Un primo passo dell’AATO 6
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 10, 2009
NOTA STAMPA
La CGIL di Siena, che nelle passate settimane aveva espresso la propria contrarietà alla decisione dell’AATO 6 di applicare una cauzione di 40 euro agli utenti del servizio idrico nella nostra provincia, vede oggi in parte arrivare i risultati del proprio operato e del confronto negoziale messo in atto sin dai primi giorni della vicenda.
Ci riferiamo ovviamente alla decisione presa dall’assemblea consortile di AATO 6 che rinvierebbe al 2013 l’avvio della fatturazione della cauzione (con una diversificazione a seconda dei tipi di utenza) e che impegna il gestore ad attivare iniziative utili all’individuazione e al superamento delle morosità.
Ci auguriamo che questa strada venga percorsa con il massimo dell’impegno e che i risultati consentano di non dover riparlare di cauzione.
E’ evidente che questo risultato, visto che non abolisce in modo definitivo la cauzione, va considerato solo un primo passo nella direzione di rendere trasparente ed equo il rapporto tra i cittadini e i gestori di servizi.
Pur apprezzando l‘attenzione alla situazione di crisi che sta vivendo il nostro territorio, ci piace pensare che la scelta sia dovuta anche ad un ravvedimento rispetto alla decisione di applicare una cauzione assolutamente priva di logica.
E’ chiaro comunque che la CGIL e lo SPI CGIL di Siena saranno presenti ed attenti agli sviluppi futuri della questione, così come su tutti gli argomenti che vanno a toccare i cittadini del nostro territorio, auspicando che il confronto tra OO.SS. ed AATO 6 prosegua in modo proficuo, non solo per la verifica delle iniziative intraprese, ma anche per monitorare lo stato della rete idrica e soprattutto combattere l’evasione (vedi seconde case e non solo).
Luciano Binarelli, Segreteria CGIL Siena
Carla Fiochi, Segreteria SPI CGIL Siena
Siena, 10 novembre 2009
Argomenti: bollette, CGIL, SPI |
OGGI SABATO 7 NOVEMBRE: DIRITTI IN PIAZZA – 2a giornata nazionale della tutela individuale
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 7, 2009
Oggi sabato 7 novembre dalle ore 9.00 alle ore 13.00 la CGIL di Siena sarà in Piazza Matteotti con l’iniziativa “DIRITTI IN PIAZZA 2009 – 2a giornata nazionale della tutela individuale”, a disposizione dei cittadini per rispondere alle loro domande e per distribuire loro materiale informativo.
Nell’ambito di questa giornata, la FLC CGIL (Federazione dei Lavoratori della Conoscenza) di Siena svolgerà a partire dalle ore 11.30 anche un’assemblea pubblica/conferenza stampa in cui sindacalisti, delegati, lavoratori, genitori e studenti del mondo della scuola e dell’università illustreranno nello specifico la situazione senese del mondo dell’istruzione pubblica, della formazione e della cultura.
Lo SPI CGIL, il Sindacato dei pensionati, sarà presente invece con l’iniziativa specifica “I pensionati tornano nelle piazze” e la petizione popolare sulla “Proposta di legge di iniziativa popolare – Diritto all’apprendimento permanente” (promossa da CGIL Nazionale, FLC, SPI ed AUSER).
Argomenti: CGIL, manifestazioni |
DOMANI SABATO 7 NOVEMBRE: DIRITTI IN PIAZZA
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 6, 2009
2a giornata nazionale della tutela individuale
Oggi più che mai, con la pesante crisi economica che stiamo vivendo – crisi che le forze di governo insistono a negare – è ancora più difficile accedere alle prestazioni sociali o rivendicare sacrosanti diritti. Diventa quindi indispensabile potersi avvalere di tutte quelle tutele e servizi che servono per conoscere i propri diritti previdenziali, assistenziali, sanitari e per poterli esercitare e vederli riconosciuti. Avere la possibilità di contare su un aiuto, una consulenza, un atto di solidarietà, e soprattutto sulla professionalità degli interventi a difesa dei diritti, diventa dirimente per chi si trova a vivere situazioni di precarietà e di grande incertezza. A dare risposta a questi problemi è quello che cerca di fare la CGIL mettendo in campo un’ampia gamma di servizi e di tutele individuali. I servizi della CGIL sono in grado di agire su un ampio spettro di problemi fornendo una consulenza personalizzata ed informazioni precise: abbiamo il patronato INCA, i Centri di assistenza fiscale (CAAF CESES), gli Sportelli di orientamento al lavoro, gli Uffici vertenze e legali e tutti i molteplici servizi organizzati dalla Camera del lavoro.
