8 ottobre ore 18: presidio a Siena a sostegno della Freedom Flotilla.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2025
Argomenti: CGIL |
Manifestazione nazionale ‘Democrazia al lavoro’ Sabato 25 ottobre a Roma: i pullman dalla provincia di Siena.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 6, 2025
Argomenti: CGIL |
Landini: «Piazze straordinarie, falsi i dati del governo. Torneremo il 25 ottobre per dire no alla logica del riarmo»
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 6, 2025
Landini: «Piazze straordinarie, falsi i dati del governo. Torneremo il 25 ottobre per dire no alla logica del riarmo»
Argomenti: CGIL |
Le Brigate del lavoro tornano ad Arcidosso: dalle vigne agli oliveti, oltre i confini regionali. Lo sfruttamento non si ferma, una check list sul contoterzismo.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 2, 2025
Le Brigate del lavoro tornano ad Arcidosso: dalle vigne agli oliveti, oltre i confini regionali.
Lo sfruttamento non si ferma, una check list sul contoterzismo.
Dall’Amiata grossetana a quella senese, da Arcidosso verso Montalcino ma anche verso il lago Trasimeno.
Oggi, giovedì 2 ottobre, le Brigate del lavoro, il di sindacato di strada promosso dalla Flai Cgil nazionale coordinato sul territorio dalla Flai Toscana, Siena e Grosseto, sono tornate in provincia di Grosseto, ad Arcidosso, in uno dei luoghi ormai consueti dove si fermano e ripartono i furgoni carichi di manodopera. Vicino a una fermata del bus e a una rotatoria centrale del paese, all’alba, le strade hanno raccontato ancora una volta la realtà sommersa dello sfruttamento. Un viavai frenetico di immigrati e furgoncini, iniziato alle 5:45 e terminato praticamente alle 6:30.
Accanto ai lavoratori diretti verso le vigne del senese (un flusso oggi meno intenso rispetto ai giorni scorsi ma non interrotto) si sono aggiunti quelli caricati sui mezzi per andare a raccogliere olive con bracci meccanici, o a raggiungere altre destinazioni di lavoro, come l’area del lago Trasimeno. Dopo le centinaia di persone incontrate nei giorni scorsi a Borgo Santa Rita, Chianciano Terme e Montepulciano e questa mattina le decine viste ad Arcidosso confermano che il fenomeno continua a mutare, ma non si arresta.
Sono lavoratori pagati pochi euro l’ora, sfruttati e selezionati perfino sulla base della conoscenza linguistica: basta non parlare italiano per perdere qualche euro in busta, o conoscere la lingua del caporale per guadagnarne qualcuno in più. Pagamenti spesso gestiti con sistemi di carte ricaricabili, difficili da tracciare.
«Ogni volta che ci fermiamo in questi luoghi – dichiara Paolo Rossi, segretario Flai Cgil Grosseto – vediamo la normalità di un sistema malato: furgoni che si riempiono prima che il paese si svegli, ragazzi giovanissimi che partono con il peso di debiti e famiglie da mantenere e vittime di favori elargiti a caro prezzo dal caporale di turno. Una manodopera preziosa che però viene sfruttata senza diritti e senza dignità. Questo è il volto del caporalato, non una devianza episodica ma un fenomeno strutturale, organizzato, che dobbiamo combattere».
«Lo schema – sottolinea Andrea Biagianti, segretario Flai Cgil Siena – è sempre lo stesso: uno sfruttamento legalizzato messo in atto da aziende senza terra con lavoratori retribuiti non in base alle norme contrattuali ma sulla scorta di una definita scala gerarchica. Tutti i furgoni che abbiano intercettato nell’Amiata grossetana erano diretti in Provincia di Siena e oltre. Dobbiamo introdurre, insieme alle Istituzioni, una check list sul contoterzismo. Nei nostri territori sono tantissime le aziende agricole virtuose e devono aiutarci a rendere il sistema degli appalti legale e non ostaggio di ditte individuali senza scrupoli».
Alle giornate di attività delle Brigate del Lavoro erano presenti anche Mirko Borselli, segretario generale Flai Cgil Toscana, insieme a rappresentanti di altre province toscane e di federazioni italiane.
«Se prima erano le vigne, ora visto la stagionalità e le persone caricate sui furgoni stamani, probabilmente inizieranno a essere anche gli oliveti il terreno fertile per lo sfruttamento – conclude Borselli – ed è chiaro che il fenomeno non si fermerà qui. Non sono gli stranieri a rubare il lavoro agli italiani: sono quelli che sfruttano il lavoro, che lo piegano alle logiche del nero e del caporalato, a togliere dignità a tutti. Dobbiamo ribaltare questa narrazione: la vera minaccia non viene dai lavoratori migranti, ma da chi lucra sulla loro debolezza. Per questo le Brigate del Lavoro continueranno a esserci, all’alba, nei paesi e nelle campagne, per dare voce a chi non ne ha e per difendere la dignità del lavoro».
Mentre città e paesi dormono, centinaia di lavoratori sfruttati partono, lasciando dietro di sé comunità che si svegliano “pulite”, ignare del lavoro nero che tiene in piedi interi settori. Le Brigate del Lavoro servono a ricordare che quella “normalità” non è normale, ma un sistema che va spezzato.
Le attività delle Brigate del lavoro si concludono oggi pomeriggio, in vista dello sciopero generale CGIL del 3 ottobre, con un ritorno a Chianciano Terme. Lì è previsto un incontro con l’associazione Incontriamoci e alcuni lavoratori migranti. Questa associazione ha un forte radicamento nel territorio e supporta i lavoratori immigrati organizzando corsi di italiano e varie attività di integrazione.
