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A luglio boom CIGS in deroga (+278,5%)

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 5, 2009

Crisi: a luglio CIG -7,5% ma boom CIGS in deroga (+278,5%)
CGIL: necessario prorogare cassa integrazione ordinaria per garantire ai lavoratori la protezione del reddito. Preoccupazione che i lavoratori passino dalla ‘disoccupazione ordinaria’ alla ‘pura disoccupazione’ nel silenzio generale
 05/08/2009

Diminuiscono per il secondo mese consecutivo le ore richieste di cassa integrazione ordinaria, mentre aumentano di quasi il 300% quelle per la CIGS in deroga. A luglio – comunica l’INPS – le ore richieste di CIG ordinaria sono calate sia per l’industria (-5,32% rispetto a giugno) sia per l’edilizia (-22%).

La cassa integrazione straordinaria, al netto della deroga – aggiunge l’istituto di previdenza – è più o meno stabile (+4,17%), mentre le richieste di cassa integrazione straordinaria in deroga (lo strumento aggiuntivo definito quest’anno per ampliare la platea dei beneficiari degli ammortizzatori sociali) “sono sensibilmente aumentate rispetto a giugno (+278,52%)”.

A luglio – spiega l’Inps – le richieste di cassa integrazione straordinaria in deroga sono state pari a 19,4 milioni di ore, più del totale di quelle richieste nei primi sei mesi dell’anno (poco meno di 19 milioni). L’aumento complessivo delle richieste del mese di luglio (90,5 milioni di ore contro gli 80 milioni di giugno) “è quindi tutto imputabile alla CIGS in deroga”.

“Oltre il voler diffondere comunque ottimismo, rimane la preoccupazione di una grande criticità che, per le piccole e medie imprese in particolare, fa temere un ulteriore aggravamento della situazione, come anche il passaggio da cassa integrazione a chiusura”. E’ quanto afferma la segretaria confederale della CGIL, Susanna Camusso, sul trend della cassa integrazione a giugno registrato dall’INPS.

“Ci piacerebbe dire – aggiunge -, nel giorno in sui si moltiplicano le notizie di aziende in difficoltà, di procedure di mobilità e di annunci di chiusura, che ci si sia una buona notizia: la riduzione della cassa integrazione. Già sui dati di giungo si era affermata una riduzione ma, destagionalizzando il dato, è invece emerso un aumento”. Purtroppo, rileva la dirigente sindacale, “guardando l’insieme dei dati, cresce la cassa integrazione straordinaria. Comincia ad esserci, e a settembre sarà molto più forte, l’effetto dell’esaurimento delle 52 settimane di cassa integrazione ordinaria e, di conseguenza, il passaggio alla straordinario o alla deroga, che in un mese consuma le stesse ore di primi sei mesi del 2009. Magra consolazione che a luglio si sommino gli effetti ‘ritardo’ del riconoscimento della cassa in deroga. Il dato vero è che le ore di cassa integrazione straordinaria a luglio crescono del 298,94%”.

Per questo, ribadisce la segretaria confederale della CGIL, “proviamo a riproporre la necessità che si proroghi la cassa integrazione ordinaria, per garantire ai lavoratori la protezione del reddito, e approfittiamo per chiedere all’INPS se, nell’operazione trasparenza, intenda fornire i dati sulla disoccupazione ordinaria (gli ultimi risalgono a febbraio) e sull’una tantum per i collaboratori. Crediamo sia doveroso – conclude Camusso – che il paese conosca compiutamente la situazione, e soprattutto temiamo che, a dieci mesi dall’avvio della crisi, molti lavoratori passino dalla ‘disoccupazione ordinaria’ alla ‘pura disoccupazione’ nel silenzio generale”.

