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Stato di agitazione dei lavoratori dell’ASP Città di Siena

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 13, 2010

A seguito dell’esternalizzazione del reparto ‘Benvenuto di Giovanni’ in Campansi dell’ASP Città di Siena, visto l’esito negativo della concertazione e l’apertura delle procedure di conciliazione, le OO.SS. CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, FIALS e la RSU aziendale hanno indetto, su mandato assembleare, lo stato di agitazione permanente di tutto il personale ASP Città di Siena, che comporta il blocco degli straordinari richiesti a qualsiasi titolo.

CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e FIALS hanno già richiesto anche l’intervento del Prefetto, come previsto dalle disposizioni contrattuali, trattandosi di conflitto sindacale di rilievo locale.

Le OO.SS., dichiarandosi decisamente contrarie alla volontà dell’Azienda di procedere alla gestione appaltata del reparto ‘Benvenuto di Giovanni’ secondo le modalità indicate dall’ASP, ribadiscono che tale decisione contrasta con gli impegni politici assunti dall’Amministrazione Comunale di Siena e dall’Amministrazione dell’Asp Città di Siena con le Rappresentanze Sindacali nel 2006. Impegni politico-programmatici che hanno determinato un assetto e un quadro di riorganizzazione condiviso dove sono stati definiti, oltre ai servizi e reparti a gestione in economia e quelli appaltati, anche i percorsi occupazionali. Eventuali scelte successive erano state contemplate esclusivamente in merito semmai alla reinternalizzazione delle situazioni appaltate, in special modo quelle che fornivano servizi di assistenza alla persona. Il principio guida condiviso allora, per noi ancora valido, era che tutto ciò che fosse collegato all’assistenza alla persona nell’ASP dovesse essere gestito tramite personale proprio. Scelta questa che oggi merita una concreta ed ulteriore attuazione pratica in applicazione al Memorandum sul Lavoro Pubblico sottoscritto da OO.SS. e Governo il 6 aprile 2007. Decisioni aziendali che avrebbero dovuto tenere in considerazione anche i prossimi percorsi che in sede di costituenda Società della Salute Senese si fossero intrapresi, considerando che la stessa SdSS, per norma statutaria, potrebbe avvalersi, per la gestione di determinati servizi con appositi contratti, delle prestazioni delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona aventi sede legale sul territorio della zona-distretto.

CGIL FP Siena

Siena, 13 maggio 2010

Argomenti: FP, pubblico impiego |