PRAMAC E FIOM CGIL: RIPRESA DELLE RELAZIONI SINDACALI.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 22, 2025
PRAMAC E FIOM CGIL: RIPRESA DELLE RELAZIONI SINDACALI.
Casole d’Elsa (SI), 22 marzo 2025 – Ieri la Pramac e la Rappresentanza Sindacale Fiom Cgil hanno concordato, con la risoluzione delle questioni sorte in materia di affissione di striscioni e di bandiere sui muri perimetrali dell’Azienda, la ripresa delle relazioni sindacali in un clima di dialogo costruttivo e collaborazione.
“Le parti, consapevoli della necessità di ripristinare un dialogo aperto e fruttuoso, – si legge nell’accordo – si impegnano a lavorare confrontandosi continuamente per la risoluzione delle problematiche che potrebbero emergere in un clima di rispetto reciproco, assicurando un continuo aggiornamento sulle questioni di interesse collettivo, con il comune obbiettivo di tutelare i diritti dei lavoratori e promuovere il benessere all’interno dell’ambiente di lavoro, nel rispetto delle esigenze della crescita e della continuità produttiva aziendale”.
“Pramac riconosce l’importanza delle organizzazioni sindacali e come valore da tutelare la partecipazione plurale delle componenti sindacali presenti in aziende – prosegue il testo – ed in quest’ottica riconosce la piena legittimazione della Fiom Cgil tra gli interlocutori per la tutela dei diritti dei lavoratori, nonché l’importanza della funzione del sindacato nel nostro ordinamento impegnandosi a continuare a garantire che l’attività sindacale possa svolgersi senza ostacoli e in piena libertà, nel rispetto delle leggi, dei regolamenti, delle prerogative aziendali e dei diritti dei lavoratori”.
“Fiom Cgil, preso atto che Pramac ed il suo management hanno sempre posto il massimo impegno nel rispetto dei diritti e delle prerogative sindacali, – prosegue l’intesa – esprime congiuntamente all’Azienda medesima piena fiducia nella possibilità di una prosecuzione dei rapporti nel rispetto delle reciproche libertà e diritti. Sempre nell’intento di perseguire gli obbiettivi sopra menzionati, le parti, dopo la recente fase di tensioni, si impegnano, per il futuro, ad improntare le relazioni e comunicazioni, sia aziendali che pubbliche, al rispetto delle reciproche posizioni avendo come unico obbiettivo il conseguimento di un clima costruttivo e volto alla composizione dei conflitti nell’ottica dell’interesse dei lavoratori della Pramac”.
“Le parti si dichiarano soddisfatte di questo importante passo in avanti che vede la riapertura delle trattative per il rinnovo dell’integrativo aziendale – si conclude nell’accordo – e che pone le basi per una collaborazione proficua e rispettosa delle relazioni industriali”.
Caporalato, 18 lavoratori sfruttati nei vigneti senesi: un arresto. Flai Cgil: “Sul contrasto serve un’accelerazione concreta”.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 21, 2025
Caporalato, 18 lavoratori sfruttati nei vigneti senesi: un arresto. Flai Cgil: “Sul contrasto serve un’accelerazione concreta”.
Biagianti: “Ennesimo caso di sfruttamento lavorativo in agricoltura in provincia di Siena, non possiamo più rimandare un confronto tra sindacati, parti datoriali e Istituzioni”.
21 marzo 2025 – Le indagini dei Carabinieri hanno scoperto un sistema di sfruttamento di operai agricoli nelle campagne di Siena, Prato e Firenze ed hanno portato all’arresto di un cittadino marocchino accusato di caporalato, lesioni colpose aggravate e impiego di lavoratori senza permesso di soggiorno.
“L’ennesimo caso di sfruttamento nella nostra provincia – dichiara Andrea Biagianti, Segretario Generale della Flai Cgil di Siena – dimostra ancora una volta quanto sia urgente l’istituzione della Sezione Territoriale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità prevista dalle legge 199 del 2016. Proprio poche settimane fa, insieme alle altre sigle sindacali, abbiamo richiesto formalmente alla Prefettura di Siena e alla Direzione Provinciale INPS l’insediamento della sezione territoriale”.
