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Manovra – Fammoni (CGIL): “La norma ‘antiprecari’ è palesemente incostituzionale”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 1, 2008

Immediati ricorsi alla Corte Costituzionale a tutela lavoratori colpiti

Roma, 1 agosto  – “La cosiddetta norma ‘antiprecari’, che il governo ha voluto comunque approvare, è palesemente incostituzionale e per tutelare i lavoratori colpiti dal provvedimento, saranno immediatamente attuati i ricorsi alla Corte Costituzionale”. E’ quanto afferma il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, subito dopo il voto di fiducia del Senato al maxiemendamento del governo alla manovra economica.  

Inoltre, aggiunge il dirigente sindacale: “Chiediamo formalmente che nessun licenziamento sia effettuato. Di questo, infatti, si tratterebbe nei confronti di lavoratori che hanno vinto il primo grado e che sono stati reintegrati in attesa dei successivi gradi di giudizio. Questa responsabilità è del governo, ma riguarda anche le scelte delle singole aziende”.

“Esistono, inoltre, in molte delle principali aziende interessate dal problema, accordi sindacali per la stabilizzazione dei precari che – conclude Fammoni – chiediamo siano formalmente rispettati anche in presenza di nuove norme di legge. A queste scelte sarà direttamente collegata l’iniziativa legale e sindacale del prossimo autunno”.

Argomenti: CGIL, precari |

Tabelle paga barbieri e parrucchieri agosto 2008

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 1, 2008

barbieri_08_08.pdf

Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga farmacie agosto 2008

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 1, 2008

farmacie_08_08.pdf

Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Manovra – Fammoni (CGIL): “Un’operazione chirurgica contro il protocollo sul welfare”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 31, 2008

“Perché se ne parla così poco?” 

Roma, 31 luglio – “Una vera e propria operazione chirurgica che contraddice il senso e il merito dell’accordo tra le parti sociali del 23 luglio dello scorso anno”. Ad affermarlo è il Segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, che aggiunge: “Con la presentazione del maxiemendamento, e il voto di fiducia di domani, il governo approva una manovra sbagliata e dannosa che manomette, tra l’altro, il protocollo welfare: un accordo per lo sviluppo e il lavoro di qualità che viene destrutturato in nome di una deregolazione che deprimerà la crescita e che taglia diritti a lavoratori e pensionati”.

Sui temi del lavoro, infatti, “oltre al tempo determinato – ricorda Fammoni -, si peggiora il part-time e l’apprendistato, si reintroduce il lavoro a chiamata e si amplia il ricorso al voucher, si cancellano gli indici di congruità e alcune norme sugli appalti decisivi nella lotta al lavoro nero, si peggiorano i diritti dei disabili, si cancella la tutela contro le dimissioni in bianco”, mentre sui contratti a termine, “non c’è solo la norma incostituzionale riferita ai precari, ma se ne prevede l’utilizzo anche per l’ordinaria attività e si introducono deroghe, anche con accordi aziendali, al tetto dei 36 mesi e al diritto di precedenza”.

Un insieme di provvedimenti, rileva il dirigente sindacale, “su cui tutte le parti sociali firmatarie dell’accordo del 23 luglio dello scorso anno dovrebbero coerentemente dichiarare la loro contrarietà”. Ma, soprattutto, si domanda Fammoni: “Denunciamo questa opera sistematica di smantellamento di diritti da settimane, perché se ne parla così poco?”. Un’azione, quella del governo, “che porterà al ritorno alla crescita del precariato e che manda un messaggio devastante alle aziende: la possibilità di continuare una competizione tutta basata sul costo del lavoro, che si è dimostrata sbagliata e perdente”.

“Nonostante il voto di fiducia – conclude Fammoni – le iniziative di denuncia e di mobilitazione devono proseguire perché, così come è stato per il ritiro dei provvedimenti relativi alla comunicazione delle assunzioni e ai voucher in agricoltura, una coerente iniziativa di denuncia e mobilitazione ottiene. Ed è per questo che in autunno si dovranno sviluppare azioni unitarie per cambiare una manovra sbagliata che danneggia lavoratori, pensionati e il futuro del paese”.

