cgil siena

Pomeriggio 31 luglio chiusura Ufficio Vertenze Legali di Abbadia San Salvatore

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 27, 2018

Nel pomeriggio di martedì 31 luglio

l’Ufficio Vertenze Legali

di Abbadia San Salvatore

rimarrà chiuso

Argomenti: amiata, CGIL, servizi, Ufficio vertenze |

Firma la petizione #NOvoucher

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 26, 2018

Firma la petizione #NOvoucher
Pubblicato il 26/07/2018 da www.cgil.it
Nel dibattito parlamentare sul “decreto Dignità” il Governo sta presentando un emendamento per estendere l’utilizzo dei voucher!
Non c’è nessuna dignità in questo. Come si fa a dire che si combatte la precarietà mentre la si ripropone?
Il lavoro occasionale esiste già, non abbiamo bisogno di altri voucher, ma di lavoro di qualità.
Per questa ragione chiediamo ai parlamentari di avere il coraggio di scegliere di stare dalla parte giusta: dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori. Dalla parte di quel milione e mezzo di italiani che un anno fa si è già espresso con chiarezza su questo tema.
Chiediamo ai parlamentari di dire di NO ai voucher.
Per firmare la petizione clicca qui

Argomenti: CGIL |

FP CGIL su consultori: “Rassicurazioni dall’Usl Toscana Sud Est”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 26, 2018

FP CGIL su consultori: “Rassicurazioni dall’Usl Toscana Sud Est”

26 luglio 2018 – Le organizzazioni sindacali Funzione Pubblica CGIL di Arezzo, Grosseto e Siena, a seguito dell’incontro tenuto in data 25/7/2018 con la Direzione Aziendale della Usl Toscana Sud Est, esprimono soddisfazione per i chiarimenti avuti in sede del confronto avente come tema l’articolazione futura dei consultori.
Le preoccupazioni sollevate, anche pubblicamente, relative al supposto depotenziamento di queste strutture, sono state fugate dalla Direzione, che ha ben chiarito che nessuna funzione consultoriale ad oggi esistente verrà depotenziata né tantomeno estromessa dalla fruibilità pubblica.
Ribadiamo che i consultori sono presidi territoriali fondamentali ed elementi essenziali di una sanità che deve rimanere di tutte e di tutti, particolarmente attenta ai bisogni delle persone più in difficoltà, anche dal punto di vista sociale.

FP CGIL Arezzo, Grosseto e Siena

Argomenti: FP |

PENSIONI: adesso risposte concrete

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 26, 2018

Argomenti: CGIL |

Chiusura estiva Uffici Patronato INCA CGIL

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 25, 2018

Chiusura estiva Uffici Patronato INCA CGIL

Vi ricordiamo che nei mesi di LUGLIO ed AGOSTO

RIMARRANNO CHIUSI i seguenti uffici del patronato INCA CGIL:

CHIUSDINO – MONTICIANO – ROSIA – SAN ROCCO A PILLI – VESCOVADO DI MURLO

Argomenti: CGIL, INCA, patronato, servizi |

INCA CGIL: IL MARTEDI’ ORARIO CONTINUATO A SIENA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 24, 2018

PATRONATO INCA CGIL:

IL MARTEDI’ ORARIO CONTINUATO A SIENA

Ricordiamo che
il MARTEDI’ il Patronato INCA CGIL
della sede di SIENA (La Lizza 11)
effettua ORARIO CONTINUATO 8.30-18.30

Argomenti: CGIL, INCA, patronato, servizi |

DECLASSIFICAZIONE CONSULTORI: intervengono la CGIL di Arezzo e la CGIL di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 23, 2018

