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IO RIATTIVO IL LAVORO

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 24, 2013

IO RIATTIVO

Argomenti: CGIL |

SPI CGIL: Carla Cantone a Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 23, 2013

“Lo SPI per Siena”: venerdì 24 maggio convegno dei pensionati della CGIL

Sarà presente Carla Cantone

Venerdì 24 maggio alle 14.30 presso l’Hotel Garden di Siena si svolgerà l’Attivo dei quadri dello SPI CGIL provinciale, dal titolo “Lo SPI per Siena”.

All’assise del sindacato pensionati senese parteciperanno: Franco Caselli, Segretario generale SPI CGIL Siena, Giuseppe Spinuzza della Lega SPI di Siena, Rossana Bottari della Lega SPI di Poggibonsi, Gianna Coppini del Coordinamento provinciale donne SPI, Aleandro Marchetti della Lega SPI di Buonconvento, Fiorella Flori della Lega SPI Amiata e Giancarlo Laurini della Lega SPI di Chiusi.

Interverrà il Segretario Generale della CGIL di Siena Claudio Guggiari.

Concluderà i lavori Carla Cantone, Segretario Generale SPI CGIL Nazionale.

“L’occasione di discussione – spiega Franco Caselli, Segretario generale SPI CGIL Siena – avviene in una fase economica, politica e sociale caratterizzata da una crisi tanto grave quanto lunga. La situazione senese non si discosta, per molti aspetti, da quella nazionale. Infatti alla crisi economica, con perdite crescenti di posti di lavoro, all’impoverimento delle famiglie, alla perdita di potere d’acquisto dei pensionati, si aggiungono il caso MPS ed il commissariamento del Comune di Siena. E’ auspicabile che dal voto del 26 e 27 maggio esca un governo locale stabile che affronti l’attuale situazione ricominciando dal lavoro, elemento indispensabile alla ripresa economica”. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: pensionati, SPI |

FIOM: firmato il contratto integrativo alla Silla di Poggibonsi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 22, 2013

POGGIBONSI (SI): ALLA SILLA LA FIM CISL FIRMA LA CARTA RIVENDICATIVA FIOM

Poggibonsi, 22 maggio 2013 – E’ stato firmato nei giorni scorsi, dopo l’approvazione dell’assemblea dei lavoratori, il contratto integrativo alla Silla Macchine Edili e Stradali, azienda produttrice di macchine per la produzione e trasporto di calcestruzzo e per la lavorazione ferro da cemento armato.

“Vogliamo rimarcare – spiega Massimo Onori della Fiom Cgil Siena che l’accordo, che recepisce i punti della carta rivendicativa presentata dalla Fiom Cgil locale, è stato firmato anche dalla Fim Cisl territoriale, rinnegando in questo modo a tutti gli effetti quanto definito dal Contratto Nazionale separato firmato dalla Fim Cisl nazionale lo scorso 5 dicembre”. 

L’accordo prevede infatti il riconoscimento di tutti i diritti e le agibilità sindacali alla RSU e alla Fiom Cgil e neutralizza i peggioramenti presenti nel contratto nazionale separato sul pagamento della malattia breve, sulla derogabilità degli aumenti salariali e sulle modifiche all’orario di lavoro.

L’intesa, che avrà durata triennale, prevede un meccanismo legato ad obiettivi di fatturato e riuscirà a garantire a tutti i lavoratori un importo pari ad una mensilità aggiuntiva.

“Ancora una volta – conclude Onori – l’azione e la tenacia della Fiom Cgil riescono a portare risultati tangibili ai lavoratori e a neutralizzare le nefandezze degli accordi separati mettendo in evidenza tutte le contraddizioni altrui”.

