Virio Bravi è il nuovo Segretario SLC
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 8, 2013
CGIL Siena: eletto il nuovo Segretario SLC
Virio Bravi guiderà i lavoratori senesi del settore comunicazione
Ieri Virio Bravi è stato eletto Segretario Generale della SLC CGIL di Siena in sostituzione di Gianni Quercioli, che per raggiunti limiti temporali di mandato ha dovuto lasciare la guida del Sindacato dei Lavoratori della Comunicazione e che comunque rimarrà ad occuparsi del settore poste.
La SLC gestisce le questioni lavorative dei dipendenti di tutto il mondo della comunicazione, iniziando dalla fase della produzione industriale, si occupa infatti sia delle aziende di telecomunicazione, poste, grafica, poligrafica, editoria, cartai e cartotecnici che di spettacolo, sport e produzione culturale (cinema, teatro, enti lirici, orchestre, attori).
Siena, 8 febbraio 2013
Argomenti: SLC |
Contratto di solidarietà alla Ihimer
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 7, 2013
E’ stato firmato ieri pomeriggio, presso lo stabilimento di Cusona (San Gimignano), il contratto di solidarietà alla Ihimer, azienda produttrice di macchinari per l’edilizia – miniescavatori, skid loader, dumper cingolati e piattaforme aeree cingolate – nata dalla joint venture tra IHI Construction Machinery Limited, azienda del colosso giapponese IHI Corporation e l’italiana IMER Group.
“L’accordo – spiega Massimo Onori della Fiom Cgil di Siena – è stato sottoscritto dopo la presentazione e l’approvazione dell’ipotesi di accordo all’assemblea dei lavoratori. Il contratto di solidarietà avrà la durata di 12 mesi e riguarderà 56 dipendenti tra operai e impiegati e prevederà una riduzione massima di orario del 43%”.
“Da mesi – approfondisce Onori – l’azienda era stata costretta a ricorrere ripetutamente all’utilizzo della cassa integrazione ordinaria per far fronte alla perdurante e pesantissima flessione degli ordinativi e del fatturato, quasi dimezzato negli ultimi 5 anni. Per riuscire ad affrontare anche un 2013 che nelle previsioni non dovrebbe vedere crescita di fatturato ed evitare pesanti ricadute occupazionali, si è convenuto che l’utilizzo del contratto di solidarietà fosse la migliore soluzione anche per garantire ai lavoratori delle retribuzioni tutto sommato dignitose”.
“Con il buon senso, la collaborazione e una dialettica costruttiva – conclude il sindacalista – la Fiom Cgil e i propri delegati dimostrano ancora una volta che è possibile firmare accordi e trovare soluzioni vantaggiose per i lavoratori senza intaccare i loro diritti”.
Siena, 6 febbraio 2012
Argomenti: aziende, contratto di solidarietà, FIOM, valdelsa |
Lavoro: CGIL, CISL e UIL al via mobilitazione per sbloccare ammortizzatori in deroga 2012
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 7, 2013
Lavoro: CGIL, CISL e UIL al via mobilitazione per sbloccare ammortizzatori in deroga 2012
Le tre organizzazioni sindacali chiedono inoltre il rifinanziamento degli sgravi per i lavoratori licenziati da piccole imprese e un incontro urgente con il ministro del lavoro Elsa Fornero, il Direttore generale dell’INPS Mauro Nori e il Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani
07/02/2013 da www.cgil.it
CGIL, CISL e UIL sono pronte alla mobilitazione per sollecitare lo sblocco delle pratiche 2012 degli ammortizzatori in deroga e il rifinanziamento degli sgravi per i lavoratori licenziati da piccole imprese.
L’ennesimo incontro tenutosi, martedì 5 febbraio, tra Ministero del Lavoro, INPS e Regioni non ha ancora risolto l’incresciosa situazione di blocco delle pratiche CIG e mobilità in deroga per il 2012. Sembrerebbero esserci stati avvicinamenti, ma ancora si è deciso di aggiornarsi.
“La situazione delle persone però – avvertono i segretari confederali di CGIL, CISL e UIL – non conosce aggiornamento: è intollerabile che dissidi circa la reperibilità delle risorse si continuino a scaricare sulle persone, colpevoli solo di essere in imprese colpite dalla crisi”.
I sindacati richiamando alla responsabilità e rinnovando la richiesta di incontro a tutti i soggetti coinvolti (Ministero, Inps, Regioni) rivendicano: “lo sblocco immediato di tutte le pratiche 2012 inevase; il ripristino, anche per via amministrativa, delle risorse per finanziare gli sgravi per le imprese che assumano lavoratori licenziati da aziende escluse dalla CIGS”.