Argomenti: accordo 23 luglio, CGIL, welfare |

Finalmente sbloccata la vertenza sul rinnovo del CCNL cooperative sociali

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 31, 2008

Nella serata di ieri è stato sottoscritto il verbale d’accordo del CCNL cooperative sociali per gli anni 2006-2009.
Dopo mesi di vertenze si riconosce finalmente agli operatori del settore un recupero salariale rispetto all’inflazione reale ed al contempo si avvia un processo di revisione degli inquadramenti teso a valorizzare le professioni e i percorsi formativi.
Per la prima volta si riconosce nel contratto nazionale una maggiorazione del 15% sul lavoro festivo.
Partiranno nei prossimi giorni le assemblee di consultazione sull’accordo prima di arriare alla sottoscrizione definitiva.

Roberto Carletti, Segretario Generale Funzione Pubblica CGIL Siena

Scarica il testo integrale del CCNL cooperative sociali: ccnl_coop_sociali.pdf

Argomenti: CGIL, contrattazione, contratti, cooperative sociali, FP |

Concertazione di CGIL, CISL e UIL con i Comuni senesi sui bilanci 2008

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 31, 2008

Nota stampa CGIL CISL UIL Siena

La fase di concertazione con i Comuni della nostra provincia sui bilanci 2008 è terminata ed abbiamo ritenuto doveroso come ogni anno esprimere una nostra valutazione sia sui risultati ottenuti sia su quanto ci aspetterà in futuro a partire dalla ripresa di settembre, soprattutto in considerazione dei provvedimenti adottati da questo governo o che sono in fase di discussione, provvedimenti che avranno delle ripercussioni sia direttamente sui cittadini che sugli Enti Locali, e di conseguenza sui servizi erogati.
Il confronto con le Amministrazioni per il 2008 è stato preceduto, per il secondo anno consecutivo, dal protocollo sottoscritto tra OO.SS., Associazioni di categoria, ANCI e Legautonomie.
Nel protocollo era stata espressa e riproposta la volontà dei sottoscrittori in particolare su:
– Importanza e valore della concertazione e di un confronto sovracomunale;
– Politiche fiscali e tariffarie, con particolare riferimento all’addizionale IRPEF e all’ipotesi di una sua riduzione;
– Politiche per la casa.
Gli incontri si sono tenuti in 35 Comuni su 36, perché il Comune di Murlo ha deliberato rifiutando il confronto. Gli accordi raggiunti riguardano 21 Comuni. Con gli altri 14 Comuni sono stati fatti gli incontri ma non si è raggiunto l’accordo.
In taluni casi sono stati condivisi singoli provvedimenti, ma non sufficienti alla ratifica di un accordo vero e proprio.
Il nostro giudizio in merito alla contrattazione svolta per il 2008 non è quindi pienamente soddisfacente, poiché viste le premesse che avevamo condiviso nel protocollo ci aspettavamo che nei confronti comunali fossero presenti una serie di proposte coerenti, purtroppo lo è stato solo in  parte.
Infatti soltanto pochi Comuni (Siena, Rapolano Terme, Castelnuovo Berardenga, Sovicille) hanno dato un segnale di inversione di tendenza per quanto riguarda l’addizionale IRPEF.
CGIL CISL UIL hanno richiesto in tutti i Comuni l’individuazione di fasce di esenzione agevolate per i cittadini, lavoratori o pensionati che appartengono alle fasce di reddito più basse.
Abbiamo ribadito la necessità sulle strutture per l’infanzia di una politica a livello provinciale che consenta di abbattere le liste d’attesa e risponda ai bisogni delle famiglie.
Tra le molte difficoltà che i cittadini della nostra provincia si trovano ad affrontare, sicuramente è  prioritaria la casa, sia per l’acquisto che per l’affitto, visti i costi diventati inaccessibili per la maggior parte delle famiglie, e soprattutto poiché il potere d’acquisto dei salari negli ultimi anni ha visto una pesante diminuzione.
Nonostante le difficoltà incontrate CGIL CISL UIL ritengono che la concertazione sui bilanci comunali resti un importante percorso da incrementare ed arricchire di contenuti, e che dovrebbe essere visto come un’opportunità anche dagli amministratori.
Sottolineiamo inoltre la grande preoccupazione di tutto il sindacato per i provvedimenti che il governo sta adottando, e che in larga misura vanno a colpire le fasce più deboli della popolazione, a partire dalla revoca del decreto sui LEA (Livelli Essenziali Assistenza) e all’ipotesi di reintroduzione dei tickets sulle prestazioni sanitarie.
Inoltre i tagli non lasceranno immuni le Amministrazioni locali, alle quali ribadiamo fin da ora la piena disponibilità ad aprire un confronto quanto prima affinché le risorse possano essere utilizzate al meglio, tenendo conto anche della situazione socio-economica del nostro Paese e dell’impoverimento delle famiglie, che impegna tutti a ricercare delle soluzioni che possano sostenere chi si trova in situazioni di maggior disagio.