Argomenti: aziende, FIOM, valdelsa |

ATTENZIONE: IL TUO 730/2013 E’ OK

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 22, 2013

ATTENZIONE——–IL TUO 730/2013 E’ OK

In questi giorni si sta diffondendo la notizia che alcune dichiarazioni siano da rivedere in conseguenza delle riforme sull’Imu. I 730 elaborati nelle strutture Toscane del CAAF CGIL non necessitano di alcuna correzione. Le nostre strutture in via precauzionale non hanno infatti applicato a nessun contribuente la compensazione tra credito Irpef e debiti Imu.

Argomenti: CAAF, Modello 730 |

Mondo Convenienza: chiusura e cassa integrazione

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 20, 2013

Piancastagnaio (Siena): accordo sindacale a Mondo Convenienza

Chiusura del punto vendita ma cassa integrazione per i 15 dipendenti 

Piancastagnaio, 20 maggio 2013 – Nei giorni scorsi è stato raggiunto un accordo sindacale con la Società il Giglio Srl – gruppo Mondo Convenienza – relativamente alla cassa integrazione per i lavoratori del punto vendita di Piancastagnaio.

“L’accordo – spiega Tiziano Lazzarelli della FILCAMS CGIL – è avvenuto in assenza di pregressi rapporti sindacali e prevede la richiesta alla Regione Toscana della CIGS in deroga per tutti i dipendenti, circa 15, della durata di 12 mesi prorogabili. Inoltre è stato previsto, in alternativa alla cassa integrazione, un incentivo all’esodo mediante la non opposizione individuale al licenziamento”.

“Pur non condividendo la scelta aziendale di ritenere il punto vendita di Piancastagnaio non più economicamente funzionale agli standard qualitativi della rete commerciale di Mondo Convenienza – prosegue il sindacalista – prendiamo atto della volontà aziendale di ridurre, per quanto possibile, al minimo l’impatto nei confronti dei dipendenti”.

“L’Azienda – conclude Lazzarelli –  si è impegnata allo stesso tempo ad assicurare la collocazione lavorativa a tempo indeterminato e senza periodo di prova a tutti i lavoratori degli altri punti vendita del Gruppo presenti nel centro e nord d’Italia, anche se tale scelta è fortemente condizionata, per i dipendenti, dalle varie situazioni familiari”.

Argomenti: amiata, FILCAMS |

Camusso, agevolazioni a chi assume, ma servono più investimenti

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 20, 2013

Camusso, agevolazioni a chi assume, ma servono più investimenti
In una intervista sul quotidiano ‘la Repubblica’ il Segretario Generale della CGIL parla di occupazione, in particolare quella dei giovani: “Stop alla formazione non pagata e largo a nuovi ammortizzatori”.E sulle prime linee del piano del governo per l’occupazione giovanile, Camusso afferma “per ora solo indicazioni dall’esecutivo, ma è importante che si parli di politiche per i giovani” » La proposta della CGIL per una modifica organica delle istituzioni democratiche
20/05/2013 da www.cgil.it

“Basta con gli stage che si susseguono uno dopo l’altro, basta con l’idea che si possa far lavorare le persone gratis. I contratti formativi devono avere come obiettivo la stabilizzazione del rapporto di lavoro”. Susanna Camusso, segretario generale della CGIL guarda con interesse e anche cautela al prossimo piano del governo per il lavoro dei giovani. E quando la leader della confederazione dice che bisogna riservare una parte degli investimenti esclusivamente per creare lavoro per i più giovani finisce probabilmente per ammettere che qualche distrazione nei confronti delle nuove generazioni ci sia stata pure tra i sindacati. Per quanto precisi: “Nessuno dei nostri padri si è trovato di fronte a una crisi come questa con cinque anni consecutivi di recessione”.

Camusso, cosa pensa della prime linee del piano del governo per l’occupazione giovanile?
“Che per ora siamo di fronte a indicazioni. Vedremo nel merito. Certo c’è la youth garantee europea. È forse l’unico atto sociale della Commissione di Bruxelles in questa stagione. Non è una rivoluzione, sia chiaro, né sono clamorose le risorse. Ma è importante che ci sia, soprattutto per un paese come il nostro. Perché consente di mettere in campo idee per i giovani e fare un po’ d’ordine”.

