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Sindacati: CGIL CISL e UIL, convocano riunione unitaria organismi direttivi il 30 aprile

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 18, 2013

 
Sindacati: CGIL CISL e UIL, convocano riunione unitaria organismi direttivi il 30 aprile
Mobilitazione unitaria, confronto con le associazioni di impresa, proposte del sindacato sul tema della rappresentanza, questi i temi che verranno affrontati nella riunione unitaria degli organismi direttivi convocata da CGIL, CISL e UIL per il 30 aprile a Roma
» Camusso: nel Def mancano risorse per esodati
» Ammortizzatori: CGIL, necessario un provvedimento d’urgenza
18/04/2013 da www.cgil.it

Le Segreterie nazionali di CGIL, CISL e UIL, hanno convocato per martedì 30 aprile una riunione unitaria degli organismi direttivi. Al centro dell’incontro, il programma di mobilitazione unitaria delle tre confederazioni, il confronto con le associazioni di impresa, le proposte del sindacato sul tema della rappresentanza. La riunione avrà inizio alle ore 9.30, si svolgerà a Roma presso la sede INAIL di Piazzale Giulio Pastore, 6 e si concluderà nella tarda mattinata.


Argomenti: CGIL |

Camusso: nel Def mancano risorse per esodati

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 18, 2013

Camusso: nel Def mancano risorse per esodati

Il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso al Tgcom 24 torna a parlare del Documento di Economia e Finanza varato dal Governo rilanciando l’allarme sulle risorse per gli esodati: “nel Def, che dovrebbe determinare le tracce del bilancio dello Stato italiano gli esodati non ci sono, non ci sono le risorse”
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» Ammortizzatori: CGIL, necessario un provvedimento d’urgenza

17/04/2013 da www.cgil.it

“Leggendo il Documento di economia e finanza la parola esodati non esiste e le risorse stanziate per loro non ci sono”. E’ l’allarme lanciato da Susanna Camusso ai microfoni di Tgcom24. La leader della CGIL ha sottolineato: “Nel Def, che dovrebbe determinare le tracce del bilancio dello Stato italiano, gli esodati non compaiono, le risorse non ci sono”.

La leader della CGIL, Susanna Camusso, dichiara “grande rispetto per la storia professionale” di Elsa Fornero, ma a Tgcom24 che le chiede se l’attuale ministro del Lavoro le mancherà risponde: “Penso che non sia stato un ministro all’altezza nè sul versante previdenziale nè su quello del mercato lavoro”.

Alla domanda su quanti possano essere realmente gli esodati, Camusso ha ricordato i numeri circolati e contestati che parlavano di una forchetta tra 360 e 390mila, ma, ha aggiunto, “nessuno ha prodotto numeri condivisi”. In teoria, ha proseguito, “sarebbero 130mila di cui ai tre decreti, ma vorrei dire che nonostante sia un anno che si decreta non c’è un solo esodato che è andato in pensione”. Il problema, ha spiegato, sono “le procedure” e “l’incertezza dei criteri” e così gli esodati “stanno nel limbo, in una situazione di lotteria”.

Argomenti: CGIL |

“L’occhio e la fatica”: mostra fotografica a Poggibonsi dal 19 aprile

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 16, 2013

L’occhio e la fatica – Mostra fotografica di Luigia Introini

Lavori pericolosi, ripetitivi, ma anche creativi. Un omaggio al lavoro, alla centralità del suo ruolo, alla fatica, alla responsabilità. Un omaggio ad un valore fondante della nostra Repubblica nel pensiero dei Costituenti. Fotografie reali, dove nessuno è “messo in posa”: si doveva agire in poco spazio ed a mano libera, cogliendo l’attimo irripetibile di quel momento.

