Mattina martedì 24 settembre sedi chiuse
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 18, 2019
ATTENZIONE!
Ricordiamo che la MATTINA di martedì 24 SETTEMBRE tutte le nostre sedi rimarranno chiuse.
Riapriranno alle ore 15.30
Argomenti: camere del lavoro, CGIL |
Landini, positiva riapertura confronto con Governo, valuteremo scelte concrete
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 18, 2019
Landini, positiva riapertura confronto con Governo, valuteremo scelte concrete
Argomenti: CGIL |
Il Conte bis all’esame dei sindacati
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 18, 2019
“Vogliamo avere una risposta e capire se le scelte che il nuovo Governo farà, vanno o no nella direzione delle richieste da noi avanzate”. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, tornano oggi, 18 settembre, a Palazzo Chigi (ore 10.00) per incontrare il premier Giuseppe Conte e riprende così il filo di un discorso interrotto pochi giorni prima della crisi di governo innescata dall’ex ministro Matteo Salvini.
GLI INCONTRI PRECEDENTI
Lavoro | Sud | Fisco
“Noi abbiamo chiesto insieme a Cisl e Uil questo incontro – spiega Landini – per discutere della nuova legge di stabilità che il nuovo governo deve fare e anche per chiedere di poter discutere di tutto il programma illustrato dal governo in Parlamento e su cui ha chiesto la fiducia. Abbiamo ascoltato tante cose nuove – ha aggiunto il segretario Cgil – ma adesso è il momento dei fatti, di parole in questi anni se ne sono sentite anche troppe”.
Naturalmente, prosegue Landini, “noi partiamo dalla piattaforma che il premier Conte conosce perché gliela avevamo già presentata anche nell’altra veste perché vogliamo avere una risposta e capire se le scelte che il nuovo governo farà vanno o no nella direzione delle richieste da noi avanzate. Penso ad un piano straordinario di investimenti a partire dal Mezzogiorno per creare lavoro nelle infrastrutture, quelle materiali, ma anche quelle sociali, come asili, scuole e ospedali. L’obiettivo deve essere fermare la fuga dei giovani”.
Altro tema essenziale per il sindacato ed in particolare per la Cgil è il fisco. “Serve una vera riforma – osserva ancora Landini – che riducendo la tassazione sul lavoro dipendente e sui pensionati, aumenti il netto in busta paga”. Oltre a questo serve “una vera lotta all’illegalità, perché l’Italia è il paese che ha il livello di lavoro nero, evasione fiscale, corruzione e intervento della malavita organizzata nell’economia più alto di tutta Europa. È su questo che bisogna agire, facendo delle scelte politiche che vadano in questa direzione. Combattere l’evasione fiscale, la malavita organizzata e la corruzione è assolutamente possibile, sono scelte politiche che si devono fare”.
Insomma, cambia il governo ma non la piattaforma di Cgil, Cisl e Uil: “Le richieste sono sempre quelle – conclude Landini – vediamo se si apre una strada nuova. Sicuramente ci aspettiamo che finalmente i governi capiscano che per cambiare il paese c’è bisogno di ripristinare un confronto vero con le associazioni e le organizzazioni che rappresentano i lavoratori e lavoratrici e le imprese”.
Argomenti: CGIL |
“Sindacato di strada”: parte il tour della FLAI CGIL nelle campagne senesi
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 17, 2019
“Sindacato di strada”: parte il tour della FLAI CGIL nelle campagne senesi
Il Segretario della CGIL Seggiani: “Al fianco dei lavoratori più deboli”
Siena, 17 settembre 2019 – Partirà questa settimana, nelle campagne della provincia senese, il “Sindacato di strada” della FLAI-CGIL di Siena
Con questa formula il sindacato dei lavoratori dell’agroindustria svolgerà un’azione capillare sul territorio incontrando direttamente gli stagionali dell’agricoltura nei luoghi di lavoro o nei posti di ritrovo, nelle piazze o nelle rotonde dove vengono, purtroppo, a volte “ingaggiati” dai caporali.
Attraverso il ‘Camper dei Diritti’ la FLAI si muoverà sul territorio diffondendo materiale informativo sul contratto provinciale di lavoro (quasi 12.000 i lavoratori interessati), l’importanza della busta paga e tanti altri aspetti (ad es. il rinnovo del permesso di soggiorno, gli infortuni e le malattie professionali).
“In questo modo – spiega Roberto Giubbolini, Segretario Generale della FLAI CGIL di Siena – speriamo di avvicinare i tantissimi lavoratori che per problemi di natura logistica o per paura non riescono ad entrare in contatto con la nostra organizzazione, per fare del sindacato un vero punto di riferimento ed un sostegno anche in caso di denunce di irregolarità e sfruttamento”.
