cgil siena

1 ottobre: chiusura INCA e Ufficio Vertenze della sede di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 18, 2018

ATTENZIONE!

Lunedì 1 OTTOBRE 2018

il patronato INCA

e l’UFFICIO VERTENZE

della SEDE di SIENA

rimarranno CHIUSI

Argomenti: CGIL, INCA, patronato, Ufficio vertenze |

COMUNICAZIONE SERVIZIO CONSULENZE SCUOLA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 17, 2018

COMUNICAZIONE SERVIZIO CONSULENZE

Informiamo tutti gli iscritti che il servizio di consulenza presso le sedi di

POGGIBONSI
ABBADIA SAN SALVATORE
COLLE DI VAL D’ELSA
MONTEPULCIANO

verrà sospeso fino al 29 OTTOBRE 2018 per impegni sindacali/congressuali

A tale proposito, anche per le sedi di Sinalunga, Chiusi e SIENA è necessario prendere appuntamento telefonicamente ai seguenti numeri:

Ufficio Siena : 0577 254807
Anna Cassanelli : 3480710296
Chiara Magini : 3486014469
Grazia Vindigni : 3924191784
Lorenzo Micheli : 3465068358

Sarà inoltre comunicato quanto prima l’organizzazione dell’ufficio sindacale dei vari territori con indicazione del giorno e degli orari di apertura.

LA SEGRETERIA FLC CGIL SIENA

Argomenti: FLC |

Cassanelli (FLC CGIL): “Certo che ci sono le classi-pollaio!”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 14, 2018

Cassanelli (FLC CGIL): “Certo che ci sono le classi-pollaio!”

Il sindacato risponde al Dirigente scolastico

Siena, 14 settembre 2018 – In merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Siena, Dottor Curtolo, in cui viene negata l’esistenza di classi pollaio nella nostra provincia, la Federazione Lavoratori Conoscenza CGIL vuole fornire qualche numero: il Liceo scientifico di Colle di Val d’Elsa ‘A. Volta’ aprirà, il 17 settembre, con classi di oltre 30 alunni, all’Istituto Tecnico Bandini di Siena ci sarà una classe con 30 ragazzi, al Liceo scientifico Galileo Galilei di Siena una classe prima sarà composta da 29 alunni.
Potremmo andare avanti così ancora a lungo, citando i numeri degli Istituti Professionali, della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia.
Considerato che per il Dirigente questi numeri che certamente lui conosce non sono da classe pollaio, lo invitiamo ad uscire dal suo ufficio e tornare per qualche giorno dietro la cattedra per mettere in relazione il numero elevato di studenti per classe – che non permette agli insegnanti di seguire con la dovuta attenzione i ragazzi in difficoltà – con l’elevato ed allarmante tasso di abbandono scolastico registrato in Italia.
Più che ragionare in termini di numeri andrebbe condiviso un percorso per una scuola vivibile ed attenta al successo formativo dei nostri ragazzi, che metta gli insegnanti ed il personale tutto nelle condizioni di recuperare il disagio e valorizzare le eccellenze.
Ricordiamo che sono ormai decenni che sulla scuola si tagliano gli investimenti e che gli studenti necessitano invece di essere messi al centro del dibattito politico quale risorsa per il futuro del nostro Paese.

Anna Cassanelli, Segretaria provinciale FLC CGIL Siena

Argomenti: FLC, scuola |

OGGI e martedì UFFICIO VERTENZE LEGALI di ABBADIA SAN SALVATORE chiuso

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 14, 2018

Vi informiamo che

OGGI 14 settembre e martedì 18 settembre
l’UFFICIO VERTENZE LEGALI di ABBADIA SAN SALVATORE

rimarrà chiuso

Argomenti: amiata, CGIL, servizi, Ufficio vertenze |

Ufficio Vertenze Buonconvento: lunedì 17 settembre chiuso

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 13, 2018

ATTENZIONE!
Lunedì 17 settembre
l’Ufficio Vertenze Legali
di Buonconvento
rimarrà chiuso

Argomenti: CGIL, servizi, Ufficio vertenze |

Marcia per la pace Perugia-Assisi, Cgil in prima fila

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 13, 2018

Marcia per la pace Perugia-Assisi, Cgil in prima fila
Il sindacato di corso d’Italia: ” La pace va costruita e difesa come patrimonio e ideale collettivo, è un dovere ed un impegno che caratterizza la nostra idea di comunità. Il 7 ottobre sia una grande risposta alle crisi che attraversano la società”
“La pace va costruita e difesa come patrimonio e ideale collettivo, è un dovere ed un impegno che caratterizza una comunità, è la nostra idea di comunità. Per questo la Cgil è impegnata in prima fila, con la propria organizzazione e con i propri iscritti, a far sì che questa Marcia della pace sia una grande risposta alle crisi che attraversano la nostra società”. È quanto dichiara la Cgil nazionale annunciando il proprio impegno e la propria partecipazione alla Marcia Perugia-Assisi, che si terrà il prossimo 7 ottobre in Umbria.
“In Italia come in Europa – prosegue la nota – stiamo affrontando una fase storica che pensavamo essere superata con le conquiste delle democrazie e con la memoria dei disastri delle due grandi guerre e dei fascismi del secolo scorso. Purtroppo non è stato così”. “Oggi più di ieri – sostiene la Cgil – è quindi fondamentale ribadire i principi e i valori della nostra Costituzione, impegnarsi ed esigere la sua applicazione, rimettere al centro i diritti individuali e collettivi di uomini e donne in chiave universale, senza più muri, barriere, discriminazioni e pericolosi nazionalismi”.
“Per questo il 7 ottobre, come tutti gli anni, parteciperemo alla Marcia, dimostrando – conclude la Confederazione – che esiste un’Italia che pensa, ragiona e sa scegliere il campo dove stare: quello dei diritti umani universali, della solidarietà, dell’accoglienza e della pace”. da rassegna.it

Argomenti: CGIL |

Spiganti: “Freno alle aperture indiscriminate nel commercio, finalmente se ne parla”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 11, 2018

Spiganti (Filcams Cgil): “Freno alle aperture indiscriminate nel commercio, finalmente se ne parla”.

