cgil siena

Tabelle paga operai edili industria luglio 2015

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 1, 2015

Edilizia Operai Ind_07_15

Argomenti: CGIL, FILLEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga dipendenti cooperative edili luglio 2015

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 1, 2015

EdiliziaCooperative_07_15

Argomenti: CGIL, FILLEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga operai edili artigiani luglio 2015

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 1, 2015

Operai Edili _07_15

Argomenti: CGIL, FILLEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga chimici artigiani luglio 2015

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 1, 2015

Chimici_07_15

Argomenti: CGIL, FILCTEM, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga pelli e cuoio luglio 2015

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 1, 2015

Pelli_07_15

Argomenti: CGIL, FILTEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Editoria: Cgil, ritorno Unita’ buona notizia

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 30, 2015

editoriaEditoria: Cgil, ritorno Unità buona notizia
29/06/2015 Auspicio prosegua attenzione mondo lavoro

da www.cgil.it

“Quando un quotidiano torna in edicola è sempre una buona notizia per il pluralismo dell’informazione. Lo è ancora di più quando si tratta di una testata così importante come quella fondata da Antonio Gramsci”. Con queste parole la Cgil, in una nota, saluta il ritorno in edicola, a partire da domani, de l’Unita’.

“Il nostro auspicio – aggiunge il sindacato di corso d’Italia – e’ che prosegua la tradizione di attenzione e del dare voce al mondo del lavoro ed alle sue organizzazioni di rappresentanza”.

“A tutti i lavoratori della storica testata, giornalisti e non, vanno i nostri più sentiti auguri di buon lavoro”, conclude la 

Argomenti: CGIL |

Sanità territoriale Crete Senesi: “Mi prendi in carico?”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 26, 2015

Sanità territoriale: “Mi prendi in carico?”

Interessante iniziativa della CGIL sui servizi socio-sanitari delle Crete senesi

Asciano, 26 giugno 2015 – Si è tenuta ad Asciano lo scorso 24 giugno un’interessante iniziativa pubblica promossa dalla CGIL e dal sindacato pensionati SPI Cgil di Siena che ha affrontato l’esame della realtà dei servizi socio-sanitari presenti nella zona delle Crete senesi: Comuni di Asciano, Buonconvento, Rapolano Terme e San Giovanni d’Asso.

Al dibattito hanno partecipato anche la Direttrice sanitaria dell’Azienda USL 7, la dott.ssa Simona Dei, e l’Assessore alla sanità e al sociale del Comune di Siena, la dott.ssa Anna Ferretti, in rappresentanza della Società della Salute Senese. All’iniziativa erano presenti il Sindaco e l’Assessore del Comune di Asciano, Paolo Bonari e Lucia Angelini, e il Sindaco del Comune di Buonconvento, Paolo Montemerani.

L’analisi della situazione attuale dei servizi presenti nel territorio ha evidenziato una carenza di strutture pubbliche destinate a garantire prestazioni specialistiche. Nella zona sarebbe infatti prevista la costituzione di un centro per l’erogazione di servizi di 2° livello, vale a dire una struttura che fosse antesignana della “casa della salute”, ed in questo edificio dovrebbero convergere sia i medici di famiglia che i servizi sociali e gli specialisti allo scopo di dare una risposta completa ed omogenea alla domanda di salute del cittadino.

Le Case della salute sono già state aperte da parte della USL in altre zone della provincia – Amiata, Chiusi e Montalcino – e la possibilità di aprirla anche ad Asciano sarebbe facilitata dal fatto di avere a disposizione gli spazi necessari già nell’attuale sede del Distretto socio-sanitario.

E’ stato messo in risalto anche il mancato avvio della “medicina di iniziativa” da parte dei medici di famiglia operanti nella zona; una metodologia che potrebbe essere di aiuto nella cura delle malattie croniche che colpiscono essenzialmente gli anziani: scompenso, ipertensione, broncopneumopatia e diabete; si tratta di intervenire con la “presa in carico” del paziente che verrebbe accompagnato passo passo nei controlli specifici per la prevenzione delle fasi acute.

