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Presidio a Roma davanti a Montecitorio: le prime foto della delegazione senese

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 16, 2013

Argomenti: CGIL, foto, presidio |

Crisi: a marzo è boom di cig, in 520 mila in cassa

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 15, 2013

Crisi: CGIL, a marzo è boom di cig, in 520 mila in cassa

Il rapporto di marzo dell’Osservatorio CIG della CGIL Nazionale rileva che da inizio anno circa 520 mila lavoratori hanno subito un taglio del reddito per 1 miliardo di euro, pari a 1.900 euro netti in meno per ogni singolo lavoratore. Per la CGIL “servono risposte con urgenza che mettano al centro il lavoro, a partire dal finanziamento della cassa in deroga e per questo saremo in piazza unitariamente il 16 aprile a Roma”

13/04/2013 da www.cgil.it

Esplode la richiesta di ore di cassa integrazione a marzo. Con poco meno di 100 milioni di ore registrate lo scorso mese, la cig aumenta in tutti i suoi segmenti (ordinaria, straordinaria e deroga), sia sul mese che sull’anno. Le 96.973.927 ore registrate a marzo segnano infatti un incremento consistente su febbraio (pari ad un +22,44%), mentre da inizio anno il monte ore complessivo è pari a 265.043.645 per un +11,98% sul primo trimestre del 2012. Dietro questa mole di ore sono coinvolti da inizio anno circa 520 mila lavoratori che hanno subito un taglio del reddito per 1 miliardo di euro, pari a 1.900 euro netti in meno per ogni singolo lavoratore. Sono questi i dati che emergono dalle elaborazioni delle rilevazioni Inps da parte dell’Osservatorio cig della Cgil Nazionale nel rapporto di marzo.

Il rapporto della Cgil segnala come a partire da gennaio del 2009 e fino ad oggi, le ore di cassa integrazione autorizzate siano state stabilmente intorno alle 80 milioni di ore per mese. Un trend che al momento prevede anche il per il 2013 un totale di ore di cassa integrazione oltre il miliardo. “Il sistema produttivo, e l’intero mondo del lavoro, sta letteralmente precipitando, trascinando dietro di sé l’intero Paese, travolto com’è da una valanga che non trova davanti a sé alcun argine”, osserva il segretario confederale della Cgil, Elena Lattuada.

Per la dirigente sindacale “servono risposte con urgenza che mettano al centro il lavoro, a partire dal finanziamento della cassa in deroga e per questo saremo in piazza unitariamente il 16 aprile a Roma. Un appuntamento – spiega – che potrebbe rappresentare l’avvio di un percorso di iniziativa sui temi del lavoro”. Nel dettaglio dei dati, infine, Lattuada segnala “la forte preoccupazione determinata dall’aumento delle richieste di intervento sulle crisi di grandi gruppi industriali che non trovano risposte soddisfacenti e che rappresentano un ulteriore, inequivocabile segnale della profondità della crisi e della necessità di una politica industriale a tutela dei settori manifatturieri e dell’occupazione”.

Dati cig marzo – Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

IL 16 APRILE A ROMA MANIFESTAZIONE UNITARIA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 15, 2013

IL 16 APRILE A ROMA MANIFESTAZIONE UNITARIA
PER RIVENDICARE ADEGUATI FINANZIAMENTI PER GLI AMMORTIZZATORI IN DEROGA
 
La crisi sta peggiorando, e le condizioni delle persone che lavorano stanno diventando insostenibili. Alla crisi sta per aggiungersi un ulteriore dramma: le risorse per finanziare gli ammortizzatori in deroga stanno per finire. La legge di stabilità per il 2013, infatti, ha stanziato risorse palesemente insufficienti. Se non si interviene SUBITO, tra poche settimane in alcune Regioni non sarà più possibile sostenere il reddito di chi ancora ha un lavoro ma opera in un’impresa in crisi, e neppure per chi è già stato licenziato. Si tratta di almeno 350mila-400mila persone che rischiano di restare senza reddito nei prossimi mesi, e in qualche caso si è già arrivati al termine delle prestazioni assicurate dalle risorse fin qui stanziate.
 