Per dare visibilità a queste richieste CGIL, CISL e UIL danno inizio ad una mobilitazione nazionale, che estenda quanto già avvenuto in molte realtà con presidi davanti alle prefetture ed alle giunte regionali, da portare avanti coinvolgendo formalmente il Ministero del Lavoro “fino a quando la situazione non sarà sbloccata”.
Argomenti: CGIL |
Lettera dei sindacati alla ministra Severino sul Tribunale di Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 5, 2013
Alla Ministra Paola Severino,
Le scriviamo a seguito dell’ordinanza emessa dal Questore di Siena Giancarlo Benedetti sulla limitazione dell’accesso al Tribunale di Siena al solo pianoterra. Ordinanza emessa su richiesta del Presidente del Tribunale, Stefano Benini, che ha motivato tale urgenza con parole tanto forti quanto chiare su quanto il palazzo sia vecchio tanto da cadere a pezzi: “ci cadono i calcinacci dentro”. Mancherebbe inoltre la certificazione di conformità per la prevenzione degli incendi e “tutto sarebbe fuori norma”. Infine “la frequentazione degli ambienti” sarebbe “sovradimensionata rispetto alla reale struttura difettiva”. Tutto questo abbiamo letto, assieme ai cittadini di Siena e della Toscana, nelle dichiarazioni del Presidente Benini apparse oggi sui giornali.
Esprimiamo quindi tutta la nostra preoccupazione per le persone che a vario titolo transitano e lavorano, hanno lavorato e continuano a lavorare in questa struttura della giustizia italiana. Manifestiamo inoltre tutto il nostro sconcerto e stupore su quanto dichiarato e che abbiamo appreso dalle parole del responsabile del Tribunale solo a seguito dei riflettori accesi su Siena per le note vicende legate alla Banca Monte dei Paschi di Siena. Come mai queste denunce sono state fatte solo oggi? Fino a ieri di quale sicurezza eravamo a conoscenza?
Chiediamo l’immediato coinvolgimento dei responsabili della sicurezza e chiediamo che venga con urgenza richiesto l’intervento del VISAG (Servizio di Vigilanza sull’Igiene e la Sicurezza dell’Amministrazione della Giustizia), oltre che degli organismi degli enti locali come la commissione manutenzione del Comune di Siena e il medico competente. Manifestiamo tutta la nostra preoccupazione per il personale del Tribunale e della Procura oltre che di tutti i professionisti che la frequentano, e chiediamo sicurezza per tutti e condizioni di lavoro sicure.
Dobbiamo infine sottolineare come da mesi denunciamo che la riforma della geografia giudiziaria, così come predisposta, sarebbe stata una sciagura. Quello che sta accadendo a Siena, che dovrebbe accogliere entro breve gli uffici del Tribunale e della Procura di Montepulciano e della sede distaccata di Poggibonsi, ne è l’esempio. Ci chiediamo come sarà possibile, se già oggi gli ambienti sono inadatti e sottodimensionati rispetto alle reali capacità. La riforma, con questi presupposti e realtà territoriali, non produrrebbe i risparmi sperati e rappresenterebbe un ritiro dello Stato dal territorio, un abbandono dei suoi presidi di legalità, producendo una giustizia a macchia di leopardo. Serve una seria revisione delle circoscrizioni giudiziarie che tenga conto dei problemi infrastrutturali, dell’edilizia giudiziaria e delle specificità del territorio. Per farlo serve meno approssimazione, più dialogo e, soprattutto, più tempo e risorse adeguate.
Parafrasando le parole del Presidente Benini, non lasciamo la giustizia – e chi vive di giustizia e per la giustizia – sotto un cumulo di calcinacci.