Siena, 31 luglio 2008

Argomenti: bilanci comunali, CGIL, Comuni |

Manovra – Fammoni (CGIL): “Sui precari evidente dietrofront del governo”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 30, 2008

La norma resta però incostituzionale.

Roma, 30 luglio – “Sulla norma anti-precari è evidente il dietrofront del governo. La norma resta però incostituzionale”. E’ quanto afferma il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni.

“Non è ancora chiaro – osserva il dirigente sindacale – il definitivo orientamento sulla norma anti-precari sulla quale il relatore ha annunciato possibili ulteriori modifiche. Per noi la soluzione migliore rimane, comunque, la cancellazione della norma. Infatti, rimangono, ed è grave, differenze tra lavoratori relative ai contenziosi in corso, che riguardano prevalentemente, ma non solo, le Poste e non vengono in nessun modo superati i profili di incostituzionalità, che sosterremo in tutte le sedi a tutela di questi lavoratori”.

“In ogni caso – prosegue Fammoni – la modifica introdotta dall’emendamento all’articolo 21 del decreto sulla manovra, presentato in Commissione bilancio al Senato, rappresenta un evidente dietrofront del governo su un punto di assoluto rilievo: non può esistere equiparazione tra il tempo determinato e altre tipologie di lavoro. Le causali sono necessarie e motivazioni improprie o non veritiere restano sanzionabili con l’assunzione a tempo indeterminato come regola”.

“Dopo il ritiro dei provvedimenti relativi alla comunicazione delle assunzioni e ai voucher in agricoltura, anche questo caso – conclude Fammoni – dimostra, comunque, che una coerente iniziativa di denuncia e mobilitazione ottiene risultati e per questo va confermata e sviluppata”.

Argomenti: CGIL, precari |

FILCAMS CGIL: l’odg sul CCNL terziario, distribuzione e servizi e sul CCNL distribuzione cooperativa

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 30, 2008

COMITATO DIRETTIVO FILCAMS CGIL NAZIONALE – 28 E 29 LUGLIO 2008 – ORDINE DEL GIORNO

Il Comitato Direttivo della Filcams-CGIL, riunito il 28 e 29 luglio 2008, con la presenza del Segretario Confederale CGIL Fabrizio Solari, esprime netto dissenso sull’ipotesi di accordo, sottoscritto da Fisascat e Uiltucs per il rinnovo del contratto nazionale del Terziario, Distribuzione e Servizi, sia in riferimento ai contenuti che al metodo utilizzato in totale contrasto con le regole unitariamente pattuite.

L’intesa separata contraddice lo spirito unitario che aveva portato alla definizione della piattaforma rivendicativa e all’individuazione di un preciso regolamento e di procedure per la consultazione sull’ipotesi e sulla gestione della vertenza le cui modalità erano state assunte come precisi punti di riferimento nell’azione unitaria, dall’assemblea nazionale delle delegate e dei delegati che il 12 dicembre 2006 varò la piattaforma unitaria. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL, commercio, contrattazione, contratti, FILCAMS |

Manovra – CGIL Siena: “Il Governo scarica sui lavoratori precari gli errori delle imprese”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 29, 2008

