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Ridotta la guardia medica in Valdelsa

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 26, 2007

Lo sconcerto della CGIL

“Siamo a dir poco sconcertati – ha commentato Virio Bravi, coordinatore CGIL della zona Valdelsa – dalla decisione presa a livello regionale in merito alle guardie mediche. Una riforma che va contro i bisogni dei cittadini e non tiene conto di una realtà come la Valdelsa che conta più di 50.000 abitanti e con una percentuale molto alta di anziani. Tale decisione è in contrasto con le evidenti necessità di una popolazione che sta continuamente aumentando e che invece avrebbe bisogno di vedere rafforzati i presidi territoriali”.

“Le conseguenze di questa decisione (un solo medico per Colle e Poggibonsi) – continua Bravi – metteranno in forte difficoltà il sistema della sanità nel nostro territorio; oltre a diminuire del 50% un servizio, esso sarà molto più scadente, con ricadute in termini di inefficienza sui cittadini. Aumenteranno di molto le richieste di prestazioni al già disagiato Pronto Soccorso di Campostaggia, mettendo in difficoltà addirittura la già prevista ristrutturazione dello stesso, con gravissimi disagi per tutta la popolazione e grosse incertezze per il futuro”.

“Per rivedere questa inopportuna decisione – ha concluso il sindacalista – ci attiveremo per sollecitare tutti i livelli istituzionali affinché possano intervenire nei confronti della Regione Toscana, perché si possa rendere conto del grave disagio creato ai cittadini di tutta la Valdelsa. Non è più ammissibile che a pagare siano ancora i cittadini più bisognosi”.

Poggibonsi, 26 giugno 2007

Argomenti: CGIL, sanità, valdelsa |