La costituzione della Società della Salute Senese che coinvolge il Capoluogo e i Comuni limitrofi è stata individuata da tutti i soggetti che hanno partecipato al dibattito come garanzia per poter superare in tempi brevi le carenze evidenziate. Basilare sarà il ruolo che dovranno svolgere gli amministratori locali, i Sindaci in primo luogo, per l’attivazione del nuovo soggetto gestore dei servizi socio-sanitari sul territorio: solo attraverso il coinvolgimento diretto dei Comuni si potrà pervenire alla soluzione dei tanti problemi presenti nella zona delle Crete.

La CGIL e il sindacato pensionati SPI, organizzatori dell’iniziativa, hanno concluso l’incontro con l’impegno a portare all’attenzione delle istituzioni (USL, SDS e Comuni) le sollecitazioni scaturite dal partecipato dibattito, per far sì che il cittadino/paziente venga “preso in carico” dalle strutture presenti in zona e non sia più obbligato a doversi recare a Siena al poliambulatorio o all’ospedale.

Argomenti: CGIL, sanità |

Chiusura sede di Siena pomeriggio 2 luglio

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 26, 2015

Nel pomeriggio di giovedì 2 luglio la sede della Cgil di Siena rimarrà chiusa

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

PA: Cgil, ora governo convochi sindacati e rinnovi contratti

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 25, 2015

PA: Cgil, ora governo convochi sindacati e rinnovi contratti

24/06/2015 da www.cgil.it

Palazzo“Dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il blocco della contrattazione collettiva e delle norme che lo hanno prorogato, il governo ha il dovere di convocare i sindacati e avviare la discussione sui rinnovi contrattuali”. E’ quanto si legge in una nota della Cgil nazionale.

Per il sindacato di Corso d’Italia devono arrivare anche “risposte sui precari e sul potenziamento dei servizi pubblici oltre il riconoscimento delle prerogative contrattuali dei lavoratori”.

“Il Governo – conclude la nota della Cgil – poteva trovare una soluzione politica riaprendo la contrattazione, ora dovrà prendere atto del legittimo riconoscimento della corte del diritto al contratto per i lavoratori pubblici che si reitera da sei

Argomenti: CGIL |

Lavoro: Cgil, cancellare diritti non aumenta occupazione

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 24, 2015

Lavoro_FabbricaLavoro: Cgil, cancellare diritti non aumenta occupazione

24/06/2015 Sorrentino: “mercato del lavoro tutt’altro che stabilizzato, mobilitazione continua”

da www.cgil.it

“Nuovo rallentamento dei contratti a tempo indeterminato, crescita dell’incidenza del contratto a termine sul totale delle attivazioni e aumento delle cessazioni dimostrano che il mercato del lavoro è tutt’altro che stabilizzato e risente dell’assenza di politiche di sostegno alla domanda. Incentivi e deregolazione non bastano, sono ricette vecchie che non danno risposte adeguate”. Così Serena Sorrentino, segretaria confederale della Cgil, commenta i primi dati resi noti dal ministero del Lavoro, riferiti al mese di maggio 2015 e ricavati dal Sistema Informativo delle Comunicazioni Obbligatorie.

“Il quadro ci preoccupa: lo scorso mese – spiega Sorrentino – le attivazioni a tempo indeterminato sono state 153.633, il 19,7% del totale, a fronte di 152.023 cessazioni (25,2%), mentre ad aprile le prime raggiungevano quota 199.640 (21,9% del totale) e le cessazioni 149.789 (21,4%)”. “Altro dato preoccupante – continua – è la diminuzione delle trasformazioni: a maggio 29.934, ad aprile 36.428”.
“Nessuno rileva poi il rialzo del ricorso al contratto a termine – sottolinea la dirigente sindacale – che torna ad avere un’incidenza maggiore sulle attivazioni totali (66,5% nel maggio 2015 e 65,6% ad aprile 2015)”.

Per Sorrentino “il tema vero rimane la creazione di occupazione e lo stimolo agli investimenti: cancellare i diritti del lavoro, come accaduto con il jobs act, non sta determinando quella svolta epocale annunciata dal governo. Per questo – conclude Sorrentino – la nostra mobilitazione continua con la contrattazione, con il Piano del lavoro e la proposta di nuovo Statuto dei diritti delle lavoratrici e lavoratori”.

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