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Il comunicato dei Sindacati MPS sull’OPAS nei confronti di Mediobanca

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 9, 2025

Argomenti: FISAC, MPS |

Dialoghi di Pace – In memoria di Alì Rashid 📅 Sabato 20 settembre ore 18 – Fortezza Medicea di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 9, 2025

Pro Positivi
🕊 Dialoghi di Pace – In memoria di Alì Rashid
📅 Sabato 20 settembre – ore 18
📍 Bastione San Domenico, Fortezza Medicea di Siena

Un incontro speciale dedicato alla figura di Alì Rashid (già Primo Segretario dell’Ambasciata Palestinese in Italia).
Parleremo del concerto di Baghdad del 1992, della sua visione di pace e dell’amicizia con Franco Battiato.

Ne discuteremo con:

Vauro
Tommaso Fabbri (Médecins Sans Frontières / MSF – Università di Siena)
Tomaso Montanari (Rettore Università per Stranieri di Siena)
Rossano Rossi (Segretario CgilToscana)
Isabella Balena
Fulvia Farassino
Fabio Alberti (Un Ponte Per)

🎙 Condurrà il talk Giulia Maestrini.
🎶 La serata sarà arricchita da intermezzi musicali con brani di Franco Battiato.

Un momento di riflessione e dialogo aperto, per coltivare la cultura della pace. 🌍

✨A seguire verranno proposti cibi della tradizione arabo-palestinese. 🇵🇸 

Argomenti: CGIL |

Landini: “Il governo deve mille euro a ogni lavoratore. Non scenderò in politica”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 5, 2025

Landini su ‘La Repubblica’: “Il governo deve mille euro a ogni lavoratore. Non scenderò in politica”

Argomenti: CGIL |

‘Fermiamo la barbarie’: il 6 settembre manifestazioni in tutte le città d’Italia. A Siena l’appuntamento e’ alle 17 alla Lizza nel piazzale adiacente la CGIL.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 30, 2025

‘Fermiamo la barbarie’: il 6 settembre manifestazioni in tutte le città d’Italia. A Siena l’appuntamento e’ alle 17 alla Lizza nel piazzale adiacente la CGIL.

Siena, 30 agosto 2025 – Il 6 settembre scenderemo ancora una volta in piazza a Siena e in tutte le città d’Italia per chiedere che si fermi la barbarie, che il Governo italiano si schieri dalla parte della pace, della giustizia e del diritto internazionale e per sostenere l’iniziativa umanitaria e non violenta promossa dalla Global Sumud Flotilla, partita dal basso, mobilitando singole persone di ogni parte del mondo per rompere l’embargo e l’isolamento della popolazione palestinese di Gaza, assediata ed affamata.

In questi giorni il governo e l’esercito israeliano stanno realizzando a Gaza ed in Cisgiordania una delle più gravi negazioni del diritto umanitario e internazionale, utilizzando la fame come arma di guerra e proseguendo l’assedio della striscia con un’ulteriore escalation militare che prevede lo sfollamento della popolazione palestinese in impossibili campi profughi privi di sicurezza, di cibo, di acqua e di assistenza sanitaria, per poi rioccupare quel territorio deportando la popolazione. Inoltre è stata annunciata la volontà di isolare Gerusalemme dal resto della Cisgiordania, con il progetto E1 che prevede un nuovo insediamento di coloni israeliani sul territorio destinato allo stato di Palestina.

Questi piani confermano il vero obiettivo del governo israeliano: eliminare ogni fattibilità dei “due stati per i due popoli” e la possibilità stessa di esistenza dello stato palestinese che molti governi ora – con colpevole e grave ritardo – dicono di voler riconoscere.

Questo progetto straccia il diritto internazionale che rimane l’unica garanzia su cui costruire pace e sicurezza comune. Un vero e proprio punto di non ritorno. Non possiamo rimanere in silenzio. Non possiamo permettere che ciò avvenga sotto i nostri occhi. Non è più il tempo delle parole. Stati e governi democratici, membri delle Nazioni Unite, firmatari di accordi, trattati e convenzioni per il rispetto dei diritti umani, della legalità, della giustizia, del diritto umanitario debbono fermare questa barbarie.

