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REDDITO DI CITTADINANZA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 15, 2019

 

Per i nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più persone di età pari o superiore a 67 anni, il Reddito di Cittadinanza assume la denominazione di Pensione di Cittadinanza.

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“Friday For Future”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 15, 2019

Argomenti: CGIL |

Più salario, meno tasse, maggiori diritti a chi lavora

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 15, 2019

🗞🗞🗞 «Il governo ci ha voluto incontrare e questo è importante, perché siamo davanti a un cambio di linea dopo la nostra manifestazione del 9 febbraio». Inizia così l’intervista di Lorenzo Salvia al segr.gen. Cgil Maurizio Landini pubblicata oggi sul ➡️ Corriere della Sera.
✔️Salario minimo : “A tutte le persone che lavorano debbono essere garantiti diritti minimi. Ma non c’è solo il salario, ci sono anche altre cose come le ferie, la malattia. La strada migliore è dara validità erga omnes ai contratti nazionali”
✔️Sistema fiscale: “è necessario ridurre il peso delle tasse sul lavoro dipendente e sui pensionati, aumentando le detrazioni e rivedendo il sistema delle aliquote. La flat tax non va bene perché bisogna rispettare il principio della progressività previsto dalla Costituzione. Sia per i redditi, sia per la ricchezza nel suo complesso.
✔️Reddito di cittadinanza : “Affrontare la povertà è una scelta positiva, è sul come che abbiamo perplessità. Vengono penalizzati i migranti, le famiglie numerose. E non basta dare un lavoro a una persona per farla uscire dalla povertà. Serve una rete di servizi sociali complessa, e invece qui si mettono in campo i navigator, persone che dovrebbero trovare un posto agli altri ma nel frattempo sono precari”.
✔️Art 18 e diritti del lavoro: “Il Movimento 5 Stelle aveva nel programma elettorale il ritorno dell’articolo 18. Si potrebbe affrontare il tema di come si costruisce uno nuovo Statuto dei diritti, che dia tutele anche a quelli che non ce l’hanno, come i rider. In Parlamento c’è depositata una proposta di legge con un nuovo statuto dei lavoratori che prevede anche il ripristino e l’estensione dell’articolo 18. E che stabilisce come i diritti siano in capo alla persona, non al rapporto di lavoro. Il che vuol dire aprire la strada delle tutele vere anche alle partite Iva”
👉 https://bit.ly/2FeggJC

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Oggi UVL Montepulciano chiuso

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 15, 2019

ATTENZIONE!

Oggi

‘Ufficio Vertenze Legali

di Montepulciano

rimarrà chiuso

Argomenti: CGIL, servizi, Ufficio vertenze, valdichiana |

Cgil, venerdì in piazza per il clima

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 14, 2019

Cgil, venerdì in piazza per il clima

Argomenti: CGIL |

Delibera su linguaggio sessista cancellata: “Un attacco ad una società pienamente paritaria”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 14, 2019

Delibera su linguaggio sessista cancellata: “Un attacco ad una società pienamente paritaria”

Siena, 14 marzo 2019 – La lingua riflette e racconta il mondo in cui viviamo, lo determina e influenza la struttura sociale. Noi siamo le parole che usiamo e che ascoltiamo, linguaggio e pensiero sono strettamente connessi, non avere segni per esprimere una realtà, infatti, non significa solo non poterla comunicare ma significa anche non poterla pensare. Per l’umanità esiste solo ciò che può essere nominato. Essendo il mezzo privilegiato attraverso cui costruiamo significati, la lingua stabilisce e costruisce i ruoli che verranno assunti dai parlanti.

La comunicazione pubblica, in particolare, ha un ruolo strategico nel diffondere una cultura contraria alle discriminazioni, una cultura in grado di fronteggiare gli stereotipi e di promuovere modelli sociali, lavorativi e culturali in cui tutti i soggetti si possano riconoscere. Inoltre una comunicazione attenta ai generi è garanzia di visibilità della complessità dei ruoli maschili e femminili nella società di oggi e lancia la sfida alla costruzione di pari opportunità in tutte le sfere: sociale, familiare, professionale.

Come scrive Cecilia Robustelli, “A fronte di un’ascesa in ruoli, carriere, professioni e visibilità delle donne non esiste un’adeguata trasformazione della lingua, che usa il maschile attribuendogli una falsa neutralità. Quasi non esistono documenti ufficiali in cui sia indicata la differenza di genere”.

Adottare uno sguardo di genere nel lavoro di comunicazione di un Ente pubblico aiuta a cambiare la prospettiva e a considerare che al centro non c’è il soggetto neutro, ma ci sono donne e uomini, anziane/i e giovani, autoctone/i e nuove/i residenti.

Le parole non si limitano a dire l’esistente, esse hanno il potere di costruirlo e aprire nuovi orizzonti. La lingua non serve solo a comunicare informazioni, essa è il luogo privilegiato di costruzione di sé, della propria identità personale e sociale. L’uso di un linguaggio sessuato è di fondamentale importanza per un reale superamento delle disuguaglianze di genere ancora fortemente presenti nella nostra società.

Il cambiamento linguistico è un fenomeno significativo, non è casuale e non può essere inconsapevole, richiede sforzo e attenzione, e dipende dalla volontà delle/dei parlanti.

Ci indigna che la nuova Giunta comunale di Siena, riproducendo vieti stereotipi, non accolga gli indirizzi di linguiste e linguisti largamente accreditati e, in particolare, dell’Accademia della Crusca, cancellando a tutti gli effetti la Delibera approvata dalla precedente Amministrazione anche su sollecitazione delle associazioni femminili e femministe della città, Del. n. 393 del 3/11/2016, “UTILIZZO di linguaggio non sessista negli atti e documenti del Comune di Siena”.

