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Camusso, industria e redditi, ora il governo cambi passo

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 5, 2013

Camusso, industria e redditi, ora il governo cambi passo
In una intervista al quotidiano ‘l’Unità’ il Segretario Generale della CGIL, nel commentare le ultime misure per il lavoro licenziate dal governo, avverte: “servono certezze per gli esodati e per la cassa in deroga. Il pacchetto lavoro non basta”.
01/08/2013 da www.cgil.it

Serve un «cambio di fase» del governo sulla politica industriale e serve avviare una fase di ridistribuzione del reddito. Servono «certezze per gli esodati e per il rifinanziamento della cassa in deroga», così come azioni di contrasto contro la disoccupazione e l’evasione fiscale. Susanna Camusso, Segretario Generale della CGIL, commenta le ultime misure per il lavoro licenziate dal governo nell’apposito decreto legge. E a Marchionne, che ha protestato contro la sentenza della Corte costituzionale che ha dato ragione alla FIOM CGIL, dice: «Ogni volta che il Lingotto è in difficoltà parte il refrain del vittimismo. Che fa fare una pessima figura al nostro Paese. Anche il ministro Giovannini gli ha ricordato che in Italia ci sono imprese importanti che continuano a crescere. Ha fatto bene. È la caduta dei consumi dovuta alla compressione dei redditi e all’assenza di domanda la ragione principale della crisi, non le libertà sindacali».

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Patto Stabilità: CGIL, va ‘allentato’ su investimenti e spesa sociale, necessaria profonda revisione

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 5, 2013

Patto Stabilità: CGIL, va ‘allentato’ su investimenti e spesa sociale, necessaria profonda revisione
Per il sindacato serve una “vera discontinuità, nelle politiche economiche e sociali, negli indirizzi di finanza pubblica e nel sostegno all’offerta dei servizi pubblici, rispetto ai governi precedenti e, soprattutto, in ordine alla riduzione della spesa pubblica e all’iniquo aumento dell’imposizione fiscale perseguiti all’insegna dell’austerità”
31/07/2013 da www.cgil.it

“Occorre una profonda revisione del Patto di Stabilità che va ‘allentato’ su investimenti e spesa sociale, perché strangola l’economia locale e vincola le risorse, anche dei comuni ‘virtuosi’ rendendo impossibilela crescita, lo sviluppo e la tenuta sociale dei territori”. Lo afferma la CGIL, in una nota della segreteria nazionale.

La CGIL chiede al governo di prestare “la stessa attenzione e sensibilità nei confronti del welfare locale e dello sviluppo locale che oggi viene espressa verso l’Imu, della quale, peraltro, si ragiona scaricando il problema dei costi sulle amministrazioni locali”. E per questo invita l’Esecutivo ad aprire “un confronto con il sistema delle autonomie locali, coinvolgendo anche le organizzazioni sindacali, sugli assetti istituzionali, sull’economia pubblica, sulla finanza locale e sulle politiche sociali, per affrontare finalmente i nodi strutturali della debolezza economica e finanziaria del sistema-paese e costruire insieme le condizioni favorevoli per uscire dalla crisi”.

Per il sindacato, infatti, “la discontinuità nelle politiche del governo e l’attribuzione di un forte ruolo di sindaci, amministratori e, in generale, delle pubbliche amministrazioni locali non può essere solo evocato nelle dichiarazioni programmatiche o esprimersi esclusivamente come oggetto di relazioni di presentazione dei disegni di legge sulle riforme istituzionali del presidente del Consiglio. Serve una vera discontinuità, nelle politiche economiche e sociali, negli indirizzi di finanza pubblica e nel sostegno all’offerta dei servizi pubblici, rispetto ai governi precedenti e, soprattutto, in ordine alla riduzione della spesa pubblica e all’iniquo aumento dell’imposizione fiscale perseguiti all’insegna dell’austerità. Va fermato il perpetuarsi di quelle politiche finanziarie centrali, assunte di volta in volta nell’erronea concezione di contenere deficit e debito tagliando risorse e trasferimenti agli enti locali, costringendoli ad aumentare fino all’inverosimile l’imposizione locale e a bloccare gli investimenti, per mantenere i servizi al Paese”.

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Lavoro: Giovani CGIL, ISTAT conferma situazione sociale insostenibile

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 5, 2013

Lavoro: Giovani CGIL, ISTAT conferma situazione sociale insostenibile
La Confederazione, alla luce dei dati sulla disoccupazione giovanile lancia, l’allarme: “per contrastarla non sono sufficienti piccoli aggiustamenti, occorre urgentemente una terapia d’urto, volta a creare lavoro, sbloccare gli investimenti, far ripartire l’economia. E’ urgente realizzare il programma europeo ‘Garanzia per i Giovani’”
31/07/2013 da www.cgil.it

“I dati sulla disoccupazione confermano una situazione sociale insostenibile. Il tasso complessivo cresce in Italia di 1,2 punti annui e si attesta al 12,1%, pari alla media europea resa nota oggi dall’Eurostat, ma ancora più allarmante risulta il tasso di disoccupazione giovanile che raggiunge quota 39,1%, oltre 15 punti sopra la media dell’eurozona (23,9%)”. E’ il commento della responsabile Politiche giovanili della CGIL Nazionale, Ilaria Lani, in merito ai dati diffusi oggi dall’ISTAT.

