FILCTEM CGIL: la Fondazione MPS ha un ruolo primario nello sviluppo economico ed occupazionale del territorio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 29, 2013
FILCTEM CGIL: LA FONDAZIONE MPS HA UN RUOLO PRIMARIO NELLO SVILUPPO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE DEL TERRITORIO
Le vicende attualmente in corso riguardanti l’attesa nomina del Presidente della Fondazione MPS, al di là delle note che emergono dal confronto interno alla Deputazione Generale, sono motivo di forte attenzione da parte del mondo economico e produttivo locale. Non fosse altro perché la FMPS continua a ricoprire un ruolo significativo tramite i propri indirizzi programmatici e con interventi a sostegno di progetti specifici nell’ottica della realizzazione di importanti obiettivi di sviluppo e crescita del territorio senese.
Ne sono ben coscienti, per esempio, i lavoratori di Siena Biotech, azienda strumentale interamente controllata dalla stessa Fondazione, operante nel campo delle biotecnologie. Realtà lavorativa che ad oggi conta poco più di 70 dipendenti, tutti con profili professionali di altissimo rilievo vista l’attività svolta presso il Medical Research Center del Petriccio a Siena, vale a dire l’individuazione, tramite l’impegnativa e complessa procedura che la ricerca in tali ambiti richiede, di cure farmacologiche per pazienti affetti da malattie neurodegenerative e patologie rientranti nel concetto di “malattie rare”. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: aziende, FILCTEM, MPS |
CAAF CGIL: rimborsi IRPEF celeri (entro il 30 settembre)
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 29, 2013
Argomenti: CAAF, CGIL, servizi |
31 agosto: lavoratori turismo e pubblici esercizi in sciopero
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 28, 2013
SABATO 31 AGOSTO SCIOPERANO I LAVORATORI DEL TURISMO E PUBBLICI ESERCIZI PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE
Siena, 28 agosto 2013 – Sabato 31 agosto si svolgerà in tutta Italia uno sciopero di 4 ore dei lavoratori del turismo e dei pubblici esercizi indetto da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uitucs-Uil.
In Toscana lo sciopero verrà effettuato per il turno di mattina con le prime 4 ore e per il turno spezzato e di pomeriggio con le ultime 4 ore, accompagnato da un presidio presso la Galleria degli Uffizi a Firenze dalle 10 alle 13.
I lavoratori sciopereranno contro le richieste presentate da FIPE (associazione che rappresenta bar e ristoranti) e ANGEM (associazione delle aziende delle mense) al tavolo di trattativa con i sindacati per il rinnovo del CCNL.
“La proposta presentata da FIPE e ANGEM – spiegano le organizzazioni sindacali – è solo peggiorativa delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori, in un settore nel quale spesso i diritti sono difficili da far rispettare. Hanno proposto infatti l’eliminazione degli scatti di anzianità, l’eliminazione della 14ma mensilità, la riduzione dei permessi individuali (rol), la revisione del calcolo del periodo di malattia, nessun aumento salariale sino al 2015 e la cancellazione della clausola di salvaguardia per il cambio di appalto”.
“Davanti all’indisponibilità sindacale – proseguono Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uitucs-Uil – a sottoscrivere il rinnovo del contratto nazionale, ANGEM e FIPE hanno abbandonato il tavolo delle trattative, affermando che solo accettando le loro condizioni si poteva rinnovare il contratto. Contro tale atteggiamento e contro chi vuole smantellare il CCNL del turismo e far pagare solo ai lavoratori il prezzo della crisi è stato proclamato lo sciopero nazionale. Vogliamo un contratto che dia risposte concrete ai lavoratori in termini di salario e diritti”.