Cittadini, sostenete le richieste di Cgil-Cisl-Uil al fine di evitare un nuovo dramma sociale.
TUTTI A PIAZZA MONTECITORIO IL 16 APRILE 2013 alle 9.30 AL PRESIDIO DEI SINDACATI CONFEDERALI

Argomenti: CGIL, presidio |

Reintegri Novartis: la soddisfazione della RSU CGIL

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 12, 2013

La componente CGIL della RSU Novartis V&D si associa alla FILCTEM CGIL di Siena nell’esprimere piena  soddisfazione per l’esito della vicenda dei colleghi licenziati nell’autunno 2012.
Fra l’altro è giusto ricordare che il licenziamento dei colleghi ha portato all’anticipazione della chiusura del reparto con spostamento immediato del segmento nel sito di Liverpool, accelerando, probabilmente, anche  la chiusura della produzione del vaccino antinfluenzale. Prodotto importante nella gamma dei vaccini Novartis che impegna circa 130 persone nel sito di Siena.
La sentenza, di primo grado, conferma quello che la componente FILCTEM CGIL RSU Novartis V&D da tempo sostiene, e cioè che l’Azienda ha intrapreso una discutibile strada e che l’utilizzo di funzioni di controllo interne alla Corporate non devono in alcun modo sostituirsi alle leggi vigenti nel nostro paese.

Ci auspichiamo che l’Azienda ritorni a percorrere la strada del dialogo, chiedendo che cessi di utilizzare tali metodi che portano al licenziamento ingiusto delle persone e che si provveda quanto prima a riassumere tutti quei colleghi che davanti alla legge si sono visti riconoscere le loro ragioni; lavoratori che ancora oggi sono in attesa di sapere se e dove saranno reimpiegati.

La componente FILCTEM CGIL della RSU Novartis

Siena, 12 aprile 2013

Argomenti: aziende, FILCTEM, RSU |

FILCAMS e FIOM: preoccupazione per i lavoratori delle aziende conto-terziste MPS

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 12, 2013

Nei giorni scorsi Filcams CGIL e Fiom CGIL di Siena si sono incontrati con il Monte dei Paschi, preoccupati delle ripercussioni che il piano di risanamento messo in atto dalla Banca sta producendo e rischia di produrre su una vasta platea di imprese e soprattutto di dipendenti delle stesse aziende che fino ad oggi hanno svolto lavori esternalizzati dallo stesso Ente che ora MPS ha deciso di riassorbire.

Le indicazioni che sono scaturite hanno purtroppo pienamente confermato l’idea che avevamo già maturato, cioè che anche sul nostro territorio il piano industriale messo in atto da Montepaschi produrrà notevoli ripercussioni occupazionali in ordine alle tante persone che stanno operando alle dipendenze delle aziende conto-terziste dello stesso Istituto. Si parla di circa 300 unità lavorative che potrebbero perdere immediatamente il posto di lavoro soprattutto se non saranno rifinanziati gli ammortizzatori sociali, in particolare quelli in deroga.

In questo momento, anche per l’incertezza di questo rifinanziamento, stiamo già assistendo fra le aziende conto-terziste ad atteggiamenti aziendali diretti a scaricare sui lavoratori tutti i costi (quando va bene) della riduzione delle ore lavorate, oltretutto senza alcun principio solidaristico. In altre realtà sono già in atto accordi difensivi come i contratti di solidarietà, che comunque penalizzano fortemente le condizioni dei lavoratori coinvolti.

Nei prossimi giorni cercheremo di avere un quadro ancora più puntuale di una situazione che già produce allarme e che aumenterà in modo considerevole il disagio sociale in cui si stanno trasformando rapidamente, anche in questa provincia, gli effetti della grave crisi economica che sta imperversando e non accenna a diminuire.

E’ evidente che la questione del risanamento della Banca avrebbe bisogno di tenere su uno stesso livello e profilo di confronto tutte le vicende che interessano le condizioni del lavoro dipendente ovunque allocato, garantendo piena applicazione dei contratti nazionali di lavoro. Per la nostra parte continueremo ad impegnarci per ridurre le conseguenze negative sui lavoratori nel rapporto con le aziende conto-terziste di MPS.

