Primo Maggio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 9, 2018
Argomenti: CGIL |
Guggiari su assetti territoriali: “Serve un rinnovato unicum istituzionale e sociale”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 6, 2018
Dibattito sugli assetti territoriali
Guggiari: “Serve un rinnovato unicum istituzionale e sociale”
Siena, 6 aprile 2018 – Leggo sempre più spesso di una volontà di parcellizzazione del nostro territorio che da teoria si fa progetto e burocrazia. Il supposto di questo agire sarebbe la valorizzazione delle risorse dei cosiddetti distretti. Niente di male, anzi azioni che quantomeno hanno il senso ed il valore di sottolineare le eccellenze, le potenzialità, le possibili sinergie e far affluire un po’ di risorse che ormai anche da noi non fanno mai male: spingere verso una programmazione, in particolare degli enti locali, ma che in generale registra, salvo sparute anche se importanti realtà, livelli medio bassi.
Tuttavia credo che dovremmo porre attenzione al tema più grande degli assetti territoriali ed istituzionali. Il fallimento dell’ultima riforma Costituzionale pone il problema in modo chiaro sia sul piano formale che sostanziale, a partire dalla rinnovata conferma del ruolo, appunto Costituzionale, delle Provincie, Ente di primo livello oggi paradossalmente gestito come un Ente di secondo livello. Ma la questione, appunto, non è formale, a cominciare dalle risorse di cui dovrebbe disporre l’Istituzione, anche per contrastare una parte del degrado delle infrastrutture pubbliche a cui stiamo assistendo. Ed il tema si riproduce inoltre, e vorrei dire soprattutto, in relazione all’unicità di una zona e alla dimensione di un territorio su cui ricercare e trovare quegli equilibri che richiedono scelte e priorità. Credo, anche alla luce di alcune iniziative recenti, che ci sia bisogno di coraggio e necessità di capire se nel corso dei decenni di storia sociale ed economica quei confini siano superati in funzione di relazioni più evolute.
Dai distretti elettorali, ad ipotetici nuovi distretti per il turismo, alla gestione di alcuni basilari servizi a rete, ai distretti rurali, ai temi dello sviluppo economico ed occupazionale, per arrivare alla sanità avverto – avendo perfino tralasciato alcune cose – un certo smarrimento che non può non trovare una sintesi in un rinnovato unicum istituzionale e sociale. Per una corretta programmazione, anche delle risorse, una sintesi ad un livello non può non essere trovata, insieme al coinvolgimento di tutti i soggetti che possono contribuire a raggiungere e costruire gli obbiettivi.
Programmazione, appunto, quella che in questo paese sta mancando su molti fronti, quella capace di indicare obbiettivi e risorse soprattutto in un momento di scarsità delle stesse.
A partire da una vera lotta all’evasione fiscale e contributiva che prescinda dai condoni, le risorse vanno recuperate anche per una questione di equità e di accesso delle persone ai bisogni primari, occorre però una scelta di politica economica chiara che le indirizzi selettivamente. Senza parlare dell’errore dell’inserimento del pareggio di bilancio in Costituzione, il rilancio dei consumi interni e gli interventi infrastrutturali e sul patrimonio artistico, architettonico, ambientale, abitativo e paesaggistico dovrebbero essere ai primi posti in termini di iniziativa di governo. Le emergenze dovrebbero essere arginate attraverso un piano preventivo e prioritario, foriero fra l’altro di migliaia di posti di lavoro, senza farci gridare dopo all’emergenza quando purtroppo è questione quotidiana.
Claudio Guggiari, Segretario Generale CGIL Siena
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17-18-19 aprile: elezioni Rsu nel pubblico impiego
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 6, 2018
Il 17-18-19 aprile
si vota per il rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego
@FpToscana @FpCgilNazionale
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Lavoro: Camusso scrive a Presidenti Camere e Gruppi Parlamentari, chiediamo incontro per Carta diritti
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 4, 2018
Lavoro: Camusso scrive a Presidenti Camere e Gruppi Parlamentari, chiediamo incontro per Carta diritti
Pubblicato il 04/04/2018 da www.cgil.it
Roma, 4 aprile – La Cgil, con una lettera del segretario generale, Susanna Camusso, inviata oggi ai presidenti di Camera e Senato e di tutti i gruppi parlamentari, chiede “un incontro per illustrare la ‘Carta dei diritti universali del lavoro’, la proposta di legge di iniziativa popolare, che ha raccolto 1,2 milioni di firme”.
“Nella scorsa legislatura, infatti, – scrive il segretario della Cgil – la Carta dei diritti è stata incardinata presso la commissione Lavoro della Camera dei deputati, la quale, a sua volta, ha concluso le audizioni nell’ottobre scorso”.