Riteniamo questa scelta un attacco alla libertà femminile e alla costruzione di una società pienamente paritaria.

 Auser comprensoriale, Archivio UDI, Centro Mara Meoni, Dip. Pari opportunità CGIL, Donna Chiama Donna, Non Una di Meno

Argomenti: CGIL, donne |

Lavoro: Landini, Governo apre al confronto, è una novità significativa

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 14, 2019

Lavoro: Landini, Governo apre al confronto, è una novità significativa

Argomenti: CGIL |

Servizi educativi del Comune di Siena: manca il personale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 13, 2019

Servizi educativi del Comune di Siena: manca il personale

FP CGIL, FP CISL, FPL UIL e RSU: “Attendiamo l’incontro con l’Amministrazione”

Siena, 13 marzo 2019 – Venerdì 8 marzo tutto il personale dei servizi educativi del Comune di Siena si è riunito in assemblea preoccupato del futuro dei nidi e delle scuole dell’infanzia.

Nel nido mancano circa 15 unità tra educatrici, cuoche e custodi ed altre se ne andranno entro l’anno per pensionamenti, ma nel fabbisogno 2019/21 non c’è traccia di assunzioni.

Inoltre manca una graduatoria per le supplenze nella scuola dell’infanzia malgrado si sia fatta una selezione rimasta nei cassetti comunali dal 3 dicembre 2018.

Da tempo la RSU e le organizzazioni sindacali FP CGIL, FP CISL, FPL UIL hanno chiesto un incontro al Sindaco e all’Assessora all’Istruzione Biondi Santi, attendiamo la convocazione.

Vogliamo chiedere all’Amministrazione cosa intendono fare di questi servizi fino ad oggi orgoglio del Comune e della città e dei tanti genitori che vi hanno portato i loro figli e che sono stati a loro volta ospiti nelle stesse strutture.

Siamo convinti che le bambine e i bambini e le nuove generazioni debbano essere al primo posto nelle politiche pubbliche di una Amministrazione che vuole investire nel futuro.

FP CGIL, FP CISL, FPL UIL e RSU Comune di Siena

Argomenti: Comuni, FP |

Salario minimo: Cgil, Cisl, Uil, rischi se diverso da Ccnl

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 12, 2019

Salario minimo: Cgil, Cisl, Uil, rischi se diverso da Ccnl

Argomenti: CGIL |

Costruzioni: Fillea, Filca e Feneal, il 15 marzo sciopero e manifestazione #AtestaAlta

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 12, 2019

Costruzioni: Fillea, Filca e Feneal, il 15 marzo sciopero e manifestazione #AtestaAlta


Stop dei lavoratori delle costruzioni, venerdì 15 marzo, e manifestazione nazionale a Roma in Piazza del Popolo a partire dalle ore 9.30 con le parole d’ordine #AtestaAlta. E’ quanto deciso dai sindacati di categoria Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil per proseguire la mobilitazione che ha portato in piazza decine di migliaia di persone lo scorso 9 febbraio a sostegno della piattaforma unitaria.

“Per dare futuro al Paese occorre una politica industriale in grado di rilanciare l’intera filiera delle costruzioni: dall’edilizia ai materiali, dal settore del legno e arredo al cemento, dai lapidei al settore dei laterizi”, fanno sapere le tre organizzazioni sindacali. Quello delle costruzioni, infatti, è un settore messo in ginocchio da dieci anni di crisi che hanno comportato la perdita di 600mila posti di lavoro, la scomparsa di 120mila aziende (90% delle quali artigiane e di piccole dimensioni) e il collasso di grandi imprese e cooperative, con il conseguente blocco di importanti opere infrastrutturali.

Le proposte per il rilancio del settore

L’istituzione di un tavolo di crisi del settore a Palazzo Chigi; un nuovo piano di investimenti per avviare le opere; il completamento delle opere incompiute; la revisione mirata del Codice Appalti; sistemi di qualificazione delle imprese; il rafforzamento del Durc con la congruità; la qualificazione delle stazioni appaltanti; il contrasto al dumping contrattuale; l’istituzione di un tavolo interministeriale per il lavoro nel settore dei materiali da costruzione; nuovi incentivi sulla formazione; il rafforzamento degli incentivi per ristrutturazioni, anti-sismico, risparmio energetico e  bonus mobili; misure per favorire la ricerca tecnologica nei settori cemento, legno, lapideo e laterizio; interventi per incentivare l’utilizzo delle pietre e dei materiali locali; misure per le politiche abitative; la messa in sicurezza del territorio contro i rischi sismici e idrogeologici; misure per il recupero, le ristrutturazioni e la riqualificazione urbana; messa in sicurezza degli edifici pubblici; un fondo nazionale di garanzia creditizia per la competitività delle imprese e interventi sul sistema bancario per sostenere le imprese che operano per la PA (riducendo i tempi lunghi dei pagamenti). Queste in estrema sintesi le proposte che Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil porteranno in piazza: “invitiamo tutte e tutti, lavoratori e disoccupati, istituzioni e forze politiche a mobilitarsi affinché il 15 marzo sia protagonista la voglia di futuro, la voglia di scommettere attraverso il lavoro su un Paese più giusto e moderno”, concludono le tre sigle sindacali.

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Argomenti: FILLEA, manifestazioni, scioperi |

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