Argomenti: FILCAMS, presidio, scioperi |
CGIL, no alla vendita, riattivare il lavoro nelle aziende confiscate alla mafia
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 28, 2013
CGIL, no alla vendita, riattivare il lavoro nelle aziende confiscate alla mafia |
La CGIL scende di nuovo in campo per il rilancio produttivo delle aziende confiscate alla mafia. Iniziative in Puglia, Sicilia e Toscana. Domenica 8 settembre manifestazione nella tenuta di Suvignano messa all’asta dall’Agenzia dei beni confiscati. Il Parlamento approvi la legge “Io riattivo il lavoro”. |
“Riprendiamoci Suvignano” è lo slogan della manifestazione indetta per domenica 8 settembre dal Comune di Monteroni d’Arbia, dalla regione Toscana, dalla provincia di Siena, nonché dall’Arci e dall’associazione Libera di Siena per bloccare la vendita all’asta della tenuta agricola di Suvignano, bene sequestrato alla mafia. La CGIL ha aderito alla manifestazione e parla di un vero e proprio “blitz” estivo l’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati che ha emesso un decreto per la messa in vendita dell’Azienda Agricola “Suvignano s.r.l.” di Monteroni d’Arbia (SI) per una base d’asta di 22 Milioni di Euro. “Questa decisione – spiega Luciano Silvestri, responsabile delle politiche della legalità della CGIL nazionale – avviene, tra l’altro, in presenza di un progetto per il riutilizzo sociale dell’Azienda presentato congiuntamente dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Siena, dal Comune di Monteroni d’Arbia, dall’Arci e Libera”. Sulla questione sono scattate le reazioni di un vasto schieramento di forze impegnate nel contrasto alle Mafie e per il riutilizzo dei Beni Confiscati. Ma non c’è solo questo alla base della decisione della CGIL. Continua a leggere questo articolo » |
Argomenti: CGIL |
Camusso, no abolizione Imu se mette a rischio i fondi per esodati e CIG in deroga
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 28, 2013
Camusso, no abolizione Imu se mette a rischio i fondi per esodati e CIG in deroga |
In un’intervista a ‘La Stampa’ il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso ribadisce quali sono le emergenze del Paese che il governo Letta deve subito affrontare: ‘lo sforzo che bisogna fare è governare i problemi reali del Paese. E ora serve soprattutto una riforma fiscale che dia risorse ai lavoratori e, con meccanismi selettivi, alle imprese” |
«Vorrei parlare della situazione in Siria: noi siamo per scoraggiare qualunque tentazione di ricorso alle armi. C’è una gravissima guerra civile – spiega la leader della CGIL – c’è l’uso di armi convenzionali e di armi chimiche contro popolazioni inermi, e resta il problema di come la comunità internazionale può evitare tutto questo. Ma che lo strumento giusto sia la guerra, ne dubito fortemente». Segretario Camusso, passiamo alle notizie italiane. Perché esprimete qualche dubbio sul provvedimento per i precari del pubblico impiego? Non vi bastano 130mila assunzioni? «Osservo solo che si resta nel regime di blocco delle assunzioni, che la norma vale solo per le amministrazioni che decidono di indire un concorso, e che c’è una riserva del 50% dei posti per i precari. Se è così, non è una soluzione per 130mila persone. Però vogliamo essere certi che sia una soluzione sostenuta da numeri e risorse, e su questo ci confronteremo con ministro e Parlamento. È una svolta di principio che invece di prorogare i contratti a termine si crei stabilità, mantenendo il principio che si entra per concorso, chiudendo una lunga stagione di scarsa trasparenza». Tuttavia, questa mossa del governo Letta vi è piaciuta. «Lo sforzo che bisogna fare è governare i problemi reali del Paese. E ora serve soprattutto una riforma fiscale che dia risorse ai lavoratori e, con meccanismi selettivi, alle imprese. Questo è il tema. Se ne discute troppo poco». E c’è il rischio che questo Esecutivo debba andare a casa… Continua a leggere questo articolo » |
Argomenti: CGIL |
EBRET: buono libri per figli lavoratori artigianato
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 27, 2013
Su proposta di CGIL, CISL, UIL toscane, l’Ebret (Ente bilaterale regionale dell’artigianato) ha deciso un intervento in favore dei lavoratori e delle lavoratrici dipendenti di aziende artigiane iscritte all’ENTE, consistente in un “buono libri” del valore di 180 Euro. I beneficiari devono essere dipendenti di aziende iscritte all’ENTE con figli frequentanti la scuola media inferiore e superiore per l’anno scolastico 2013-14.
