Domani chiusura UVL Monteroni d’Arbia
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 18, 2018
ATTENZIONE!
Domani pomeriggio
l’Ufficio Vertenze Legali
di Monteroni d’Arbia
rimarrà chiuso
Argomenti: CGIL, servizi, Ufficio vertenze |
Lunedì 24 e 31 dicembre chiusura di tutte le sedi
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 17, 2018
Vi ricordiamo che LUNEDI’ 24 e LUNEDI’ 31 DICEMBRE
tutte le nostre sedi rimarranno chiuse
Argomenti: camere del lavoro, CGIL |
Jobs Act: ‘Gli orizzonti della sentenza della Corte costituzionale sul contratto a tutele crescenti’
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 15, 2018
da fb CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro

A livello politico, è prevalente l’interesse del datore di lavoro o del lavoratore? Perché tutti gli interventi legislativi sul diritto del lavoro di questi ultimi anni, di sicuro, hanno favorito la parte datoriale a scapito dei lavoratori che si sono visti comprimere e ridurre pesantemente diritti e tutele. Fino alla cancellazione da parte del governo Renzi dell’art18 col suo potere deterrente rispetto alle violazioni dei datori di lavoro.
È in gran parte intorno a questa domanda che si è sviluppato il confronto organizzato dalla Consulta giuridica della Cgil tra esperti di diritto del lavoro che si è tenuto oggi a Corso d’Italia partendo dalla recente sentenza della Corte costituzionale che è intervenuta su uno dei punti nodali del JobsAct, la quantificazione dell’indennizzo a fronte di un licenziamento illegittimo. La sentenza, che nasce da un ricorso sostenuto dalla Cgil (ecco dve eravamo e cosa facciamo, eh,) ha smontato quella quantificazione rigidamente schiacciata verso il basso e ha riaperto il dibattito anche sull’importanza della reintegra (a fronte di un licenziamento in violazione di legge) che la Cgil continua a perseguire.
Un percorso lungo, complicato, che nessun organo di informazione ha seguito o sostenuto, quello che la Cgil ha intrapreso prima e all’indomani dell’approvazione del JobsAct. Percorso che ha visto manifestazioni, scioperi, raccolte di firme, referendum bloccati dal governo in carica, la stesura di una proposta di legge di iniziativa popolare e poi tutti i ricorsi giudiziali attivati in varie sedi. Deludente invece la scelta del governo attuale e soprattutto del ministro Di Maio che pur avendo avuto l’occasione per modificare il JobsAct reintroducendo l’art.18 nel cosiddetto Decreto dignità non lo ha fatto smentendo tutte le promesse fatte in campagna elettorale.
Noi non ci arrendiamo. Non ci fermiamo qui. E ripartiamo da questa sentenza della Consulta che conferma tutte le nostre critiche e opposizioni al jobsact.
Argomenti: CGIL |
Manovra: Cgil, Cisl, Uil, 19 dicembre attivi unitari nazionali
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 14, 2018
Manovra: Cgil, Cisl, Uil, 19 dicembre attivi unitari nazionali
Camusso a Napoli, Furlan a Milano e Barbagallo a Roma
Pubblicato il 13/12/2018 da www.cgil.it
Leggi – Manovra: Camusso, da Conte generico ascolto ma non impegni
Roma, 13 dicembre – Mercoledì 19 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, a Roma, Milano e Napoli, si svolgeranno in contemporanea tre grandi attivi nazionali unitari di Cgil, Cisl e Uil.
La decisione è stata presa dalle tre confederazioni sindacali, dopo l’incontro con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che si è svolto lunedì scorso, nel corso del quale i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil hanno illustrato le priorità del sindacato per la legge di bilancio 2019.
Cgil, Cisl e Uil verificheranno “nei prossimi giorni se le proposte del sindacato si tradurranno in modifiche alla manovra finanziaria, peraltro ancora in via di definizione su capitoli importanti, e se sarà dato seguito all’impegno di futuri incontri su temi da approfondire”.
Per queste ragioni, Cgil, Cisl e Uil, ritengono “opportuno, continuare il percorso di sensibilizzazione e pressione nei riguardi del Parlamento e del Governo attraverso lo svolgimento di tre grandi attivi nazionali unitari, che vedranno il coinvolgimento delle Rsu, dei delegati, degli attivisti pensionati e di tutto il gruppo dirigente”.
