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Monta la protesta nelle aziende metalmeccaniche della Val d’Elsa senese

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 16, 2010

Cresce l’indignazione e la rabbia tra i delegati sindacali FIOM delle aziende metalmeccaniche aderenti alla Unionmeccanica Confapi, che si sono riuniti ieri per fare il punto sulla vicenda che ha portato lo scorso 3 giugno all’accordo nazionale firmato dalle altre sigle sindacali senza la condivisione del sindacato più rappresentativo, cioè la FIOM. Questo è il motivo per cui i dipendenti della TRIGANO continuano imperterriti da oltre una settimana la loro dura forma di protesta attraverso scioperi giornalieri di alcune ore, che di volta in volta interessano reparti produttivi diversi, creando non poche difficoltà organizzative all’azienda. Come previsto, anche i lavoratori della IHIMER hanno dato avvio alle loro rimostranze scegliendo la forma dello sciopero “a singhiozzo”, intervallando 15 minuti di lavoro ad altrettanti minuti di sospensione lavorativa, mentre nelle altre aziende, fra le quali VITAP, FANTACCI, IMER, COSMEC, OFFICINE S.L., si stanno valutando tempi e metodologie delle iniziative da mettere in atto. Certo è che la tensione fra i lavoratori sta salendo giorno dopo giorno, specialmente a seguito degli episodi riportati dalle cronache nazionali che evidenziano atteggiamenti di ostilità e di vera rappresaglia nei confronti dei sindacalisti aziendali iscritti alla FIOM, ma anche nel nostro territorio stanno emergendo pericolosi segnali di irrigidimento da parte delle aziende, che in alcune situazioni rischiano di sfociare nell’intimidazione vera e propria. Consapevoli del vento che tira, i lavoratori stanno facendo quadrato decisi a difendere quanto conquistato nel corso di decenni di lotte sindacali, anche a costo di perdere tramite gli scioperi parte del loro salario. Ciò che le aziende devono sapere è che quanto sta avvenendo in Val d’Elsa in questo periodo è soltanto un’avvisaglia di ciò che a partire dal prossimo settembre rischia di trasformarsi in un movimento di contestazione molto più ampio.

FIOM CGIL Siena

Siena, 16 luglio 2010

Argomenti: FIOM, metalmeccanici, scioperi |