Sala Quadri – Comune di Poggibonsi
INAUGURAZIONE 19 APRILE 2013, ore 17.30
Saranno presenti l’Autrice e il Segretario Generale della CGIL di Siena Claudio Guggiari

La mostra resterà aperta dal 19 aprile al 1° maggio 2013 – Ingresso libero
Orario di apertura: Martedì, Venerdì, Sabato, dalle 16 alle 19 / Domenica, 25 aprile, 1° Maggio, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19

Argomenti: CGIL, SPI, valdelsa |

Chiusura sedi 26 aprile

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 16, 2013

Venerdì 26 aprile le nostre sedi rimarranno chiuse

riapriranno lunedì 29

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

Ammortizzatori: Camusso, risorse da spese militari e grandi patrimoni

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 16, 2013

Ammortizzatori: Camusso, risorse da spese militari e grandi patrimoni
Sindacati in piazza Montecitorio per sollecitare il Governo uscente e il Parlamento a rifinanziare gli ammortizzatori in deroga. Per Camusso, intervenuta nel corso del presidio: “sono necessarie certezze sui finanziamenti della Cassa integrazione in deroga per i lavoratori, ma anche per le impedire la chiusura delle aziende”. Nel pomeriggio è previsto un incontro con il ministro del Lavoro, Elsa Fornero » Volantino
» ASCOLTA: l’intervento di Susanna Camusso
16/04/2013 da www.cgil.it

Evitare un nuovo dramma sociale trovando adeguate risorse per il lavoro così da scongiurare che oltre 500mila persone si ritrovino nei prossimi mesi senza reddito. E’ questo l’appello che CGIL, CISL e UIL, riuniti quest’oggi, in un presidio a Piazza Montecitorio, fanno al Governo e al nuovo Parlamento, a poche ore dall’incontro con il ministro del lavoro Elsa Fornero, previsto per le ore 16 nella sede del dicastero in via Veneto.

Le risorse per finanziare gli ammortizzatori in deroga stanno per finire e le risorse stanziate dalla legge di stabilità per il 2013 sono insufficienti. Di fronte a questa situazione esplosiva, il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, intervenuta a conclusione del presidio, ha ribadito la necessità di certezze sui finanziamenti della cassa integrazione in deroga per i lavoratori, ma anche per impedire la chiusura delle aziende. “Non c’è bisogno di aspettare. Questo governo ha tutti gli strumenti per decidere e per riparare agli errori fatti” ha dichiarato Camusso, aggiungendo: “sia chiaro ci vogliono più risorse per il lavoro, ma non si devono dividere quelle esistenti. Si rinviino le spese militari già programmate e paghino le rendite finanziarie e i grandi capitali. Il governo non ha più alibi, non è necessaria una nuova manovra finanziaria”.

I Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, intervenuti in Piazza Montecitorio e che in precedenza avevano incontrato i presidenti di Senato e Camera, Piero Grasso e Laura Boldrini, hanno criticato il Governo Monti per aver creato questa situazione di emergenza sociale. Le Confederazioni hanno chiesto un provvedimento urgente, un decreto legge, per risolvere il problema delle risorse. In caso contrario, hanno avvertito Camusso, Bonanni e Angeletti, è pronta una nuova mobilitazione. L’augurio di Camusso è che “si risolva tutto nelle prossime ore, ma senza risposte  – ha avvertito – saremo ancora nelle piazze di questo Paese”.

Argomenti: CGIL |

Presidio a Roma davanti a Montecitorio: le prime foto della delegazione senese

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 16, 2013

Argomenti: CGIL, foto, presidio |

Crisi: a marzo è boom di cig, in 520 mila in cassa

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 15, 2013

Crisi: CGIL, a marzo è boom di cig, in 520 mila in cassa

Il rapporto di marzo dell’Osservatorio CIG della CGIL Nazionale rileva che da inizio anno circa 520 mila lavoratori hanno subito un taglio del reddito per 1 miliardo di euro, pari a 1.900 euro netti in meno per ogni singolo lavoratore. Per la CGIL “servono risposte con urgenza che mettano al centro il lavoro, a partire dal finanziamento della cassa in deroga e per questo saremo in piazza unitariamente il 16 aprile a Roma”