Filcams (Federazione Italiana Lavoratori Commercio Turismo e Servizi) CGIL e

Fiom (Federazione Impiegati Operai Metallurgici) CGIL

Siena

Siena, 12 aprile 2013

Argomenti: aziende, FILCAMS, FIOM, MPS |

Camusso, con l’industria posizioni comuni per affrontare le emergenze

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 12, 2013

Camusso, con l’industria posizioni comuni per affrontare le emergenze

In un’intervista al quotidiano ‘la Stampa’ il Segretario della CGIL, Susanna Camusso sottolinea: “a Torino c’è terreno per discutere, dal Fisco alla CIG. Un governo subito? Dipende da cosa fa: metta l’occupazione al centro”

12/04/2013 da www.cgil.it

 “Penso sia necessario e possibile trovare una posizione comune tra le associazioni imprenditoriali e quelle sindacali per avere almeno un’agenda delle emergenze da affrontare”. Domani Susanna Camusso, Segretario Generale della CGIL, sarà assieme ai suoi omologhi di CISL e UIL al convegno confindustriale di Torino. Un appuntamento dove le imprese vogliono portare forte la voce del loro profondo malessere.

Mettere le imprese al centro, chiede Confindustria. Mettere il lavoro al centro, dice la CGIL. Sono obiettivi che si allineano in pieno? “Il lavoro è un concetto più ampio, anche in senso culturale. Del resto negli anni passati centralità dell’impresa e liberismo sono andati spesso assieme, con i risultati che oggi vediamo. Ma a parte questo c’è di sicuro un terreno di discussione e un’urgenza di oggi è fare qualcosa per il lavoro, quindi anche per le imprese, per frenare quella che appare una vera e propria slavina sociale di fronte alla quale non viene posto alcun ostacolo. Se non si ferma l’avvitamento dell’economia diventa difficile immaginare un orizzonte».

Quali punti di contatto possono esserci con gli industriali? Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

NOVARTIS: il Giudice ordina il reintegro di tre lavoratori licenziati

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 11, 2013

NOVARTIS: il Giudice ordina il reintegro di tre lavoratori licenziati.

Si è concluso nel migliore dei modi il ricorso promosso da tre lavoratori dell’area produzione del vaccino influenzale Novartis licenziati nell’autunno dello scorso anno. La sentenza emessa l’8 Aprile dal Giudice del Lavoro di Siena in questo primo grado di giudizio termina con una frase perentoria: ordina alla Novartis Vaccines and Diagnostics l’immediata reintegrazione – dei lavoratori – nel posto di lavoro.

Il motivo – presunte irregolarità comportamentali – che indusse la multinazionale farmaceutica ad applicare nei confronti dei tre lavoratori il più pesante dei provvedimenti disciplinari fu oggetto di un tentativo di ricomposizione da parte sindacale, ma l’azienda, imperterrita, decise ugualmente di procedere applicando la massima punizione possibile.

Nel complesso le persone interessate erano sette, ma solo tre hanno poi affidato ad uno dei legali che collabora con la CGIL – Pietro Dinoi – il compito di rappresentare le loro istanze davanti al Giudice.

La FILCTEM CGIL di Siena esprime tutta la sua soddisfazione per l’esito della vicenda, sottolineando come con questa decisione giudiziale, nonostante le modifiche apportate con la riforma Fornero allo Statuto dei Lavoratori, venga restituita piena dignità ai lavoratori ingiustamente licenziati.

C’è da augurarsi che in futuro l’azienda non intenda intraprendere percorsi analoghi, privilegiando sempre più la costruzione di un clima aziendale dove prevalga il confronto costruttivo e la ricerca di soluzioni condivise.

 FILCTEM CGIL Siena

Siena, 11 aprile 2013

Argomenti: aziende, FILCTEM |

COMUNICATO COORDINAMENTO SINDACALE RSU GRUPPO WHIRLPOOL

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 11, 2013

COMUNICATO COORDINAMENTO SINDACALE RSU GRUPPO WHIRLPOOL

Ieri 10 aprile 2013 si è svolto presso l’UNIVA di Gallarate l’incontro trala Direzioneaziendale ed il Coordinamento sindacale di gruppo delle Rsu Whirlpool, Fim, Fiom e Uilm.