NOTA STAMPA

La manovra economica del nuovo Governo, con il maxi-emendamento in discussione in Parlamento, ci consegna un altro grave elemento di preoccupazione.
Infatti il nuovo art. 4-bis interviene sulle condizioni dei lavoratori precari.
Lo fa modificando la sanzione a carico dei datori di lavoro che si rendono colpevoli del mancato rispetto delle norme che consentono l’opposizione di un termine al contratto di lavoro solo per far fronte a particolari condizioni produttive ed organizzative previste dalla legge e dai contratti di lavoro.
La sanzione infatti viene modificata in caso di accertamento da parte del giudice dell’irregolarità passando dall’automatica trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato al pagamento di una sanzione economica oscillante dalle 2,5 alle 6 mensilità di retribuzione.
Una norma che anche in questa Provincia potrebbe interessare oltre 20.000 lavoratori e che per ora sembra tuttavia essere diretta solo alle cause in corso.
Una norma che vuole scaricare sui lavoratori, ed in modo preponderante sulle donne ed i giovani, gli errori delle imprese (vedi il caso dei 25.000 postini ricorrenti contro le poste) e che sottolinea come questo governo e questa maggioranza stiano lavorando per una generale trasformazione del mercato del lavoro in grado di supportare quell’idea sbagliata di liberismo che sembra guidarle.
Ne sono ulteriori e parziali testimonianze la riammissione del lavoro a chiamata oltre i settori del turismo e dello spettacolo, l’eliminazione della normativa contro le dimissioni in bianco, la riammissione della possibilità di poter continuare ad assumere con contratto a termine oltre i 36 mesi di durata del rapporto di lavoro, l’eliminazione delle garanzie introdotte lo scorso anno sul tema contributivo e retributivo nei casi di subappalto.
Noi pensiamo che questo Paese possa ritornare ad essere competitivo solo se si investe nelle capacità e nella professionalità del lavoro e certamente norme come questa ne sono l’antitesi.
Per questo siamo di fronte ad un ulteriore elemento che il governo, invece di tergiversare e scaricarne sul Parlamento le responsabilità, dovrebbe eliminare.

CGIL Siena

Siena, 28 luglio 2008

Argomenti: CGIL, precari |

Assemblea quadri e delegati FP CGIL valdelsa: iniziative contro la politica del governo nei confronti dei lavoratori pubblici

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 29, 2008

DOCUMENTO DELL’ASSEMBLEA DEI QUADRI E DEI DELEGATI DELLA FP-CGIL
CAMERA DEL LAVORO POGGIBONSI – 28 LUGLIO 2008

L’assemblea dei quadri e delegati FP CGIL dei Comuni della Valdelsa, Valdimerse e Chianti senese, della Usl 7 Valdelsa e dei dipendenti iscritti e simpatizzanti dell’Agenzia delle Entrate di Poggibonsi, in merito all’attacco indiscriminato che viene portato nei confronti del lavoro pubblico, intende richiamare l’attenzione sui seguenti punti:
 ribadisce con forza il ruolo sociale ed insostituibile del lavoro pubblico e per tale motivo darà vita ad una campagna di sensibilizzazione dei cittadini realizzata attraverso una serie di iniziative, possibilmente realizzate a livello unitario con CISL e UIL, che rendano chiara ed evidente la qualità della prestazione resa dal pubblico dipendente. Per realizzare ciò non si esclude la possibilità di realizzare visite guidate all’interno degli ospedali, dei comuni, delle caserme dei vigili del fuoco ed in ogni sede ritenuta utile.
 condanna la politica del Governo nei confronti della Pubblica Amministrazione che anziché intervenire con misure atte a far recuperare efficienza ed efficacia, laddove manca, si fossilizza su misure punitive nei confronti del dipendente pubblico, additato come causa dell’inefficienza dell’Italia.
 rivendica il diritto al rinnovo del CCNL scaduto ormai da sette mesi. L’ipotesi di trattativa presentata dal Governo prevede un’inflazione del 1,7% a fronte di quella reale superiore al 3%.
 disapprova fermamente la metodologia di intervento nel settore della Pubblica Amministrazione, attuata attraverso il ricorso alla decretazione di urgenza, senza alcun coinvolgimento delle parti sociali.
 metterà in campo tutta una serie di strumenti ritenuti idonei, finanche forme di lotta, in modo da sensibilizzare i lavoratori del settore pubblico in merito alle misure ritenute ingiustamente punitive attuate dal Governo.
 è preoccupata per il clima di “caccia alle streghe” scatenata nei confronti dei lavoratori pubblici che porta ad una ingiusta e demagogica generalizzazione.
 assume una forte posizione contraria all’emendamento che di fatto impedisce la stabilizzazione di migliaia di lavoratori precari che vedranno riconoscersi unicamente un “vergognoso” equo indennizzo a fronte del diritto maturato all’assunzione a tempo indeterminato.

Argomenti: CGIL, FP, pubblico impiego |

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