L’iniziativa di Roma si terrà presso il Teatro Ambra Jovinelli, Via Guglielmo Pepe, 45, e sarà conclusa dal segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo. Quella di Milano si svolgerà presso il Teatro Nuovo, in Piazza San Babila, e sarà conclusa dal segretario generale della Cisl Annamaria Furlan. Quella di Napoli si terrà alla Mostra d’Oltremare, Sala Europa, in Viale John Fitzgerald Kennedy, 54, e sarà conclusa dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.
Argomenti: CGIL |
Appalti pubblici: Cgil, Cisl, Uil, Governo affronta Codice con improvvisazione e superficialità
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 14, 2018
Appalti pubblici: Cgil, Cisl, Uil, Governo affronta Codice con improvvisazione e superficialità
Pubblicato il 13/12/2018 da www.cgil.it
Roma, 13 dicembre – “Con improvvisazione e superficialità il Governo sta affrontando una problematica delicata e impegnativa. Un atteggiamento che sta producendo l’immobilismo nella pubblica amministrazione e nelle stazioni appaltanti, blocca così le procedure di appalto e ingessa l’unico settore strategico in grado di produrre investimenti pubblici e occupazione”. Così i segretari confederali di Cgil, Cisl, Uil Franco Martini, Andrea Cuccello e Tiziana Bocchi commentano le dichiarazioni del ministro di Maio al tavolo di confronto con le associazioni delle imprese, in merito all’eventualità di procedere, attraverso legge delega, alla revisione del Codice degli appalti.
“Quella espressa dal Vicepresidente del Consiglio – proseguono i tre dirigenti sindacali – è una posizione che dimostra la non volontà di migliorare o semplificare il Codice, come viene annunciato, ma di azzerarlo e stravolgerlo nelle sue parti più avanzate come il contrasto alla corruzione e alle infiltrazione mafiose”. Nel dettaglio, spiegano Martini, Cuccello, Bocchi “si dilata la possibilità del subappalto; si aumenta l’utilizzo del criterio del massimo ribasso; si rende quasi universale il ricorso alla trattativa privata senza bando di gara; si eliminano, attraverso la non obbligatorietà dell’indicazione delle imprese in fase di gara, i controlli preventivi nei subappalti; viene ripristinata la possibilità di utilizzare una progettazione general generica, che è stata la causa principale, con la dequalificazione dei servizi e dell’opere, della lievitazione all’inverosimile dei costi e del prolungamento dei tempi di realizzazione dell’appalto. Infine, si riducono il ruolo, le funzioni e le competenze di controllo e di intervento da parte dell’Anac, favorendo il ritorno alla degenerazione del sistema degli appalti pubblici”.
Per Martini, Cuccello e Bocchi “quello che si sta producendo è un errore irreparabile, in quanto nemmeno ad un anno dall’approvazione del Correttivo della legge sugli appalti si decide di procedere, attraverso una legge delega, alla approvazione di un nuovo Codice ripartendo praticamente da zero”. “Su una materia di tale importanza è grave che il Governo e Commissioni Parlamentari competenti non sentano l’esigenza di ascoltare le parti sociali. Per questo – concludono i segretari confederali – chiediamo al presidente del Consiglio Conte e ai Presidenti delle competenti Commissioni di Camera e Senato che per la rilevanza della legge in discussione e per gli effetti in materia di legalità, occupazione, diritti e qualità degli appalti, ci convochino al più presto possibile”.
Argomenti: CGIL |
Patto della fabbrica: Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, primo accordo su sicurezza lavoro. Ora rappresentanza e politiche per il lavoro
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 14, 2018
Patto della fabbrica: Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, primo accordo su sicurezza lavoro. Ora rappresentanza e politiche per il lavoro
Pubblicato il 13/12/2018 da www.cgil.it
Roma, 13 dicembre 2018 – Ieri Confindustria e Cgil, Cisl, Uil si sono incontrate sui temi del Patto per la Fabbrica e hanno condiviso la necessità e l’urgenza di addivenire, quanto prima possibile, a un’intesa ampia e condivisa sulla misurazione della rappresentanza, da recepire successivamente in legge, per dare certezza alla contrattazione collettiva e alla rappresentatività dei soggetti negoziali.