Non possiamo più accettare che vengano uccisi impunemente bambini, donne, operatori umanitari, sanitari e giornalisti e che continui la distruzione delle infrastrutture civili rimaste, a partire da ospedali e scuole. Per questo rinnoviamo il nostro impegno alla più ampia mobilitazione possibile – sostenendo anche quanti si sono ribellati in questi giorni anche in Israele – per chiedere che si blocchi l’invio di armi ad Israele, che si arrivi ad un cessate il fuoco e si garantisca l’ingresso di aiuti umanitari illimitati subito, che si rilascino tutti gli ostaggi e i prigionieri politici, che si riconosca lo stato di Palestina, che si ponga fine all’occupazione e si sospenda l’Accordo di associazione UE-Israele e si interrompa ogni commercio di beni prodotti negli insediamenti illegali. Questi sono gli unici presupposti per una pace duratura in tutta la regione.

Per queste ragioni Cgil, Arci, Anpi, Libera, Arcigay, Archivio UDI, Centro culturale delle donne Mara Meoni, Non Una di Meno, Forum per la pace Valdelsa, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Auser, Sunia, Comitato Siena 2, Left, SiSolidal, Associazione Spazio Livi, Versolab Aps, Associazione Futura Siena, Nuova associazione culturale Ulisse, Associazione Punto 8, Associazione Oltremani, Rete Senese contro il Riarmo promuovono un sit-in per il giorno sabato 6 settembre alle ore 17.00 alla Lizza nel piazzale adiacente la CGIL invitando il mondo associativo tutto, le forze politiche e le cittadine e cittadini dar vita ad una grande mobilitazione che faccia sentire la voce forte della nostra comunità per chiedere che si fermi la barbarie in corso e che il governo italiano si schieri dalla parte della pace, della giustizia e del diritto internazionale.

Cgil, Arci, Anpi, Libera, Arcigay, Archivio UDI, Centro culturale delle donne Mara Meoni, Non Una di Meno, Forum per la pace Valdelsa, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Auser, Sunia, Comitato Siena 2, Left, SiSolidal, Associazione Spazio Livi, Versolab Aps, Associazione Futura Siena, Nuova associazione culturale Ulisse, Associazione Punto 8, Associazione Oltremani, Rete Senese contro il Riarmo

Argomenti: CGIL |

Beko Siena: FIM Cisl, FIOM Cgil, UILM Uil rispondono al consigliere comunale Montanelli,

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 29, 2025

Beko Siena: FIM Cisl, FIOM Cgil, UILM Uil rispondono al consigliere comunale Montanelli.

Nota stampa

Siena, 29 agosto 2025 – Rispondiamo alle accuse del consigliere comunale di Castelnuovo Berardenga Roberto Montanelli, che sostiene che i sindacati si vendono al ricatto del lavoro accettando l’ipotesi di reindustrializzazione della Beko da parte della Leonardo, un’azienda che produce strumenti bellici.
Ricordiamo che la vertenza Beko riguarda la legittima difesa di 299 lavoratori che lottano per difendere il loro posto di lavoro e il loro futuro.
Non si tratta di una scelta etica o morale sulla produzione di strumenti bellici, ma di un diritto fondamentale al lavoro e alla dignità.
Le affermazioni del consigliere Montanelli rappresentano una strumentalizzazione ideologica che non tiene conto della realtà della vertenza e della lotta dei lavoratori.
In Italia oltre 20.000 persone lavorano in aziende che producono strumenti bellici, e non è possibile ignorare la complessità del tema.
Non è la produzione di strumenti bellici che detta l’etica di un territorio, ma l’utilizzo che se ne fa.
Il consigliere Montanelli dovrebbe interrogarsi sulle politiche industriali del governo e su come evitare situazioni come quella della Beko, piuttosto che fare osservazioni strumentali sull’etica delle parti sociali.
Il ruolo del sindacato non è individuare il reindustrializzatore, ma garantire che la reindustrializzazione sia seria, concreta e fattiva, e non un’azione speculativa che lede i diritti dei lavoratori.
I sindacati sono impegnati a tutelare i diritti dei lavoratori e a promuovere una reindustrializzazione che sia nell’interesse della comunità locale.
Le parti sociali rinnovano il loro impegno a sostegno dei lavoratori della Beko e a favore di una reindustrializzazione seria e concreta.
Invitiamo il consigliere Montanelli a riflettere sulla complessità del tema e a esercitare una maggiore sensibilità e maturità di ragionamento.

FIM Cisl, FIOM Cgil, UILM Uil di Siena 

Argomenti: aziende, FIOM |

Elezioni Presidenza Regione Toscana, Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil Siena: “La vertenza Beko non può essere esclusa dal dibattito politico in corso”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 28, 2025

Elezioni Presidenza Regione Toscana, Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil Siena: “La vertenza Beko non può essere esclusa dal dibattito politico in corso”.

Siena, 28 agosto 2025 – In riferimento alle imminenti elezioni per la Presidenza della Regione Toscana, le organizzazioni sindacali Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil di Siena ritengono che la vertenza dello stabilimento Beko di viale Toselli non possa essere esclusa dal dibattito politico in corso.