DECLASSIFICAZIONE CONSULTORI: intervengono la CGIL di Arezzo e la CGIL di Siena

23 luglio 2018 – “Ci preoccupa e non ci piace per niente quanto si profila per la rete dei nostri Consultori territoriali” – dichiarano congiuntamente la CGIL e la FP CGIL di Arezzo e Siena.
“La scelta dell’Azienda USL Toscana Sud Est di affidare i consultori alla sola funzione delle ostetriche – spiegano le organizzazioni sindacali – è un vero e proprio ridimensionamento che va ad associarsi alle tante difficoltà presenti nell’attuale proposta socio sanitaria, in primis quelle delle liste di attesa, che ricadranno sulle spalle dei cittadini. Un balzo indietro che fronteggeremo appellandosi, qualora fosse necessario, ai massimi livelli istituzionali”.
“Confidiamo nell’incontro che abbiamo richiesto e che si terrà in questi giorni – sottolineano dalla CGIL – perché ridurre questo importante servizio alla sola prestazione ed attenzione fisiologica della gravidanza vuol dire voltare le spalle a leggi nazionali e regionali che affidano ai consultori non solo la funzione strettamente sanitaria ma anche quella sociale. Difatti chi penserà all’affiancamento delle tante giovani, spesso straniere? All’affido dei minori o al delicato compito educativo e di sostegno alla genitorialità garantito non solo da importanti figure professionali quali le ostetriche, ma necessariamente da una rete di medici, psicologi, infermieri, educatori ed assistenti sociali?”.
“Serve forse ricordare – concludono i sindacati – il principio sulla salute sancito dalla O.M.S.: ‘La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o infermità’. Attendiamo risposte”.

Argomenti: CGIL, FP |

CONTRATTI ACQUISTO PRODOTTI PER LA CASA: ATTENZIONE ALLE TRUFFE

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 23, 2018

CONTRATTI ACQUISTO PRODOTTI PER LA CASA: ATTENZIONE ALLE TRUFFE
FEDERCONSUMATORI: “NON APRITE QUELLA PORTA!”

Siena, 23 luglio 2018 – Negli ultimi giorni sono giunte agli sportelli della Federconsumatori provinciale di Siena nuovi casi relativi ad aziende del nord Italia che propongono una visita di venditori porta a porta per mostrare articoli per la casa a prezzi scontatissimi ma che in realtà nascondono una truffa.
“Già ad aprile – spiega l’associazione – avevamo assistito alcune persone e segnalato il raggiro tramite i mezzi di informazione, ora si sta verificando di nuovo: l’intento è quello di far sottoscrivere un vero e proprio contratto che impegna ad entrare in un circuito di acquisti per cifre dai 5.000 euro in su”.
“Al momento sembrerebbe essere particolarmente coinvolta la zona della Val d’Elsa – conclude la Federconsumatori – e il nostro consiglio per chi venisse contattato è quello di recarsi tempestivamente ad uno dei nostri sportelli presenti in tutta la provincia”.

Argomenti: FEDERCONSUMATORI |

Dl dignità: Cgil, difendere diritti non significa rimanere a età della pietra

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 23, 2018

Dl dignità: Cgil, difendere diritti non significa rimanere a età della pietra
Pubblicato il 20/07/2018 da www.cgil.it

Roma, 20 luglio – “Se ‘rimanere all’età della pietra’ significa difendere il diritto a un lavoro dignitoso, ben retribuito e contrattualizzato siamo ben felici di non considerarci moderni”. Così la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti replica alle parole del ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio.
Secondo la dirigente sindacale “iI ministro dovrebbe preoccuparsi se settori strategici per l’economia del Paese come quello dell’agricoltura e quello del turismo ritengono che per rilanciare il loro sviluppo sia necessario liberalizzare l’utilizzo dei voucher e non, piuttosto, programmare investimenti, valorizzare il made in Italy, formare e qualificare gli addetti, e contrastare irregolarità e illegalità”.
“In agricoltura e nel turismo il lavoro occasionale è ancora possibile – sottolinea la segretaria confederale della Cgil – sulla base delle norme definite dal governo Gentiloni, che impedirono l’effettuazione del referendum. Ma occasionale non è sinonimo di stagionale”.
“Sia in agricoltura che nel turismo, settori in cui la stagionalità è molto presente – spiega infatti Scacchetti – esistono tutte le flessibilità contrattuali necessarie per rispondere alle richieste delle imprese con lavoro tutelato, anche in termini di diritti come disoccupazione, malattia, maternità e ferie”.
“Ribadiamo – aggiunge – che sarebbe estremamente contraddittorio introdurre nel dl dignità, un provvedimento che vorrebbe caratterizzarsi soprattutto per il contrasto alla precarietà, una nuova normazione dei voucher che li renderebbe ancora più utilizzabili di quanto non già non lo siano”.
“Per questo – conclude Scacchetti – fin dai prossimi giorni, come deciso unitariamente dalle categorie, ci mobiliteremo affinché ciò non avvenga”.
Dl dignità: Cgil, alcune misure condivisibili, ma manca disegno organico – Audizione Cgil