13/04/2013 da www.cgil.it

Esplode la richiesta di ore di cassa integrazione a marzo. Con poco meno di 100 milioni di ore registrate lo scorso mese, la cig aumenta in tutti i suoi segmenti (ordinaria, straordinaria e deroga), sia sul mese che sull’anno. Le 96.973.927 ore registrate a marzo segnano infatti un incremento consistente su febbraio (pari ad un +22,44%), mentre da inizio anno il monte ore complessivo è pari a 265.043.645 per un +11,98% sul primo trimestre del 2012. Dietro questa mole di ore sono coinvolti da inizio anno circa 520 mila lavoratori che hanno subito un taglio del reddito per 1 miliardo di euro, pari a 1.900 euro netti in meno per ogni singolo lavoratore. Sono questi i dati che emergono dalle elaborazioni delle rilevazioni Inps da parte dell’Osservatorio cig della Cgil Nazionale nel rapporto di marzo.

Il rapporto della Cgil segnala come a partire da gennaio del 2009 e fino ad oggi, le ore di cassa integrazione autorizzate siano state stabilmente intorno alle 80 milioni di ore per mese. Un trend che al momento prevede anche il per il 2013 un totale di ore di cassa integrazione oltre il miliardo. “Il sistema produttivo, e l’intero mondo del lavoro, sta letteralmente precipitando, trascinando dietro di sé l’intero Paese, travolto com’è da una valanga che non trova davanti a sé alcun argine”, osserva il segretario confederale della Cgil, Elena Lattuada.

Per la dirigente sindacale “servono risposte con urgenza che mettano al centro il lavoro, a partire dal finanziamento della cassa in deroga e per questo saremo in piazza unitariamente il 16 aprile a Roma. Un appuntamento – spiega – che potrebbe rappresentare l’avvio di un percorso di iniziativa sui temi del lavoro”. Nel dettaglio dei dati, infine, Lattuada segnala “la forte preoccupazione determinata dall’aumento delle richieste di intervento sulle crisi di grandi gruppi industriali che non trovano risposte soddisfacenti e che rappresentano un ulteriore, inequivocabile segnale della profondità della crisi e della necessità di una politica industriale a tutela dei settori manifatturieri e dell’occupazione”.

Dati cig marzo – Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

IL 16 APRILE A ROMA MANIFESTAZIONE UNITARIA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 15, 2013

IL 16 APRILE A ROMA MANIFESTAZIONE UNITARIA
PER RIVENDICARE ADEGUATI FINANZIAMENTI PER GLI AMMORTIZZATORI IN DEROGA
 
La crisi sta peggiorando, e le condizioni delle persone che lavorano stanno diventando insostenibili. Alla crisi sta per aggiungersi un ulteriore dramma: le risorse per finanziare gli ammortizzatori in deroga stanno per finire. La legge di stabilità per il 2013, infatti, ha stanziato risorse palesemente insufficienti. Se non si interviene SUBITO, tra poche settimane in alcune Regioni non sarà più possibile sostenere il reddito di chi ancora ha un lavoro ma opera in un’impresa in crisi, e neppure per chi è già stato licenziato. Si tratta di almeno 350mila-400mila persone che rischiano di restare senza reddito nei prossimi mesi, e in qualche caso si è già arrivati al termine delle prestazioni assicurate dalle risorse fin qui stanziate.
 
