha comunicato alle organizzazioni sindacali e alla RSU dello stabilimento di Siena la decisione di ricominciare a produrre a partire dal 15 aprile, chiedendo una deroga al Prefetto in quanto il DPCM non prevede la ripresa della fabbricazione di elettrodomestici.

Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm di Siena ritengono la decisione dell’Azienda una grossa forzatura in un contesto generale ancora molto delicato. In un’organizzazione come quella della Whirlpool infatti, strutturata a catena di montaggio, con postazioni vincolate, quindi ad alto rischio epidemico, si rende assolutamente necessario un nuovo confronto ed un’analisi tra tutti i soggetti interessati (RSU, RLS e Azienda), per verificare ed ampliare le linee guide contenute nei protocolli sottoscritti relativamente alle nuove disposizioni e ordinanze.

Nonostante nei giorni scorsi siano stati siglati degli accordi a livello di stabilimento per definire protocolli di messa in sicurezza della salute dei lavoratori, esistono purtroppo ancora oggi diverse postazioni in cui non è possibile rispettare la distanza di sicurezza e che quindi possano esporre a rischio contagio i lavoratori.

Lo sforzo che è stato fatto finora da tutti non può essere vanificato dalla fretta da parte delle aziende di tornare a produrre, perché sottovalutare oggi l’aspetto sicurezza significherebbe per le imprese assumersi l’enorme responsabilità di poter compromettere seriamente la salute dei lavoratori.

Questa preoccupazione è stata concretizzata oggi anche dalla RSU dello stabilimento di Siena che ha provveduto ad informare tramite una lettera le istituzioni locali e regionali.

Pertanto, se le nostre richieste non saranno accolte, ci riserviamo di mettere in campo tutte le iniziative utili a salvaguardare la salute delle lavoratrici e dei lavoratori e dell’intera collettività senese.

FIOM CGIL, FIM CISL, UILM Siena

Argomenti: aziende, FIOM |

Infortunio su lavoro per Covid-19: Inail, per le pratiche idoneo il certificato Inps

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 14, 2020

Infortunio su lavoro per Covid-19martedì 14 aprile 2020 da inca.it

Infortunio su lavoro per Covid-19

Inail, per le pratiche idoneo il certificato Inps

Grazie all’Inca Cgil l’apertura di infortunio sul lavoro per i contagiati da Covid-19 professionale si potrà fare anche con il certificato Inps. L’Inail ha dato istruzione alle proprie strutture di “accettare anche la semplice certificazione di malattia redatta su modulistica Inps per l’apertura  delle pratiche, in particolare per i casi denunciati nel primo periodo di diffusione del contagio”, riservandosi di “acquisire successivamente la documentazione utile a comprovare l’infezione (presupposto perché possa scattare la tutela contro gli infortuni) e gli elementi indispensabili per ricondurla all’occasione di lavoro, dati non presenti nel certificato di malattia”. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

1522: numero toscano antiviolenza e stalking 24h su 24

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 14, 2020

 

Coronavirus e centri antiviolenza della Toscana
Se hai bisogno di aiuto chiama l’1522 o un numero della rete dei centri antiviolenza della #Toscana.
Se non puoi parlare, scarica la app per chattare in modo “silenzioso” con le operatrici

Argomenti: CGIL, donne |

Emergenza coronavirus: la CGIL di Siena non ti lascia solo

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 13, 2020

Emergenza coronavirus: la CGIL di Siena non ti lascia solo

Il sindacato: “Resta a casa (se puoi), e contattaci per telefono e mail”

Siena, 13 aprile 2020 – In ottemperanza alle nuove misure adottate dal Governo per il contenimento dell’emergenza epidemiologica, la CGIL provinciale di Siena comunica la proroga della chiusura al pubblico di tutte le sue oltre 40 sedi fino al 3 maggio compreso.

“Invitiamo tutti coloro che possono farlo a continuare a restare a casa – spiega il sindacato – ma non lasciamo solo nessuno e proseguiamo a fornire assistenza telefonica e telematica. Inoltre confermiamo che nell’ambito delle nostre 5 principali Camere del Lavoro (Siena, Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, Montepulciano ed Abbadia San Salvatore) è possibile prendere un appuntamento per le pratiche indifferibili”.

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

Proroga chiusura sedi al pubblico al 3 maggio

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 13, 2020

Argomenti: CGIL |

Landini a “Che tempo che fa”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 13, 2020

“Il virus verrà sconfitto da chi lavora e dal lavoro collettivo che insieme metteremo in campo.”

Maurizio Landini (“Che Tempo che fa”, 12 aprile 2020)

Argomenti: CGIL |

“Liquidità alle imprese. Purchè non ci siano licenziamenti”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 12, 2020

Intervista a Maurizio Landini su ‘Il corriere della Sera’

Argomenti: CGIL |

Landini: “Pensare che semplicemente passerà la nottata e poi tutto tornerà come prima sarebbe l’errore più grave”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 12, 2020

da fb Cgil Nazionale

Maurizio Landini: “Pensare che semplicemente passerà la nottata e poi tutto tornerà come prima sarebbe l’errore più grave”

Sul Corriere della Sera l’intervista al segretario generale della Cgil che a proposito delle restrizioni prorogate fino al 3 maggio dichiara: “Purtroppo i dati del comitato scientifico che consiglia il governo dicono che non siamo fuori dall’emergenza. È un costo pesante ma la salute e la sicurezza dei lavoratori e di tutti i cittadini devono essere centrali per la ripresa.Dobbiamo ragionare in modo diverso da come fatto finora. Vorrei dirlo anche al sistema delle imprese: noi non torneremo alla situazione precedente. Pensare che semplicemente passerà la nottata e poi tutto tornerà come prima sarebbe l’errore più grave. Dobbiamo invece utilizzare questo tempo per definire nuove modalità organizzative e di sicurezza. Dovremo cambiare non solo il modo di lavorare, ma anche quello di andare al lavoro, tutto in funzione della tutela della salute e della costruzione di un nuovo modello sociale e di sviluppo. Un utile esempio è l’accordo che abbiamo fatto con Fca, dove la discussione non è stata su quando, ma su come riaprire”.

Argomenti: CGIL |

Supereremo la crisi costruendo un nuovo modello di sviluppo

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 12, 2020

La lettera di Cgil, Cisl e Uil su ‘La Repubblica’

 

Argomenti: CGIL |

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