“Nel nostro territorio questa cabina di regia istituzionale serve – spiega Biagianti – a definire un luogo di confronto permanente e per promuovere iniziative locali in materia di contrasto al lavoro sommerso, gestione dei flussi di manodopera stagionale e assistenza ai lavoratori stranieri. I fenomeni di sfruttamento in agricoltura spesso riguardano le aziende senza terra e il conseguente sistema degli appalti. Dobbiamo pertanto riflettere su una possibile piattaforma di filiera o un albo delle aziende che forniscono manodopera in agricoltura, uno strumento a cui possano attingere i committenti e scegliere aziende virtuose che forniscono una serie di dati a garanzia. Questo permetterebbe di affrontare i picchi e i flessi della produzione in agricoltura e la contestuale mancanza di manodopera avendo un riferimento concreto per scegliere chi opera nella legalità”.
“L’ennesimo caso di caporalato – aggiunge Mirko Borselli, Segretario Generale della Flai Cgil Toscana – dimostra altre dinamiche conosciute e su cui è necessario intervenire: condizioni lavorative che si prestano a rischi per la sicurezza e gravi infortuni; caporali che spesso reclutano lavoratori extracomunitari nei centri di accoglienza straordinaria spostando la mano d’opera verso provincie e regioni limitrofe seguendo le diverse fasi stagionali delle colture, in un contesto normativo che continua ad adottare un approccio emergenziale a fronte di un fenomeno strutturale, quello dell’immigrazione, che interessa regolarmente il nostro Paese”.
“La Flai Cgil, anche in Toscana, – conclude Borselli – è in campo con il suo sindacato di strada proprio come strumento per intercettare lavoratrici e lavoratori che hanno evidenti difficoltà a presentarsi nelle nostre sedi, praticando il principio di solidarietà e di riscatto da tutte le forme di sfruttamento”.
Argomenti: CGIL |
Comune di Siena: ricorso al lavoro in somministrazione per 7 ausiliari del traffico ed operai. CGIL: “Si precarizza ed impoverisce il lavoro pubblico (e le casse dell’Ente)”.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 20, 2025
Comune di Siena: ricorso al lavoro in somministrazione per 7 ausiliari del traffico ed operai.
CGIL: “Si precarizza ed impoverisce il lavoro pubblico (e le casse dell’Ente)”.
Siena, 20 marzo 2025 – Con la Determina 628 del 7 marzo 2025 il Comune di Siena ha deciso di esternalizzare, ricorrendo alla somministrazione, l’assunzione di 7 operatori esperti, che andranno a svolgere le funzioni di ausiliari del traffico e operai. Scelta questa, come si legge nell’atto, dettata dalla necessità di velocizzare e ‘dinamicizzare’ il reclutamento. Quel che sorprende è che non siano indicate le situazioni emergenziali che rendono necessario il provvedimento. Ci pare infatti piuttosto singolare non solo che l’Amministrazione comunale che gode del triste primato di importo medio pro capite più alto a livello nazionale incassato dalle multe abbia l’emergenza di aumentare il numero degli ausiliari del traffico, ma soprattutto che un affidamento in urgenza si caratterizzi per una durata triennale.
Si ricorda al Comune che sulla temporaneità e contingenza dell’uso del lavoro in somministrazione si è espresso, condannando un’Azienda che aveva impropriamente utilizzato questo strumento di reclutamento, anche il Tribunale di Milano, sposando l’ormai consolidato orientamento della giurisprudenza nazionale e comunitaria. Un’operazione che getta un’ombra sugli sviluppi futuri visto che, una volta scelto il personale da inserire in organico per i prossimi tre anni, si potrebbe pensare di inserirlo in processi di stabilizzazione guidata, avendo bypassato le ordinarie selezioni pubbliche.
