cgil siena

Lunedì 24 e 31 dicembre chiusura sedi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 3, 2018

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

DOMANI sciopero lavoratori Engineering

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 3, 2018

Dopo l’assemblea dei lavoratori di venerdì 30 novembre, la Rsu Engineering di Siena, in linea con quanto definito il 26 novembre dal Coordinamento nazionale Engineering, ha proclamato 2 ore di sciopero in entrata per domani 4 dicembre, a sostegno della complessa trattativa per il rinnovo del contratto integrativo.

Argomenti: FIOM, scioperi |

Stato di agitazione del personale del Carcere di San Gimignano

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 3, 2018

Argomenti: CGIL |

4 dicembre: proiezione del film “Nome di donna” al Circolo ARCI di Ravacciano

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 1, 2018

4 dicembre: proiezione del film “Nome di donna” al Circolo ARCI di Ravacciano
L’iniziativa, ad ingresso libero, è promossa dalla CGIL di Siena

Siena, 1 dicembre 2018 – Il Dipartimento pari opportunita’ della CGIL di Siena ha organizzato per martedì 4 dicembre alle ore 17.30 presso il Circolo ARCI di Ravacciano a Siena (Via Duccio di Buoninsegna, 35) la proiezione del film “Nome di donna” ad ingresso libero. Seguirà un dibattito con apericena.
La pellicola di Marco Tullio Giordana, uscita nelle sale quest’anno e che vede protagonista l’attrice Cristiana Capotondi, tratta il tema delle molestie sessuali nei luoghi di lavoro e verrà presentata da Maria Luisa Ghidoli, Segretaria Confederale CGIL Siena.
L’evento fa parte delle iniziative che si svolgono a Siena per il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Argomenti: 25 novembre, CGIL, donne |

Trattativa GSK: facciamo un po’ di chiarezza.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 30, 2018

Trattativa GSK: facciamo un po’ di chiarezza.

Siena, 30 novembre 2018 – La trattativa iniziata da alcune settimane in GSK, dietro esplicita sollecitazione della FILCTEM CGIL, non sta registrando avanzamenti tali da poter ipotizzare un epilogo positivo in tempi rapidi.
Ciò è dovuto esclusivamente alle posizioni di chiusura manifestate dai rappresentanti dell’azienda, i quali, se da una parte chiedono con fare suadente di poter utilizzare ulteriore flessibilità occupazionale, andando così ad aumentare il numero di lavoratori in staff leasing – lavoratori affittati a tempo indeterminato a GSK da parte delle agenzie di somministrazione -, dall’altra evidenziano una insensata ostilità al dialogo costruttivo, nel momento in cui come FILCTEM CGIL facciamo presente che non è più accettabile assistere al ricambio continuo di lavoratori con contratti a termine, con altri, sempre a termine, per svolgere le medesime attività dei precedenti.
Prassi di scarso buon senso, quanto antieconomica, adottata ampiamente nel recente passato: lavoratori tenuti in azienda – dopo un lungo percorso di formazione – per 30/34 mesi, e poi sostituiti con altri per un pari periodo. Potremo anche capire se parlassimo di attività stagionali, ma 5-6 anni continuativi svolti a staffetta fra più lavoratori sono la palese evidenza di produzioni che hanno carattere di continuità.
Nei giorni scorsi altre sigle sindacali si sono sentite in dovere di precisare anche mezzo stampa che quello in staff leasing altro non è che un contratto a tempo indeterminato al pari di quelli alle dirette dipendenze di GSK. Bene. Ma se realmente fosse così, perché gli altri sindacati non propongono ai loro iscritti in GSK di lasciare il posto ai colleghi somministrati in leasing e di diventare lavoratori in affitto? Nutriamo forti dubbi che una proposta del genere possa avere successo, ma siamo pronti a ricrederci.
Certi anglicismi, adottati per le persone, sono quanto di più offensivo si possa pensare: lavoratori presi a leasing, come una merce qualsiasi, per poi, trascorso un dato tempo, restituirli, ricambiarli o finalmente “acquistarli” come usato sicuro.
La verità è che le aziende vogliono sempre meno vincoli e legami duraturi con i lavoratori, scaricando su altri quel minimo di rischio che dovrebbe rientrare nelle responsabilità di chi fa impresa. Altrimenti non si capisce perché un’azienda delle dimensioni di GSK non assuma direttamente quelle stesse persone senza le quali ad oggi – come nel passato e come sarà nel futuro – la produzione non avrebbe possibilità di riuscita.
Contrariamente a quanto qualcuno ci ha voluto attribuire – per la cronaca CISL e UIL di categoria – non siamo certo noi a voler creare false aspettative; siamo ben consapevoli che GSK sta attraversando una fase riorganizzativa che inevitabilmente passerà anche attraverso la non conferma e conseguente riduzione di molti contratti temporanei. Ma a maggior ragione, da ora e per il futuro, sono necessarie regole chiare, prive di ambiguità e di conseguenza non interpretabili, per stabilire limiti all’uso di certe forme di lavoro e criteri equi, sia di merito che di anzianità, per determinare chi potrà essere stabilizzato all’interno dell’organico aziendale.
Tutto il resto altro non sono che chiacchere.

