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INCA CGIL: IL MARTEDI’ ORARIO CONTINUATO A SIENA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 24, 2018

PATRONATO INCA CGIL:

IL MARTEDI’ ORARIO CONTINUATO A SIENA

Ricordiamo che
il MARTEDI’ il Patronato INCA CGIL
della sede di SIENA (La Lizza 11)
effettua ORARIO CONTINUATO 8.30-18.30

Argomenti: CGIL, INCA, patronato, servizi |

DECLASSIFICAZIONE CONSULTORI: intervengono la CGIL di Arezzo e la CGIL di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 23, 2018

DECLASSIFICAZIONE CONSULTORI: intervengono la CGIL di Arezzo e la CGIL di Siena

23 luglio 2018 – “Ci preoccupa e non ci piace per niente quanto si profila per la rete dei nostri Consultori territoriali” – dichiarano congiuntamente la CGIL e la FP CGIL di Arezzo e Siena.
“La scelta dell’Azienda USL Toscana Sud Est di affidare i consultori alla sola funzione delle ostetriche – spiegano le organizzazioni sindacali – è un vero e proprio ridimensionamento che va ad associarsi alle tante difficoltà presenti nell’attuale proposta socio sanitaria, in primis quelle delle liste di attesa, che ricadranno sulle spalle dei cittadini. Un balzo indietro che fronteggeremo appellandosi, qualora fosse necessario, ai massimi livelli istituzionali”.
“Confidiamo nell’incontro che abbiamo richiesto e che si terrà in questi giorni – sottolineano dalla CGIL – perché ridurre questo importante servizio alla sola prestazione ed attenzione fisiologica della gravidanza vuol dire voltare le spalle a leggi nazionali e regionali che affidano ai consultori non solo la funzione strettamente sanitaria ma anche quella sociale. Difatti chi penserà all’affiancamento delle tante giovani, spesso straniere? All’affido dei minori o al delicato compito educativo e di sostegno alla genitorialità garantito non solo da importanti figure professionali quali le ostetriche, ma necessariamente da una rete di medici, psicologi, infermieri, educatori ed assistenti sociali?”.
“Serve forse ricordare – concludono i sindacati – il principio sulla salute sancito dalla O.M.S.: ‘La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o infermità’. Attendiamo risposte”.

Argomenti: CGIL, FP |

CONTRATTI ACQUISTO PRODOTTI PER LA CASA: ATTENZIONE ALLE TRUFFE

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 23, 2018

CONTRATTI ACQUISTO PRODOTTI PER LA CASA: ATTENZIONE ALLE TRUFFE
FEDERCONSUMATORI: “NON APRITE QUELLA PORTA!”

Siena, 23 luglio 2018 – Negli ultimi giorni sono giunte agli sportelli della Federconsumatori provinciale di Siena nuovi casi relativi ad aziende del nord Italia che propongono una visita di venditori porta a porta per mostrare articoli per la casa a prezzi scontatissimi ma che in realtà nascondono una truffa.
“Già ad aprile – spiega l’associazione – avevamo assistito alcune persone e segnalato il raggiro tramite i mezzi di informazione, ora si sta verificando di nuovo: l’intento è quello di far sottoscrivere un vero e proprio contratto che impegna ad entrare in un circuito di acquisti per cifre dai 5.000 euro in su”.
“Al momento sembrerebbe essere particolarmente coinvolta la zona della Val d’Elsa – conclude la Federconsumatori – e il nostro consiglio per chi venisse contattato è quello di recarsi tempestivamente ad uno dei nostri sportelli presenti in tutta la provincia”.

Argomenti: FEDERCONSUMATORI |

Dl dignità: Cgil, difendere diritti non significa rimanere a età della pietra

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 23, 2018

Dl dignità: Cgil, difendere diritti non significa rimanere a età della pietra
Pubblicato il 20/07/2018 da www.cgil.it

Roma, 20 luglio – “Se ‘rimanere all’età della pietra’ significa difendere il diritto a un lavoro dignitoso, ben retribuito e contrattualizzato siamo ben felici di non considerarci moderni”. Così la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti replica alle parole del ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio.
Secondo la dirigente sindacale “iI ministro dovrebbe preoccuparsi se settori strategici per l’economia del Paese come quello dell’agricoltura e quello del turismo ritengono che per rilanciare il loro sviluppo sia necessario liberalizzare l’utilizzo dei voucher e non, piuttosto, programmare investimenti, valorizzare il made in Italy, formare e qualificare gli addetti, e contrastare irregolarità e illegalità”.
“In agricoltura e nel turismo il lavoro occasionale è ancora possibile – sottolinea la segretaria confederale della Cgil – sulla base delle norme definite dal governo Gentiloni, che impedirono l’effettuazione del referendum. Ma occasionale non è sinonimo di stagionale”.
“Sia in agricoltura che nel turismo, settori in cui la stagionalità è molto presente – spiega infatti Scacchetti – esistono tutte le flessibilità contrattuali necessarie per rispondere alle richieste delle imprese con lavoro tutelato, anche in termini di diritti come disoccupazione, malattia, maternità e ferie”.
“Ribadiamo – aggiunge – che sarebbe estremamente contraddittorio introdurre nel dl dignità, un provvedimento che vorrebbe caratterizzarsi soprattutto per il contrasto alla precarietà, una nuova normazione dei voucher che li renderebbe ancora più utilizzabili di quanto non già non lo siano”.
“Per questo – conclude Scacchetti – fin dai prossimi giorni, come deciso unitariamente dalle categorie, ci mobiliteremo affinché ciò non avvenga”.
Dl dignità: Cgil, alcune misure condivisibili, ma manca disegno organico – Audizione Cgil