Argomenti: CGIL, CIG, CIGS |

Previdenza: nuove norme per l’autocertificazione dei redditi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 5, 2009

Le prestazioni, collegate alla posizione reddituale, terranno conto del reddito dell’anno precedente.
Dal 1° luglio è entrata in vigore una nuova legge sulle prestazioni previdenziali e assistenziali collegate al reddito; si tratta dell’art. 35 commi 8-13, del DL 207/2008, convertito in legge 14/2009. Per effetto di questo provvedimento, le prestazioni previdenziali collegate al reddito, per le quali finora veniva considerato quello conseguito nello stesso anno di percezione della prestazione, saranno invece collegate al reddito dichiarato l’anno precedente, con l’ultima dichiarazione fiscale effettuata.
Il legislatore ha voluto stabilire, in questo modo, un quadro di riferimento certo, abbandonando il “reddito presunto” che  negli anni ha prodotto indebiti a non finire.

Il reddito presunto verrà preso in considerazione solo quando si tratti della prima liquidazione della prestazione. Gli altri aspetti della normativa che regola le prestazioni collegate al reddito restano invariati: la tipologia dei redditi influenti, la dinamica dei limiti di reddito e così via.

Restano invariate anche le modalità di accertamento del reddito che continuano a basarsi sulla dichiarazione Red. La nuova disposizione di legge stabilisce, per la prima volta, termini perentori per la presentazione dell’autocertificazione reddituale, al fine di consentire agli enti previdenziali  di rilevare annualmente i redditi dei pensionati: da quest’anno le prestazioni collegate al reddito corrisposte a pensionati che non presentano la dichiarazione Red devono essere sospese con decorrenza dal mese di ottobre.
La legge prevede una serie di garanzie per i pensionati: i pensionati inadempienti verranno avvisati in tempo utile per permettere loro di evitare la sospensione presentando entro 30 giorni la dichiarazione richiesta; a sospensione avvenuta, è previsto il ripristino immediato della prestazione dietro presentazione della dichiarazione Red in qualsiasi momento; se il modello di autocertificazione viene presentato entro il 30 giugno dell’anno successivo, il ripristino della prestazione comporterà anche la restituzione delle somme trattenute dal mese di ottobre.

Dai dati forniti dall’Inps, la campagna Red 2009 per redditi 2008 ha interessato circa 7.200.000 pensionati; circa 1.800.000 non hanno inviato la dichiarazione reddituale.

Di questi, sono oltre 100.000 i pensionati residenti all’estero, i quali riceveranno nei prossimi giorni la lettera dell’Inps ed avranno 30 giorni di tempo per inoltrare all’Istituto previdenziale le dichiarazioni reddituali richieste.

L’Inps ha annunciato che, trascorso tale termine, la prestazione collegata al reddito verrà sospesa (non precisa da quale mese). L’Istituto sottolinea che se il pensionato ha già inoltrato le dichiarazioni reddituali non deve tenere conto della lettera.

L’Inps ha riattivato la procedura per l’invio del mdello Red e la terrà aperta sino al 15 settembre; il ritardo nell’invio, fino a questa data, non comporterà nessun problema sostanziale.

La legge citata prevede la sospensione da ottobre; poiché i tempi in cui agirà l’Inps non collimano con la prescrizione di  legge, l’importo verrà recuperato in seguito, ma a partire dal rateo di ottobre.

Se dalla verifica reddituale risulterà il superamento del limite di reddito nel 2008 o anche l’espressa volontà del pensionato di rinunciare all’integrazione, pur senza indicare l’importo dei redditi, allora si procederà alla cristallizzazione della pensione nell’importo in pagamento al 31 dicembre 2007 (con parziale restituzione delle quote di integrazione trattenute da ottobre, se la dichiarazione avverrà entro il 30 giugno 2010).
In queste settimane l’Inps ha chiuso le campagne Red 2002 e 2004/2005. Per  i Red estero 2004-2005, trasmessi telematicamente entro maggio 2009, le pensioni con diminuzione di importo sono state elaborate con fine calcolo arretrati al 31 agosto 2009, in modo da poter preavvertire gli interessati due mesi prima della variazione dell’importo di pensione, affinché essi possano eventualmente sistemare dichiarazioni errate.