“Per questo all’avvio della XVIII Legislatura – conclude Camusso – ci sembra importante poter proseguire il percorso in questa direzione, auspicando una proficua interlocuzione, considerata l’importanza dei temi, fondamentali per il futuro del nostro Paese”.
Argomenti: CGIL |
Il lavoro è il presupposto per affermare la dignità e la libertà delle persone
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 4, 2018
scarica il documento da WWW.CGILTOSCANA.IT
http://www.tosc.cgil.it/index.php?id_oggetto=36&id_cat=1&id_doc=2296
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Modello REDDITI
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 4, 2018
Argomenti: CAAF, CE.SE.S., CGIL, Modello REDDITI |
Nuova delega per iscrizione pensionati
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 3, 2018
DELEGA_TRATTENUTA_SPI_CGIL___NUOVO_Modulo
Argomenti: CGIL |
#bastamortisullavoro
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 3, 2018
da fb CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro
Pasqua, giornata di festa. Da Treviglio invece un’altra terribile notizia di un incidente mortale sul lavoro in un’azienda che produce mangimi per animali. La magistratura seguirà la sua strada, ci saranno indagini e si capirà forse cosa è accaduto. Resta un’inaccettabile continua strage sul lavoro. Il #1maggio di quest’anno CgilCislUil manifesteranno per la sicurezza sul lavoro. Perché la sicurezza non può essere in costo, è solo dovere!
Argomenti: CGIL |
6 aprile: chiusura Ufficio Vertenze Legali di Rapolano Terme
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 3, 2018
Venerdì 6 Aprile
l’Ufficio Vertenze di Rapolano Terme
rimarrà chiuso
Argomenti: CGIL, servizi, Ufficio vertenze |
PASQUA DI PASSIONE PER I DIPENDENTI DELL’ENOTECA ITALIANA
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 30, 2018
PASQUA DI PASSIONE PER I DIPENDENTI DELL’ENOTECA ITALIANA
FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL Siena: “Una vicenda tra inerzia e promesse tradite”
Siena, 30 marzo 2018 – La lettera di risoluzione del rapporto di lavoro siglata dal liquidatore incaricato, il Rag. Raffaele Susini, è arrivata di Giovedì Santo.
Un bell’augurio pasquale per i 6 dipendenti dell’Ente Mostra Vini-Enoteca Italiana, come era stato quello del Natale 2014 per gli altri ex colleghi.
Si è arrivati così, dopo anni di crisi conclamata, all’inglorioso epilogo della storia di un Ente pubblico creato nel 1933 per la promozione del vino italiano e della sua cultura, non solo nel nostro Paese ma nel mondo intero.
Questo accade a Siena, in un territorio ad alta vocazione vinicola: un vero paradosso!
Tranquilli, però, tra un po’ di tempo verrà creato altrove un soggetto con ruolo analogo, perché è innegabile l’attualità di quel ruolo.
Un ruolo chiaramente sottovalutato o volutamente non capito proprio dalla compagine sociale dell’Ente, in primis i soci che lo hanno voluto e fondato: Comune, Camera di Commercio e Amministrazione provinciale, senza tralasciare la Regione.
Non era forse compito dei Soci nominare gli Amministratori e, magari, verificare il loro operato? Che si trattasse della Giunta e del Consiglio di Amministrazione (fino al 2014) e successivamente, con il nuovo Statuto, di un Amministratore unico.
La crisi dell’Ente-Enoteca è maturata negli anni, ma non è stata di fatto mai affrontata: nessuna strategia organizzativa e programmatica che ne ridefinisse necessariamente la missione, ma anche nessuna gestione della crisi stessa.
Anzi, nel 2015 la Regione Toscana vi ha investito a fondo perduto un milione di euro, auspicando un piano di rilancio condiviso dai Soci senesi. Si è visto qualcosa?
Oggi a pagare le conseguenze di una sostanziale inerzia gestionale sono rimasti soltanto i dipendenti, 6 in tutto con le loro famiglie, che dalle sedi istituzionali non hanno raccolto che promesse tradite.
Beffa e danno dunque. E questo nonostante ripetuti ed estenuanti appelli ai Soci in tutte le sedi.
Ai lavoratori rimane la perdita del posto di lavoro ma anche il mancato pagamento degli stipendi di quasi un anno, pagamento legato all’oltremodo incerto esito delle procedure fallimentari, senza dimenticare il mancato versamento di anni di contributi Inps e il mancato accantonamento del Tfr.
Si fa finta di niente o si può dare ancora un senso a tutto questo?
FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL Siena
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