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Rischio chiusura – Vertenza Pay Care: FIM CISL e FIOM CGIL chiedono un incontro urgente alla Regione Toscana e alle istituzioni locali.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 15, 2025

Rischio chiusura – Vertenza Pay Care: FIM CISL e FIOM CGIL chiedono un incontro urgente alla Regione Toscana e alle istituzioni locali.

Siena, 15 ottobre 2025 – A due mesi dalla scadenza della Cassa Integrazione, fissata al 31 dicembre 2025, la situazione dei 23 lavoratori di Pay Care resta drammaticamente ferma.

Da quattro anni questi lavoratori vivono in cassa integrazione e, ad oggi, l’azienda non ha fornito alcuna prospettiva concreta di rilancio o di rientro al lavoro.

Nonostante l’utilizzo prolungato di fondi pubblici, non è mai stato presentato un piano industriale reale né un progetto credibile di ripartenza sul territorio senese.

È inaccettabile che, dopo anni di ammortizzatori sociali, non emerga la minima volontà di riportare attività produttiva a Siena.

Questa situazione mette a rischio anche la parte operativa di Nexi, dove lavorano altri 13 dipendenti, oggi costretti a vivere nell’incertezza più totale.

Le organizzazioni sindacali FIM CISL e FIOM CGIL chiedono un incontro urgente alle istituzioni locali e a tutti i rappresentanti politici del territorio, affinché si apra immediatamente un tavolo di confronto con l’azienda.

Serve un intervento forte e deciso della politica, per richiamare l’impresa alle proprie responsabilità e difendere i posti di lavoro e il tessuto produttivo locale.

Non si può abbandonare un territorio che ha già pagato troppo in termini di deindustrializzazione.Venerdì 24 ottobre è previsto un incontro con il Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, che si è resa disponibile a ricercare soluzioni per i lavoratori di Pay Care.

Sarà un momento di denuncia pubblica e di richiesta di impegni concreti, perché il tempo è scaduto e la pazienza dei lavoratori è finita.

FIM CISL – FIOM CGIL Siena

Argomenti: aziende, FIOM |

Nota stampa delle associazioni democratiche senesi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 15, 2025

Nota stampa delle associazioni democratiche senesi

Siena, 15 ottobre 2025 – La Costituzione italiana riconosce il diritto di manifestare il proprio pensiero, col solo limite della lesione manifesta della dignità. Non spetta allo Stato definire se le opinioni espresse siano ‘giuste’ o ‘sbagliate’. Il diritto al dissenso e alla protesta è un elemento fondante di una democrazia solida.

Invece assistiamo con preoccupazione a una sempre più insidiosa minaccia alle libertà costituzionali, espressa ad esempio con le proposte di legge a firma del Senatore Gasparri e di Senatori della Lega, che per combattere l’antisemitismo lo equiparano all’antisionismo, concetto che appartiene al campo della critica politica e nulla ha a che fare con l’intolleranza o l’istigazione all’odio.

Con il ‘decreto rave’ prima e il ‘decreto sicurezza’ dopo, il Governo Meloni ha smontato pezzo dopo pezzo il diritto di protestare e di esprimere il dissenso. In Italia è diventato pericoloso manifestare e sempre più spesso la forza è usata in modo eccessivo e ingiustificato. Chi protesta è oggetto di criminalizzazione da parte delle forze politiche di Governo e succede che si provi ad impedire l’esercizio del diritto di sciopero, attraverso inaccettabili dichiarazioni di illegittimità, che si avalli la violazione del diritto internazionale da parte di un Governo criminale che arresta, vessa, picchia e umilia cittadini italiani impegnati in missioni umanitarie, che si costruisca una narrazione di criminalizzazione delle piazze pacifiche con milioni di persone invece di ascoltarne la voce.

In questo clima di crescente repressione e criminalizzazione del dissenso, arriva la minaccia di denuncia nei confronti del Comitato Palestina Siena, di cui fanno parte tra gli altri anche tante studentesse e studenti dell’Ateneo, che ha contestato pacificamente la Ministra Bernini durante la sua recente visita, del tutto inopportuna a due giorni dal voto, all’Università degli Studi di Siena per intestarsi il merito, in piena campagna elettorale, dell’arrivo degli studenti palestinesi, arrivo che è invece il risultato della pressione costante delle mobilitazioni studentesche e del lavoro incessante degli uffici e dei dipartimenti dell’Ateneo, e non certo dell’inerzia del Governo.