Proprio per illustrare questa molteplice e variegata attività, sabato 7 novembre dalle ore 9.00 alle ore 13.00 la CGIL di Siena sarà in Piazza Matteotti con l’iniziativa “DIRITTI IN PIAZZA 2009 – 2a giornata nazionale della tutela individuale”, a disposizione dei cittadini per rispondere alle loro domande e per distribuire loro materiale informativo.
Nell’ambito di questa giornata, la FLC CGIL (Federazione dei Lavoratori della Conoscenza) di Siena svolgerà a partire dalle ore 11.30 anche un’assemblea pubblica/conferenza stampa in cui sindacalisti, delegati, lavoratori, genitori e studenti del mondo della scuola e dell’università illustreranno nello specifico la situazione senese del mondo dell’istruzione pubblica, della formazione e della cultura.
Lo SPI CGIL, il Sindacato dei pensionati, sarà presente invece con l’iniziativa specifica “I pensionati tornano nelle piazze” e la petizione popolare sulla “Proposta di legge di iniziativa popolare – Diritto all’apprendimento permanente” (promossa da CGIL Nazionale, FLC, SPI ed AUSER).
Siena, 6 novembre 2009
Argomenti: CAAF, CE.SE.S., CGIL, FLC, INCA, manifestazioni, patronato, pensionati, scuola, servizi, SPI, Ufficio vertenze, università |
Firmata ipotesi di accordo cartai-cartotecnici industria
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 5, 2009
Mercoledì 4 Novembre 2009, presso la sede di Confindustria, si è conclusa positivamente la trattattiva per il rinnovo del CCNL Cartai e Cartotecnici. L’accordo è stato sottoscritto unitariamente da SLC CGIL – FiSTEL CISL- UILCOM UIL e per la prima volta da UGL Carta e Stampa. L’ipotesi di accordo verrà sottoposta al giudizio dei lavoratori entro la prima settimana di Dicembre, avrà una durata triennale: 1 luglio 2009 – 30 giugno 1012. L’accordo prevede un aumento di Euro 120,00 al livello medio (C1), forme di sostegno per il secondo livello di contrattazione destinando 250 euro a quei lavoratori nelle cui aziende non si realizza la contrattazione decentrata. Sono stati inseriti sei nuovi profili professionali per la C1S e due per la C1 sul comparto tissue. Per il periodo luglio 2009 – dicembre 2009 è stato fissato un importo Una Tantum di Euro 160,00 divisi in due tranche. Per quanto riguarda Byblos è stato previsto un aumento del contributo a carico dell’azienda pari al 1,2% dal 1 gennaio 2012.
