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Terme di Chianciano: la preoccupazione di FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 10, 2008

FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL di Siena, in considerazione della situazione determinatasi nella gestione delle Terme di Chianciano, esprimono la loro forte preoccupazione, come avevano già ribadito nell’ottobre scorso con un comunicato stampa dove denunciavano le criticità della gestione, le assenze dei vertici aziendali agli incontri sindacali e le difficoltà a predisporre una seria programmazione per le stagioni future. Preoccupazione che le Organizzazioni Sindacali volevano manifestare alle istituzioni (Comune, Provincia, Regione) e allo stesso C.d.A. delle Terme, ai quali avevano chiesto un incontro che solo il Comune di Chianciano ha concesso.
“Le nostre perplessità e preoccupazioni sono state, purtroppo, confermate – spiegano le OO.SS. – visto che nello stesso mese di ottobre il Direttore Generale delle Terme è stato di fatto allontanato e pochi giorni fa la Presidente si è dimessa”.
“Come se non bastasse – proseguono FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL – assistiamo, tramite i mezzi di stampa, alla polemica sui risultati della gestione delle Terme, con la ex Presidente che dice sostanzialmente ‘tutto va bene, ma lascio’ mentre il Sindaco parla di situazione economica preoccupante”.


“Non vogliamo alimentare ulteriori polemiche perchè ce ne sono già troppe – precisano i Sindacati -ma chiediamo al C.d.A. e alle istituzioni interessate di convocarci urgentemente per un chiarimento sulle prospettive, su tempi e modalità dell’entrata di eventuali nuovi azionisti e sulle reali condizioni economiche delle Terme di Chianciano che non possono essere illustrate o discusse tramite stampa; non fosse altro per il rispetto che si deve ai dipendenti, che sono i primi a subire ripercussioni per l’instabilità dell’Azienda”.

Alle istituzioni, FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL di Siena chiedono di portare a compimento il progetto del Palacongressi e di intervenire affinché si acceleri la realizzazione delle piscine attesa da anni.
“Ribadiamo la necessità di proseguire nel lavoro e nei progetti avviati e in parte già realizzati (Terme Sensoriali) – concludono le OO.SS. – e chiediamo di nominare al più presto i nuovi vertici aziendali, uscendo dalle logiche di scontro fra fazioni che sembrano riprendere campo in questa fase; è necessario nominare rapidamente un vertice per programmare le ulteriori scelte future di rilancio del termalismo a Chianciano ed affrontare l’imminente stagione termale 2008, altrimenti a rischio. Inoltre è indispensabile chiudere il contratto integrativo aziendale in discussione già da troppo tempo e rispetto al quale non siamo disponibili a ulteriori rinvii, anche perché rappresenta un utile strumento di gestione per la vita dell’Azienda”.
Le Organizzazioni Sindacali si dichiarano pronte a riaprire lo stato di agitazione se le loro istanze venissero inevase.

Chianciano Terme, 9 gennaio 2008

Argomenti: CGIL, FILCAMS, terme |