PASQUA, PASQUETTA, 25 APRILE, 1° MAGGIO 2025. LA FESTA NON SI VENDE, SI VIVE.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 18, 2025
Argomenti: FILCAMS |
NETTA VITTORIA DELLA FP CGIL DI SIENA ALLE ELEZIONI RSU DEL PUBBLICO IMPIEGO.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 18, 2025
NETTA VITTORIA DELLA FP CGIL DI SIENA ALLE ELEZIONI RSU DEL PUBBLICO IMPIEGO.
Siena, 18 aprile 2025 – Le elezioni delle RSU 2025 che si sono svolte il 14, 15 e 16 aprile sono state un importantissimo esercizio di democrazia nei posti di lavoro per tutti i lavoratori e le lavoratrici del pubblico impiego della provincia di Siena, raggiungendo il massimo di affluenza nelle Funzioni Locali con oltre l’85%.
La FP CGIL ha garantito il funzionamento di tutta la macchina elettorale con oltre 200 membri di Commissione e scrutatori e ben 250 candidati. Continua a leggere questo articolo »
Assemblea degli azionisti di Banca MPS: il comunicato unitario delle organizzazioni sindacali.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 18, 2025
Elezioni RSU 2025: un grande risultato per la FLC CGIL Siena.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 17, 2025
Elezioni RSU 2025: un grande risultato per la FLC CGIL Siena.
Siena, 17 aprile 2025 – Le elezioni RSU 2025 si sono concluse con un risultato straordinario per la FLC CGIL di Siena, che ha visto crescere in modo netto il consenso nei luoghi di lavoro della Scuola, dell’Università e dell’AFAM. Un risultato che non è solo una conferma della fiducia riposta nel nostro impegno, ma un incoraggiamento a proseguire con ancora maggiore determinazione nella difesa dei diritti, della dignità e del valore del lavoro nella conoscenza.
Rispetto al 2022, i voti ricevuti dalla FLC CGIL sono aumentati in tutti i settori. Continua a leggere questo articolo »
1 Maggio 2025: le manifestazioni Cgil Cisl Uil in provincia di Siena.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 17, 2025
Argomenti: CGIL, Primo maggio |
Siena seconda città più cara d’Italia e prima per inflazione, CGIL: “Rilancio e sviluppo del territorio sia priorità dell’azione istituzionale”.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 17, 2025
Siena seconda città più cara d’Italia e prima per inflazione, CGIL: “Rilancio e sviluppo del territorio sia priorità dell’azione istituzionale”.
Siena, 17 aprile 2025 – Ancora un altro anno, il terzo di fila, in cui Siena conquista il preoccupante podio delle città più care d’Italia, prima per inflazione che si attesta al 3%. Un primato che si stratifica sul dato nazionale che già ha ridotto i redditi da lavoro e pensione di quasi due mensilità, con i salari reali che sono diminuiti del 10% in pochi anni. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: CGIL |
25 Aprile 2025: Festa della Liberazione dal nazi-fascismo in provincia di Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 17, 2025
Argomenti: 25 aprile, CGIL, Liberazione |
30 APRILE a PIANCASTAGNAIO: CONCERTO DEI LAVORATORI.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 16, 2025
Argomenti: CGIL |
30 aprile a Cetona: proiezione del docu-film “Dritti contro il cielo”.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 16, 2025
Argomenti: CGIL, valdichiana |
La FLC CGIL di Siena contro i tagli alla scuola: “Scelte miopi e dannose. Così si impoverisce il futuro”.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 16, 2025
La FLC CGIL di Siena contro i tagli alla scuola: “Scelte miopi e dannose. Così si impoverisce il futuro”.
Siena, 16 aprile 2025 – «I tagli preannunciati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito trovano oggi una concreta e preoccupante applicazione sul nostro territorio», a parlare è Anna Cassanelli, Segretaria Generale della FLC CGIL di Siena all’indomani della riunione tra le organizzazioni sindacali e l’Ufficio Scolastico Provinciale svoltasi lunedì 14 aprile in cui è stata fornita l’informativa sull’organico dei docenti per l’anno scolastico 2025/26.
«Il dato più evidente – sottolinea la Segretaria – è la diminuzione complessiva degli alunni, pari a 565 in meno rispetto all’anno precedente. Questo calo interessa principalmente la scuola materna, la scuola primaria e la scuola media, ma ha effetti diversi sul piano occupazionale».
Spiega la sindacalista: «Nella scuola dell’infanzia si registrano 143 iscrizioni in meno, che comportano la perdita di 21 posti e 9 sezioni. Nelle scuole elementari gli alunni passano da 9.477 a 9.177, con un calo di 300 unità, e una conseguente riduzione di 14 posti e 16 classi. Nella scuola media il calo è di 194 studenti, ma l’aumento degli alunni con disabilità ha in parte attutito l’impatto, grazie a una diversa applicazione dei parametri di formazione delle classi. In aumento, per il prossimo anno, le iscrizioni nelle scuole superiori che compensano almeno in parte la decrescita negli altri ordini e gradi di istruzione».
«Nonostante una parte dei tagli sia stata assorbita dai pensionamenti – continua Cassanelli – restano comunque 22 docenti perdenti posto: 4 insegnanti di sostegno nella scuola dell’infanzia, 9 posti non di sostegno nella scuola dell’infanzia, 7 alle elementari (di cui 2 di educazione motoria) e 2, entrambi di strumento musicale, clarinetto e flauto, nella scuola media dell’IC Iris Origo di Montepulciano».
«A preoccuparci maggiormente – prosegue la Segretaria – sono i docenti di educazione motoria e di strumento, per i quali l’Ufficio Scolastico ha già segnalato la propria difficoltà a ricollocarli in una scuola della provincia. Ma quello che riteniamo davvero grave è che i due insegnanti di strumento della scuola media Iris Origo siano rimasti senza cattedra a causa della mancata autorizzazione dell’indirizzo musicale da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana. Si tratta di una decisione durissima, che interrompe un’esperienza formativa trentennale, impoverendo drasticamente l’offerta didattica dell’Istituto. Faremo tutto il possibile affinché questa scelta venga rivista».
Il giudizio della FLC CGIL di Siena sulla linea politica del Governo è netto: «Non possiamo che esprimere una ferma contrarietà – afferma Cassanelli – rispetto alla decisione del Ministro Valditara e del Governo Meloni di intervenire ancora una volta con tagli pesanti alla scuola pubblica. Siamo consapevoli del peso della crisi demografica, ma è inaccettabile che questa sia l’unica leva su cui si agisce, e che non si faccia mai niente per chi la scuola la vive, oggi, ogni giorno».
«Da anni chiediamo una revisione dei parametri per la formazione delle classi, – spiega la sindacalista – le norme attuali non solo penalizzano i territori periferici, portando alla chiusura di scuole che rappresentano presìdi fondamentali per le comunità locali, ma provocano anche un sovraffollamento nei plessi urbani, con la proliferazione delle tristemente note classi pollaio».
«La nostra battaglia prosegue, – conclude Cassanelli – continueremo a denunciare pubblicamente queste scelte e a mobilitarci in ogni sede per difendere il diritto all’istruzione, l’equità territoriale e la dignità professionale di tutto il personale scolastico. Una scuola pubblica di qualità è un investimento sul futuro, non un costo da tagliare».


