Secondo la dirigente sindacale “i giovani italiani sono quindi tra i più svantaggiati d’Europa e l’accesso al lavoro nel nostro paese sta diventando una chimera. Cresce così anche tra i giovani lo scoraggiamento, l’inattività, il desiderio di fuga. Come ampiamente dimostrato in questi anni non servono ulteriori interventi per deregolamentare il mercato del lavoro e aumentare la flessibilità, già la maggior parte dei giovani italiani sono precari, spesso intrappolati in una condizione priva di diritti e prospettive”.

Allo stesso tempo, aggiunge Lani, “per contrastare la disoccupazione giovanile non sono sufficienti piccoli aggiustamenti: occorre urgentemente una terapia d’urto, volta a creare lavoro, sbloccare gli investimenti, far ripartire l’economia”. Infine, “l’Italia ha un tasso così alto di giovani disoccupati e inattivi anche perché investe molto meno degli altri paesi nei servizi pubblici all’impiego, ad esempio il 10% di quanto spende la Germania. A questo proposito – conclude la sindacalista della CGIL -, come ricordato dalla commissione Ue, è urgente realizzare il programma europeo ‘Garanzia per i Giovani’ (Youth Guarantee), puntando sul rilancio e il rafforzamento dei servizi pubblici all’impiego e sulle politiche di sostegno e attivazione dei giovani che finiscono il percorso di istruzione”.

 

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Sindacati AOUS: “Arrivano un po’ di soldi per tutti i lavoratori”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 3, 2013

Sindacati AOUS: “Arrivano un po’ di soldi per tutti i lavoratori”.

Nonostante il blocco normativo inderogabile a livello nazionale delle progressioni economiche orizzontali disposte negli anni 2011, 2012, e 2013 (le fasce non possono essere fatte sotto il profilo economico, ma solo sotto quello giuridico, art. 9 del decreto legge 78/2000), dal mese di agosto saranno erogate ai dipendenti dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese risorse economiche recuperate “solo grazie al competente e responsabile accordo sindacale sostenuto dalla lotta dei lavoratori” –  spiegano FP CGIL, FPS CISL e FPL UIL.
Le organizzazioni sindacali e le RSU hanno infatti deciso di comune accordo di trasferire tutti i residui dei fondi degli anni 2010, 2011 e 2012 nel fondo della produttività, in attesa della riapertura della contrattazione nazionale e della possibilità dal 01/01/14 di inquadrare giuridicamente ed economicamente tutti coloro che ne hanno diritto. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: Azienda Ospedaliera, FP, sanità |

Rimor: la FIOM chiede un piano di rilancio del marchio

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 2, 2013

Nella giornata del 30 luglio scorso, presso l’Amministrazione Provinciale di Siena, alla presenza dell’Assessore alle attività produttive, si è tenuto l’incontro tra le Organizzazioni Sindacali Fiom Cgil, Fim Cisl e la RSU con l’Azienda RIMOR di Poggibonsi, per procedere alla consultazione per la richiesta di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria presentata dalla Rimor in data 19 luglio 13
“La FIOM CGIL di Siena – spiega la sigla sindacale – , pur valutando positivamente l’accordo raggiunto per l’utilizzo della CIGS per 12 mesi al fine di salvaguardare per questo periodo i livelli occupazionali in alternativa alla mobilità, intende evidenziare, nonostante le dichiarazioni aziendali di lavorare per la realizzazione di un piano di rilancio del marchio, la sua preoccupazione per un progetto non ancora definito e per una condizione occupazionale che in mancanza di un piano sostenibile dal sistema creditizio e che rilanci commercialmente la Rimor in Italia e Europa non potrebbe essere garantita”. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: aziende, FIOM, valdelsa |

Guggiari su MPS

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 1, 2013

“In una fase così delicata per il futuro della banca MPS, la cosa più ragionevole e’ serrare i ranghi e con il contributo di tutti riuscire a superare definitivamente le necessità che si sono palesate” – sostiene Claudio Guggiari, Segretario generale della Cgil di Siena. “Eliminazione dei privilegi, efficienza, qualità, credito alle imprese ed alle famiglie devono ispirare i passi da compiere. Sono state definite – continua Guggiari – condizioni di agibilità finanziarie importanti, determinati sacrifici rilevanti per i dipendenti, diminuito l’organico interno e le forze lavoro esterne. Ma l’Europa chiede ancora di più per legittimare il ricorso ai Monti bond e questo, pur nelle poche cose che conosciamo, non può che inquietarci per molti motivi e soprattutto per gli effetti occupazionali che ne potrebbero derivare”. “Il tema occupazione – conclude il Segretario – deve essere al centro di ogni considerazione riorganizzativa e perciò vanno esplorate fino in fondo tutte le ipotesi che la sostengano. È il tempo della responsabilità comune”.