Mariano Di Gioia, SLC CGIL Siena
Argomenti: cartai-cartotecnici, contrattazione, SLC |
Il Comune di Abbadia S.Salvatore, la concertazione ed il Primo Maggio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 5, 2009
In questi giorni si è conclusa, con molte polemiche e con esternazioni sulla stampa, la concertazione amiatina per la deroga alle aperture domenicali e festive, così come previsto da una recente Legge Regionale. La Regione Toscana lascia infatti tale scelta alla concertazione locale coordinata dai Comuni, anch’essi ovviamente parte attiva e non semplici notai. Le parti si sono incontrate predisponendo un protocollo di concertazione sulle regole nel quale ci si impegna al fine “di attivarsi per mediare tra le varie posizioni emerse, smussando divergenze e proponendo soluzioni condivisibili”. Legittimamente, in quanto portatori di interessi di parte, Confesercenti e Confcommercio esprimono posizioni di completa deregolamentazione in materia, dall’altra le Organizzazioni Sindacali propongono l’apertura di 26 domeniche con la possibilità di estendere tale deroga in previsioni di eventi non programmati, escludendo le aperture nelle ricorrenze del 1° maggio, 25 Aprile e 25 Dicembre. L’atteggiamento dell’Assessore del Comune di Abbadia S.Salvatore è stato sconcertante. Venendo meno al ruolo di mediazione, si è presentato, con un’ordinanza già scritta, schierandosi con una sola parte, senza tenere conto delle altrettanto legittime posizioni di chi rappresenta i lavoratori dipendenti che operano nel settore. Quello che amareggia è l’approccio concettuale alle sue affermazioni: “gli imprenditori commerciali devono essere padroni di se stessi” (vera indole leghista) – visione di relazioni sociali di stampo ottocentesco – oppure “l’attività svolta dal Comune è per la tutela della piccola attività commerciale nei confronti della media distribuzione” – tradotto: si identificano i commercianti “amici”, gli altri un po’ meno. L’Assessore giustifica la posizione del Comune con la convinzione che ormai l’attività turistica non è più stagionale e che esistono significativi flussi turistici spalmati nell’intero anno. Noi non condividiamo tale valutazione. Esemplificativo a tal proposito è il risultato di un recente rilevamento effettuato dallo stesso Comune in cui si rileva che delle 180 attività commerciali interessate solo 30 (circa il 16%) hanno optato per l’apertura domenicale mentre la stragrande maggioranza degli operatori non ritiene conveniente aprire. Delle due l’una: o la maggior parte dei commercianti di Abbadia San Salvatore non sono operatori avveduti o l’Assessore scambia il sogno con la realtà. Nell’ordinanza in arrivo del Comune di Abbadia S.Salvatore sarà disattesa la proposta sindacale di chiusura nelle festività del 25 Aprile, 1° Maggio e 25 Dicembre. Non spetta sicuramente a noi ricordare la storia, i simboli ed i valori che stanno dietro a queste ricorrenze, sia laiche che religiose, nemmeno vogliamo fare demagogia… La FILCAMS CGIL non accetta la MERCIFICAZIONE dei valori che stanno dietro a queste scelte, non siamo disponibili a mercanteggiare per trenta denari. Spiace che il Comune di Abbadia S.Salvatore ritenga più importante un meeting di nuoto piuttosto che la Festa del Lavoro. Non ci meravigliamo poi se vi è una crisi di identità dei valori di riferimento del riformismo progressista in Italia…, emerge anche da queste piccole, piccolissime cose… Invitiamo tutti a riflettere.
FILCAMS CGIL Siena
Siena, 04.11.2009
Argomenti: commercio, Comuni, FILCAMS |
Anche la FIOM CGIL di Siena si mobilita contro l’accordo separato dei metalmeccanici
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 4, 2009
NOTA STAMPA
Con le decisioni assunte nel corso dell’Assemblea nazionale dei delegati sindacali FIOM, tenutasi a Bologna lo scorso venerdì – occasione che fra l’altro ha visto una folta presenza di delegati metalmeccanici senesi – le divisioni sul fronte sindacale sono destinate ad assumere connotati più netti.
Lo strappo fra la FIOM CGIL e le altre sigle sindacali è la naturale conseguenza della firma ad opera di FIM-CISL, UILM-UIL e Federmeccanica dell’accordo di rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori metalmeccanici, che oltre a dare risposte parziali ed insufficienti sul fronte salariale non affronta nell’immediato il principale problema del momento, vale a dire come gestire la crisi produttiva ed occupazionale che di qui a breve produrrà i suoi più disastrosi effetti.
Ma al di là dei contenuti, ciò che risulta inaccettabile è che dietro la nostra insistente richiesta di procedere ad un referendum fra tutti i lavoratori, affinché la maggioranza fosse messa nella condizione di decidere la bontà o meno dell’accordo, i firmatari abbiano deciso di far votare solo ed esclusivamente i propri iscritti, su un contratto – è bene ricordarlo – che ha valenza nazionale ed applicazione collettiva.