Le pensioni con conguaglio a debito superiore a 3500 euro sono state ricostituite dalla sede centrale (solo una parte sono state ricostituite dalle sedi territoriali).
Per le pensioni per le quali non è pervenuto all’Istituto il mod. Red estero 2002 e 2004/2005, sono state sospese le prestazioni collegate al reddito poiché gli interessati, dopo una serie di solleciti, non hanno provveduto alla trasmissione dei redditi e questo ha comportato: 1) la cristallizzazione dell’integrazione al trattamento minimo; 2) la sospensione della maggiorazione sociale; 3) la sospensione delle prestazioni familiari; 4) l’applicazione della quota massima di incumulabilità secondo l’art. 1 della legge 335/1995 per le prestazioni ai superstiti e per gli assegni di invalidità; 5) la incumulabilità con i redditi autonomi.
Per coloro che non hanno presentato il Red estero 2002, l’indebito è stato calcolato da gennaio 2002 al 30 giugno 2009. Si è proceduto nello stesso modo per coloro che non hanno presentato il Red estero 2004/2005 e l’indebito è stato calcolato da gennaio 2004  al 30 giugno 2009.

L’Istituto ha operato in modo da non creare disparità di trattamento tra coloro che avevano adempiuto all’obbligo della dichiarazione a suo tempo e coloro che non lo avevano fatto.

Lo stesso Inps sottolinea che la sospensione dei trattamenti apre una fase delicata.

Argomenti: CAAF, CE.SE.S., CGIL, INCA, Modello RED, patronato, pensionati, servizi |

SWISEL: una crisi che viene da lontano

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 3, 2009

Di quella gloriosa azienda che fu la SWISEL di Sovicille, che negli anni ottanta dava lavoro ad oltre 120 dipendenti, oggi rimane solo un lontano ricordo destinato ad alimentare le memorie depositate negli archivi storici del movimento operaio e contadino della nostra provincia.

Ciò che ne è rimasto è solo un’immagine sbiadita rappresentata nella sua involuzione occupazionale dagli attuali 28 dipendenti, nonostante nel tempo non si siano lasciati sopraffare dalla rassegnazione, riponendo viceversa le loro flebili speranze nella possibilità di vedere concretizzarsi i tanti progetti di sviluppo dichiarati con cadenza più o meno regolare dall’azienda, nuovi quanto salvifici assetti societari naufragati nel nulla di fatto, produzioni per commesse milionarie provenienti da mezzo mondo che mai hanno visto la luce, recenti quanto poco convincenti tentativi di parziale riconversione dopo quella radicale di alcuni anni fa che vide Swisel abbandonare il settore militare; dopo tutto questo, l’unico risultato è che i lavoratori da tre mesi non percepiscono un soldo di stipendio.

Stante la situazione FIOM CGIL – FIM CISL  e RSU hanno dato il loro aut aut: a partire da agosto nessuno si ripresenterà al lavoro a meno che l’Azienda non onori i propri obblighi nei confronti dei dipendenti.
Decisione difficile ma inevitabile vista la caduta di credibilità che la dirigenza di Swisel si è guadagnata nei confronti dei pochi lavoratori rimasti, i quali si sentono traditi e raggirati dopo tante vane promesse.

Le speranze maggiori di una svolta furono rinverdite nel 2001 attraverso l’ingresso della Finanziaria Senese di Sviluppo all’interno dell’assetto societario, elemento questo a suo tempo letto come garanzia di un maggiore controllo gestionale visti  e considerati i deludenti risultati della compagine societaria preesistente.

Purtroppo ad oggi non si registra quella inversione di rotta sulla quale i dipendenti in primis avevano confidato, evidenziando che le responsabilità dello stato dell’arte non sono certo da attribuirsi alla crisi economica in atto, ma bensì alla disattenzione, scarsa intraprendenza e mancata determinazione dimostrate in questi anni da chi ha condotto questa azienda.
Certo è che tenendo conto delle enormi potenzialità che Swisel potrebbe ancora esprimere nel settore in cui da anni si è fatta le ossa – cioè le unità medicali mobili per allestire ospedali da campo in situazioni spesso di emergenza – sarebbe un vero peccato abbandonarla a se stessa, conducendola di fatto a morte sicura.