Nell’occasione, è stato sottoscritto tra Confindustria e Cgil, Cisl, Uil un primo accordo di attuazione del Patto per la Fabbrica in materia di salute e sicurezza e rappresentanza sui luoghi di lavoro. L’intesa sulla sicurezza è importante perché mette al centro dell’iniziativa delle Parti la piena valorizzazione dei principi qualificanti del DLGS 81 del 2008 sui temi della salute e sicurezza impegnandole, inoltre, nell’elaborazione di una serie di proposte dirette ad attuare appieno il quadro normativo, stabilendo il ruolo della pariteticità come elemento di governance del sistema. Getta – dopo dieci anni dal decreto sulla salute e sicurezza – le basi per una serie di iniziative comuni finalizzate a garantire, attraverso una maggiore prevenzione, più elevati standard di sicurezza e più ampie tutele, rafforzando il clima di cooperazione tra imprese e lavoratori anche al fine di contrastare il pericolo di comportamenti e pratiche elusivi della legislazione vigente. Punta al miglioramento delle tutele assicurative dell’Inail garantendo, nel rispetto degli equilibri tra premi e prestazioni, migliori livelli di tutela a favore dei malati di origine professionale e degli infortunati. Le Parti hanno convenuto, inoltre, sull’opportunità di promuovere un Fondo per la tutela dei malati affetti da morbilità causata dall’amianto per garantire a essi un sostegno adeguato. L’accordo avvia un confronto sui temi della salute e della sicurezza in relazione alle trasformazioni tecnologiche e organizzative in atto nel lavoro e definisce alcuni criteri per la rappresentanza dei lavoratori in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e su base territoriale, dandone più compiuta attuazione.
Questa intesa rappresenta un ulteriore passo del percorso delineato col Patto per la Fabbrica, che da gennaio vedrà le Parti impegnate sui temi della riduzione del costo del lavoro, delle politiche fiscali, delle politiche attive per l’occupazione, della formazione, del capitale umano, del welfare, nonché sui temi legati alla partecipazione all’Europa con particolare attenzione alle politiche di coesione e di sviluppo.
Argomenti: CGIL |
Chiusura sportelli Federconsumatori per il periodo delle feste natalizie
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 14, 2018
Chiusura sportelli Federconsumatori per il periodo delle feste natalizie:
POGGIBONSI: dal 24.12 al 03.01 compresi, ripresa delle attività lunedi 07.01.2019
MONTEPULCIANO: dal 27.12 al 04.01 compresi, ripresa delle attività giovedi 10.01.2019
SINALUNGA: dal 24.12 al 03.01 compresi, ripresa delle attività martedi 08.01.2018
Lo sportello di SIENA non effettuerà chiusure straordinarie salvo le festività di calendario.
Argomenti: FEDERCONSUMATORI |
Anche Agci, Confcooperative, Legacoop siglano con Cgil, Cisl, Uil l’accordo per la riforma delle relazioni industriali.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 13, 2018
da fb CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro
📌Anche Agci, Confcooperative, Legacoop siglano con Cgil, Cisl, Uil l’accordo per la riforma delle relazioni industriali. Un passo importante per la rappresentanza e per valorizzare il ruolo della cooperazione in difesa dell’occupazione, proseguire l’impegno contro le false cooperative ed il dumping contrattuale.
L’Accordo tra Cgil, Cisl e Uil e Agci, Confcooperative e Lagacoop completa un percorso iniziato con il documento unitario del gennaio 2016 con il quale il Sindacato Confederale definiva le linee guida di ammodernamento e aggiornamento degli assetti delle relazioni sindacali ed industriali in Italia. Quel documento del gennaio 2016 è stato la guida di tutti gli Accordi interconfederali sottoscritti in questi anni con Confindustria, Confcommercio, Associazioni Artigiane, Confapi e Confesercenti.
Con l’Intesa siglata le Parti hanno voluto, innanzitutto, rilanciare anche nel comparto cooperativo una politica salariale espansiva che rafforzi la ripresa economica e sostenga lo sviluppo del Paese. Allo stesso tempo, sono stati individuati strumenti utili per favorire l’aumento sia qualitativo che quantitativo dell’occupazione, a partire dal Mezzogiorno, e per far crescere la produttività e la competitività del tessuto produttivo. È stata, poi, ribadita l’importanza della funzione, anche sociale, dei corpi intermedi e della contrattazione a tutti i livelli. Infine, si è voluto rimarcare la necessità di migliorare la formazione e le competenze delle lavoratrici e dei lavoratori così come quella di incrementare forme di partecipazione non solo organizzativa ma anche strategica. Su diversi di questi temi l’accordo raggiunto individua soluzioni più specifiche e avanzate, valorizzando peculiarità delle relazioni sindacali del settore e la tipologia di impresa cooperativa.
