CCNL EDILIZIA. E’ ROTTURA, 13 DICEMBRE SCIOPERO GENERALE
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 9, 2013
Noi manifestiamo a ROMA – ore 9.30 Piazza SS. Apostoli
Prenota il tuo posto in pullman contattando il funzionario sindacale di riferimento FeNEAL UIL – FILCA CISL – FILLEA CGIL
Orari pullman con partenza dalla prov. di SIENA: Poggibonsi (loc. salceto) ore 5.00 – Colle (parcheggio rcr) ore 5.10 – Siena (fontebecci) ore 5.30 – Bettolle (casello autostradale) ore 6.00 – Montepulciano (autogrill pavesi) ore 6.10 – Chiusi (querce al pino) ore 6.20
FLC CGIL Siena: corsi specializzazione sostegno
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 7, 2013
FLC CGIL Siena: corsi per l’acquisizione della specializzazione per il sostegno
Il 10 dicembre assemblea provinciale dei precari e degli interessati con abilitazione
Siena, 7 dicembre 2013 – La FLC CGIL di Siena organizza corsi di specializzazione rivolti agli insegnanti per le attività di sostegno agli alunni con disabilità.
Martedì 10 dicembre alle ore 14,30 presso il circolo Arci di Fontebecci si svolgerà un’assemblea provinciale dei precari e degli interessati con abilitazione proprio per illustrare i punti principali dell’iniziativa: modalità ed accessi ai test dei corsi di specializzazione per il sostegno e relativi bandi; presentazione della proposta di formazione Proteo-FLC CGIL Siena per il superamento delle prove selettive; aggiornamenti su organici e classi di concorso; tirocinio formativo attivo e nuovi modelli di reclutamento.
Il sindacato dei lavoratori della conoscenza sottolinea: “Anche con questi corsi per il superamento della prova d’accesso per l’acquisizione della specializzazione vogliamo passare dallo stato dell’arte alle proposte, per contribuire a dare stabilità ai lavoratori, alle famiglie, agli studenti, alle scuole”.
Sarà presente all’incontro Gigi Rossi, Segretario Nazionale della FLC CGIL.
PER IL LAVORO: manifestazione regionale a Firenze il 14 dicembre
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 7, 2013
Argomenti: CGIL, manifestazioni |
Polizia Municipale: quale futuro? Sciopero dei lavoratori l’otto Dicembre.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 6, 2013
Lettera aperta CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, DICCAP SULPM e RSU al Comune di Siena
Polizia Municipale: quale futuro? Sciopero dei lavoratori l’otto Dicembre.
Siena, 6 dic. ‘13 – Il personale appartenente al Corpo di Polizia Municipale del Comune di Siena ha proclamato, a seguito dell’assemblea del 25 Novembre scorso, uno sciopero per l’intera giornata di Domenica 8 Dicembre.
Non sarà il primo, né l’ultimo giorno di sciopero, e per questo ci scusiamo sin d’ora con la cittadinanza per i disagi che si verificheranno nell’espletamento dei servizi, ma questa iniziativa risulta inevitabile e necessaria per supportare la legittima rivendicazione dei lavoratori.
Una decisione quasi storica, che riporta di tanti anni indietro la memoria, quando gli appartenenti a questo oramai duecentenario Corpo (nato come celeberrime “Guardie di Città”) rivendicavano con forza e decisione un percorso professionale e di crescita che stentava a nascere.
A tanti anni di distanza da quelle foto in bianco e nero, i lavoratori di questo settore hanno nuovamente deciso, loro malgrado, di intraprendere la strada dell’opposizione ferma nei confronti di controparti sorde e insensibili in materia. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: Comuni, FP, scioperi |
Camusso, scomparsa di Mandela lascia un immenso vuoto per la democrazia ed il movimento sindacale
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 6, 2013
Camusso, scomparsa di Mandela lascia un immenso vuoto per la democrazia ed il movimento sindacale
06/12/2013 da www.cgil.it
Pubblichiamo la lettera che il Segretario Generale, Susanna Camusso, ha inviato a nome della CGIL al COSATU, il sindacato sudafricano, all’Ambasciatore del Sud Africa e all’ITUC Africa.
“A nome della CGIL e dei lavoratori italiani, vorremmo esprimerti le nostre condoglianze e la nostra profonda tristezza per la scomparsa del Presidente Nelson Mandela, il Compagno Madiba. Così come lo vivono molti milioni di lavoratori in Sudafrica e nel resto del mondo, sentiamo questa perdita come nostra.