Marco Goracci, Segretario Generale FILCTEM CGIL Siena

Argomenti: FILCTEM |

Ad Arezzo 500 delegati di Cgil, Cisl e Uil della Toscana meridionale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 30, 2018

Lavoro, investimenti e diritti: la controproposta sindacale alla legge di bilancio
Ad Arezzo 500 delegati di Cgil, Cisl e Uil della Toscana meridionale

Sfumano le note di Don’t worry, be happy e la voce di Bob Marley viene sostituita da quella dei dirigenti sindacali. Gli oltre 500 delegati Cgil, Cisl e Uil della Toscana meridionale sono, in realtà, molto preoccupati e poco felici. Vedono i “buchi neri” della legge di bilancio 2019: lavoro, fisco, investimenti, grandi opere. E una fitta nebbia continua a non far vedere i contorni di argomenti centrali quali previdenza, quota 100, reddito di cittadinanza.
Il Teatro Tenda di Arezzo ospita stamani l’assemblea dei delegati di Cgil Cisl e Uil della province di Arezzo, Siena e Grosseto. Unico argomento: la manovra finanziaria del Governo.
“Siamo molto preoccupati – commenta Cesare Farinelli, Segretario provinciale della Uil di Arezzo. Non condividiamo molti contenuti ma quello che ci allarma di più è ciò che manca in questa manovra. Pensiamo soltanto alla lotta all’evasione fiscale e alla contemporanea presenza di condoni edilizi. Se questo è l’inizio, sarà difficile pensare ad un cambiamento reale della situazione del paese”.
Anche Dalida Angelini, Segretaria regionale Cgil, si sofferma sugli spazi bianchi della legge di bilancio: “manca il tema del lavoro e degli investimenti, soprattutto quelli che sarebbero in grado di generare occupazione. Assistiamo al blocco delle grandi opere che sono fondamentali: bloccare i cantieri aperti vuol dire fare passi indietro. Sulla previdenza si continua a parlare di quota 100 e questo è un argomento al quale siamo interessati ma non si può pensare di farla diventare realtà con una decurtazione del 30% della pensione. Il reddito di cittadinanza non ha contorni chiari e se non ci saranno delucidazioni positive rischiamo di avere un ‘reddito di sudditanza’”. Cgil, Cisl e Uil chiedono che il Governo avvii un confronto con i sindacati: “le parti sociali sono un pezzo di democrazia di questo paese – sottolinea Angelini. E noi non abbiamo avuto ancora alcuna risposta alle nostre proposte”.
Che sono state formulate in modo pienamente unitario. “Questo governo una cosa buona l’ha fatta: ha rimesso insieme Cgil, Cisl e Uil – sottolinea ironicamente Ignazio Ganga, Segretario nazionale Cisl. Era infatti impossibile, alla luce di questa legge finanziaria, non trovare una sintesi e non rilanciare una proposta unitaria confederale. La manovra del Governo si caratterizza per la spesa corrente invece che per una strategia finalizzata alla crescita e allo sviluppo. La nostra richiesta è che il suo cardine sia il lavoro. Quando si decide di andare in deficit, e ovviamente sarebbe meglio non arrivare a questo punto, dovrebbe essere chiaro che almeno una quota consistente di esso venga destinata allo sviluppo per far uscire l’Italia dallo stallo attuale”. Questa visione di Cgil, Cisl e Uil non è condivisa dal Governo. “Vengono assunti provvedimenti che rendono evidente che l’evasione paga – aggiunge Ganga. Invece bisogna puntare sul lavoro e sugli investimenti per grandi opere: sono possibili interventi per 52 miliardi di euro in grado di generare 320mila posti di lavoro. Riteniamo fondamentale che le destinazioni delle risorse siano poi salute, assistenza, mobilità, scuola, formazione. Non accettiamo il disinteresse verso la pubblica amministrazione: non ci sono risorse né per i suoi fattori di competitività né per i rinnovi contrattuali. Le politiche fiscali devono avere anche le persone e le famiglie al centro e non solo le imprese, tanto più che non c’è assolutamente un rapporto positivo e consequenziale tra agevolazioni fiscali e nuova occupazione. Noi chiediamo un fisco amico di lavoratori e pensionati. Infine la quota 100: nessuno pensi di dare con una mano e di togliere con l’altra”.