La crisi industriale ed occupazionale che interessa lo stabilimento rappresenta infatti un tema di rilevanza strategica per il territorio senese e per l’intera regione.

Per questo motivo le organizzazioni sindacali hanno formalmente richiesto a tutti i candidati alla Presidenza un confronto pubblico sul piano di reindustrializzazione del sito di viale Toselli, al fine di conoscere le rispettive proposte e gli impegni concreti che intendono assumere.

Le Segreterie provinciali auspicano che il futuro della Beko e dei suoi lavoratori diventi parte integrante del programma di governo regionale e del dibattito elettorale.

Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil Siena

Argomenti: aziende, FIOM |

Cgil per Gaza: “Fermiamo la barbarie”. Manifestazione il 6 settembre

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 28, 2025

La mobilitazione, leggi qui Cgil per Gaza: “Fermiamo la barbarie”. Manifestazione il 6 settembre

Argomenti: CGIL |

FIOM CGIL Siena: “Pieno sostegno alla Global Sumud Flotilla!”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 28, 2025

FIOM CGIL Siena: “Pieno sostegno alla Global Sumud Flotilla!”.

Siena, 28 agosto 2025 – La FIOM CGIL di Siena esprime il suo pieno sostegno alla Global Sumud Flotilla, l’iniziativa umanitaria internazionale che mira a rompere il blocco israeliano su Gaza e a portare aiuti vitali alla popolazione civile.

La FIOM CGIL Siena condanna con fermezza il blocco imposto da Israele che ha portato ad una grave crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, con conseguenze devastanti per la popolazione civile.
Come FIOM CGIL riteniamo che l’azione della Global Sumud Flotilla sia un importante passo verso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla drammatica situazione a Gaza e verso la promozione di una soluzione pacifica e giusta per il popolo palestinese.
Esprimiamo solidarietà con gli attivisti, gli operatori umanitari e tutti coloro che partecipano a questa iniziativa, che rappresenta un esempio di resistenza civile nonviolenta e di solidarietà internazionale.

Chiediamo al Governo italiano e alla comunità internazionale di esercitare pressioni su Israele affinché revochi immediatamente il blocco e garantisca l’accesso sicuro e senza restrizioni alle organizzazioni umanitarie.
Riteniamo essenziale un immediato ritorno al cessate il fuoco e l’impegno per l’attuazione della soluzione a due Stati per garantire pace e sicurezza ad israeliani e palestinesi.

La FIOM CGIL di Siena rinnova il suo appello alla solidarietà internazionale e all’azione nonviolenta per la difesa dei diritti umani e della dignità del popolo palestinese.

FIOM CGIL SIENA

Argomenti: FIOM |

Digiuno per Gaza il 28 agosto, Cgil e Fp Cgil Siena aderiscono alla mobilitazione delle ore 12,30 alle Scotte di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 26, 2025

✊Digiuno per Gaza il 28 agosto, Cgil e Fp Cgil Siena aderiscono alla mobilitazione prevista per il 28 agosto e saranno presenti al Policlinico delle Scotte di Siena tra le 12.30 e le 14.30.

Argomenti: CGIL, FP, Gaza |

FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL Siena su incontro odierno BEKO

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 26, 2025

FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL Siena su incontro odierno BEKO

Siena, 26/08/2025 – Si è svolto oggi presso lo stabilimento Beko di Siena un incontro tra la Direzione aziendale e le Organizzazioni Sindacali FIM, FIOM E UILM in merito alla vertenza BEKO.

Nel corso della riunione è stata completata la procedura prevista dall’art. 223 relativa ai licenziamenti collettivi, che consentirà ai lavoratori coinvolti di accedere agli strumenti di uscita previsti dalla normativa vigente con accesso alla Naspi.

FIM, FIOM e UILM hanno inoltre sottolineato l’importanza di garantire criteri omogenei e trasparenti nella gestione riguardanti la rotazione della cassa integrazione nei prossimi mesi fino al 31 dicembre, data in cui cesserà la produzione.

È stata infine avanzata la richiesta di un nuovo incontro con la Direzione da tenersi entro il 17 settembre, finalizzato ad un aggiornamento sul percorso di individuazione dell’eventuale reindustrializzatore e alla condivisione dei prossimi passi.

Con la giornata odierna si conclude quindi l’iter formale della procedura, restando aperto il confronto tra le parti per assicurare la migliore gestione possibile della fase successiva.

FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL Siena

Argomenti: aziende, FIOM |

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