Argomenti: FLAI |
Manifestazione 4 ottobre a Roma: pullman CGIL da Siena.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 2, 2025
Argomenti: CGIL |
Sciopero generale 3 ottobre: chiusura di tutte le sedi CGIL Siena.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 2, 2025
Argomenti: camere del lavoro, CGIL, scioperi |
3 ottobre: manifestazione a Siena per lo sciopero generale.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 2, 2025
3 ottobre sciopero generale CGIL per l’intera giornata o turno di lavoro in difesa della Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza.A Siena il ritrovo del corteo sarà alle 9.30 in Pescaia.
Durante lo sciopero generale, indetto per l’intera giornata o turno di lavoro, saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore.
A Siena il ritrovo per il corteo è fissato alle ore 9.30 in strada di Pescaia (parcheggio bus passaggio pedonale), al termine del corteo si svolgerà il comizio conclusivo davanti alla Camera del Lavoro.
“FERMIAMO IL GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE”: L’APPELLO DELLE ASSOCIAZIONI SENESI IN PRESIDIO OGGI ALLE ORE 18 IN PIAZZA SALIMBENI A SOSTEGNO DELLA GLOBAL SUMUD FLOTILLA.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 2, 2025
“FERMIAMO IL GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE”: L’APPELLO DELLE ASSOCIAZIONI SENESI IN PRESIDIO OGGI ALLE ORE 18 IN PIAZZA SALIMBENI A SOSTEGNO DELLA GLOBAL SUMUD FLOTILLA.
Siena, 2 ottobre 2025 – “Da quasi due anni il mondo assiste impotente al genocidio sistematico della popolazione palestinese di Gaza da parte di Israele. Oltre 66.000 morti accertati, di cui almeno 20.000 bambini, 1.677 operatori sanitari, 268 giornalisti, demolizione delle case, degli ospedali, delle scuole, delle infrastrutture” – scrivono nel loro appello CGIL, ANPI, ARCI, Libera, Siena Futura, Centro culturale delle donne Mara Meoni, Auser, PUNTO8, Arcigay Siena-Movimento Pansessuale, Left, Rete SiSolidal, Archivio UDI, Non Una Di Meno, Rete Senese Contro il Riarmo, Nuova Associazione Culturale Ulisse, Sunia, Oltremani, VersoLab, Spazio Livi, CDC, Serpe Regolo, Forum per la Pace Valdelsa, Allerta Media.
“Di fronte alle continue violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale, con l’inaccettabile abbordaggio delle barche della Global Sumud Flotilla, e al piano di pace dai contorni grotteschi presentato il 29 settembre negli Stati Uniti dal Presidente americano Trump insieme al Primo Ministro israeliano Netanyahu, su cui pende un mandato di arresto per crimini di guerra spiccato dalla Corte penale internazionale, – proseguono le associazioni senesi – chiediamo al Governo Italiano: di impegnarsi in ogni sede diplomatica per il rispetto del diritto internazionale; di attivarsi per la creazione di corridoi che garantiscano l’ingresso a Gaza degli aiuti umanitari, la loro distribuzione e la messa in sicurezza della popolazione civile; di cessare la compravendita di armi e la collaborazione militare tra Italia e Israele; di interrompere qualsiasi relazione diplomatica e commerciale con lo Stato di Israele finché quest’ultimo non si sarà ritirato completamente dai territori occupati; di riconoscere lo Stato di Palestina; di sostenere la sospensione del trattato di associazione tra Unione europea e Israele; di garantire la sicurezza di quanti lavorano nelle missioni di sostegno alla popolazione palestinese e l’incolumità e la protezione diplomatica degli equipaggi della Global Sumud Flotilla; di cessare le politiche di riarmo in atto nel Paese e contrastare il riarmo dell’Unione europea e della Nato incompatibili con i valori della democrazia e della pace”.
“Chiediamo inoltre che i nostri Atenei interrompano i rapporti di collaborazione con le Università israeliane, – continua l’appello – profondamente implicate nell’economia del genocidio come denunciato nel rapporto della relatrice speciale per l’Onu Francesca Albanese, che evidenzia come il mondo accademico israeliano abbia sostenuto l’ideologia politica alla base della colonizzazione della terra palestinese, sviluppato armi, ignorato o avallato la violenza sistematica, mentre le collaborazioni di ricerca globali hanno oscurato la cancellazione dei palestinesi dietro il velo della neutralità accademica”.
“Contro il genocidio, contro l’economia di guerra, la Siena che si riconosce nei valori della democrazia e dell’antifascismo – concludono le associazioni – si mobilita unita per l’autodeterminazione del popolo palestinese”.
L’appello delle associazioni senesi CGIL, ANPI, ARCI, Libera, Siena Futura, Centro culturale delle donne Mara Meoni, Auser, PUNTO8, Arcigay Siena-Movimento Pansessuale, Left, Rete SiSolidal, Archivio UDI, Non Una Di Meno, Rete Senese Contro il Riarmo, Nuova Associazione Culturale Ulisse, Sunia, Oltremani, VersoLab, Spazio Livi, CDC, Serpe Regolo, Forum per la Pace Valdelsa, Allerta Media, in presidio oggi alle ore 18 in Piazza Salimbeni a sostegno della Global Sumud Flotilla, verrà consegnato al Prefetto di Siena.
Argomenti: CGIL |
Venerdì 3 ottobre sciopero generale Cgil in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 1, 2025
Venerdì 3 ottobre sciopero generale Cgil in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza
Argomenti: CGIL |
7 ottobre: chiusura Camere del Lavoro di Sinalunga e Torrita.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 1, 2025
ATTENZIONE! Martedì 7 OTTOBRE le Camere del Lavoro di Sinalunga e Torrita di Siena rimarranno chiuse per l’intera giornata.
Argomenti: camere del lavoro, CGIL, valdichiana |