Argomenti: CGIL |
Dl dignità: Cgil, imprese stabilizzino precari e rafforzino risposte contrattuali per evitare turn over e cessazioni contratti a termine
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 12, 2018
Dl dignità: Cgil, imprese stabilizzino precari e rafforzino risposte contrattuali per evitare turn over e cessazioni contratti a termine
Pubblicato il 10/12/2018 da www.cgil.it
Roma, 10 dicembre – “Appaiono alquanto strumentali le grida di allarme che le maggiori associazioni di impresa, tra cui Federmeccanica, Confcommercio, Federalberghi e Confesercenti stanno lanciando in questi giorni sugli impatti che il decreto dignitá potrebbe avere sul rinnovo dei contratti a termine”. È quanto dichiara la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti.
“Le conseguenze di tale normativa non devono certamente essere sottovalutate, poiché – spiega Scacchetti – specie con l’introduzione delle causali solo dal dodicesimo mese di lavoro si rischia di alimentare il turn over, soprattutto per le mansioni più fungibili, e ridurre ancor di più la durata dei contratti a termine”. Innanzitutto, per la segretaria confederale “servono modifiche alle norme varate. Serve avviare una grande campagna di stabilizzazione dei lavoratori a termine, che spesso da anni vivono la precarietà. Serve – aggiunge – affidare alla contrattazione lo spazio di intervento possibile a garantire percorsi di stabilizzazione e al contempo gestire le ricadute immediate del decreto”.
Ad esempio, è possibile “stabilire contrattualmente durate differenti rispetto ai 24 mesi per i lavori a termine” e “pur in presenza di una norma che non assegna alla contrattazione capacità di interventi modificativi o integrativi sulle causali, va affermata la possibilità, tramite accordi, di definire quest’ultime in base alle differenti condizioni di attività, così da ridurre i contenziosi dei singoli lavoratori”. La dirigente sindacale sottolinea poi come sia “necessario ragionare responsabilmente di stagionalità, così come è auspicabile che parti datoriali e sindacali favoriscano l’utilizzo del part-time verticale. Uno strumento contrattuale che potrebbe rispondere alla flessibilità nei cicli di produzione, ma che andrebbe incentivato garantendo a tali lavoratori il diritto alla Naspi e alla contribuzione figurativa nei periodi di non lavoro, che ad oggi però non sono riconosciuti”. In conclusione, Scacchetti aggiunge: “Incrementare il lavoro stabile deve tornare ad essere un obiettivo contrattualmente condiviso, così come la regolazione della flessibilità necessaria”.
Argomenti: CGIL |
ABBONAMENTI TIEMME ILLEGGIBILI: LA FEDERCONSUMATORI DI SIENA AVVISA GLI UTENTI
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 11, 2018
ABBONAMENTI TIEMME ILLEGGIBILI: LA FEDERCONSUMATORI DI SIENA AVVISA GLI UTENTI
Siena, 11 dicembre 2018 – In risposta ad una nostra segnalazione ricevuta da numerosi utenti del servizio di trasporto extra-urbano, Tiemme s.p.a ci ha fatto sapere di avere già provveduto a sostituire la fornitura di carta termica utilizzata per gli abbonamenti con della “carta superprotetta”, ciò al fine di evitare i problemi di facile “cancellatura”.
Dato che altri utenti ci hanno riferito di essere stati sanzionati anche di recente proprio perché il titolo di viaggio, pur in corso di validità, risultava illeggibile – al costo della sanzione, pari a 10 euro, hanno dovuto aggiungere la spesa di 4 euro per avere il duplicato degli abbonamenti – invitiamo tutti coloro che hanno riscontrato recentemente la problematica segnalata a portare a conoscenza di Tiemme, direttamente o per il tramite di Federconsumatori, i titoli “difettosi”, inviando una copia degli stessi oppure almeno il numero di serie, questo al fine di permettere all’Azienda l’adozione di opportuni accorgimenti.
Tiemme s.p.a ricorda comunque che è possibile sostituire gratuitamente il titolo di viaggio difettoso diventato illeggibile, purché ciò avvenga prima dell’elevazione della sanzione.
Federconsumatori di Siena
Argomenti: FEDERCONSUMATORI |