“Il lavoro stagionale in agricoltura, come ad esempio la vendemmia, – sottolinea Giubbolini – costituisce spesso per i ragazzi la prima esperienza lavorativa, per altre persone invece è un salvagente a compensare parzialmente le vicissitudini lavorative negative come la perdita dell’occupazione. Noi vogliamo diffondere tra chi ‘fa la stagione’ delle prime informazioni sui diritti e sui doveri del lavoratore stagionale ed aiutare ad arginare il fenomeno del lavoro irregolare, ‘nero’ o ‘grigio’ che sia. Le persone, soprattutto quelle più deboli e ricattabili, devono sapere che possono contare su di noi, quindi è necessario che ci incontrino nelle varie fasi della vendemmia, all’inizio, nella pausa pranzo e alla fine della giornata. L’ufficio mobile che ci verrà fornito dal Sindacato dei pensionati SPI CGIL e che ringraziamo vivamente ci offrirà anche la possibilità di dare risposte alle domande in tempo reale”.
“Questa nuova attività della FLAI CGIL – spiega il Segretario Generale della CGIL di Siena, Fabio Seggiani – è la prima di un percorso che tutta la nostra Organizzazione ha intrapreso, dal titolo ‘Il lavoro si fa strada’. L’obbiettivo è quello di farsi cassa di risonanza delle richieste di tutela e dei bisogni di tutte quelle categorie di lavoratori che vivono in dimensioni lavorative deregolamentate, frammentate, parcellizzate o isolate. È il caso delle tante lavoratrici e lavoratori delle piccole e micro imprese, del commercio, del turismo, del lavoro di cura, del mondo agricolo, dell’artigianato, dei servizi (si pensi agli appalti, ai riders ma anche ai tirocinanti, stagisti, etc). Vogliamo essere il punto di riferimento anche di questi lavoratori e di questi cittadini ed è su questo piano che si dovrà muovere di più la nostra attività sindacale”.
“Continuiamo caparbiamente a sostenere che alcune tipologie di rapporto di lavoro siano da cancellare – prosegue il Segretario – perché nascondono in sé sfruttamento e riduzione dei diritti. Ogni lavoratore dovrebbe essere tutelato da un contratto nazionale di lavoro (CCNL) sottoscritto dalle organizzazioni sindacali più rappresentative con la sua estensione erga omnes, evitando l’uso dei contratti ‘pirata’, purtroppo sempre più diffusi, cioè quei contratti firmati da pseudo sindacati, spesso creati ad hoc, per ridurre salari e diritti praticando, tra l’altro, concorrenza sleale. Tutti i lavoratori devono operare in un contesto di legalità e sicurezza”.
“La nostra contrattazione dovrà essere inclusiva, – conclude Seggiani – affinché nessuno resti escluso. Il coinvolgimento e l’attenzione ai lavoratori precari, para subordinati, in appalto, a chiamata, a partita IVA, con basse retribuzioni e continuamente esposti al ricatto occupazionale, costituisce per noi un investimento”.
SEI TOSCANA: proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 16, 2019
SEI TOSCANA: proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori
Siena, 16 settembre 2019 – “Esprimiamo tutta la preoccupazione della RSU rispetto alle conseguenze che il protrarsi di una situazione di instabilità e di incertezza possa determinare sull’andamento delle relazioni industriali, sullo svolgimento del lavoro quotidiano e sulla qualità dei servizi erogati”.
Inizia così la comunicazione dell’apertura dello stato di agitazione dei lavoratori di SEI Toscana inviata oggi all’azienda da parte della Rappresentanza Sindacale Unitaria.
“Anche a fronte della mancata erogazione del premio di risultato da parte di SEI Toscana (produttività relativa all’anno 2018), decisione assunta unilateralmente dall’azienda e in palese violazione dell’accordo siglato in data 18 maggio 2015 (ad oggi in proroga), – scrive la RSU – dichiariamo, ai sensi del CCNL Utilitalia e della L.146/1990, l’immediata apertura dello stato di agitazione”.
“In attesa di convocazione, entro i termini previsti dal CCNL e successiva valutazione dell’esito delle procedure di raffreddamento, – prosegue la Rappresentanza Sindacale Unitaria – la RSU si riserva di intraprendere tutte le iniziative del caso atte ad informare i lavoratori di SEI Toscana e l’opinione pubblica anche a mezzo stampa”.