Grazie alla sua instancabile lotta per la libertà e contro la discriminazione razziale, la disuguaglianza e ogni genere di oppressione, egli ha scritto pagine indimenticabili della storia dell’umanità ed ha segnato delle conquiste per le quali le presenti e future generazioni gli saranno grate. La sua vita e le scelte che l’hanno attraversata sono state, sono e saranno una guida ed un’ispirazione per tutti coloro che combattono per la democrazia, vogliono società multirazziali e aspirano ad un mondo senza ingiustizie, abusi e sfruttamento, avendo tradotto in realtà il sogno di abolire il sistema di apartheid in Sudafrica.
La sua scomparsa lascia un vero, immenso e tangibile vuoto per la democrazia ed il movimento sindacale. Il Presidente Mandela ha reso questo mondo migliore e le persone tutte, donne e uomini, più forti nel loro cammino verso la pace e la giustizia. E’ con questi sentimenti di gratitudine e ricordo che inviamo le nostre condoglianze al COSATU, al movimento sindacale ed ai lavoratori tutti in Sudafrica”.
Argomenti: CGIL |
L’allarme di FILCAMS-CGIL e FISASCAT-CISL: “Fondazione MPS a rischio”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 5, 2013
L’allarme di FILCAMS-CGIL e FISASCAT-CISL: “Fondazione MPS a rischio”
“La decisione del C.d.A. di Banca Mps di deliberare, già nel primo trimestre 2014, un aumento di capitale da 3 miliardi di Euro – denunciano FILCAMS-CGIL e FISASCAT-CISL di Siena – rischia di compromettere la sopravvivenza della Fondazione MPS. L’improvvisa accelerazione della tempistica dell’operazione espone la Fondazione MPS a conseguenze probabilmente irreversibili”.
Queste le prime parole delle organizzazioni sindacali di categoria.
“Nel tempo la Fondazione – proseguono FILCAMS-CGIL e FISASCAT-CISL – ha costituito un formidabile volano di sviluppo per il territorio e la sua comunità e, seppure inevitabilmente ridimensionata, può e deve continuare, anche in futuro, a rappresentare un punto di riferimento per la crescita economica e sociale, in una contingenza, come l’attuale, particolarmente drammatica per la nostra provincia”.
“Esprimiamo – sottolineano le organizzazioni dei lavoratori – la nostra forte preoccupazione per lo scenario che si sta delineando sulle ricadute occupazionali direttamente connesse; forse una parte delle oltre 150 famiglie interessate, fra Fondazione, società ed enti controllati e partecipati, non potrà contare nemmeno sugli ammortizzatori sociali. Per non parlare del futuro dell’intera provincia, che si troverebbe orfana anche dell’ultima istituzione in grado di dare un supporto all’economia e al lavoro del nostro territorio, che in questo momento ne ha un estremo bisogno”.
“Risulta pertanto indispensabile – concludono FILCAMS-CGIL e FISASCAT-CISL – che le Istituzioni e l’intera comunità senese collaborino per ottenere la garanzia di un percorso che, senza nulla togliere alla libertà decisionale di Banca MPS, possa far coincidere tempistiche che diano possibilità anche alla Fondazione di salvaguardare il suo ruolo e continuare nella sua importante attività, vitale per il futuro dell’intera economia territoriale”.
Siena, 5 dicembre 2013
Argomenti: FILCAMS, Fondazione MPS, MPS |
FISAC CGIL MPS: “TRASFERIMENTI: LA DISCREZIONALITÀ AZIENDALE DILAGA”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 4, 2013
TRASFERIMENTI: LA DISCREZIONALITÀ AZIENDALE DILAGA
In data 29 novembre la Banca ha pubblicato la circolare che indica le nuove modalità in materia di domande di trasferimento. Tra i criteri che l’Azienda utilizzerà per accogliere o meno le domande, spiccano la priorità data alle “esigenze gestionali aziendali espresse per DTM” e soprattutto la “valutazione della prestazione” che privilegerà i Lavoratori con “prestazioni più elevate”, ad insindacabile giudizio, ovviamente, dell’Azienda.