Cosa intende dire?
“Che va chiusa la stagione in cui si riteneva che i giovani potessero lavorare gratis. Questa può essere l’occasione per far diventare gli stage o i tirocini dei veri rapporti di lavoro formativi. E può essere l’occasione pure per ritornare a parlare di politiche attive per il lavoro, dopo che è scaduta la delega al governo per il riordino delle agenzie per il lavoro. Infine si deve ricominciare a ragionare intorno alle politiche fiscali finalizzate al lavoro”.

Durante la campagna elettorale il Pdl ha proposto l’azzeramento delle tasse per i nuovi assunti. Lei sarebbe d’accordo? Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

FILT CGIL: “Non abbiamo chiesto le dimissioni della Ferranti”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 20, 2013

Siena, 18 maggio 2013 – La FILT CGIL di Siena si dissocia dalle affermazioni apparse ieri sui mezzi di informazione locale in merito alla richiesta di dimissioni del Sindaco di Chianciano Terme.

Simone Fulchieri, Segretario generale dell’organizzazione sindacale, spiega infatti di non aver chiesto le dimissioni di Gabriella Ferranti ma di “pretendere semmai uno specifico impegno da parte del Primo Cittadino di Chianciano al fine di risolvere le criticità più volte denunciate inerenti alla viabilità del Comune”.

La FILT CGIL provinciale ribadisce “la necessità di attivare, nelle sedi opportune, un confronto costruttivo con le istituzioni locali, provinciali, l’azienda Tiemme Spa (esecutrice del Tpl a Chianciano) e i sindacati, per cercare soluzioni celeri ed idonee alle problematiche già denunciate più volte, problematiche che con l’aumentare del flusso turistico estivo appaiono sempre più evidenti e, allo stato attuale delle cose, irrisolvibili”.

Per la FILT CGIL di Siena “la sicurezza delle persone, siano residenti, turisti, pendolari, autisti, è di vitale importanza per tutto il territorio”.

Argomenti: FILT, valdichiana |

Governo: CGIL, nel decreto del Consiglio dei Ministri luci e ombre

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 17, 2013

Governo: CGIL, nel decreto del consiglio dei ministri luci e ombre
Positivo il giudizio della CGIL sulla proroga dei contratti per i precari della Pubblica amministrazione e sul rifinanziamento dei fondi destinati a incentivare i contratti di solidarietà, perplessità sui capitoli di copertura. Per la CGIL si continua a restare in una logica di pura sottrazione di risorse per il lavoro
17/05/2013 da www.cgil.it

“Luci e ombre quelle che emergono dal decreto del consiglio dei ministri”. E’ il commento in una nota della CGIL sul decreto approvato oggi dal Cdm. Per il sindacato “positiva è senza alcun dubbio la proroga dei contratti per i precari della Pubblica amministrazione al 31 dicembre: una richiesta avanzata con forza nei giorni scorsi dalla CGIL e che vede un primo riconoscimento nelle decisioni odierne del governo, a cui nelle prossime settimane dovrà far seguito l’apertura di un confronto per la loro progressiva stabilizzazione”.

Il Governo, inoltre, prosegue la nota di Corso d’Italia, “accoglie anche le richieste della CGIL in merito al rifinanziamento dei fondi destinati a incentivare i contratti di solidarietà. È un fatto positivo che consentirà di usare questo strumento per la soluzione di molte crisi aziendali”. Quanto agli ammortizzatori in deroga, “il rifinanziamento non ha avuto piena copertura. Tuttavia le cifre stanziate rappresentano un primo passo che, in questi mesi, potranno dare prime certezze ai lavoratori sul loro destino”. Inoltre, continua la CGIL, “è evidente che, per dare a quei lavoratori e alle loro famiglie le indispensabili sicurezze, il quadro degli stanziamenti dovrà essere completato nelle prossime settimane”.