La decisione di proclamare lo stato di agitazione, assunta all’unanimità dai componenti RSU, è conseguente al “comportamento protratto ed inspiegabile da parte dell’azienda, che, a seguito dell’approvazione del bilancio relativo all’anno 2018, non solo non ha provveduto ad erogare il premio di risultato ma è ancora priva di una governance”.
“E’ inaccettabile, pertanto, – conclude la RSU di SEI Toscana – che scelte non riconducibili alla volontà e/o alla responsabilità diretta dei lavoratori, ma a giochi interni di potere, si ripercuotano sulle spalle dei lavoratori stessi. Questa situazione è dovuta al fatto che dopo il rinnovo del Consiglio di Amministrazione del 31 luglio scorso la Società è da due mesi senza direzione, per poter riprendere la normale attività da troppo tempo sospesa è indispensabile che nel CdA del 23 settembre vengano nominati i vertici aziendali”.
Argomenti: FP |
“Legalità, nuovi fascismi e Costituzione”: ciclo di assemblee pubbliche in provincia di Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 16, 2019
La fase che il Paese ha attraversato nel recente passato sia sul piano politico che su quello economico e sociale ha prodotto nella società individualismo e indifferenza, quando davanti all’impoverimento di molte fasce della popolazione e alla perdita di senso del ruolo della politica si sono riaffacciate vecchie e pericolose tentazioni della semplificazione della rappresentanza democratica, del decisionismo, dell’esclusione dei più deboli e dei ‘diversi’.
Appare quindi indispensabile che davanti alla superficialità e alla pochezza di tante dichiarazioni gridate ed ingigantite e ripetute dai social e dai mass media resista una memoria certa e viva del percorso democratico del Paese dalla Costituzione nata dalla lotta al fascismo.
Chi intende rovesciare la storia riproponendo, in chiave “moderna”, la discriminazione e il razzismo interpreta lo stesso significato di fascismo, che non può che incontrare il nostro dissenso e la nostra lotta per affermare i principi costituzionali di libertà, democrazia, giustizia e legalità e non può trovare spazio nei nostri territori, per questo SPI CGIL, AUSER, ANPI, ARCI e l’Istituto Storico della Resistenza Senese promuovono un ciclo di assemblee pubbliche in tutta la provincia di Siena dal titolo:
“Oggi in Italia la memoria negata genera individualismo e indifferenza.”
Legalità, nuovi fascismi e Costituzione
Le assemblee si svolgeranno:
- Mercoledì 18 Settembre ore 16 Sala Mostre Sarteano
- Lunedì 23 Settembre ore 16 Sala Polivalente ex Macelli Montepulciano
- Lunedì 30 Settembre ore 9,30 Club 71 Abbadia San Salvatore
- Giovedì 3 Ottobre ore 9,30 Politeama Poggibonsi
- Lunedì 7 Ottobre ore 16 Casa del Popolo Colle di Val d’Elsa
- Mercoledì 9 Ottobre ore 16 sede AUSER Chiusi Città
- Giovedì 10 Ottobre ore 15,30 Sala Papillon Monteroni d’Arbia
- Mercoledì 16 Ottobre ore 16 Teatro degli Oscuri Torrita di Siena
- Venerdì 18 Ottobre ore 15,30 Saletta dei Mutilati Siena
- Lunedì 21 Ottobre ore 16 Badia a Isola Monteriggioni
- Mercoledì 23 Ottobre ore 16 Casa del Popolo Buonconvento
- Venerdì 25 Ottobre ore 16 Soc. Filarmonica Castelnuovo B.ga
SPI CGIL – AUSER – ANPI – ARCI – Istituto Storico della Resistenza Senese
Argomenti: SPI |
Quota 100: Cgil, costerà 23 miliardi
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 16, 2019
Argomenti: CGIL |
20 settembre: chiusura Patronato INCA Massetana
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 16, 2019
Venerdì 20 settembre
l’ufficio del patronato INCA CGIL
di strada Massetana Romana 58C
a Siena rimarrà chiuso
Argomenti: CGIL, INCA, patronato, servizi |
Nuove panchine nel percorso pedo-ciclabile tra Poggibonsi e Staggia, dono dello SPI CGIL
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 13, 2019
Nuove panchine nel percorso pedo-ciclabile tra Poggibonsi e Staggia
Dono dei pensionati SPI CGIL di Poggibonsi per la salvaguardia della salute dei cittadini
Poggibonsi, 13 settembre 2019 – Nuove sei panchine nel percorso pedo-ciclabile tra Poggibonsi e Staggia, dono dello SPI CGIL di Poggibonsi per la salvaguardia della salute dei cittadini. “Come pensionati – spiega Gianfranco Maroni, Segretario della Lega SPI CGIL di Poggibonsi – ci auguriamo che l’aumentata dotazione di panchine lungo il percorso faciliti l’uso della strada pedonale da parte di tanti cittadini e che possa anche modificare il loro stile di vita, a volte troppo sedentario, attraverso delle brevi passeggiate o un giro in bicicletta, una prevenzione contro i principali fattori di rischio di diverse patologie”.