Argomenti: CGIL |

Guggiari: “Il ceto imprenditoriale avanza le vecchie e classiste richieste”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 20, 2018

Guggiari: “Il ceto imprenditoriale avanza le vecchie e classiste richieste”.

Siena, 20 luglio 2018 – Mentre si discute di come affrontare il Piano nazionale Industria 4.0 – soprattutto gli effetti di un’ampia e permeante digitalizzazione dei processi produttivi e dei prodotti – il ceto imprenditoriale avanza le vecchie e classiste richieste.
Nel momento in cui l’ulteriore evoluzione dei sistemi produttivi ha sempre più bisogno di professionalità culturalmente attrezzate sul piano generale e specifico e flessibili si inneggia al ribasso del costo del lavoro e alla riduzione dei diritti dei lavoratori come salvagente delle imprese.
Quando il lavoro in team, la capacità di attuare programmi, la creatività e l’autonomia si presentano come avanguardie professionali della nuova competitività di impresa gli imprenditori pensano che questa nuova capacità collaborativa possa ancora sottostare alla regola del ricatto permanente fatto di assunzioni a termine e di riduzione dei diritti di chi lavora.
Per fortuna non tutti sono così. Ma la sensazione che in ogni passaggio della storia dello sviluppo tecnologico ci sia chi rivendica una posizione dominante o vuole mantenerla e non concepisca un innalzamento sia pur responsabile delle condizioni di chi lavora è molto netta.
E’ veramente disarmante che ci si preoccupi di non alzare le tutele di chi lavora recuperando una dignità del lavoratore spesso calpestata, definendo quando si tratta di utilizzo improprio dei contratti a termine ed avendo il coraggio di andare oltre anche il necessario ripristino della tutela reintegrativa contro i licenziamenti illegittimi. E non ci si curi invece di fenomeni sociali (vedi Costituzione della Repubblica Italiana) e di mercato, nonché economici, che hanno un impatto molto più rilevante nella dimensione macroeconomica.
Ma non vi dice niente che ormai in questo Paese la forbice fra chi guadagna sempre di più e chi sempre di meno si sta appunto allargando, che 20 milioni di persone non si curano più o non più come dovrebbero, che oltre l’80% dei nuovi contratti di lavoro sono precari – con tutta l’instabilità che alimentano anche sul piano dei consumi – che circa 10 milioni di persone sono in povertà o sulla soglia della stessa, che aumentano gli infortuni mortali, che non ci siano sufficienti ammortizzatori sociali per contrastare efficacemente la disperazione di chi perde lavoro ed agevolare una sua ricollocazione, che sempre meno persone leggano, che siamo uno dei Paesi occidentali con più dispersione scolastica,….?
Non sarebbe meglio, cari imprenditori, abbandonare una vetusta e classista ideologia e concentrarsi su come possono evolvere le relazioni sindacali, su quali richieste possono unirci – a partire, questo sì, dal costo e dall’efficienza dei servizi pubblici che tali devono rimanere – su quale visione per il futuro abbiamo del territorio, delle sue linee di sviluppo e di cosa serva per sorreggerle, di quale architettura istituzionale abbiamo bisogno – a partire proprio dai nostri confini provinciali -, come far crescere imprenditoria e management e creare condizioni più stabili di occupazione?
E’ un momento in cui fare sistema può fare la differenza, dentro e fuori le aziende: noi siamo pronti a provarci e voi?

Claudio Guggiari, Segretario Generale CGIL Siena

Argomenti: CGIL |

Chiusura estiva sportelli Federconsumatori Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 20, 2018

ATTENZIONE! Chiusura estiva degli sportelli della Federconsumatori provinciale di Siena:

SIENA: dal 13.08 al 24.08 compresi, ripresa delle attività martedi 28.08
POGGIBONSI: dal 02.08 al 30.08 compresi, ripresa delle attività lunedi 03.09
MONTEPULCIANO: dal 09.08 al 07.09 compresi, ripresa delle attività giovedi 13.09
SINALUNGA: dal 02.08 al 30.08 compresi, ripresa delle attività martedi 04.09
LE SCOTTE: martedi 14.08