Siamo di fronte all’ennesima dimostrazione che la volontà aziendale punta alla creazione di un sistema assolutamente discrezionale di gestione delle risorse e dei processi lavorativi (assunzioni, salario, trasferimenti, avanzamenti professionali e inquadramentali, ecc.). D’altra parte, ciò è in perfetta coerenza con la cancellazione unilaterale del CIA, atto che la Fisac MPS ha da subito denunciato come inaccettabile e propedeutico ad un cambiamento assolutamente peggiorativo dell’assetto di tutto il Settore (vedi la recente disdetta unilaterale del CCNL da parte dell’ABI). Le conseguenze della disdetta del CIA erano largamente prevedibili, sia in riferimento all’aspetto economico (riduzione media del salario del 20%), sia in riferimento alla parte normativa (venir meno delle garanzie più importanti per i Colleghi). Tutto questo a fronte di una capacità ancora tutta da dimostrare del Top Management aziendale di saper individuare i progetti commerciali idonei ad un rilancio effettivo della Banca.
Anche nel caso della nuova normativa sui trasferimenti emerge quanto la volontà aziendale sia quella di esercitare tutta la propria discrezionalità, magari utilizzando la mobilità come strumento di pressione sui Lavoratori o come forma supplementare e indebita di incentivo. Continua a leggere questo articolo »
Camusso, quegli operai morti sono una sconfitta del sindacato
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 3, 2013
Camusso, quegli operai morti sono una sconfitta del sindacato
03/12/2013 da www.cgil.it
In una intervista sul quotidiano ‘l’Unità’ il segretario generale della CGIL commenta i tragici fatti di Prato: “ci sono gli strumenti di prevenzione e controllo. Prato non è una metropoli, dove sono le istituzioni, gli amministratori e la polizia?”. “La crisi allarga la piaga di un’economia illegale, criminale, basata sulla violenza e lo sfruttamento
«I morti sono tutti uguali, italiani o cinesi, clandestini o regolari, ogni volta che c’è un incidente, ogni volta che si muore per il lavoro, per noi è una sconfitta». Susanna Camusso, leader della Cgil, si interroga sull’ultima tragedia del lavoro, ma sarebbe più giusto parlare di sfruttamento, di schiavitù, di segregazione per il rogo umano di Prato.
Camusso, Prato non è in Pakistan, siamo in una città di medie dimensioni, con una storia di solidarietà, di sana politica e anche di buona amministrazione in passato. La comunità cinese è presente da decenni, possibile che non sia stato possibile fare nulla per evitare questo incidente?
«Quello che più mi colpisce in questo dramma umano è proprio il fatto che avviene in una città italiana, di lavoro e industria, un distretto famoso nel mondo e oggi si presenta con le fabbriche dormitorio, con le sbarre alle finestre, con il lavoro ridotto alle condizioni opprimenti di un carcere. In quelle condizioni, come lavorano e come muoiono i lavoratori cinesi, siamo alla schiavitù vera e propria. Non vorremmo nemmeno immaginare che possano accadere fatti come questi. In Italia abbiamo tanti problemi ma non vogliamo precipitare in questi drammi di sfruttamento e di morte, come la cronaca invece ci ripropone». Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: CGIL |
Tragedia Prato: CGIL, ennesimo segnale di una gravissima diffusione del sommerso e dell’illegalità
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 2, 2013
Tragedia Prato: CGIL, ennesimo segnale di una gravissima diffusione del sommerso e dell’illegalità
02/12/2013 da www.cgil.it
Qui di seguito pubblichiamo l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal comitato direttivo della Cgil sulla strage sul lavoro avvenuta ieri a Prato.
Il tragico incidente sul lavoro avvenuto ieri a Prato, dove per un incendio divampato in un capannone adibito ad azienda tessile sono morte 7 persone e altre sono rimaste gravemente ferite, è l’ennesimo segnale di una gravissima diffusione dell’area del sommerso e dell’illegalità.
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Governo: Camusso, basta annunci
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 2, 2013
Governo: Camusso, basta annunci
02/12/2013 da www.cgil.it
In una intervista al quotidiano ‘La Stampa’ il Segretario generale della CGIL si rivolge al Governo “insopportabile dire una cosa e farne un’altra, si rischia l’emergenza democratica”
Con il governo Letta «il tempo è finito». Susanna Camusso, leader della Cgil, coglie l’occasione per passare all’attacco. «Intendo dire che è finito il tempo della propaganda, degli annunci e delle promesse. Sta diventando insopportabile l’abitudine di dire una cosa e di farne un’altra. Ci avevano detto che nell’esame della legge di stabilità in Senato ci sarebbe stata attenzione anche al lavoro. Non è accaduto nulla». Continua a leggere questo articolo »
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