Cordiali saluti di buon lavoro,
FP CGIL (Marco Iacoboni, FP CGIL Siena, e Carmine Padulo, Coord. Reg. FP CGIL comparto giustizia)
FP CISL (Maurizio Paradisi, FP CISL Siena)
UIL PA (Eugenio Conte, UIL PA Siena)
Siena, 5 febbraio 2013
Crisi: CGIL, spaventano dati CIG gennaio, prossimo governo riparta da lavoro
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 5, 2013
da www.cgil.it |
Crisi: CGIL, spaventano dati CIG gennaio, prossimo governo riparta da lavoro |
I dati forniti oggi dall’INPS confermano, secondo il sindacato, l’urgenza di un intervento che garantisca lo stanziamento delle risorse e il pagamento della cassa in deroga ancora non erogata, ma soprattutto la necessità di una revisione complessiva dell’impianto della riforma del lavoro per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali |
“L’anno inizia nel peggiore dei modi, in assoluta continuità con quello passato, segnando dati spaventosamente negativi in termini di ricorso alla cassa integrazione, sia ordinaria che straordinaria”. Così il Segretario Confederale della CGIL, Elena Lattuada, commenta i dati sulla cig diffusi oggi dall’Inps, sottolineando come “rimanga ancora inspiegabilmente insoluta la questione del mancato pagamento della cassa in deroga per gli ultimi mesi del 2013”. Secondo la dirigente sindacale, sempre in riferimento alla cassa in deroga, “il calo registrato dall’Inps non può che spiegarsi con i problemi che la normativa ha posto rispetto a questo strumento, lasciando al loro destino centinaia di lavoratori senza alcun sostegno al reddito, come dimostrano le proteste oggi in Calabria”. Lattuada chiede quindi “un intervento urgente che garantisca lo stanziamento delle risorse e il pagamento della cassa in deroga ancora non erogata; ma soprattutto serve, rispetto ad una crisi che questi dati ci confermano sarà ancora lunga e invasiva, una revisione complessiva dell’impianto della riforma del lavoro per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali”. Eppure, precisa la sindacalista, “gli interventi tampone, per quanto urgenti, non risolvono la questione centrale, ovvero la necessità per il prossimo governo di mettere al centro il lavoro, la sua difesa e la sua creazione. Contro il declino del sistema produttivo, progressivo e al momento senza freni, il Paese può solo ripartire se investe nel lavoro: dando prospettive risolutive alle tante vertenze industriali ancora insolute, offrendo una strategia ai settori produttivi e industriali, specie quelli pubblici, che possano portare l’Italia fuori dalla crisi”, conclude Lattuada. |
Argomenti: CGIL |
Lavoro: CGIL, per prossimo governo urgenza, serve un piano
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 4, 2013
Lavoro: CGIL, per prossimo governo urgenza, serve un piano |
In merito ai dati diffusi dall’ISTAT che registrano, a dicembre 2012, la crescita della disoccupazione e un calo dell’occupazione, la Confederazione afferma “sono segnali negativi che dimostrano non solo l’assenza di ripresa ma che la crisi investe in maniera ancora forte il nostro Paese e a farne le spese sono lavoro e produzione”. Per questo la priorità deve essere “un piano del lavoro che parli soprattutto ai giovani” |
I dati sulla disoccupazione “confermano l’urgenza per il prossimo governo di fare del lavoro la priorità e di un piano del lavoro la risposta”. E’ quanto afferma il segretario confederale della CGIL, Serena Sorrentino, in merito alle rilevazioni diffuse oggi dall’Istat sull’occupazione. L’Istituto nazionale di statistica evidenzia come a dicembre 2012 il tasso di disoccupazione raggiunga l’11,2%, in rialzo di 0,1 punti percentuali su novembre e di 1,8 punti su base annua. Contemporaneamente, sottolinea l’ISTAT, il tasso d’occupazione scende al 56,4%, in calo di 0,2 punti percentuali su novembre e di 0,6 punti su base annua. Nel dettaglio, osserva Sorrentino, “la crescita della disoccupazione e il calo dell’occupazione sono segnali negativi che dimostrano non solo l’assenza di ripresa ma che la crisi investe in maniera ancora forte il nostro Paese e a farne le spese sono lavoro e produzione”. Inoltre, continua, “il dato circa il tasso di occupazione al 56.4% è ben lontano dall’obiettivo che l’Europa si è data per il 2020 di raggiungere il 75%: per arrivarci nel nostro Paese l’occupazione dovrebbe crescere intorno al 3% all’anno per i prossimi sette anni”. Per Sorrentino poi, il dato di circa tre milioni di disoccupati (2 milioni 875mila), “ci parla di un Paese dove l’area della povertà si allarga e, allo stesso tempo, pone l’urgenza di una politica economica che affronti il tema di come accompagnare e tutelare le persone durante la crisi, con ammortizzatori sociali adeguati, e di come garantire un reinserimento socio-lavorativo, attraverso un sistema vero di politiche attive”. Secondo la dirigente sindacale, poi, “tra le emergenze da risolvere ci sono lo sblocco delle risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga del 2012 e il rendere disponibili quelle per il 2013”. Ma più di tutto, aggiunge la dirigente sindacale, “non c’è politica sociale che possa affrontare il nodo della disoccupazione se non riparte la crescita e l’occupazione: per questo la priorità per il prossimo governo deve essere un piano del lavoro che parli soprattutto ai giovani”. Nei confronti di questi ultimi Sorrentino rilancia le proposte della CGIL: “Come ci chiede l’Europa, il sistema della ‘Garanzia Giovani’ deve essere la risposta di lavoro e formazione per tutti coloro che non studiano e non lavorano”. Il Paese, conclude Sorrentino, “ha bisogno di risposte e di progetti veri che affrontino problemi drammatici, come il crollo delle iscrizioni all’università, la mole di giovani disoccupati, il calo delle produzione e del reddito delle famiglie, non di promesse fantomatiche e propagandistiche”. |
Argomenti: CGIL |
Martedì 5 febbraio convegno dello SPI CGIL provinciale sul tema dell’abitare per gli anziani
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2013
Martedì 5 febbraio convegno dello SPI CGIL provinciale sul tema dell’abitare per gli anziani
Lo SPI CGIL Provinciale di Siena organizza per martedì 5 febbraio presso l’Hotel Garden con inizio alle ore 9,15 un convegno sul tema dell’abitare per gli anziani. I lavori saranno introdotti da Franco Caselli, Segretario generale dello SPI CGIL Provinciale; seguiranno i contributi di Andrea Volterrani, Ricercatore presso l’Università di Tor Vergata, dell’architetto Luca Giannini, e dell’Assessore della Regione Toscana Salvatore Allocca. Le conclusioni saranno affidate al Segretario Generale della CGIL di Siena Claudio Guggiari. Sono stati invitati i rappresentanti delle istituzioni locali, delle forze politiche, delle associazioni imprenditoriali, delle associazioni professionali e di categoria, degli istituti di credito, del volontariato e delle contrade.