Requisiti richiesti per la domanda di contributo.
Al momento della richiesta di contributo da parte del lavoratore, dovranno risultare soddisfatti i seguenti requisiti: – il lavoratore dovrà essere dipendente di un’azienda regolarmente iscritta all’EBRET; – il dipendente dovrà presentare un ISEE non superiore a 16.000 euro.
Le domande vanno inoltrate ad EBRET, viale F.lli Rosselli 47, 50144 Firenze. Sul sito www.ebret.it la modulistica per avanzare entro il 15 NOVEMBRE le richieste anche attraverso le organizzazioni sindacali.
Argomenti: artigianato, buono libri, CGIL, ebret, libri scolastici |
Il Dl sulla pubblica amministrazione è un primo passo, ma serve una soluzione complessiva per i precari
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 27, 2013
Il Dl sulla pubblica amministrazione è un primo passo, ma serve una soluzione complessiva per i precari |
Per la CGIL i provvedimenti decisi oggi (26 agosto) dal Consiglio dei ministri a proposito di precari e pubblica amministrazione sono un primo passo, ma ora è necessario creare un percorso di stabilizzazione per i lavoratori precari del pubblico impiego occupati in diversi settori e diverse tipologie di lavoro che riesca a dare una soluzione complessiva del problema |
“Il decreto legge sulla Pa approvato oggi dal Consiglio dei ministri rappresenta un primo passo, una risposta parziale non ancora sufficiente per dare una soluzione complessiva al tema della precarietà nella Pubblica amministrazione”. E’ quanto afferma il segretario confederale della Cgil, Nicola Nicolosi, in merito al via libera del Cdm al provvedimento sulla Pa. Ma quali sono i lavoratori interessati da questi provvedimenti? Continua a leggere questo articolo » |
Argomenti: CGIL |
Anche la FLAI CGIL Siena su Suvignano
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 23, 2013
Il sindacato dei lavoratori dell’agroindustria Flai Cgil di Siena apprende con grande stupore e sconcerto la notizia della messa all’asta dell’Azienda Agricola di Suvignano. Il rischio piu’ evidente e’ che il bene torni nelle mani sbagliate, rischio che tutte le istituzioni, Sindaco di Monteroni d’Arbia in testa, le associazioni e la stessa Cgil nazionale hanno sottolineato con forza da tempo.
Anche da quanto dichiarato dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati non emergono elementi concreti di rassicurazione.
La Flai Cgil provinciale propone che tutte le forze democratiche a partire dal territorio senese si mobilitino in tempi brevi e con grande incisivita’ affinchè le soluzioni individuate possano essere altre, visto che sul Progetto di riutilizzo presentato dalle istituzioni locali e dalla Regione Toscana e sostenuto da tante associazioni ed organizzazioni era stato espresso un parere positivo non piu’ tardi del gennaio scorso.
Nella prossima riunione del Comitato Direttivo provinciale della Flai Cgil senese verranno decise le iniziative da promuovere o alle quali aderire per riaccendere i riflettori su questa vicenda e soprattutto per sostenere con forza il riutilizzo di questa azienda per finalita’ sociali. Ai lavori del Comitato Direttivo e’ stato invitato anche il Sindaco di Monteroni d’Arbia Jacopo Armini.
FLAI CGIL Siena
Siena, 23 agosto 2013
Argomenti: FLAI |
CGIL su Suvignano: “Rimuovere gli ostacoli normativi”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 22, 2013
Combattere l’illegalità economica significa prima di tutto aggredire i patrimoni della criminalità organizzata, restituirli alla collettività e porli alla base della costruzione di nuove relazioni economiche sane e legali, che pongano il lavoro e la dignità delle persone al centro di un nuovo percorso di riscatto civile e sociale. Solo in questo modo il nostro Paese può gettare le basi per uscire dalla crisi economica in cui versa.
