cgil siena

« | Home | »

Sciopero Cgil: almeno 1 milione in piazza e bandiere listate a lutto

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 10, 2008

108 manifestazioni in programma dopo circa 40mila assemblee

Roma, 10 dicembre – Saranno almeno un milione di persone a scendere in piazza venerdì prossimo, 12 dicembre, il giorno dello sciopero generale indetto dalla Cgil per chiedere una svolta di politica economica e sociale necessaria per governare la crisi e per evitare che questa scarichi le proprie conseguenze sulle famiglie dei lavoratori e dei pensionati e sui precari. La stima “prudenziale”, alla luce dei primi dati in possesso dell’organizzazione sulla base delle prenotazioni di pullman e treni a due giorni dalla giornata del 12, è stata fornita oggi in una conferenza stampa dal segretario confederale, responsabile d’organizzazione, Enrico Panini.

Saranno oltre 108 le manifestazioni in tutta Italia, di cui cinque a carattere regionale. Un dato che fa dire a Panini: “A che dice che la Cgil è sola dico che è, invece, in ottima e abbondante compagnia”. Così la confederazione di Corso d’Italia scende in piazza per chiedere “più lavoro, più salario, più pensioni, più diritti”, come recita lo slogan scelto dall’organizzazione sindacale. Ma senza dimenticare la tragedia, incessante e intollerabile, di continui incidenti sul lavoro e il tentativo di uno smantellamento complessivo del Testo Unico su salute e sicurezza. “Le bandiere della Cgil saranno abbrunate, come segno di lutto, in quelle città recentemente colpite dalle ancora tante e troppe morti”, ha fatto sapere Panini mentre “in tutte le piazze si osserverà un minuto di silenzio”. Un’attenzione che la Cgil allarga, per non dimenticare, a Vito Scafidi, il ragazzo di 17 anni morto lo scorso 22 novembre sotto il tetto di un liceo di Rivoli, e alle cause della tragedia che lo ha investito.

Lo sciopero avrà una durata di quattro ore, anche se molte categorie prolungheranno a otto ore la durata della protesta, con articolazione su base provinciale. In cinque regioni, come detto, la protesta sarà organizzata a livello regionale con manifestazioni promosse nelle città capoluogo: in Emilia Romagna, dove sarà presente il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, in Veneto, in Puglia, in Molise e in Sardegna. Per la sola manifestazione di Bologna sono, ad oggi, già prenotati 500 autobus, la stima per venerdì è che saliranno a circa 600, oltre a due treni speciali.

Alle 108 manifestazioni in programma la Cgil arriva dopo 38.452 assemblee di lavoratori durante l’orario di lavoro. “Un dato – ha sottolineato Panini – molto rilevante, calcolato per difetto, che non ha precedenti per quanto riguarda la quantità di assemblee organizzate da un solo sindacato e che registra un sostegno verso le nostre proposte e le nostre critiche, che va ben oltre la nostra stessa organizzazione”.

Le trattenute effettuate il giorno dello sciopero, a quanti operano nel sistema Cgil di tutto il paese, verranno destinate al progetto “Educazione di base e formazione sindacale per giovani donne lavoratrici nello stato del Gujarat (India)”. Un progetto organizzato con Sewa, la più grande organizzazione sindacale di donne lavoratrici indiane che è “una testimonianza di solidarietà della Cgil per rimarcare, oggi più che mai, un valore di fratellanza”, ha spiegato il segretario d’organizzazione. Inoltre, così come fu per la giornata del 27 settembre ‘Diritti in Piazza’, anche per lo sciopero generale sarà possibile seguire in diretta, sul sito della Cgil nazionale (www.cgil.it), il comizio di Bologna del segretario generale, Guglielmo Epifani, così come l’aggiornamento continuo sui dati di adesione e altro ancora. Senza dimenticare il contributo della web radio della Cgil www.radioarticolo1.com e del portale di ‘Rassegna Sindacale’ www.rassegna.it.

Argomenti: CGIL, manifestazioni, scioperi |