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Stato di agitazione del personale UEPE (Uffici Esecuzioni Penali Esterne) di Siena

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 5, 2010

La FP CGIL di Siena denuncia la grave situazione operativa e professionale cui versa l’UEPE di Siena e Grosseto, determinata da serie problematiche riconducibili alla grave carenza di risorse umane ed economiche che rischiano di compromettere non solo il mandato istituzionale dell’Ufficio ma anche la salute psicofisica dei lavoratori che devono far fronte al consistente carico di lavoro in condizioni di grave disagio.
La drammaticità della situazione è stata più volte rappresentata ai vertici locali dell’Amministrazione, senza trovare, a tutt’oggi, alcun riscontro.
Tale indifferenza, protratta nel tempo, ha determinato serie problematicità alle quali i lavoratori hanno cercato di far fronte con il senso di responsabilità e di abnegazione che caratterizza la loro professionalità. Iniziativa che si rileva insufficiente se non affiancata e sostenuta da un intervento mirato dell’Amministrazione.
La Fp Cgil, ritenendo ulteriormente intolleranti i ritardi dell’Amministrazione nella definizione della questione, sostiene, insieme a CISL FP, UIL PA e RSU del Ministero della Giustizia di Siena, lo stato di agitazione proclamato dai lavoratori dell’UEPE di Siena, nonché ogni altra iniziativa che intenderanno intraprendere.

Simone Pizzichi, Segretario Generale FP CGIL Siena

Siena, 5 maggio 2010

Argomenti: FP, pubblico impiego |