E’ necessario invece scongiurare una ulteriore emorragia occupazionale attraverso un deciso intervento istituzionale, in primo luogo di quei soggetti Pubblici che tramite la FISES dovrebbero ben conoscere quali rischi la Swisel sta correndo e purtroppo con essa tutti i suoi dipendenti.

                                                            FIOM CGIL – FIM CISL Siena

Siena, 3 agosto 2009

Argomenti: aziende, FIOM |

Tabelle paga farmacie agosto 2009

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 1, 2009

farmacie_08_09.pdf

Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Chiusura estiva sedi CGIL Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 31, 2009

Vi informiamo che i nostri uffici rimarranno chiusi

da LUNEDI’ 10 AGOSTO a VENERDI’ 14 AGOSTO

riapriranno LUNEDI’ 17/08/2009

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

Sostegno a chi ha perso il posto di lavoro – Scadenza 31 LUGLIO 2009

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 30, 2009

Contributo per il sostegno al reddito dei lavoratori che hanno perso l’occupazione

FORSE HAI DIRITTO E NON LO SAI !

RIVOLGITI AL NOSTRO PATRONATO INCA CGIL PER L’ASSISTENZA GRATUITA

NELLA COMPILAZIONE E PER LA CONSEGNA DELLE DOMANDE

scarica il volantino: vol-sostegno-al-reddito.pdf

RICORDIAMO CHE DOMANI SCADE IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Argomenti: aziende, CGIL, disoccupazione, INCA, patronato, sostegno al reddito |

FILLEA CGIL: una petizione al Presidente della Repubblica da parte dei restauratori

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 29, 2009

 

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SIGNOR PRESIDENTE LE CHIEDIAMO AIUTO…..

Dopo anni di attesa il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha emanato il Regolamento recante la disciplina delle modalità per lo svolgimento della prova di idoneità utile all’acquisizione della qualifica di Restauratore dei Beni Culturali nonché della qualifica di Collaboratore dei Beni Culturali in attuazione dell’art. 182 del D.Lgs n° 63/2008 (Decreto n° 53/2009 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 maggio 2009 – serie generale n° 121).
L’iscrizione alla prova d’idoneità è stata vincolata alla presentazione di requisiti sostanzialmente impossibili da recuperare per i lavoratori.
Il risultato di tale impostazione è che decine di migliaia di lavoratori verranno escluse dalla possibilità di accedere alla prova finalizzata all’acquisizione in via definitiva del titolo di restauratore pur avendo, di fatto, svolto questo ruolo fino ad oggi, con gravissime ripercussioni per il loro futuro lavorativo.
Si tratta di figure fondamentali per il settore e per la salvaguardia del Patrimonio Artistico e culturale del nostro Paese rispetto alle quali da anni i Sindacati delle Costruzioni denunciano la condizione di sfruttamento, precarietà e forte ricattabilità cui soggiacciono, con elevati rischi per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tale condizione viene mascherata da un ricorso esasperato a forme contrattuali atipiche e lavoro autonomo (partite Iva), indipendentemente dalla volontà del lavoratore, e nascondendo in molti casi forme di lavoro subordinato vero e proprio, con elusione dell’applicazione del contratto collettivo di lavoro.
FeNEAL FILCA FILLEA invitano tutti i lavoratori del Restauro a firmare la petizione al Presidente della Repubblica, garante della nostra Costituzione, affinché richiami gli organi competenti ad una assunzione di responsabilità nei confronti  del Patrimonio Culturale del nostro Paese e, soprattutto, nei confronti dei lavoratori che preservano quel Patrimonio, invitando il Ministero per i Beni e le Attività Culturali a rivedere i criteri di selezione per l’accesso alla prova d’idoneità, e più in generale di rivedere il sistema di valutazione della documentazione dei titoli, la cui validità è indispensabile per operare nel settore.