Un atto estremamente grave che di fatto apre un precedente preoccupante per il futuro di questo Ente. Si sancisce infatti che l’Amministrazione possa selezionare il personale da assumere senza concorso ed in barba all’articolo 35 Dlgs 165/2001 sul reclutamento nella PA e che, per questa via, il lavoro nel Comune di Siena possa essere strutturalmente esternalizzato e precarizzato in tutte le funzioni, anche in mansioni delicate e fondamentali, visto soprattutto l’impegno di uno dei due profili coinvolti nello svolgimento delle Carriere.
Ma oltre il danno per il lavoro anche la beffa, visto che questa modalità di assunzione attraverso agenzie interinali, come riportato nell’atto, ha un costo di oltre 88.000 mila euro superiore rispetto allo svolgimento di concorsi pubblici, prassi prevista normalmente per l’ingresso nella Pubblica Amministrazione, che sia a tempo determinato o indeterminato. Una spesa che pagano i contribuenti e che potrebbe e dovrebbe essere evitata visto che già la legge di Bilancio impone tagli pesanti, che noi abbiamo contrastato, agli Enti Locali, che valgono per il capoluogo oltre 2,7 milioni di euro in 5 anni. Un definanziamento che metterà in ginocchio i servizi di prossimità del Comune di Siena e aggraverà le condizioni socioeconomiche dei cittadini che già vivono la città con il tasso di inflazione tra i più alti d’Italia, gli affitti alle stelle e con una media stipendiale tra le più basse registrate nel Paese.
Questa Determina rappresenta uno schiaffo al servizio pubblico e alle lavoratrici e ai lavoratori non solo dell’Ente ma di tutto il tessuto produttivo locale. Nella situazione delicata che l’occupazione, falcidiata da crisi aziendali, dall’impennata di ore di cassa integrazione e da chiusure di siti produttivi, sta vivendo anche nella nostra città, l’impegno e la responsabilità che le Amministrazioni dovrebbero agire è tutt’altro: garantire buona e stabile occupazione. Questa è una delle principali richieste contenute nella piattaforma unitaria sul lavoro e lo sviluppo del territorio che abbiamo già presentato, un impegno apprezzato e condiviso anche dal Comune di Siena a partire dal Consiglio comunale aperto dello scorso 27 febbraio e dalla riunione che abbiamo effettuato con tutti i rappresentanti delle Giunte comunali lo scorso 11 marzo. E’ quello che, come CGIL, abbiamo rappresentato anche chiedendo, invano, visto che nessuna convocazione è arrivata alle Organizzazioni Sindacali, di essere coinvolti nel percorso di stesura del nuovo Regolamento sul commercio. Non è quello che ritroviamo in questa Determina che precarizzando ed impoverendo il lavoro pubblico dà proprio il segno di andare in direzione opposta.
CGIL e FP CGIL Siena
REFERENDUM 8-9 GIUGNO: il voto è la nostra rivolta – Il pieghevole, su cosa si vota e perchè.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 18, 2025
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Referendum 2025, urne aperte 8 e 9 giugno. Su cosa si vota e perché
Argomenti: CGIL |
28 marzo: sciopero nazionale dei metalmeccanici, per Siena e provincia corteo a Poggibonsi.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 18, 2025
Argomenti: FIOM, metalmeccanici |
Filcams Cgil: 20 marzo assemblea farmacisti provincia di Siena.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 17, 2025
Filcams Cgil: il 20 marzo assemblea dei farmacisti della provincia di Siena presso la Camera del Lavoro alla Lizza.
Siena, 17 marzo 2025 – La Filcams Cgil, dopo l’ultimo incontro nazionale con Federfarma per le trattative del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, ha convocato l’assemblea delle farmaciste e dei farmacisti della provincia di Siena per il 20 marzo alle ore 21 presso la sede della Cgil alla Lizza, alla presenza di Benedetta Mariani, Coordinatrice Farmacie della Filcams Toscana, e di Federico Antonelli, Responsabile Farmacie della Filcams Nazionale.
“Un incontro – afferma Mariano Di Gioia, Segretario Generale della Filcams Cgil di Siena – per informare e approfondire l’avanzamento della trattativa. Salario, reperibilità, part-time, salute e sicurezza, contrattazione decentrata, formazione e riconoscimento della professionalità, sono alcuni dei temi trattati. L’assemblea sarà anche l’occasione per parlare dei problemi quotidiani che le dipendenti e i dipendenti del settore affrontano ogni giorno, quotidianamente chiamati ad offrire sempre più servizi, che ormai non si limitano più alla sola distribuzione del farmaco”.