Cittadini, sostenete le richieste di Cgil-Cisl-Uil al fine di evitare un nuovo dramma sociale.
TUTTI A PIAZZA MONTECITORIO IL 16 APRILE 2013 alle 9.30 AL PRESIDIO DEI SINDACATI CONFEDERALI

Argomenti: CGIL, presidio |

Reintegri Novartis: la soddisfazione della RSU CGIL

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 12, 2013

La componente CGIL della RSU Novartis V&D si associa alla FILCTEM CGIL di Siena nell’esprimere piena  soddisfazione per l’esito della vicenda dei colleghi licenziati nell’autunno 2012.
Fra l’altro è giusto ricordare che il licenziamento dei colleghi ha portato all’anticipazione della chiusura del reparto con spostamento immediato del segmento nel sito di Liverpool, accelerando, probabilmente, anche  la chiusura della produzione del vaccino antinfluenzale. Prodotto importante nella gamma dei vaccini Novartis che impegna circa 130 persone nel sito di Siena.
La sentenza, di primo grado, conferma quello che la componente FILCTEM CGIL RSU Novartis V&D da tempo sostiene, e cioè che l’Azienda ha intrapreso una discutibile strada e che l’utilizzo di funzioni di controllo interne alla Corporate non devono in alcun modo sostituirsi alle leggi vigenti nel nostro paese.

Ci auspichiamo che l’Azienda ritorni a percorrere la strada del dialogo, chiedendo che cessi di utilizzare tali metodi che portano al licenziamento ingiusto delle persone e che si provveda quanto prima a riassumere tutti quei colleghi che davanti alla legge si sono visti riconoscere le loro ragioni; lavoratori che ancora oggi sono in attesa di sapere se e dove saranno reimpiegati.

La componente FILCTEM CGIL della RSU Novartis

Siena, 12 aprile 2013

Argomenti: aziende, FILCTEM, RSU |

FILCAMS e FIOM: preoccupazione per i lavoratori delle aziende conto-terziste MPS

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 12, 2013

Nei giorni scorsi Filcams CGIL e Fiom CGIL di Siena si sono incontrati con il Monte dei Paschi, preoccupati delle ripercussioni che il piano di risanamento messo in atto dalla Banca sta producendo e rischia di produrre su una vasta platea di imprese e soprattutto di dipendenti delle stesse aziende che fino ad oggi hanno svolto lavori esternalizzati dallo stesso Ente che ora MPS ha deciso di riassorbire.

Le indicazioni che sono scaturite hanno purtroppo pienamente confermato l’idea che avevamo già maturato, cioè che anche sul nostro territorio il piano industriale messo in atto da Montepaschi produrrà notevoli ripercussioni occupazionali in ordine alle tante persone che stanno operando alle dipendenze delle aziende conto-terziste dello stesso Istituto. Si parla di circa 300 unità lavorative che potrebbero perdere immediatamente il posto di lavoro soprattutto se non saranno rifinanziati gli ammortizzatori sociali, in particolare quelli in deroga.

In questo momento, anche per l’incertezza di questo rifinanziamento, stiamo già assistendo fra le aziende conto-terziste ad atteggiamenti aziendali diretti a scaricare sui lavoratori tutti i costi (quando va bene) della riduzione delle ore lavorate, oltretutto senza alcun principio solidaristico. In altre realtà sono già in atto accordi difensivi come i contratti di solidarietà, che comunque penalizzano fortemente le condizioni dei lavoratori coinvolti.

Nei prossimi giorni cercheremo di avere un quadro ancora più puntuale di una situazione che già produce allarme e che aumenterà in modo considerevole il disagio sociale in cui si stanno trasformando rapidamente, anche in questa provincia, gli effetti della grave crisi economica che sta imperversando e non accenna a diminuire.

E’ evidente che la questione del risanamento della Banca avrebbe bisogno di tenere su uno stesso livello e profilo di confronto tutte le vicende che interessano le condizioni del lavoro dipendente ovunque allocato, garantendo piena applicazione dei contratti nazionali di lavoro. Per la nostra parte continueremo ad impegnarci per ridurre le conseguenze negative sui lavoratori nel rapporto con le aziende conto-terziste di MPS.

Filcams (Federazione Italiana Lavoratori Commercio Turismo e Servizi) CGIL e

Fiom (Federazione Impiegati Operai Metallurgici) CGIL

Siena

Siena, 12 aprile 2013

Argomenti: aziende, FILCAMS, FIOM, MPS |

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