Siena, 11 settembre 2018 – Freno alle aperture domenicali e festive nel commercio, finalmente se ne parla. Sono anni che come Filcams Cgil portiamo avanti la campagna contro le aperture indiscriminate delle domeniche e dei festivi e contro le liberalizzazioni degli orari.
“Il sempre e a qualsiasi ora” non ha portato il rilancio dei consumi, e se così si pensa sono solo consumi sostitutivi al resto della settimana. In questo modo si è solamente creato un sistema che tende a ribassare diritti e salari, peggiorando le condizioni dei lavoratori. E la maggior parte dei posti di lavoro che si dice essere cresciuti negli ultimi anni sono precari.
E’ quindi positivo il fatto che il Governo prepari una proposta di legge da discutere in Parlamento rispetto alla modifica della legge.
Bisogna intervenire sul decreto “Salva Italia” e sulle liberalizzazioni, affidando la materia delle aperture domenicali e festive alla competenza dei Comuni, con un confronto con le parti sociali del territorio – associazioni di categoria e sindacati – come avveniva in passato, così da definire a livello locale quante aperture, quali domeniche e a quali orari.
Possiamo certamente impegnarci tutti insieme per un commercio più rispettoso della qualità del lavoro e della vita dei lavoratori e delle lavoratrici, nonchè delle loro famiglie.
Il commercio non è un servizio pubblico essenziale come ad esempio la sanità, la protezione civile, i rifiuti, i trasporti, l’energia, l’elettricità, l’acqua, il gas e l’informazione.
Qui non è solo in gioco la conciliazione vita-lavoro di commesse e commessi, va ripensato un modello di società che fa del consumo la sua cifra distintiva e il suo unico collante sulle economie dei territori. Noi vogliamo che per le festività si torni a vivere i paesi e le città, e non per fare shopping, ma per ritrovare una socialità ed una collettività che soppianti le troppe piazze virtuali.

Daniela Spiganti, Segretaria Generale FILCAMS CGIL Siena

Argomenti: FILCAMS |

Lavoratori in somministrazione a SEI Toscana : “Non siamo rifiuti!”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 11, 2018

 

le foto del volantinaggio di oggi su

 

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Argomenti: NIdiL |

Stop alle aperture festive e domenicali nel commercio, Bernardini (Filcams Cgil Toscana): “Positivo discuterne”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 10, 2018

Stop alle aperture festive e domenicali nel commercio, Bernardini (Filcams Cgil Toscana): “Positivo discuterne”
Stop alle aperture festive e domenicali nel commercio, Bernardini (Filcams Cgil Toscana): “Positivo se il Governo e la politica ne discutono: chiediamo un confronto, sì a una regolamentazione, farlo è possibile partendo dalla tutela dei lavoratori e senza colpire i profitti”

Stop alle aperture domenicali e festive nel commercio: il Governo prepara delle proposte di legge da far discutere in Parlamento. La dichiarazione di Cinzia Bernardini (segretaria generale Filcams Cgil Toscana): “Da anni ci mobilitiamo con iniziative, proposte e campagne per chiedere un freno al ‘sempre aperto’ e alle aperture selvagge del commercio nelle festività. Per noi è quindi una priorità intervenire sul decreto Salva Italia e sulle liberalizzazioni delle aperture, è positivo se il Parlamento ne discuterà in seguito a proposte di legge del Governo: chiediamo un confronto per far sentire la voce dei milioni di lavoratori del commercio, oltre 120mila in Toscana. Le aperture incontrollate 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, in questi anni hanno stravolto il settore e la vita delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende del commercio; è indispensabile porre i limiti agli orari, alle aperture domenicali e festive con una legge nazionale e riconsegnare alle istituzioni locali, di concerto con le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali, la competenza per poter definire quali domeniche e con quali orari aprire. Rispettando il principio che nelle festività civili e religiose non si lavori: come diciamo da sempre, la “LA FESTA NON SI VENDE”.
Il commercio non è un servizio essenziale come gli ospedali, è tempo di imporre una regolamentazione verso un modello più sostenibile di consumo, di società e di qualità della vita.
Le liberalizzazioni delle aperture e degli orari non hanno prodotto né occupazione aggiuntiva e di qualità, né hanno fatto registrare un aumento dei consumi (se uno fa la spesa la domenica, non la fa il sabato o in altri giorni). Sono solo peggiorate le condizioni di lavoro, gli orari, la vita delle lavoratrici e dei lavoratori, ed è aumentata la precarietà.
Regolamentare le aperture e gli orari nel commercio è possibile, porta benefici ai lavoratori e non apre certo scenari da Apocalisse (come paventano in tanti) né sulla tenuta occupazionale né sui profitti dei negozi. Alcuni esempi ci sono: in Toscana, su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, nel giugno del 2017 Unicoop Firenze ha ridotto le aperture domenicali e aumentato le festività con chiusura mantenendo i bilanci in attivo.
Per queste ragioni siamo convinti che le proposte del Governo vadano nella giusta direzione, ora ci vogliono i fatti”.

Notizia del: lun 10 set, 2018

www.tosc.cgil.it

Argomenti: CGIL, FILCAMS |

7 ottobre – Vieni alla Perugia-Assisi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 10, 2018

Argomenti: CGIL |

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