LEGGI LA PETIZIONE e DAI LA TUA ADESIONE – clicca sul link: 

 

http://www.filleacgil.it/News_2009/File2/ART_23-07-2009_112205.htm

Argomenti: FILLEA, restauratori |

Accordo per la ‘Ceramiche di Siena’

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 28, 2009

Ieri nella sede della Provincia di Siena è stato siglato l’accordo di CIGS per cessazione di attività delle ‘Ceramiche di Siena’ per 12 mesi tra le OO.SS. FILCEM CGIL e FEMCA CISL, la RSU e la Direzione Aziendale.
L’accordo di CIGS è stato preceduto da un altro importante accordo con la nuova società che si è costituita nei giorni scorsi denominata ‘Gruppo Ceramiche Gambarelli SPA’.
La nuova compagine, costituita attualmente dai fratelli Pozzi, ha presentato un piano industriale per gli anni 2009-2014 e l’accordo prevede in sintesi i seguenti punti:
 Il reintegro graduale di tutti i lavoratori in forza attualmente (circa 100 a Buonconvento e 40 a Solignano), con almeno la metà entro novembre e comunque entro la scadenza naturale della CIGS per gli altri.
 Il mantenimento dell’anzianità e dei livelli attuali per tutti i lavoratori assunti.
 La moratoria degli accordi aziendali per 24 mesi, con la maturazione e l’erogazione di tutti gli istituti ad eccezione del premio di rendimento fino a tutto il 2010.
Le OO.SS. e la RSU auspicano che l’accordo sottoscritto e votato dall’assemblea dei lavoratori pressochè all’unanimità possa dare continuità produttiva e occupazionale.
A tal fine è importante che anche le Finanziarie che hanno dato la loro disponibilità in questi mesi concretizzino al più presto il loro ingresso nell’assetto societario.
Nei prossimi mesi la RSU e le OO.SS. si impegneranno attraverso incontri con la nuova società e con le istituzioni per monitorare e verificare l’andamento aziendale.

FILCEM CGIL – FEMCA CISL   Siena

RSU ‘CERAMICHE DI SIENA’

Buonconvento, 28/07/09

Argomenti: aziende, FILCEM |

FIOM CGIL: i lavoratori metalmeccanici al voto fino a mercoledì

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 27, 2009

I lavoratori metalmeccanici al voto

Per tutto il mese di luglio, fino a mercoledì 29, la FIOM CGIL è impegnata nelle assemblee per illustrare ai lavoratori dell’industria metalmeccanica la piattaforma per il rinnovo del biennio economico che scadrà il prossimo 31 dicembre, consentendo quindi ai dipendenti del settore di esprimere il loro voto vincolante in merito alle richieste che saranno oggetto di trattativa con le controparti datoriali.

Già dai primi dati, e nonostante l’elevato ricorso alla cassa integrazione, emerge una decisa partecipazione sia alle assemblee che alle operazioni di voto, elemento questo che dimostra una forte richiesta di informazioni e necessità di coinvolgimento proveniente dagli addetti del settore metalmeccanico.

Per consentire a tutti i  lavoratori del settore di poter votare, compreso chi al momento si trovasse sospeso in cassa integrazione o dipendente di aziende non raggiunte dal Sindacato, sarà comunque possibile esprimere il proprio voto presso le sedi sindacali di Siena, Poggibonsi e Sinalunga, fino a mercoledì 29 luglio.

                                                                                     FIOM CGIL Siena

Siena, 27 luglio 2009

Argomenti: FIOM |

Accordo lavoratori BAYER

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 24, 2009

Ecco il testo dell’accordo firmato oggi: accordo-bayer-240709.pdf

Argomenti: accordi sindacali, aziende, FILCEM |

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