Nella CGIL però “seria perplessità suscita la logica con cui sono stati individuati i capitoli di spesa da cui trarre parte delle coperture per gli ammortizzatori. Si continua, infatti, a restare in una logica di pura sottrazione di risorse per il lavoro. Una scelta non condivisibile e non produttiva”. Infine sull’Imu, “se è apprezzabile il rinvio del pagamento dell’imposta sulla prima casa, pur con il rischio di creare in autunno un nuovo ingorgo di tassazione che penalizzerebbe nuovamente i redditi da lavoro e i pensionati, il governo ha operato una scelta di puro rinvio sul destino e l’assetto complessivo dell’imposta. Nota è la posizione della CGIL che prevede l’esenzione per i soli possessori della prima casa e una maggiore progressività sui restanti immobili. Anche su questo – conclude la CGIL – tema andrà aperto con il governo un serrato confronto”.


Argomenti: CGIL |

FISAC CGIL su Fondazione MPS: “COLPO DI CODA”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 17, 2013

COLPO DI CODA 

“In occasione dell’assemblea dei soci della Banca MPS, il presidente della Fondazione MPS, Gabriello Mancini, ha scritto la più nera delle pagine della storia di Siena.”

Questo scrivevamo il 10 ottobre dello scorso anno dopo l’Assemblea degli Azionisti della Banca, che decretava l’aumento di capitale senza diritto di opzione a totale discrezionalità della Banca.

Ci sbagliavamo. Il Presidente Mancini è andato oltre.

A pochi giorni dalle elezioni comunali per il nuovo Sindaco di Siena e soprattutto a poco meno di un mese dalla scadenza delle cariche dei membri dell’attuale Deputazione, forzando la mano, ha voluto approvare le modifiche allo Statuto della Fondazione.

Con la sua consueta arroganza e con il voto favorevole della maggioranza della Deputazione amministratrice, è andato avanti senza tener conto delle richieste della gente e di quasi tutte le forze politiche e nonostante l’esplicita richiesta del Commissario Laudanna che in una lettera inviatagli qualche mese fa scriveva testualmente: “…si richiede che l’acquisizione della posizione del Comune venga differita a quando il Comune possa disporre degli organi elettivi…per non privare un così importante ed interessato interlocutore della possibilità di formulare le proprie osservazioni e proposte, assunte nella pienezza delle competenze istituzionali…”.

Perchè tutta questa fretta?

In fondo mancano pochi giorni alle elezioni comunali. Non potevano aspettare?

Non ci pare infondato il dubbio che tutto ciò faccia parte del disegno complessivo di allontanamento della Banca da Siena.

Il primo atto si è concretizzato nell’Assemblea degli Azionisti del 9 di ottobre 2012, con la decisione della Fondazione di conferire al Presidente del CdA della Banca, Profumo, pieni poteri decisionali sul futuro dell’Azienda; adesso la modifica dello Statuto della Fondazione senza il coinvolgimento del Comune di Siena, delle Istituzioni e soprattutto dei cittadini senesi. Il prossimo e definitivo atto potrebbe essere quello dell’eliminazione del vincolo del 4% e del conseguente aumento di capitale che diluirebbe notevolmente la partecipazione della Fondazione nel capitale della Banca.

La Fisac CGIL di Siena non può che condannare tali decisioni, che mettono fortemente a rischio il futuro della Banca, dei  Lavoratori e la ripresa economica del territorio e si auspica che i risultati delle prossime elezioni amministrative portino veramente a quel cambiamento necessario per tutelare realmente il territorio e la comunità a partire dalla difesa dei diritti e del futuro di tutti i Lavoratori.