Argomenti: FEDERCONSUMATORI |

ANCORA UN MORTO SUL LAVORO IN PROVINCIA DI SIENA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 19, 2018

ANCORA UN MORTO SUL LAVORO IN PROVINCIA DI SIENA

Siena, 19 luglio 2018 – Enzo Angelini, 60 anni, operaio dell’Amministrazione Provinciale di Siena, era stato travolto da un‘auto il 6 luglio mentre lavorava lungo la SR2 Cassia, impegnato nel segnalare un senso unico alternato per consentire gli interventi di manutenzione sulla strada. Purtroppo, a distanza di una decina di giorni, a causa delle gravi ferite riportate, è deceduto all’Ospedale Le Scotte di Siena.
La CGIL e la Funzione Pubblica CGIL esprimono tutta la loro vicinanza alla famiglia del caro Enzo.
In provincia di Siena, dall’inizio dell’anno, sono ben 4 le persone che hanno perso la vita sul posto di lavoro, 25 in Toscana, per non parlare di tutte quelle riscontrate, purtroppo ogni giorno, a livello nazionale, dato drammaticamente in rialzo rispetto all’anno scorso. Ciò deve far sì che la sicurezza nei luoghi di lavoro sia una priorità del nostro Paese: non è più rinviabile un piano di investimenti su prevenzione e formazione. Questa tragedia va fermata.
Ma gli incidenti sul lavoro sono anche il frutto di politiche che hanno ridotto i diritti e le tutele dei lavoratori, mettendoli sotto ricatto occupazionale e facendoli vivere nella precarietà, e più in generale sono il risultato della mancanza di misure che spingano verso un‘innovazione che faccia perno sulla qualità dei processi e dei prodotti e che non rechi pregiudizio alle condizioni e alla dignità delle persone. In particolare le imprese, a partire da quelle che innovano, devono farsi carico del rispetto delle norme e del pieno coinvolgimento dei lavoratori nei processi organizzativi.

CGIL e FP CGIL Siena

Argomenti: CGIL |

CGIL Chiusi: interruzione energia elettrica

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 19, 2018

Attenzione! CGIL Chiusi: interruzione energia elettrica

Enel ha comunicato l’interruzione dell’energia elettrica per la giornata di oggi fino alle ore 15.

Argomenti: camere del lavoro, CGIL, valdichiana |

UVL Sarteano: modifiche alle aperture di agosto

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 19, 2018

ATTENZIONE! Modifiche alle aperture UVL di Sarteano nel mese di Agosto!

Ad Agosto l’Ufficio Vertenze Legali di Sarteano sarà aperto nei seguenti giorni:

. Giovedì 9 Agosto ore 14,30-18,30.

. Giovedì 30 Agosto ore 14,30-18,30.

 

Argomenti: CGIL, servizi, Ufficio vertenze, valdichiana |

Dl dignità: Cgil, alcune misure condivisibili, ma manca disegno organico

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 18, 2018

Dl dignità: Cgil, alcune misure condivisibili, ma manca disegno organico
Pubblicato il 18/07/2018 da www.cgil.it

Roma, 17 luglio – “Il decreto dignità pur contenendo misure condivisibili, da tempo richieste dalla Cgil a partire dalla reintroduzione delle causali sui tempi determinati, manca di coraggio nell’affrontare, attraverso un intervento organico, un profondo ridisegno delle regole del mercato del lavoro”. È quanto si legge nel documento che la Cgil ha consegnato quest’oggi in occasione dell’audizione in Commissioni Finanze e Lavoro della Camera su ‘Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese’.
In particolare il sindacato di corso d’Italia definisce “positive” le misure sul tempo determinato ma, avverte “se non sostenute da un organico disegno di contrasto alla precarietà rischiano di spostare il peso della precarietà su forme ancora meno tutelate ed ampiamente abusate”.
Nettissima la contrarietà verso l’ipotesi, più volte annunciata, di un intervento di ripristino sui voucher nei settori dell’agricoltura e del turismo.
Inoltre, la Cgil definisce “poco coraggioso anche l’intervento sui licenziamenti ingiustificati, che – si sottolinea – riprende una vecchia proposta di innalzamento delle indennità senza tuttavia prendere provvedimenti né sul ripristino della reintegra, né sull’impianto più generale delle norme contenute nel decreto sulle tutele crescenti”.
In merito alla norma sulle delocalizzazioni, “è un primo tentativo per arginare un fenomeno negativo per l’economia e l’occupazione in Italia” che però “ha il limite di non essere una risposta compiuta e forte e, nel contempo affronti, attraverso il ridisegno degli ammortizzatori, le ricadute sociali che tali comportamenti di impresa determinano negativamente sui lavoratori e sull’occupazione”.
Il pacchetto sulle misure fiscali, pur “svuotato” rispetto agli annunci delle scorse settimane, “va esattamente nel segno opposto rispetto alla politica fiscale che deve fare della lotta all’evasione e all’elusione uno dei principali filoni di intervento”.
La Cgil infine ritiene “condivisibile la norma che introduce misure di contrasto alla ludopatia”.
“Il Governo – conclude la Cgil -deve ambire ad una proposta più forte per rimettere al centro il lavoro e la sua dignità”, attraverso “investimenti volti a creare occupazione; sostegno agli ammortizzatori sociali; rilancio e potenziamento delle politiche attive del lavoro”

Il documento integrale

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