Ci aspettiamo che l’Università sappia dimostrare quali sono il suo ruolo e il suo mandato: favorire la dialettica politica, lo spirito critico, la pacifica circolazione delle idee, comprese quelle che non piacciono al Governo.

Cgil, Anpi, Arci, Libera, Rete senese contro il riarmo, Siena Futura, Forum per la pace Valdelsa, AllertaMedia, Laboratorio Left, Spazio Livi, Verso Lab, Archivio Udi, Centro Culturale delle Donne Mara Meoni, Non Una di Meno, Auser, Nuova associazione culturale Ulisse, Oltremani, Rete SiSolidal, Sunia, CDC Siena, Arcigay Siena-Movimento Pansessuale, PUNTO8, Serpe Regolo

Argomenti: CGIL |

Tavolo tra governo e sindacati sulla legge di bilancio, Landini: incontro dannoso, è una manovra che porta a sbattere il Paese

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 11, 2025

Tavolo tra governo e sindacati sulla legge di bilancio, Landini: incontro dannoso, è una manovra che porta a sbattere il Paese

Argomenti: CGIL |

FP CGIL e FLC CGIL Siena: “Indignazione per la visita della Ministra per le disabilità all’ASP di Siena e all’Istituto Sarrocchi”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 10, 2025

FP CGIL e FLC CGIL Siena: “Indignazione per la visita della Ministra per le disabilità all’ASP di Siena e all’Istituto Sarrocchi”.

Siena, 10 ottobre 2025 – La FP CGIL e la FLC CGIL di Siena manifestano indignazione per le iniziative senesi della Ministra per le disabilità di ieri, pubblicizzate con tanto di logo del suo partito e a soli due giorni dalle elezioni regionali, prima all’ASP di Siena e poi all’Istituto Sarrocchi.

“Gli Enti Pubblici devono, come prevede la Costituzione, assicurare correttezza e  imparzialità e non possono essere luoghi di propaganda elettorale – dichiarano le rispettive Segretarie Generali Tiziana Tarquini e Chiara Magini – ed i primi garanti di questo principio dovrebbero essere proprio coloro che si sono assunti, giurando sulla Carta Costituzionale, la responsabilità di governare il Paese nell’interesse generale e non nella parzialità del partito che li ha proposti. Questa irresponsabilità istituzionale è ancor più grave quando viene usata la Scuola che non è e non deve diventare il palcoscenico di alcun partito. Deve restare un luogo libero, autonomo, capace di educare alla cittadinanza critica e consapevole.”.

“La Ministra per le disabilità ha fatto visita all’Istituto Sarrocchi e ha incontrato gli studenti e le studentesse che hanno realizzato un bellissimo ed importante progetto, una sedia a rotelle robotica, noi non contestiamo in alcun modo l’iniziativa in sé, perché riteniamo che il progetto dei ragazzi e delle ragazze sia meritevole della massima attenzione e del plauso delle Istituzioni, – spiega Magini – ciò che contestiamo, con fermezza, è l’uso delle istituzioni scolastiche per fare propaganda elettorale, a pochi giorni dal voto e con iniziative di partito. Tutto questo è inaccettabile in generale, tanto più se questo avviene da parte di chi, ogni giorno, chiede alla Scuola di tacere, di non assumere posizioni, di non esprimersi sugli orrori del nostro tempo: dal genocidio della popolazione palestinese alle guerre, dalla politica del riarmo alla mancanza di una prospettiva di Pace.”.

La sindacalista della Federazione del Lavoratori della Conoscenza sottolinea la contraddizione: “Dicono che a scuola non si debba fare Politica, ma qui si confonde, o si finge di confondere, la differenza tra Politica, intesa come partecipazione e libertà di pensiero, e la propaganda di parte, che nulla ha a che vedere con la funzione educativa della scuola e che è esattamente quanto ha fatto la Ministra ieri. Ci chiediamo se la Dirigente scolastica abbia condiviso e discusso questa iniziativa, in cui sono stati coinvolti anche gli studenti e le studentesse, in Consiglio di Istituto e in Collegio docenti. Vigileremo e ci batteremo sempre per preservare questa funzione che passa prima di tutto attraverso la libertà di insegnamento”.

Argomenti: FLC, FP |

‘SUVIGNANO DAYS’, L’APPUNTAMENTO DELLO SPI CGIL TORNA IL 17 E 18 OTTOBRE.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 9, 2025

‘SUVIGNANO DAYS’, L’APPUNTAMENTO DELLO SPI CGIL TORNA IL 17 E 18 OTTOBRE.

