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Concertazione di CGIL, CISL e UIL con i Comuni senesi sui bilanci 2008

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 31, 2008

Nota stampa CGIL CISL UIL Siena

La fase di concertazione con i Comuni della nostra provincia sui bilanci 2008 è terminata ed abbiamo ritenuto doveroso come ogni anno esprimere una nostra valutazione sia sui risultati ottenuti sia su quanto ci aspetterà in futuro a partire dalla ripresa di settembre, soprattutto in considerazione dei provvedimenti adottati da questo governo o che sono in fase di discussione, provvedimenti che avranno delle ripercussioni sia direttamente sui cittadini che sugli Enti Locali, e di conseguenza sui servizi erogati.
Il confronto con le Amministrazioni per il 2008 è stato preceduto, per il secondo anno consecutivo, dal protocollo sottoscritto tra OO.SS., Associazioni di categoria, ANCI e Legautonomie.
Nel protocollo era stata espressa e riproposta la volontà dei sottoscrittori in particolare su:
– Importanza e valore della concertazione e di un confronto sovracomunale;
– Politiche fiscali e tariffarie, con particolare riferimento all’addizionale IRPEF e all’ipotesi di una sua riduzione;
– Politiche per la casa.
Gli incontri si sono tenuti in 35 Comuni su 36, perché il Comune di Murlo ha deliberato rifiutando il confronto. Gli accordi raggiunti riguardano 21 Comuni. Con gli altri 14 Comuni sono stati fatti gli incontri ma non si è raggiunto l’accordo.
In taluni casi sono stati condivisi singoli provvedimenti, ma non sufficienti alla ratifica di un accordo vero e proprio.
Il nostro giudizio in merito alla contrattazione svolta per il 2008 non è quindi pienamente soddisfacente, poiché viste le premesse che avevamo condiviso nel protocollo ci aspettavamo che nei confronti comunali fossero presenti una serie di proposte coerenti, purtroppo lo è stato solo in  parte.
Infatti soltanto pochi Comuni (Siena, Rapolano Terme, Castelnuovo Berardenga, Sovicille) hanno dato un segnale di inversione di tendenza per quanto riguarda l’addizionale IRPEF.
CGIL CISL UIL hanno richiesto in tutti i Comuni l’individuazione di fasce di esenzione agevolate per i cittadini, lavoratori o pensionati che appartengono alle fasce di reddito più basse.
Abbiamo ribadito la necessità sulle strutture per l’infanzia di una politica a livello provinciale che consenta di abbattere le liste d’attesa e risponda ai bisogni delle famiglie.
Tra le molte difficoltà che i cittadini della nostra provincia si trovano ad affrontare, sicuramente è  prioritaria la casa, sia per l’acquisto che per l’affitto, visti i costi diventati inaccessibili per la maggior parte delle famiglie, e soprattutto poiché il potere d’acquisto dei salari negli ultimi anni ha visto una pesante diminuzione.
Nonostante le difficoltà incontrate CGIL CISL UIL ritengono che la concertazione sui bilanci comunali resti un importante percorso da incrementare ed arricchire di contenuti, e che dovrebbe essere visto come un’opportunità anche dagli amministratori.
Sottolineiamo inoltre la grande preoccupazione di tutto il sindacato per i provvedimenti che il governo sta adottando, e che in larga misura vanno a colpire le fasce più deboli della popolazione, a partire dalla revoca del decreto sui LEA (Livelli Essenziali Assistenza) e all’ipotesi di reintroduzione dei tickets sulle prestazioni sanitarie.
Inoltre i tagli non lasceranno immuni le Amministrazioni locali, alle quali ribadiamo fin da ora la piena disponibilità ad aprire un confronto quanto prima affinché le risorse possano essere utilizzate al meglio, tenendo conto anche della situazione socio-economica del nostro Paese e dell’impoverimento delle famiglie, che impegna tutti a ricercare delle soluzioni che possano sostenere chi si trova in situazioni di maggior disagio.

Siena, 31 luglio 2008

Argomenti: bilanci comunali, CGIL, Comuni |