Questi principi hanno spinto la Cgil a produrre una proposta di legge di iniziativa popolare – “Io riattivo il lavoro” – le cui firme, raccolte nei primi mesi di quest’anno, sono state presentate lo scorso 3 giugno alla Camera dei Deputati.
Crediamo che mettere all’asta l’importante realtà dell’Azienda Agricola Suvignano di Monteroni d’Arbia vada esattamente nel senso opposto.
Il piano di carattere regionale presentato nell’ottobre 2012 all’allora Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri prevedeva invece un progetto di valorizzazione dell’attività agricola e zootecnica e l’organizzazione di attività ed iniziative di alto valore sociale finalizzate alla promozione della legalità, e quindi di contrasto alle mafie. Un esempio concreto si sarebbe subito realizzato se si fosse data la possibilità a Regione Toscana, Arci e Cgil di realizzare nella tenuta agricola campi di lavoro e studio per ragazzi.
Speriamo che il lesiglatore possa intervenire al più presto per rimuovere gli ostacoli normativi che hanno portato a questa soluzione.
CGIL Siena
Siena, 22 agosto 2013
Coop sociale Solidarietà: mobilità per 46 dipendenti
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 22, 2013
La cooperativa sociale Solidarietà apre la procedura di mobilità per 46 dipendenti
Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL Confederali e di Categoria lanciano un nuovo grido d’allarme per il quadro di drammatica crisi che sta progressivamente aumentando nelle attività economiche e produttive del nostro territorio.
L’apertura della procedura di mobilità per 46 dipendenti della cooperativa sociale Solidarietà – 37 che operano nelle unità produttive della provincia di Siena e 9 in quella di Arezzo – apre infatti un altro fronte di difficoltà occupazionale.
“La cooperativa sociale Solidarietà – spiegano CGIL, CISL, UIL, FP CGIL e FISASCAT CISL – conta in organico 239 dipendenti, di cui 69 ‘diversamente abili’ seguiti da esperti del settore che ne curano i percorsi di inserimento lavorativo”.
“Da diversi mesi – sottolineano i sindacati – la Cooperativa sta attraversando un periodo di forte crisi determinata dal venir meno di alcuni appalti, in particolare con l’Università degli Studi di Siena (servizi di portineria), con Bassilichi (data entry e archiviazione documenti contabili) e con Novartis (servizio verifica note spese), con la coincidenza, a causa dei tagli della spending review, della consistente riduzione dei monte ore appaltati per servizi prestati a USL 7, Estav Sud Est, Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e Trigano”.
“Anche grazie alla mobilitazione dei lavoratori e ai tavoli istituzionali – continuano CGIL, CISL, UIL, FP CGIL e FISASCAT CISL – la Cooperativa ha chiesto ed ottenuto per le situazioni di criticità l’attivazione della cassa integrazione in deroga, tutt’oggi in essere per 90 lavoratori di cui 73 a sospensione e 17 a riduzione dell’orario lavorativo”.
In questo quadro sicuramente non facile la cooperativa sociale Solidarietà ha inviato alle organizzazioni sindacali la richiesta di apertura della procedura di mobilità per 46 dipendenti, licenziamenti che colpiscono lavoratori molti dei quali soci della cooperativa e con nessuna concreta prospettiva di ritrovare un’occupazione.
“Ritenendo socialmente insostenibile la decisione di procedere ai licenziamenti – concludono le organizzazioni sindacali – ci attiveremo, dopo l’incontro richiesto e previsto con la Cooperativa per il prossimo 28 agosto, con l’assemblea dei dipendenti, per decidere tutte le iniziative di mobilitazione da mettere in campo per la difesa dei livelli occupazionali”.
Siena, 22 agosto 2013
Argomenti: CGIL, cooperative sociali, FP |