Il titolo scelto quest’anno dal Sindacato dei pensionati è Una rete per la legalità nella rete”.

La Tenuta di Suvignano torna a essere, il 17 e 18 ottobre 2025, il cuore pulsante di un dialogo nazionale sulla legalità con la seconda edizione dei Suvignano Days, un appuntamento promosso da SPI CGIL in collaborazione con Libera e ARCI Toscana. Due giorni intensi, pensati come spazio di confronto e crescita collettiva, per indagare i fenomeni più attuali legati alla criminalità organizzata e alle nuove sfide che essa pone alla società contemporanea.

Il titolo scelto, Una rete per la legalità nella rete”, evidenzia fin da subito l’intreccio tra vecchie e nuove forme di condizionamento sociale, dal radicamento territoriale delle mafie fino alle più moderne dinamiche di manipolazione online.

La giornata inaugurale, venerdì 17 ottobre presso la Tenuta di Suvignano, si apre con i saluti di Marco Tognetti, coordinatore didattico del Progetto Legalità Digitale SPI CGIL. Segue una tavola rotonda dedicata a un tema cruciale: Verità e finzione online: le fake news al tempo dell’intelligenza artificiale”. Un dibattito che vedrà la partecipazione di studiosi, giornalisti e professionisti del digitale come Sonia Montegiove (Guerre di Rete), Walter Riviera (Intel), Lorenzo Losa (Wikimedia Foundation) e Simona Ruffino (marketing strategist), con il contributo di Lara Ghiglione della CGIL Nazionale, moderati da Giorgio Marasco (Fondazione Scintille). L’obiettivo è indagare come l’informazione si trasformi nell’era delle tecnologie generative, e come contrastare l’uso distorto della rete per veicolare inganni, odio e disinformazione.

Sabato 18 ottobre, al Teatro dei Risorti di Buonconvento, i lavori riprenderanno con gli interventi di studenti delle scuole medie locali: un segnale importante, che rimarca la centralità delle nuove generazioni nella costruzione di una coscienza civile condivisa. Il tema della mattinata, Lavoro fragile, sfruttamento e nuove schiavitù”, sarà affrontato in una tavola rotonda moderata dall’ex prefetto Renato Saccone, con ospiti di rilievo come Fabio Roia, presidente del Tribunale di Milano, la segretaria generale SPI CGIL Tania Scacchetti e la ricercatrice CNR Tania Toffanin. L’incontro vuole accendere i riflettori su fenomeni di sfruttamento che ancora attraversano il mondo del lavoro, spesso invisibili ma drammaticamente diffusi e talvolta parte integrante dei nuovi modelli di business basati sulle piattaforme digitali.

La due giorni si concluderà con un momento conviviale: il buffet organizzato da Dario Cecchini presso il Museo della Mezzadria, ulteriore occasione di scambio e comunità.

Con i Suvignano Days, la memoria e la riflessione si uniscono alla formazione e all’impegno, in un luogo simbolo della rinascita civile dopo la confisca alle mafie. Un evento che è molto più di un convegno: è una rete viva di persone, esperienze e valori, che insieme riaffermano il diritto a un futuro libe ro da illegalità e sfruttamento.

Argomenti: CGIL, SPI |

Legge di bilancio, la conferenza stampa di Maurizio Landini

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2025

Legge di bilancio, la conferenza stampa di Maurizio Landini

Argomenti: CGIL |

‘Democrazia al Lavoro’: piattaforma manifestazione nazionale 25 ottobre 2025

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2025

‘Democrazia al Lavoro’: piattaforma manifestazione nazionale 25 ottobre 2025

Argomenti: CGIL |

8 ottobre ore 18: presidio a Siena a sostegno della Freedom Flotilla.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2025

Argomenti: CGIL |

Manifestazione nazionale ‘Democrazia al lavoro’ Sabato 25 ottobre a Roma: i pullman dalla provincia di Siena.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 6, 2025

Argomenti: CGIL |

Landini: «Piazze straordinarie, falsi i dati del governo. Torneremo il 25 ottobre per dire no alla logica del riarmo»

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 6, 2025

Landini: «Piazze straordinarie, falsi i dati del governo. Torneremo il 25 ottobre per dire no alla logica del riarmo»

Argomenti: CGIL |

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