Nel corso dell’incontro l’azienda ha fornito le informazioni relative ai risultati di Whirlpool Emea  all’anno 2012, e andamento e previsioni per il 2013. Il2012 afronte di una eccellente performance della Corporation rispetto gli ultimi anni, i negativi risultati ottenuti  da Whirlpool Emea  risentono pesantemente della   difficile congiuntura economica e della crisi del settore del bianco,  in Italia e in Europa.  Le previsioni  di mercato che  per l’anno in corso facevano intravedere una seppur timida ripresa dei volumi di vendita, oggi appaiono invece con il segno negativo. 

La Direzioneaziendale, ha presentato un piano strategico triennale che prevede investimenti in prodotti, processi produttivi, marketing, e vendite: il  totale investimenti per il 2013 è pari a 28,4 mln (nel 2012 sono stati  23,0 mln).

L’occupazione in Italia è pari a 4129 lavoratori; in calo a seguito dei   percorsi già concordati di  gestione degli esuberi dichiarati dall’azienda nel 2011. Proseguono gli ammortizzatori sociali concordati  quali i contratti di solidarietà e la mobilità volontaria.

La Direzioneaziendale ha richiamato i progetti in corso quali: Copernicus, per la riorganizzazione  Finance, Cassinetta One per l’unificazione delle responsabilità delle fabbriche del caldo e del freddo,  Siena Plant per riduzione costi. Progetti già inseriti nei piani di riorganizzazione di stabilimento. Per le produzioni  SBS nessuna iniziativa diversa è stata presa. 

Fim Fiom Uilm e le Rsu esprimono grande preoccupazione per il perdurare dei bassi volumi produttivi  e richiedono  un più stretto monitoraggio e verifica dei risultati  degli  accordi di ristrutturazione sulla base del quale è stato confermato il previsto incontro nel mese di giugno.

 COORDINAMENTO SINDACALE FIM – FIOM – UILM GRUPPO WHIRLPOOL Varese – Siena – Trento – Napoli

Varese, 11 aprile 2012

Argomenti: aziende, FIOM |

Def: governo ostinato, servono politiche espansive

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 11, 2013

Def: CGIL, governo ostinato, servono politiche espansive

Per la CGIL il Def approvato questa mattina dal Consiglio dei ministri non è un vero e proprio documento di economia e finanza: “è necessario un cambiamento deciso delle scelte di politica economica, in Italia quanto in Europa”

10/04/2013 da www.cgil.it

“L’ostinazione di questo governo appare incredibile. Sembra non rendersi conto della situazione reale in cui versa il Paese, ascrivibile in larga misura alle sue stesse scelte”. Così il Segretario Confederale della CGIL, Danilo Barbi, in merito al Documento di economia e finanza approvato questa mattina dal Consiglio dei ministri.

Per il dirigente sindacale, quello approvato oggi, “non è un vero e proprio documento di economia e finanza: lo stesso governo tra l’altro rimanda al prossimo esecutivo scelte di medio periodo”. Secondo Barbi, inoltre, “a differenza di ciò che sostiene questo governo, è necessario un cambiamento deciso delle scelte di politica economica, in Italia quanto in Europa”.

Senza questo cambiamento, osserva il Segretario Confederale CGIL, “non ci sarà ripresa né uscita dalla crisi. C’è bisogno di politiche di natura espansiva, anche se selettiva, che siano capaci di produrre lavoro, come la CGIL ha indicato con il suo Piano del Lavoro”.

Infine, conclude Barbi, “appare sempre più sospetto come l’Ocse non perda mai occasione per fornire dati e numeri a sostegno delle politiche di austerità tanto care al governo Monti. Comunque sia i dati forniti dall’Ocse non definiscono affatto la prospettiva di una crescita ma solamente quella di un calo inferiore del Pil nel 2013 rispetto a quello del 2012.

Argomenti: CGIL |

16 aprile presidio CGIL CISL UIL a Roma

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 10, 2013

ORARI PULLMAN con partenza dalla provincia di Siena (per prenotazioni: CGIL Siena tel. 0577-2541)

POGGIBONSI (bar Cavallino – Salceto) ore 6,00

COLLE DI VAL D’ELSA (RCR) ore 6,10

SIENA (Fontebecci) ore 6,30

SINALUNGA (I Gelsi) ore 7,00

BETTOLLE (casello autostradale) ore 7,15

MONTEPULCIANO (autogrill) ore 7,30

CHIUSI (Querce al Pino) ore 7,40

 

Argomenti: CGIL, presidio |

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