“Diventa sempre più necessario – conclude Di Gioia – che le farmaciste e i farmacisti della provincia senese si strutturino come coordinamento e in modo coeso facciano squadra per affrontare le tante difficoltà. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Filcams di Siena inviando una email a sportellofarmacie.si@siena.tosc.cgil.it”.
Argomenti: farmacie, FILCAMS |
La mostra “Gaza Palestina Fuori Fuoco” resterà a Siena fino al 22 Marzo per l’ultimo evento della rassegna.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 17, 2025
Argomenti: CGIL |
Beko: ancora molti problemi da risolvere per provare a raggiungere un accordo; inaccettabili gli esuberi fra gli impiegati, il Governo si impegna a intervenire sulla proprietà
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 14, 2025
5 Referendum, si vota l’8 e 9 giugno
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 13, 2025
Argomenti: CGIL |
LAVORO: CGIL, CISL, UIL SIENA INCONTRANO I COMUNI PER UN PATTO STRATEGICO PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 12, 2025
LAVORO: CGIL, CISL, UIL SIENA INCONTRANO I COMUNI PER UN PATTO STRATEGICO PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO.
Siena, 12 marzo 2025 – CGIL, CISL, UIL Siena hanno presentato ieri ai Sindaci la loro Piattaforma unitaria per il rilancio occupazionale e lo sviluppo del territorio per avviare una riflessione condivisa da tracciare insieme ed individuare una strada comune, un incontro fortemente voluto dalle organizzazioni sindacali a causa dei molti cambiamenti in atto nel tessuto socio economico della provincia.
“Crisi aziendali e di intere filiere produttive, spopolamento delle aree interne, servizi pubblici che arretrano, infrastrutture insufficienti, costo della vita e dell’abitare che cresce in modo esponenziale, – spiegano i sindacati – un’emergenza che, se non affrontata, può produrre effetti molto gravi nel territorio.
L’8% dei lavoratori dipendenti vive di ammortizzatori sociali in situazioni di crisi aziendale e sono circa 1200 i posti di lavoro che nel giro di un anno sono stati cancellati, si riduce l’occupazione e arretra la produzione industriale. Un processo di trasformazione del tessuto economico e produttivo e che rischia di consegnarci ad un pericoloso declino. Siamo convinti che solo da un patto collettivo per lo sviluppo, con le Istituzioni locali tutte e le parti sociali, datoriali e organizzazioni sindacali confederali, possa passare il rilancio e la crescita socio economica della nostra provincia”.
All’incontro, tenuto dai Segretari Generali dei tre sindacati – Alice D’Ercole, Riccardo Pucci, Sandro Santinami – e che si è svolto presso la CISL di Siena in Strada Massetana Romana, era presente la maggioranza dei Comuni in rappresentanza del 75% circa della popolazione.
Dalla discussione è emersa la preoccupazione rispetto alla tenuta economica e sociale e l’unanime disponibilità a lavorare in modo sinergico al percorso individuato e tracciato da CGIL, CISL, UIL per strategie condivise di rilancio e crescita del territorio fino ad arrivare ad un Patto strategico per lo sviluppo: “In molti hanno raccolto l’invito e anche rilanciato alcune idee, – commentano i rappresentanti sindacali – c’è un lavoro da fare e possiamo farlo solo assieme, lavoratori, istituzioni, imprese, università, ricerca. Un patto socio economico e lavorativo: politiche industriali e del lavoro, trasporti e viabilità, agricoltura, abitare e turismo, appalti, servizi pubblici universali. Siamo certi che oggi siano state poste le basi per un importante percorso da fare assieme”.
I sindacati, soddisfatti dell’incontro e del percorso iniziato, continueranno nel confronto con le Istituzioni e le associazioni datoriali per ampliare la platea con cui condividere le loro proposte e portare a sintesi il Patto.
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