La Segreteria Fisac-Cgil provinciale di Siena

Siena, 17 maggio 2013

Argomenti: FISAC, MPS |

La proposta della CGIL per una modifica organica delle istituzioni democratiche

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 16, 2013

La proposta della CGIL per una modifica organica delle istituzioni democratiche
‘Semplificare per Rafforzare’ è il titolo del documento approvato all’unanimità dal Direttivo Nazionale della CGIL del 15 maggio, attraverso il quale la Confederazione presenta al Paese una proposta organica di “semplificazione e rafforzamento delle istituzioni e della Pubblica Amministrazione”. Un’operazione “indispensabile per una politica di uscita dalla crisi e di attuazione del Piano per il Lavoro proposto dalla CGIL”
» Documento ‘Semplificare per Rafforzare’Odg su Bilateralità
16/05/2013 da www.cgil.it

La crisi di legittimità che colpisce esponenti politici e partiti, percepiti come “lontani dalla realtà” e incapaci di farsi portatori delle istanze della popolazione ed espletare il loro ruolo di rappresentanza politica e sociale, si sta estendendo a tutte le istituzioni di cui non si percepisce più né l’utilità né il senso stesso, e i recenti scandali finanziari che hanno coinvolto parlamentari e consiglieri regionali hanno ulteriormente alimentato il risentimento popolare verso un sistema politico-istituzionale percepito sempre più come lontano ed “estraneo”, se non nemico.

Lo stesso risultato elettorale manifesta il sentimento “rabbioso” in una fase di grave crisi sociale, della rappresentanza e delle istituzioni, e nello stesso tempo una domanda, anche con forme nuove, di partecipazione e, ormai, una necessità indifferibile di cambiamento per ripristinare la stessa legittimità dell’organizzazione democratica. L’insoddisfazione politica, infatti, si è tradotta in un grave deficit di legittimità delle istituzioni in cui da un lato c’è un’ampia parte di opinione pubblica, disamorata dalla “cosa pubblica”, che associa agli scandali sull’uso dei fondi pubblici tutti i cosiddetti “costi della democrazia” e non percepisce più l’utilità né della rappresentanza né delle istituzioni democratiche (ritenute troppo costose a fronte dell’incapacità di governare i processi economici e sociali, e, ancor più, esose rispetto alla propria condizione materiale), e che non si sente più parte di un sistema politico sempre meno partecipato né, più in generale, di una collettività.

Dall’altra c’è un più generale disegno che mira a smantellare le istituzioni democratiche, a cancellare i corpi intermedi, abolendo ogni forma di rappresentanza, e ridurre i servizi pubblici sul territorio, spogliandone i territori stessi, a favore di quelli privati; anche perpetrando una campagna denigratoria, ormai decennale, di tutto ciò che concerne le istituzioni pubbliche ad ogni livello con l’obiettivo di escluderne qualsivoglia forma di qualificazione possibile. Ed ecco allora il ridimensionamento delle istituzioni locali e la loro burocratizzazione, la mortificazione del Parlamento, i tagli agli enti locali e il ritorno al centralismo, perseguiti dal governo Monti.

La CGIL ritiene di dover, a questo punto, portare a sintesi il lavoro da tempo avviato da diverse categorie e da diverse strutture confederali e avanzare al Paese un’organica proposta di modifiche istituzionali e della Pubblica Amministrazione in un ragionamento di semplificazione delle istituzioni finalizzato però al loro rafforzamento, sia nel senso comune che nelle funzioni, indispensabile per una politica di uscita dalla crisi e di attuazione del Piano per il Lavoro proposto dalla CGIL.

Questa organica proposta di riqualificazione delle funzioni pubbliche è necessaria, altresì, sia per rilanciare il valore della partecipazione democratica in quanto tale, che per garantire il valore di presidio della legalità delle istituzioni così necessario, purtroppo, nel nostro Paese.

Per leggere il testo completo clicca qui


Allegati:
 All.1_SEMPLIFICARE_PER_RAFFORZARE_.pdf
 All.2_Odg_su_Bilateralita.pdf
 All.3_Odg_aggressione_cantieri_Tav.pdf
 All.4_Odg_su_Ius_Soli.pdf
 

Argomenti: CGIL |

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