“La realtà senese – spiega Franco Caselli, Segretario generale dello SPI CGIL Provinciale – mostra una presenza forte di persone anziane, quasi il 25% di ultrasessantacinquenni della popolazione residente, il 25% vive da solo. Le persone non autosufficenti sono oltre 5.000 e oltre 10.000 sono le persone fragili a rischio non autosufficenza. Dei quasi 90.000 pensionati il 30% ha un reddito mensile sotto 500 euro e sono 19.000 coloro che dal 1 gennaio 2012 e per tutto il 2013 subiscono il blocco della rivalutazione della loro pensione imposto dalla riforma Fornero che rappresenterà una perdita di oltre 1.300,00 euro all’anno per il resto della loro vita”.
“Non si tratta di persone ricche e privilegiate – sottolinea Caselli – ma di persone che hanno lavorato una vita per mettere insieme un reddito che si aggira attorno ai 1.200,00 euro netti al mese. Rispetto al quadro generale di questi, ormai, 5 anni di crisi i pensionati, pur scontando condizioni negative per la perdita del valore della pensione e la conseguente erosione del potere di acquisto per il continuo aumento dei prezzi in generale, hanno svolto un ruolo di ammortizzatore sociale nei confronti di familiari in difficoltà economiche, figli, nipoti colpiti da cassa integrazione o senza lavoro”. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: anziani, casa, SPI |
Tabelle paga meccanici Confapi febbraio 2013
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2013
Argomenti: CGIL, FIOM, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Vigilanza privata, siglato l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2013
Vigilanza privata, siglato l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale
Dopo 9 anni dall’ultimo rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti da istituti e imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari le organizzazioni sindacali Filcams Cgil e Fisascat Cisl hanno siglato l’ipotesi di accordo.
“La parte economica – spiega Mariano Di Gioia della Filcams CGIL di Siena – prevede un aumento di 80,00 euro parametrato sul 4° livello e un una tantum di 450,00 euro in tre trance da corrispondere nei mesi di febbraio 2013, febbraio 2014 e febbraio 2015”.
“Inoltre – continua Di Gioia – il rinnovo interviene in modo radicale su alcuni aspetti: orario di lavoro, classificazione del personale, regolamentazione dei servizi fiduciari e cambi di appalto. Quest’ultimo punto, mentre è in atto un tentativo di ridimensionare diritti e condizioni in tutti i settori degli appalti, prevede una normativa molto stringente, la quale non solo vincola le imprese al rispetto della procedura, ma obbliga sia l’impresa uscente che quella entrante al mantenimento dei livelli occupazionali”.
“Anche in provincia di Siena – conclude il sindacalista – si terranno le assemblee nei luoghi di lavoro per poter spiegare al meglio l’obiettivo raggiunto, dopo anni in cui abbiamo assistito alla marginalizzazione di un settore di per sè già frammentato e polverizzato. Per ulteriori informazioni la Filcams CGIL di Siena resta a disposizione dei lavoratori”.
Siena, 31 gennaio 2013
Argomenti: contrattazione, FILCAMS, vigilanza privata |
Indennità di disoccupazione: forse hai diritto e non lo sai
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 31, 2013
con un contratto a termine?
Forse hai diritto all’indennità di disoccupazione
e non lo sai.
Il termine per la domanda scade il 2 aprile 2013.
Recati presso gli uffici del Patronato
INCA CGIL della provincia di Siena.
Argomenti: CGIL, disoccupazione, INCA, patronato, servizi |