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FISAC sulla nuova procedura di riorganizzazione MPS

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 1, 2013

NUOVA PROCEDURA DI RIORGANIZZAZIONE

Siena, 30 luglio 2013 – Oggi si è tenuto il primo incontro sulla procedura ai sensi degli artt. 18 e 21 – CCNL 2012 – riguardante il passaggio di alcune attività (di cui invieremo la lettera di inizio della procedura, non appena resa disponibile dall’Azienda) dal Consorzio Operativo di Gruppo alla Direzione Generale.

Premesso che tale ristrutturazione non prevede mobilità territoriale né professionale, (interessa, infatti, quasi totalmente la sola piazza di Siena, escluse due risorse allocate su Milano, che comunque non subiranno spostamenti né variazioni nell’ambito lavorativo), non possiamo non rilevare come questo sia l’ennesimo riassetto che ha come elemento di continuità con gli altri già effettuati dall’attuale Top Management quello di mascherare con la ricerca della maggior efficienza organizzativa processi che invece sembrano mirare ad altro, cioè a creare “contenitori ad hoc” (di cui la DAACA è un altro esempio), che potrebbero diventare oggetto di “particolari” progetti aziendali.

Questo non può che confermare l’intenzione aziendale di proseguire sulla strada di un progetto non industriale, ma esclusivamente fondato sui numeri, sul tentativo di dividere i Lavoratori e sulla volontà di diminuire loro i diritti, continuando a negare il confronto con le OOSS sulle proposte alternative del contenimento dei costi. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: FISAC, MPS |

Montemaggio: solidarietà all’Anpi e a Meoni

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 31, 2013

Esprimo la mia solidarietà e quella della CGIL di Siena all’ANPI ed al suo Presidente Vittorio Meoni di fronte al grave atto intimidatorio di cui sono stati oggetto sul Montemaggio. Per la verità ad essere colpita è tutta la comunità antifascista e democratica senese. Coloro che hanno perpetrato un atto così vile e simbolico devono sapere che oltre ad essere fuori dalla storia sono fuori anche dalla nostra comunità. Il tentativo di cancellare la memoria di uno dei più gravi atti nazifascisti in Italia non trova e non troverà che una risposta decisa di condanna da parte della popolazione senese. Ci sono troppi tentativi di riscrivere la storia repubblicana del nostro Paese, a partire dai costanti attacchi alla nostra Costituzione che segna uno dei momenti più alti di reazione democratica alla dittatura fascista. Non permetteremo che la vita e la storia di Vittorio e di tutti coloro che si sono battuti per la loro e la nostra libertà venga mai dimenticata.

Claudio Guggiari Segretario Generale CGIL Siena

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Crisi: CGIL, serve subito 1,5 mld per ammortizzatori in deroga e almeno altri 3 per 2014

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 30, 2013

Crisi: CGIL, serve subito 1,5 mld per ammortizzatori in deroga e almeno altri 3 per 2014
La Confederazione, all’indomani dell’allarme lanciato dal presidente della commissione Lavoro della Camera, torna a ribadire l’urgenza di una vera riforma universale degli ammortizzatori: “basta con i pasticci, basta inseguire le emergenze. E’ necessario che il governo nella legge di stabilità trovi circa un miliardo e mezzo per gli ammortizzatori in deroga e stanzi almeno tre miliardi per il 2014”

29/07/2013 Condividi su:  condividi su Facebookcondividi su Twitter

“Il governo deve nella legge di stabilità trovare circa un miliardo e mezzo per gli ammortizzatori in deroga e stanziarne almeno altri tre per il 2014. Più in generale non è più rinviabile una vera riforma universale degli ammortizzatori”. Sono queste le richieste della CGIL all’indomani dell’allarme lanciato dal presidente della commissione Lavoro della Camera: “Autunno caldo? Veramente per i lavoratori in cassa integrazione e mobilità in deroga l’autunno è troppo lontano”, afferma il segretario confederale di corso d’Italia, Serena Sorrentino. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

Elaborazione: esplorazione tra i lavori cognitivi in Italia

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 26, 2013

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AIUTACI A DEFINIRE IL LAVORO COGNITIVO: Lavori con la conoscenza? Ti occupi di innovazione? Sei un programmatore informatico, o un ricercatore, o un addetto stampa? Sei un professionista? Sei un creativo? Ti occupi di ricerca? Lavori nel mondo dello spettacolo? Ti occupi di cultura? La tua attività ha a che fare con la comunicazione? Se la risposta a almeno una di queste domande è , compila il questionario e aiutaci a definire cos’è il lavoro cognitivo. Leggi il progetto di ricerca.

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