cgil siena

Tabelle paga turismo pubblici esercizi minori aprile 2013

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 1, 2013

PubbliciEserciziMinori_04_13

Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga commercio aprile 2013

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 1, 2013

Commercio_04_13

Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga studi professionali aprile 2013

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 1, 2013

Studi Professionali_04_13

Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga turismo pensioni aprile 2013

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 1, 2013

Pensioni_04_13

Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga pulizie Confapi aprile 2013

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 1, 2013

Pulizie Confapi Coop_04_13

Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga alimentaristi industria aprile 2013

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 1, 2013

Alimentaristi Industria_04_13

Argomenti: CGIL, FLAI, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

2 aprile: ultimo giorno per l’indennità di disoccupazione

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 31, 2013

 
Hai lavorato nel 2012
 
con un contratto a termine?
 
Forse hai diritto all’indennità di disoccupazione
 
e non lo sai.
 
Il termine per la domanda scade

il 2 aprile 2013.

Recati presso gli uffici del Patronato

INCA CGIL della provincia di Siena.

Argomenti: CGIL, disoccupazione |

Comune di Siena: soddisfazione dei sindacati per il rispetto del patto di stabilità

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 30, 2013

Le Organizzazioni Sindacali e le RSU a seguito dell’incontro di stamani con la Parte Pubblica prendono atto della comunicazione dell’avvenuto rispetto del Patto di Stabilità per l’anno 2012.

La Parte Pubblica ha precisato inoltre di aver già provveduto alla trasmissione della certificazione agli organi ministeriali competenti.

Le Organizzazioni Sindacali e le RSU sono soddisfatte di questo risultato, la cui effettiva applicazione necessità ora, in tempi celeri, dell’adozione  da parte del Commissario Straordinario dei formali atti per la costituzione della parte variabile del fondo 2012,  risorsa peraltro già allocata nello stesso bilancio e la  sua conseguente erogazione.

Permane comunque in essere lo stato di agitazione in attesa dell’incontro del 5 aprile e dei suoi sviluppi, confronto già stabilito nelle more delle procedure  conciliative e di raffreddamento dei conflitti.

CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, DICCAP SULPM e RSU COMUNE DI SIENA  

Siena, 29 marzo 2013

Argomenti: Comuni, FP |

Comune di Siena: preoccupazione della CGIL per la delibera della Corte dei Conti

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 28, 2013

“Sono molto preoccupato – spiega Claudio Guggiari, Segretario Generale della CGIL di Siena – della delibera della Corte dei Conti in merito al bilancio consuntivo 2011 del Comune di Siena, soprattutto per le ripercussioni che potrebbero manifestarsi in ordine a questo nuovo e preoccupante elemento”.

“In particolare – continua Guggiari – l’attenzione è sulle conseguenze per la cittadinanza e i lavoratori dell’ente. Naturalmente ogni considerazione non può prescindere dai risultati del bilancio consuntivo 2012 in approvazione entro aprile. Se quindi verranno certificate condizioni che, come richiesto dalla Corte dei Conti, richiederanno ulteriori interventi, saremo impegnati responsabilmente, come abbiamo sempre fatto, a rappresentare le istanze che, a partire dal welfare, tutelino le condizioni dei più deboli, giovani, lavoratori e pensionati”.

Siena, 28 marzo 2013

Argomenti: CGIL, Comuni |

“Io riattivo il lavoro”: campagna per la tutela dei lavoratori delle aziende confiscate alle mafie

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 28, 2013

“Io riattivo il lavoro”: campagna per la tutela dei lavoratori delle aziende confiscate alle mafie
Ancora pochi giorni per la raccolta firme a sostegno di una legge di iniziativa popolare per l’emersione dalla illegalità. Prosegue la campagna “Io Riattivo il Lavoro”, promossa dalla CGIL, e sostenuta da: Arci, Acli, Avviso Pubblico, Centro Studi Pio La Torre, Legacoop, Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Sos Impresa, che invitano a firmare la proposta di legge presso le loro sedi territoriali che scade il 30 maggio » SPOT
28/03/2013 da www.cgil.it

Per spingere il Parlamento ad assumere le proposte legislative del sindacato sulle aziende confiscate, la CGIL è impegnata a raccogliere, nelle prossime settimane, il maggior numero di firme nelle tante iniziative previste nei territori e direttamente nei luoghi di lavoro, organizzando presidi gazebi e banchetti nei luoghi particolarmente frequentati (piazze, centri commerciali, università, centri anziani).

Contemporaneamente sono previste iniziative specifiche – che saranno organizzate insieme alle associazioni che con la CGIL hanno promosso la legge d’iniziativa popolare – nel corso della giornata nazionale di raccolta straordinaria delle firme prevista per martedì 30 Aprile, data nella quale cade il 31esimo anniversario del barbaro assassinio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo.

La campagna nazionale punta a raccogliere le 50.000 firme necessarie per intraprendere l’iter di approvazione della legge di iniziativa popolare intitolata “Misure per favorire l’emersione alla legalità delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata”.



La proposta di legge ha l’obiettivo di “ricostruire le condizioni per assicurare la legalità economica” e stimolare il dibattito parlamentare sulla condizione delle aziende coinvolte dal fenomeno e soprattutto dei tanti lavoratori e lavoratrici che perdono il proprio posto di lavoro per la penetrazione delle organizzazioni criminali e mafiose nella nostra economia.

Il quadro è allarmante: in Italia (al 3 settembre 2012) sono 1636 le aziende confiscate e il 90% di queste sono destinate al fallimento, con circa 80.000 lavoratori coinvolti. Ciò avviene proprio in territori già fortemente condizionati dalla zavorra mafiosa: le regioni con il numero più alto di aziende sequestrate e confiscate sono, infatti, la Sicilia (37%), la Campania (20%), la Lombardia (12%), la Calabria (9%) e il Lazio (8%). I sequestri e le confische dall’inizio della crisi sono aumentate del 65%, un dato drammatico e poco noto, che testimonia a pieno la vulnerabilità del nostro tessuto economico.

Fra gli strumenti proposti dal dal progetto di legge: la costituzione di una Banca dati delle aziende sequestrate e confiscate; la valorizzazione del territorio, la tutela dei lavoratori, l’uso sociale delle aziende.


Visita il sito dell’iniziativa: www.ioriattivoillavoro.it


Argomenti: CGIL |

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