Per questo motivo la FIOM senese sta raccogliendo in molti luoghi di lavoro le firme dei tantissimi lavoratori che non accettano questa forma di sopruso, affinché si capisca che la democrazia sindacale è un valore da difendere e rafforzare.
Ed è per questo che nella settimana dal 9 al 13 novembre non mancheranno iniziative di sciopero e presidi da effettuarsi in prossimità di alcune sedi istituzionali, a cominciare dai Comuni più rappresentativi del territorio; chiederemo ai Sindaci, agli Assessori, ai Capi gruppo di Partito e quant’altri vorranno riceverci, quale è il loro pensiero in merito.
Inoltre diffideremo le aziende dall’applicazione dell’accordo nelle sue parti peggiorative, chiarendo comunque che come FIOM, in caso di referendum, saremo pronti ad accettare qualsiasi responso i lavoratori vorranno decidere, così come in democrazia sempre e comunque dovrebbe essere.
FIOM CGIL Siena
Siena, 4 novembre 2009
Argomenti: accordo separato, FIOM, metalmeccanici, presidio, scioperi |
DIRITTI IN PIAZZA – 7 NOVEMBRE ’09
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 2, 2009
a SIENA in PIAZZA MATTEOTTI dalle 9.00 alle 13.00
Argomenti: CGIL |
Tabelle paga legno Confapi novembre 2009
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 1, 2009
Argomenti: CGIL, FILLEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Sabato 14 novembre manifestazione nazionale a Roma
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 29, 2009
Argomenti: CGIL, manifestazioni |
Ancora un operaio edile vittima del lavoro
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 29, 2009
NOTA STAMPA
Ancora un incidente in un cantiere della nostra provincia. Ancora un operaio edile vittima del lavoro. Antonio, un uomo consapevole dei propri diritti, che non si tirava mai indietro nella pretesa del loro rispetto con voce critica ma mai scontata.
In un momento come questo dove la crisi e le difficoltà investono tutto e tutti, aziende e lavoratori, la sicurezza non deve essere lasciata ai margini e, più di prima, considerata come un costo, il primo da ridurre.
La dignità del lavoro viene messa a dura prova dalla condizione lavorativa ed occupazionale, il Sindacato e la FILLEA CGIL ha sempre cercato di contrastare tutto questo ed ancora di più occorre difendere la dignità personale, la consapevolezza di uscire di casa per andare a lavoro, per quanto questo sia poco riconoscente, e potervi ritornare.
Antonio si aggiunge alle 148 vittime dall’inizio 2009 del settore (dato nazionale) – morti bianche conosciute e denunciate – un contatore che gira e non si arresta, non rallenta la sua corsa, non sente la crisi.
Occorre che tutti, indistintamente, ma con le proprie responsabilità e competenze, non abbassino la guardia; tutt’altro, deve essere alzato un muro fatto di persone che dicono NO al mancato rispetto delle regole, dei contratti, ma SI’ alla legalità e ai diritti di tutti.
Il tessuto imprenditoriale edile della nostra provincia deve essere rafforzato, deve crescere ed insieme ai Sindacati, e soprattutto alle istituzioni, deve riuscire ad abbattere l’irregolarità e ripulire il mercato da imprese che tanto virtuose non sono, consapevoli che ciò può portare ad un aumento dei costi, ma è un impegno morale che non possiamo evadere, lo dobbiamo ai lavoratori – che ogni giorno si recano sul posto di lavoro e contribuiscono alla crescita di questo strano, assurdo, a volte indifferente Paese – e ai cittadini.
La FILLEA CGIL di Siena esprime il suo più grande cordoglio alla famiglia di Antonio, lasciando che tutti gli organi competenti verifichino l’accaduto, per il momento in un rispettoso silenzio.
La Segreteria della FILLEA CGIL di Siena
Siena, 29 ottobre 2009
Argomenti: edili, FILLEA, infortuni |