Argomenti: CGIL |

OGGI presentazione ‘senese’ del Decimo Rapporto sulla violenza di genere in Toscana

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 30, 2018

Argomenti: 25 novembre, donne, SPI |

Pensioni: Cgil, Cisl, Uil, prorogare Ape sociale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 29, 2018

Pensioni: Cgil, Cisl, Uil, prorogare Ape sociale
Pubblicato il 29/11/2018 da www.cgil.it

“Cgil, Cisl e Uil chiedono che già in questa legge di bilancio venga prevista la proroga dell’Ape sociale che scade il 31 dicembre 2018”. Così i Segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Roberto Ghiselli, Ignazio Ganga e Domenico Proietti. “Sono trascorsi ormai quaranta giorni dal varo della proposta di Legge di Bilancio e al di là di continui rilanci mediatici – sottolineano i sindacati – non sono ancora noti i dettagli ufficiali delle misure pensionistiche”.
Per Ghiselli, Ganga e Proietti, “le risorse per la proroga ci sono: sono confluite nel fondo che su forte spinta dei sindacati fu istituito lo scorso anno e se si sommano i risparmi di quest’anno alle somme già stanziate si garantisce la piena copertura dello strumento”.
“Per Cgil, Cisl e Uil, quindi, non avrebbe alcun senso inserire anche questo provvedimento all’interno di un successivo pacchetto pensioni e su “quota 100” sarebbe inaccettabile non prorogare da subito una misura che risponde ogni anno a migliaia di persone, tutelando chi ha un’invalidità superiore al 74%, coloro che assistono un familiare con handicap, i lavoratori che svolgono mansioni gravose e di i disoccupati, lavoratrici e lavoratori che nella maggior parte dei casi verrebbero esclusi da “quota 100”.
“Cgil, Cisl e Uil chiedono quindi al Governo un segnale immediato tra pochi giorni migliaia di disoccupati over 63 anni perderanno la possibilità di accedere ad una prestazione, è un errore clamoroso pensare di superare la Riforma Fornero non confermando questo strumento di tutela”.

Argomenti: CGIL |

Venerdì 30 novembre presentazione ‘senese’ del Decimo Rapporto sulla violenza di genere in Toscana

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 28, 2018

Venerdì 30 novembre presentazione ‘senese’ del Decimo Rapporto sulla violenza di genere in Toscana
Siena, 28 novembre 2018 – Venerdì 30 novembre alle ore 16.30 presso la Sala Aurora dell’Amministrazione Provinciale di Siena (Piazza Duomo 1) l’Osservatorio sociale della Regione presenterà il Decimo Rapporto sulla violenza di genere in Toscana.
Letture a cura di Antonia Banfi della Lega SPI-CGIL Siena e Val di Merse.
L’iniziativa, promossa da AUSER, Archivio U.D.I., Donna chiama Donna, Centro Mara Meoni e Lega SPI-CGIL Siena e Val di Merse, fa parte degli eventi che si svolgono a Siena per il 25 Novembre 2018, giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Argomenti: 25 novembre, donne, SPI |

CGIL e FLC CGIL sulle elezioni studentesche all’Università

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 27, 2018

CGIL e FLC CGIL sulle elezioni studentesche all’Università

Siena, 27 novembre 2018 – La CGIL e la Federazione Lavoratori Conoscenza CGIL di Siena si uniscono all’appello che gli studenti hanno rivolto al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Siena per escludere la lista elettorale ‘Ascanius’ dalle prossime elezioni delle rappresentanze studentesche.
Condividiamo la preoccupazione della comunità studentesca nel constatare la presenza di una lista che dichiara di avere fra i suoi candidati alcuni militanti di CasaPound, associazione con chiari riferimenti fascistoidi, e che pensa di difendere Siena attraverso immagini che mettono in risalto dei mitragliatori.
Il nostro Ateneo, con i suoi lavoratori, studenti ed insegnanti, è sempre stato un luogo democratico di cultura, formazione e sapere.
E’ inammissibile che un’università pubblica apra spazi a chi non si riconosce nei valori della nostra Costituzione, nata dalla Resistenza al nazifascismo, e nei principi democratici.
Il fascismo non è un’opinione, è un reato.

CGIL e FLC CGIL Siena

Argomenti: CGIL, FLC, università |

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