Argomenti: CGIL |

Guggiari: “Il ceto imprenditoriale avanza le vecchie e classiste richieste”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 20, 2018

Guggiari: “Il ceto imprenditoriale avanza le vecchie e classiste richieste”.

Siena, 20 luglio 2018 – Mentre si discute di come affrontare il Piano nazionale Industria 4.0 – soprattutto gli effetti di un’ampia e permeante digitalizzazione dei processi produttivi e dei prodotti – il ceto imprenditoriale avanza le vecchie e classiste richieste.
Nel momento in cui l’ulteriore evoluzione dei sistemi produttivi ha sempre più bisogno di professionalità culturalmente attrezzate sul piano generale e specifico e flessibili si inneggia al ribasso del costo del lavoro e alla riduzione dei diritti dei lavoratori come salvagente delle imprese.
Quando il lavoro in team, la capacità di attuare programmi, la creatività e l’autonomia si presentano come avanguardie professionali della nuova competitività di impresa gli imprenditori pensano che questa nuova capacità collaborativa possa ancora sottostare alla regola del ricatto permanente fatto di assunzioni a termine e di riduzione dei diritti di chi lavora.
Per fortuna non tutti sono così. Ma la sensazione che in ogni passaggio della storia dello sviluppo tecnologico ci sia chi rivendica una posizione dominante o vuole mantenerla e non concepisca un innalzamento sia pur responsabile delle condizioni di chi lavora è molto netta.
E’ veramente disarmante che ci si preoccupi di non alzare le tutele di chi lavora recuperando una dignità del lavoratore spesso calpestata, definendo quando si tratta di utilizzo improprio dei contratti a termine ed avendo il coraggio di andare oltre anche il necessario ripristino della tutela reintegrativa contro i licenziamenti illegittimi. E non ci si curi invece di fenomeni sociali (vedi Costituzione della Repubblica Italiana) e di mercato, nonché economici, che hanno un impatto molto più rilevante nella dimensione macroeconomica.
Ma non vi dice niente che ormai in questo Paese la forbice fra chi guadagna sempre di più e chi sempre di meno si sta appunto allargando, che 20 milioni di persone non si curano più o non più come dovrebbero, che oltre l’80% dei nuovi contratti di lavoro sono precari – con tutta l’instabilità che alimentano anche sul piano dei consumi – che circa 10 milioni di persone sono in povertà o sulla soglia della stessa, che aumentano gli infortuni mortali, che non ci siano sufficienti ammortizzatori sociali per contrastare efficacemente la disperazione di chi perde lavoro ed agevolare una sua ricollocazione, che sempre meno persone leggano, che siamo uno dei Paesi occidentali con più dispersione scolastica,….?
Non sarebbe meglio, cari imprenditori, abbandonare una vetusta e classista ideologia e concentrarsi su come possono evolvere le relazioni sindacali, su quali richieste possono unirci – a partire, questo sì, dal costo e dall’efficienza dei servizi pubblici che tali devono rimanere – su quale visione per il futuro abbiamo del territorio, delle sue linee di sviluppo e di cosa serva per sorreggerle, di quale architettura istituzionale abbiamo bisogno – a partire proprio dai nostri confini provinciali -, come far crescere imprenditoria e management e creare condizioni più stabili di occupazione?
E’ un momento in cui fare sistema può fare la differenza, dentro e fuori le aziende: noi siamo pronti a provarci e voi?

Claudio Guggiari, Segretario Generale CGIL Siena

Argomenti: CGIL |

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