Da parte dell’Amministrazione Provinciale era in corso la falciatura e l’abbattimento degli alberi pericolanti lungo il percorso pedonale e quindi la Lega SPI CGIL dei pensionati ha approfittato di tale occasione per coinvolgere i suoi iscritti con il traguardo di istallare un adeguato numero di panchine lungo tutto il tragitto, permettendo a coloro che vi passeggiano di avere più opportunità di rinfrancarsi.
“La strada pedonale, che misura circa 5 chilometri tra l’inizio a Bellavista e il termine presso il sottopasso della ferrovia a Staggia, – continua Maroni – era dotata di una sola panchina e questo limitava notevolmente la possibilità di fermarsi, sedersi e poi riprendere la camminata a coloro che la frequentano. Come pensionati, pensando principalmente ai camminatori anziani ma non solo, abbiamo ritenuto che fosse utile incrementare il numero delle panchine, passare dall’unica presente ad almeno sette. In tal modo diamo la possibilità non solo di potersi riposare sedendosi su di esse ma anche di godere del panorama delle nostre belle colline nonché di respirare aria pulita, non inquinata dagli scarichi dei veicoli a motore. Abbiamo quindi raccolto una somma sufficiente per l’acquisto delle panchine, realizzate in plastica riciclata al 100 %, che poi, grazie alla disponibilità del Presidente della Provincia Silvio Franceschelli, sono state collocate lungo il tracciato da parte dell’Amministrazione Provinciale. Un dono ai fruitori della strada pedonabile lungo lo Staggia che speriamo sia ben accolto”.
“Per noi è importante che l’abitudine a camminare divenga una pratica costante per tante persone – conclude il Segretario della Lega SPI CGIL di Poggibonsi – perché, come ribadito da tante pubblicazioni scientifiche, il movimento previene le malattie cardiovascolari e modifica in meglio il tono dell’umore. Muoversi a piedi non è solo uno strumento di prevenzione ma anche un’attività terapeutica che tonifica i muscoli, rende creativi e sostituisce la palestra. Consideriamo tutto ciò una buona pratica di salvaguardia della salute, per il mantenimento del benessere fisico per tutti e in particolare per noi anziani, che dobbiamo combattere contro le malattie croniche, patologie che poi limitano l’autonomia della persona e condizionano fortemente i rapporti interpersonali”.
Sei Toscana: stato di agitazione per il premio di risultato non pagato
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 13, 2019
Sei Toscana: stato di agitazione per il premio di risultato non pagato
Siena, 13 settembre 2019 – Il grave ritardo nella nomina dell’Amministratore delegato e del Direttore generale di Sei Toscana, a causa di un irresponsabile scontro fra i soci che continuano ad anteporre i loro interessi a quelli della società, sta producendo gravi conseguenze.
Sono bloccati ormai da due mesi tutti gli investimenti previsti per l’avvio dei nuovi servizi di raccolta sul territorio. Attività che migliorerebbero la qualità dei servizi e le condizioni dei lavoratori, oltre a contribuire ad un incremento della quantità di raccolta differenziata e che invece sono bloccati, a partire da quelli previsti per il comune di Siena, gravemente in ritardo
Ancora più grave però è la violazione da parte del Cda degli accordi sindacali sottoscritti. Il Consiglio di Amministrazione della società, ancora bloccato dall’impasse dei soci, non ha potuto deliberare lo stanziamento dei soldi necessari per pagare il premio di risultato, previsto per il 27 settembre prossimo.
I lavoratori di Sei Toscana non possono pagare di tasca propria lo scontro irresponsabile in corso fra i soci. La Rsu FP CGIL e la FP CGIL Toscana intimano al Consiglio di amministrazione, che si terrà il 23 settembre, di procedere senza più ritardi alla nomina dei dirigenti dell’Azienda, AD e DG, e a compiere tutti gli atti necessari per rispettare gli accordi sottoscritti.
Contemporaneamente ci attiveremo con le altre sigle sindacali per proclamare fin da subito lo stato di agitazione.
Simonetta Poggiali, FP CGIL Toscana
Massimo Tanganelli, Coord. FP CGIL ATO area vasta sud
Argomenti: FP |